Category: Napoli

Prova a borseggiare una ragazza: fermato algerino

Prova a borseggiare una ragazza sull’R2, viene fermato da un
NapoliToday
La polizia ha arrestato un 44enne algerino, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto. Durante un pattugliamento su corso Umberto, gli agenti intorno alle 19 di ieri hanno notato che su un autobus della linea R2 alcuni cittadini  

La discarica dei Rom mette a rischio gli aerei


Il Mattino
Napoli, gabbiani contro gli aerei: tutta colpa dei rifiuti nel campo rom
Il Mattino
NAPOLI – Sta creando anche problemi agli aerei che partono e atterrano nell’aeroporto di Capodichino la discarica illegale a cielo aperto che si trova nel campo rom di via del Riposo, a Napoli: secondo quanto rende noto un comunicato del Comune
Il Comune: il campo rom attira gabbiani, a rischio i voli. Ma la Gesac Corriere del Mezzogiorno
CRONACA:Discarica a Capodichino, misure anti-gabbiani per Napoli Village – Quotidiano di informazioni Online
Napoli. Gabbiani contro aerei a causa discarica abusivaDazebao
Campania su web
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Sono ‘risorse’: arrestati sette trafficanti di droga maghrebini tra Perugia, Livorno e Napoli

Droga: sette arresti tra Perugia, Livorno e Napoli
La Nazione
Livorno, 16 novembre 2013 – Un ”importante canale di approvvigionamento di eroina e cocaina” tra l’Umbria, Napoli e Livorno è stato sgominato dalla squadra mobile di Perugia che ha effettuato sette arresti ai danni di cittadini maghrebini. Cinque le 
Droga, stroncato cartello tunisino Il boss a Napoli. Collegamenti con Il Messaggero
Eroina e cocaina tra Perugia, Napoli e Livorno: il boss guadagnava PerugiaToday
Eroina e cocaina dalla Campania a Perugia: presa a Napoli la Umbria 24 News
Giornale dell’Umbria –tuttoggi.info –Julie News
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Droga, stroncato cartello tunisino Il boss a Napoli


Il Messaggero

Droga, stroncato cartello tunisino Il boss a Napoli. Collegamenti con
Il Messaggero
L'inchiesta, della sezione criminalità diffusa della squadra mobile, si è sviluppata in seguito all'arresto di altri spacciatori, a Perugia, nel 2011, quando, in seguito ai provvedimenti restrittivi, vennero ridisegnate le gerarchie dello spaccio. Sono
Eroina e cocaina dalla Campania a Perugia: presa a Napoli la Umbria 24 News
Napoli, in manette Hamma, la "primula rossa" della droga / Un giro tuttoggi.info
Eroina e cocaina tra Perugia, Napoli e Livorno: il boss guadagnava PerugiaToday
Terni in rete –La Prima Pagina
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Si può fare – La Polizia spara: ucciso delinquente Rom residente in campo nomadi comunale

Voleva uccidere agenti, prima con l’auto, poi con la pistola

GIUGLIANO. Durante una sparatoria avvenuta all’alba, intorno alle 5,30, sull’asse mediano al km 10 nei pressi di Giugliano – Casacelle, un uomo – secondo i primi dati, un nomade – è rimasto ucciso. Il conflitto a fuoco è avvenuto tra gli occupanti di un’auto, una Opel Kadett, con a bordo quattro persone e agenti della polizia ad un posto di blocco. Secondo la ricostruzione della polizia gli occupanti della Opel Kadett, almeno quattro, hanno speronato l’auto della Stradale, ferma al km. 10 dell’ Asse Mediano in direzione Lago Patria, subito dopo è partito l’inseguimento, nel corso del quale c’è stato il conflitto a fuoco tra gli agenti di polizia e gli occupanti della vettura che sarebbe poi riuscita a dileguarsi. Il nomade, ferito nella sparatoria, è stato successivamente abbandonato all’ospedale di Giugliano, dove è morto poco dopo l’arrivo. Dagli accertamenti, è emerso che l’uomo è stato lasciato agonizzante presso la struttura opsedaliera di Giugliano, da un furgone con a bordo alcune donne.

Aveva partecipato poco prima ad una rapina. Dalle indagini è emerso che la banda di nomadi che viaggiavano a bordo della Opel Kadett, avrebbero partecipato poco prima ad una rapina avvenuta sulla strada statale statale telesina nell’area di servizio di Puglianello.

L’auto, per sfuggire al posto di blocco, ha speronato la volante della polizia ed ha investito un agente. Il poliziotto investito è tuttora ricoverato all’ospedale La Schiana di Pozzuoli.

Doveva entrare in un programma di riabilitazione. La vittima aveva 21 anni e si chiamava Andrej Adzovic, già padre di tre figli, risiedeva a Giugliano nel campo nomadi a ridosso della zona Asi. La vittima doveva entrare prorprio stamane in un programma di riabilitazione a seguito di una condanna ad un anno, secondo quanto riferito sul posto dai parenti, per ricettazione.
Sono tutt’ora in corso le indagini per risalire agli altri occupanti della vettura con la quale è avvenuta la sparatoria. Sarebbe stata ritrovata l’auto al bordo della quale viaggiavano i quattro nomadi riusciti a fuggire. Andrej Adzovic era cugino di Zoran Adzovic, che ha il ruolo di portavoce delle comunita’ Rom del napoletano, tra i primi ad arrivare in ospedale e a identificare il cadavere.

Alta tensione. Intanto presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano, si sta intensificando la presenza delle forze dell’ordine. Una ventina di agenti, polizia e carabinieri, stanno creando un cordone di protezione intorno al nosocomio. Sul posto, stanno arrivando anche i rom, forse amici o parenti della vittima. La presenza delle forze dell’ordine serve appunto ad evitare scene di panico e di isteria che possano compromettere le indagini. Per il momento però la situazione resta tranquilla e sotto controllo.

Il rapporto degli agenti. Nel rapporto stilato dagli agenti dopo la sparatoria e il ferimento del giovane, c’è il racconto dettagliato di quegli attimi. «Durante un servizio antirapina in ambito autostradale nella provincia di Napoli e Caserta, nel corso di un’operazione di Polizia giudiziaria, effettuata dal personale della squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per la Campanie ed il Molise, unitamente ad una pattuglia di vigilanza del Distaccamento Caianiello -si legge nel rapporto della polizia – si è verificato un conflitto a fuoco con gli occupanti di una autovettura Oper Kadett di colore grigio, di cui non si riusciva ad individuare la tarda. In particolare, una Opel Kadett di colore grigio, con a bordo 4 persone, sopraggiungeva a forte velocità dalla SP335, direzione Asse Mediano. Nel tentativo di eludere l’alt, la citata autovettura speronava n.2 auto con a bordo personale di questa Direzione, investendo un ispettore che riportava lesioni unitamente ad altri due membri dell’aquipaggio, riuscendo infine ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. – Continua -. Successivamente alle ore 6 circa dalla sala operativa della Questura di Napoli veniva segnalata persona di sesso maschile deceduta presso l’ospedale di Giugliano per ferita d’arma da fuoco. Sono in corso accertamenti per l’effettiva identificazione del deceduto probabilmente di etnia rom e ed il rintraccio degli altri occupanti dell’opel Kadett. Non si esclude – conclude il rapporto – che l’autovettura in questione abbia potuto partecipare ad una rapina verificatasi poco prima sulla SS372 telesina, presso l’area di servizio di Puglianiello, ad opera di 4 giovani armati»

Zingara sorpresa ad incendiare rifiuti

Napoli, 2 nov. – A Varcaturo i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per incendio doloso Selimovic Zuke, 34 anni, domiciliata a Giugliano in Campania nel campo nomadi, già nota alle forze dell’ordine. La donna è stata sorpresa e bloccata mentre era intenta a incendiare 4 cumuli di rifiuti speciali e non (plastica, legno e pneumatici). Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco di Pozzuoli-Monteruscello, nel frattempo intervenuti. L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata nella sua abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria.

http://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/19:23-19:23/4421995

AdnKronos rasenta il ridicolo. Articolo spassoso: ‘abitazione’, ‘domiciliata’. Del resto hanno vietato il termine ‘clandestino’.

Terra dei Fuochi: ospite del Campo Nomadi brucia rifiuti tossici

roghitossicirom

Casoria. Nella Terra dei Fuochi, c’è ancora chi accende i roghi tossici. Oggi pomeriggio, un’alta colonna di denso fumo nero, che si alzava nella zona di via san Salvatore a Casoria, ha fatto scattare l’allarme.

I carabinieri hanno fermato ed arrestato Lubiuka Javanovic, 57 anni, residente nel campo nomadi di via san Salvatore, mentre alimentava con plastica, vecchi copertoni e materiale di scarto un enorme falò nel quale bruciavano componenti di elettrodomestici, batterie esauste e anche sacchetti dei rifiuti urbani, per circa una decina di quintali di materiale altamente tossico.

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Pierangelo Iannicca, hanno fatto intervenire due squadre dei vigili del fuoco che hanno impiagato diverse ore per spegnere il rogo. La donna è stata rinchiusa in una camera di sicurezza in attesa di essere processata per direttissima.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/rifiuti-bruciati-nel-campo-nomadi/notizie/342145.shtml