Category: Torino

“Sono immigrato, come osi chiedermi biglietto”: controllore quasi sgozzato, arteria lesa

Torino 24 ottobre 2013 – Gli aveva chiesto di esibire il biglietto, ma lui si è ribellato. Prima ha sferrato un pugno sul volto del controllore poi ha estratto un coltello a serramanico e l’ha affondato nel collo dell’uomo. Una violenza cieca e ingiustificata, un barbarico accanirsi per colpa di appena 1,50 euro (il costo di un biglietto). Il fatto è avvenuto mentre la linea 4 percorreva corso Unione Sovietica in direzione di strada del Drosso (verso la fermata Biscaretti di Ruffia). L’aggressore, un extracomunitario di 47 anni, irregolare e gravato per giunta da un ordine di espulsione, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri sul tram della linea 4 sul quale viaggiava. Le accuse per lui sono di resistenza ad incaricato di pubblico servizio, lesioni personali e tentato omicidio.

Il controllore della Gtt, soccorso da sanitari del 118 intervenuti sul posto, è stato successivamente trasportato in ospedale dove è stato ricoverato con una prima diagnosi di ‘lesione ai tessuti morbidi del collo ed arteria muscolare’; è stato poi dimesso nella giornata odierna. Non è la prima volta che accadono aggressioni sulla linea 4, da sempre indicata come una delle più pericolose per chi svolge il controllo dei titoli di viaggio. A maggio, ad esempio, un uomo aveva aggredito un controllore picchiandolo con un ombrello. A luglio 2012 un controllore era stato aggredito con un pugno sferrato da un passeggero di origine marocchina.

http://www.torinotoday.it/cronaca/accoltellato-controllore-gtt-linea-4.html

 

Torino: Lettere disperate al Comune contro il degrado, quartieri in lotta

Hanno firmato sedici lettere, hanno allegato foto, video e problemi creando così un vero dossier. Un documento che porta la firma di quei quartieri prigionieri di spaccio, abusivismo e delinquenza.
Documenti su Aurora e Porta Palazzo firmati da residenti e ambulanti che da anni gravitano attorno alla circoscrizione Sette.
Poi ci sono i comitati di Barriera di Milano, uniti contro l’abusivismo, lo spaccio e le continue risse. Gli stessi che due anni fa avevano scritto al sindaco Fassino chiedendo risposte.“Chissà se ora le avremo – accusa Angelo Martino, presidente del Ccst -. Non ne possiamo più di vivere tra i delinquenti. Sia in corso Vercelli sia a Porta Palazzo dove la criminalità ha raggiunto un livello davvero preoccupante a causa degli scippi e delle rapine”.

Polemiche dalla zona Valdocco dove i pusher sono diventati i padroni delle strade, sia di giorno sia di sera. Al mattino li trovi nei pressi del trincerone di via Saint Bon, vicino alla rotonda di piazza Baldissera. Alla sera gli stessi venditori di morte traslocano tra corso Principe Oddone e via Cigna. “Siamo sempre alle solite – dichiara Gabriele Marcelli del comitato spontaneo di corso Principe Oddone -. Sono passati due anni dalla nostra ultima lettera al sindaco.
Purtroppo al Comune non interessa nulla della sicurezza”. Problemi a non finire anche nel Rebaudengo con un parco Stura abbandonato a se stesso e un quartiere costretto a respirare ogni sera i fumi tossici provenienti dai campi abusivi. A tal proposito proprio oggi è stato consegnato un nuovo esposto in prefettura. Lo stesso dramma che si consuma ogni sera in Barriera Lanzo, alle porte della circoscrizione Cinque.

 

http://www.torinotoday.it/cronaca/lettere-comitati-fassino-spaccio-scippi-rapine.html

 

E no, a Fassino non interessa: troppo impegnato a bearsi nei salottini  di quanto Torino sia multiculturale, e troppo affaccendato a inaugurare le “Kermesse” del Pd con la congolese.

Torino: peruviano molesta ragazzina sul bus

Durante un servizio di controllo nell’ambito del progetto “Linea Sicura”, agenti di Polizia municipale hanno fermato un ragazzo peruviano su un bus della linea 56. Il giovane stava molestando una ragazzina. Questa era minorenne e quindi per la persona fermata è scattato l’arresto.

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E le ‘maggiorenni’? Le possono molestare liberamente?

Torino: arrestati quattro spacciatori africani

Torino 14 ottobre 2013 – Quattro persone sono finite in manette a seguito di un intervento del personale del Commissariato Barriera di Milano, impegnato in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione e alla prevenzione dei reati di spaccio di drogaGli arrestati, quattro cittadini stranieri, sono stati intercettati nella zona tra corso Giulio Cesare, via Montanaro, via Spontini e vie limitrofe. Le indagini erano partite da una serie di segnalazioni ed esposti dei cittadini residenti del quartiere, che avevano visto, in particolar modo presso i giardini pubblici di via Montanaro, numerosi tossici e pusher. La polizia, dopo numerosi appostamenti, era riuscita ad individuare due cittadini gabonesi e un nigeriano (oltretutto risultati clandestini e pluripregiudicati) che si erano resi protagonisti di numerose cessioni di ovuli di droga: in particolare eroina e cocaina. Per eludere i controlli della polizia, una volta fermati avevano ingoiato i restanti ovuli di droga. L’ultimo arresto è avvenuto in via Montanaro, vicino ad un bar: un cittadino gabonese di 33 anni aveva venduto ad un tossicodipendente italiano una dose di cocaina. Il gabonese è stato fermato dagli agenti: nella sua abitazione, in via Lauro Rossi, sono stati trovati oltre 80 cubetti di cocaina, un bilancino e tutto il necessario per confezionare la droga.

http://www.torinotoday.it/cronaca/operazione-antidroga-barriera-quattro-arresti.html

Anche gli spacciatori gabonesi sono una risorsa?

Picchiata e derubata dall’ex romeno

La protagonista, suo malgrado, della vicenda, è una 25enne residente a Nichelino.
Secondo quanto spiegato, l’ex fidanzato della ragazza ha voluto vendicarsi per un amore non più corrisposto.
L’uomo, un 31enne romeno, l’ha aggredita picchiandola e rubandole la borsa. Ad arrestarlo i Carabinieri dopo il riconoscimento da parte della vittima.

http://www.cronacatorino.it/cronaca/38911-ragazza-aggredita-torino-picchiata-e-rapinata-dallex-fidanzato.html

Torino, protesta immigrati: “Vogliamo residenza nei palazzi che occupiamo abusivamente”

Torino 11 ottobre 2013 – Intorno all’ora di pranzo gli uffici dell’anagrafe centrale di via della Consolata sono stati occupati da un centinaio di persone. La protesta vede coinvolti i migranti che ormai da sette mesi occupano le palazzine dell’ex Moi in via Giordano BrunoQuello che chiedono è che sia data loro la residenza nell’ex villaggio olimpico. La protesta si è conclusa nel giro di qualche ora. Sul posto è intervenuto anche l’assessore comunale Stefano Gallo che ha fissato con gli occupanti un incontro in Comune per giovedì prossimo. L’emergenza profughi a Torino è cominciata oltre un anno fa, in particolare nel comune di Settimo Torinese. Da quando non era stata rinnovata l’accoglienza nelle strutture a loro dedicate, ai migranti era stata data l’opzione di prendere 500 euro a testa e il foglio per lasciare il paese. Loro si sono ribellati a questa ipotesi definita inaccettabile e hanno occupato, uno ad uno, i tre palazzi di via Giordano Bruno dell’ex Moi. Strutture abbandonate in cui in centinaia di persone hanno vissuto in questi mesi, ammassati nelle piccole stanze (ex uffici) e aiutati da qualche volontario che ha dato nel tempo materassi, coperte e cibo. Ora vogliono che la loro occupazione diventi residenza a tutti gli effetti.

http://www.torinotoday.it/cronaca/occupata-anagrafe-via-della-consolata.html

Una proposta semplice semplice: rimpatrio immediato.

 

Nordafricano scippa uomo e picchia vigile: connazionali lo aiutano a fuggire

Torino 10 ottobre 2013 – Tenta uno scippo, prende a pugni un vigile e un operatore Gtt, scappa e si fa arrestare. Lunedì pomeriggio un giovane nordafricano di 26 anni, Sami Badreddine, ha scatenato il panico in Barriera di Milano. Il fattaccio avrebbe avuto origine poco dopo le ore 14 in corso Giulio Cesare angolo corso Novara. Vittima del ladruncolo un addetto Gtt appena sceso dal pullman della linea 49. L’uomo, incamminandosi verso la fermata del 4, avrebbe notato un tizio sospetto alle sue spalle. Una mano sospetta nella tasca del pantalone ha poi mandato su tutte le furie l’operatore che si è girato chiedendo spiegazioni. Il diverbio è subito scoppiato in una rissa. A fermare la lite ci ha pensato un vigile fuori servizio, testimone dell’accaduto. Tutto finito? Neanche per scherzo.

Il giovane nordafricano, infatti, si è divincolato fino a riuscire a scappare lungo via Leinì con l’aiuto di un gruppetto di connazionali. Una quindicina secondo i racconti delle persone che hanno assistito alla scena. Per il vigile e il controllore anche la beffa di ricevere un paio di pugni in pieno viso. Ma la fuga dello scippatore è durata lo spazio di pochi minuti. Una volante della polizia municipale, in soccorso dei due uomini, ha attraversato tutta Barriera di Milano individuando il sospetto in corso Vercelli all’angolo con via Elvo. Al marocchino sono state immediatamente messe le manette ai polsi. Il soggetto è stato poi portato per l’identificazione al centro Utaf di via Bologna.

Allo sfortunato vigile e al controllore del Gtt è toccato recarsi all’ospedale Gradenigo per controlli. Per i due soggetti coinvolti soltanto alcune escoriazioni in viso. Un’ora di pura follia secondo i residenti del quartiere. “In questa zona ne succedono di cotte e di crude – accusa il signor Giovanni, uno dei testimoni -. Certe persone fanno quello che vogliono ma siamo contenti che le forze dell’ordine stiano facendo il possibile per ripristinare la legalità”. Una storia a lieto fine secondo la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli. “Questi sono i risultati dell’intensificazione dei controlli, da noi richiesta – spiega la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli -. Ci auguriamo, in futuro, di poter continuare a ottenere altri piccoli successi. Il quartiere, non è un segreto per nessuno, ha bisogno di tornare a vivere”. Per la cronaca l’uomo è stato condannato ad un anno e otto mesi di reclusione ed a più 600 euro di multa per tentata rapina, resistenza e lesioni.

http://www.torinotoday.it/cronaca/scippo-rissa-vigili-gtt-arresto-marocchino.html

Si chiama solidarietà etnica, quella che dovremmo praticare anche noi italiani.

 

Torino: prima aggredisce ragazzino, poi ne uccide il padre

E’ stato accoltellato da un romeno
Danilo Arcieri, 42 anni, ucciso a Tori-
no, non lontano dalla sua abitazione.

L’assassino, un romeno, è stato indivi-
duato e le forze dell’ordine sono sulle
sue tracce.

A scatenare l’aggressione un
diverbio tra il romeno e il figlio
quindicenne della vittima.

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=931868&pagina=801&sottopagina=01

http://www.lastampa.it/2013/10/07/cronaca/accoltellato-sotto-casa-muore-dopo-larrivo-dei-soccorsi-5hXzHiUQfmxbGCq8TXzSFP/pagina.html

Torino: residente Campo Nomadi comunale deruba passanti

Fermato Dodu Orsu in piazza Foroni, il ‘nomade’ aveva rubato il borsello ad un passante
Beccato in flagrante, proprio mentre si accingeva a scappare via con il borsellino rubato dalla borsa di un passante. Un borseggiatore romeno di 57 anni, Dodu Orsu, residente nel campo nomadi di Strada Aeroporto è stato fermato questa mattina tra le bancarelle del mercato di Piazza Foroni mentre tentava di rubare il portafoglio dalla tasca di un signore.
L’uomo, un italiano, si è accorto del fattaccio troppo tardi. Il nomade è riuscito a fuggire ma è stato inseguito e fermato poco dopo dalla polizia. Al momento della perquisizione il nomade si era già liberato del portafoglio, che non è poi stato recuperato. La polizia ha riferito che il 57enne romeno era già stato arrestato in passato per reati analoghi.

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Clonavano carte di credito: fermata banda romena

Torino 02 ottobre 2013 – Una banda romena specializzata in furti seriali di dati sensibili dei clienti delle banche è stata individuata dai carabinieri della Stazione di San Mauro Torinese. I militari hanno identificato e denunciato, dopo mesi di attività investigativa, sette persone ritenute responsabili, a vario titolo, di danneggiamento di sistemi informatici, installazione di apparecchiature elettroniche destinate a intercettare i dati sensibili dei clienti bancari, danneggiamento e indebito utilizzo di carte di credito clonate. Secondo le indagini nelle prime ore del mattino hanno installato nello sportello bancomat di una banca di San Mauro Torinese, uno skimmer, un dispositivo capace di leggere e in certi casi immagazzinare su una memoria i dati della banda magnetica dei badge. Sono tornati dopo nove ore per disinstallarlo dopo che aveva acquisito e copiato i dati dei clienti della banca. La banda è stata individuata grazie alle immagini registrate dalle telecamere dell’istituto di credito. Da quanto accertato il gruppo criminale ha eseguito, in poche ore, 35 operazioni di prelievo, ricariche di carte di credito e rifornimento di carburante, per un totale di oltre 4000 euro. L’identificazione di tutti i membri della banda è stata possibile anche attraverso l’analisi delle immagini registrate dal distributore di benzina dove alcuni di loro sono andati per fare rifornimento con le carte clonate. Secondo gli investigatori, che continuano a indagare, la banda potrebbe aver agito decine di volte in tutto il Piemonte.

http://www.lastampa.it/2013/10/02/cronaca/clonano-carte-credito-sette-denunce-eT1KRyWoz2GR0vdUSIF5pM/pagina.html