Category: Napoli

Scoperto ambulatorio cinese clandestino

NAPOLI – Un ambulatorio cinese clandestino, gestito da un’immigrata di 35 anni, è stato scoperto dai carabinieri in piazza Garibaldi, a Napoli. La donna è stata denunciata. Il laboratorio è stato sequestrato. Nell’appartamento occupato dalla donna – che esercitava abusivamente la professione medica – era stato allestito un vero e proprio studio medico e ginecologico. L’immigrata cinese, oltre a praticare visite mediche ed a prescrivere terapie, vendeva farmaci.

http://www.gazzettadiparma.it/news/italia-mondo/266093/Ambulatorio-clandestino-cinese-scoperto-nel-centro.html

In un container moto rubate per 100mila euro: arrestati 3 nigeriani e 3 srilankesi

Napoli –  Un container carico di moto Ducati, Bmw e Harley Davidson rubate è stato scoperto dai carabinieri in un’area di stazionamento tir situata a Napoli-Gianturco. Sei gli extracomunitari arrestati per ricettazione. Il cassone era in partenza per La Spezia e all’interno sono state recuperate cinque fiammanti motociclette rubate di recente a Napoli.

I militari sono stati insospettiti dai sei uomini impegnati a trasferire merce da due furgoni al container. Alla vista della pattuglia due della banda hanno tentato di allontanarsi. I militari sono intervenuti riuscendo a fermarli e a trattenere gli altri quattro fino all’arrivo dei rinforzi. Ispezionando la merce sono venuti fuori i pezzi imballati delle cinque moto: una Ducati, due Bmw e due Harley Davidson che, dai numeri di telaio, sono risultate provento di furti commessi lo scorso mese di marzo.

Le moto, del un valore complessivo di oltre 100mila, stavano per partire in direzione Liguria da dove, probabilmente, sarebbero state spedite fuori dall’Europa. In carcere tre cittadini dello Sri Lanka e tre nigeriani. Denunciati per ricettazione anche i titolari della ditta di spedizione italiana e l’autista del veicolo.

http://www.imolaoggi.it/2015/04/09/in-un-container-moto-rubate-per-100mila-euro-arrestati-3-nigeriani-e-3-srilankesi/

Beccati mentre rubano un giubotto di pelle

Rubano da una boutique un giubbotto griffato, arrestati dai Carabinieri. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno arrestato per furto aggravato Skhiladze Mikheili, 31 anni e Khalkhelauri Zurab, 39 anni, entrambi della Georgia domiciliati a Napoli. I due sono stati bloccati su via Toledo mentre tentavano la fuga immediatamente dopo aver rubato un giubbotto di pelle da un vicino negozio che avevano nascosto in una borsa. La refurtiva del valore di 500 euro, alla quale era stata staccato con una forbice il dispositivo antitaccheggio, è stata restituita all’avente diritto. La forbice è stata sequestrata. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-toledo-furto/notizie/1288271.shtml

Sfigura con cocci di vetro la convivente e la figliastra

I carabinieri sono intervenuti d’urgenza in via Licola Mare dove un uomo, all’apice di una discussione, nata per questioni economiche, aveva ferito la convivente, una casalinga 41enne nigeriana, ferendola al volto con i cocci di bottiglie di vetro, e la figlia della donna, di soli 14 anni.
CON TRAUMA CRANICO – Le due vittime sono state portate all’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli: alla donna sono stati diagnosticati ”trauma cranico da contusione e ferite multiple con ematomi al volto, i medici le hanno dovuto applicare svariati punti di sutura, mentre la piccola ha riportato “contusioni ed escoriazioni multiple al corpo” guaribili in 3 giorni.
COMPORTAMENTI SIMILI DA UN ANNO – I carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno tratto in arresto il 36enne del Ghana già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della convivente e della figlia minorenne di quest’ultima. I militari hanno accertato che analoghi comportamenti, finora mai sfociati in epilogo così grave, andavano avanti da circa un anno e non erano mai stati denunciati per timore di ritorsioni. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Poggioreale.

http://www.cronacaflegrea.it/licola-con-cocci-di-vetro-ferisce-al-volto-la-convivente-e-sua-figlia-arrestato/

Algerino ubriaco e senza patente si lancia in auto contro agenti

NAPOLI – Ubriaco e senza patente non si ferma all’ALT investendo un Carabiniere. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno tratto in arresto per resistenza a Pubblici Ufficiali, lesioni personali ed omissione di soccorso il 25enne Haciane Mohamed, algerino, senza fissa dimora. L’uomo è stato notato mentre percorreva via Tirone in sella a un ciclomotore privo del targhino, portando sul sellino un passeggero 47enne. Dopo l’ALT intimato dai militari il 25enne ha tentato di darsi alla fuga e nel farlo ha investito un Carabiniere procurandogli un trauma cranico e contusioni varie guaribili in 10 giorni. Dopo un breve inseguimento l’uomo è stato comunque raggiunto e bloccato, risultando privo di patente -mai conseguita- e, addirittura, in stato di ebrezza alcolica. L’arrestato è in attesa di rito direttissimo.

http://www.cronacaflegrea.it/ubriaco-e-senza-patente-non-si-ferma-allalt-e-investe-un-carabiniere-arrestato/

Dietro la raffica di furti? Le madri colf dei criminali…

Un’inquietante coincidenza emerge dal confronto incrociato delle denunce per furto presentate da diverse vittime della serie di raid in casa registrati a partire dall’inizio del 2015 all’ombra del Vesuvio: dietro i colpi all’interno degli appartamenti – messi a segno prevalentemente da bande di extracomunitari – ci potrebbero essere le «soffiate» di colf basiste pronte a indicare ai ladri gli «obiettivi migliori». L’ennesima conferma è arrivata nel week-end, quando i topi d’appartamento hanno fatto «visita» a un pensionato di via Martiri d’Africa: attrezzati con i classici «ferri del mestiere», i malviventi – una coppia composta da un rom e da un italiano, secondo il successivo racconto della vittima ai carabinieri – sono riusciti a forzare le cancellate poste a protezione dei balconi dell’abitazione al piano terra e si sono intrufolati all’interno della casa.

http://www.metropolisweb.it/Notizie/Torrese/Cronaca/torre_greco_colf_basiste_dietro_raffica_furti_abitazioni.aspx

Romena con 84 denuncie prende a calci agenti

Aggredisce i poliziotti, arrestata prostituta: in 16 mesi aveva accumulato 84 denunce

Pompei: prostituta rumena arrestata dalla Polizia di Stato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In 16 mesi, la donna era stata denunciata 84 volte per violazione del foglio di via obbligatorio.

La 35enne è stata notata ieri, intorno alle 17, da una pattuglia del Commissariato di Pompei mentre, in abiti succinti, tentava di adescare potenziali clienti. Gli agenti, che già conoscevano la donna in quanto destinataria di un foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei, si sono avvicinati per condurla in ufficio per le incombenze del caso. La 35enne, però, ha reagito con insulti e minacce, fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione fisica, colpendo un agente con calci al ventre ed alle gambe.

Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/cronaca/arrestata-prostituta-denunciata-84-volte-pompei.html

Entrano in casa in pieno giorno e la pestano a sangue: presa a calci e pugni in testa

Spinta a terra e picchiata da due rapinatori mentre rientrava a casa. Vittima della violenza una professoressa della scuola media Maiuri. La donna è stata aggredita a mezzogiorno, mentre apriva la porta del suo appartamento nel centralissimo viale Mazzini: due uomini con volto scoperto l’hanno sorpresa alle spalle, spinta e colpita con calci e pugni al viso e su tutto il corpo.
L’insegnante è rimasta sul pavimento per circa un’ora, sanguinante e dolorante, mentre i malviventi svaligiavano l’appartamento. «Non urlare altrimenti sei morta», le dicevano con forte accento straniero. La professoressa, molto nota in città per il suo lavoro di insegnante e per l’attiva partecipazione agli eventi di raccolta fondi per beneficenza, non ha fiatato temendo di essere uccisa.

I due balordi, presi gli oggetti di valore trovati nell’appartamento, sono fuggiti via. Ma solo mezz’ora più tardi la donna ha trovato la forza e il coraggio di alzarsi per chiedere aiuto: aveva paura che tornassero indietro per picchiarla ancora. Soccorsa dai carabinieri è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare. I medici le hanno riscontrato lesioni alla testa, al volto e su tutto il corpo. La prognosi è di quindici giorni.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/pompei_rapina_casa_arancia_meccanica_professoressa/notizie/1064940.shtml

Banda di minorenni Rom sprangava passanti

GIUGLIANO. Catturata la banda delle ‘spranghe di ferro’. Si tratta di tre 17enni domiciliati nel campo rom della zona Asi di Giugliano. Sono stati arrestati dalla polizia del Commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, dopo un rocambolesco inseguimento. Il tutto è successo nella tarda serata di ieri dopo che i tre, armati di spranghe di ferro, avevano rapinato una coppia di fidanzati all’esterno del parcheggio di un noto negozio di articoli natalizi in via San Francesco a Patria.

I tre minorenni, tutti 17enni e tra l’altro cugini (R. H., M. H. e N. H.) hanno bloccato le vittime e minacciandoli con delle spranghe di ferro si sono fatti consegnare l’auto e anche gli indumenti. La coppia, poco dopo, ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine che si sono messe sulle tracce dei tre. Grazie all’antifurto satellitare sono stati intercettati a bordo della Matiz rapinata poco prima. La Volante del Commissariato di Giugliano si è messa subito all’inseguimento dei tre che hanno anche speronato l’auto della polizia.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/giugliano-spranghe-ferro-rom-arresti/notizie/1056874.shtml

Nel campo nomadi decine di auto e camper rubati

Blitz a Napoli nel campo Rom di Scampia dove controlli eseguiti da polizia municipale e carabinieri hanno portato al sequestro di auto e camper risultati, in 8 casi su 10, rubati, con i numeri di telai abrasi o privi di copertura assicurativa.

Tra i mezzi interessati al provvedimento anche auto di lusso, Audi e Mercedes, oltre a numerose carcasse semidistrutte o date alle fiamme. L’operazione, disposta dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso che ha delegato all’indagine i pm De Renzis e Cannavale, ha interessato parte, circa duemila metri quadri, del grande campo di via Cupa Perillo dove trovano alloggio centinaia di Rom e nomadi di varie etnie dell’Est Europa.

Indagini sono in corso per risalire ai possessori delle auto e dei camper rubati mentre sono state elevate contravvenzioni e denunce per i proprietari di mezzi senza copertura assicurativa.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-campo-rom-scampia-vigili/notizie/1057080.shtml