Category: Torino

Ragazze rom raggirano anziano

Anziano raggirato da due ragazze

Il Centro19 ore fa
Dopo aver chiarito come stanno le cose, gli uomini della Polfer hanno identificato e denunciato le romene, arrivate a Pescara da un campo nomadi di Torino, già …

Mobili preziosi dell’800 in campo nomadi

(ANSA) – TORINO, 27 AGO – Tre credenze, cinque sedie, un baule, un tavolo e la struttura di un divano risalenti alla fine dell’Ottocento sono stati trovati e sequestrati dai carabinieri vicino a un campo nomadi di Moncalieri, nel Torinese. Il loro valore è di alcune migliaia di euro e si sospetta che siano stati rubati. Gli investigatori si sono insospettiti vedendo, a differenza di quanto avvenuto nei giorni precedenti, un grande telo che li copriva. Ora stanno cercando di risalire al legittimo proprietario.

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/amare/2014/08/27/trovato-mobilio-fine-800-a-campo-nomadi_e770eb04-a00c-4542-a46c-bd2b80047420.html

‘Si sospetta’….

Torino: marocchino senza biglietto spacca mandibola controllore…

Due controllori sono stati aggrediti da un passeggero senza biglietto questa mattina a Torino a bordo di un tram della linea 9. Hanno subìto alcune contusioni dopo essere stati presi a pugni e calci da un marocchino che viaggiava sul tram con moglie e figlia e che ha minacciato anche gli altri passeggeri presenti sul mezzo affinché non si intromettessero. Il nordafricano è poi sceso con la famiglia alla prima fermata. Sull’episodio indaga la polizia.

Uno dei due addetti ha subito la frattura della mandibola, l’altro una ferita ad un orecchio.

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/08/11/news/calci_e_pugni_a_due_controllori_gtt_uno_ha_la_mandibola_fratturata-93594738/

Torino: scontri etnici nei palazzi occupati dagli immigrati

Torino 2 agosto 2014 – Nuovo intervento della Polizia in via Giordano Bruno 211. All’interno delle palazzine ex Moi, occupate ormai da oltre un anno e mezzo, questa mattina è scoppiata una rissa tra alcuni immigrati, sfociata in qualcosa di più quando è stato tirato fuori un coltello. Feriti due ragazzi africani, fermati altrettanti dagli agenti che ora stanno provando a ricostruire quanto successo.Quella di oggi non è la prima aggressione registrata nelle palazzine costruite per le Olimpiadi del 2006. Qualche giorno fa c’è stata un’altra aggressione con un coltello. Quando sono stati occupati, quegli edifici non erano pieni. Col tempo c’è stato un aumento incontrollato di occupanti e tra religioni diverse e etnie diverse spesso nascono problemi. Che, come questa mattina, si concludono con persone ferite.

http://www.torinotoday.it/cronaca/rissa-accoltellamento-palazzine-ex-moi.html

 

 

Torino: scontri etnici tra bande di spacciatori

Due risse in via Montanaro, botte tra spacciatori in strada

Rissa tra africani via Montanaro via Baltea - foto versienti2

 

Rissa tra africani via Montanaro via Baltea - foto versienti1

Rissa tra africani via Montanaro via Baltea - foto versienti7



Due risse registrate lo scorso fine settimana hanno tenuto sotto scacco Barriera di Milano. Protagonisti dell’increscioso episodio i soliti pusher che da anni si affrontano per le strade per il controllo del territorio. La prima sabato pomeriggio quando due bande, composte da un numero non ben precisato di marocchini e ragazzi del centro Africa, si sono affrontate lungo le solite strade del terrore, via Baltea, via Montanaro e via Scarlatti. Prima con insulti e poi a suon di calci e pugni. Qualcuno ha anche tirato fuori delle cinghie e delle catene mentre i più esagitati hanno usato del materiale del cantiere di riqualificazione del vicino mercato come arma di difesa.

Un residente del quartiere che ha assistito alla scena dal balcone dalla propria abitazione ha prima filmato la scena e poi allertato immediatamente le forze dell’ordine. Gli spacciatori, disturbati dalle urla della gente, sono riusciti a fuggire in pochi minuti lasciando per strada una scia di cocci di vetro. “Non si può vivere così. Questi pusher vengono sempre alle mani” racconta Luca, un residente. L’arrivo di due pattuglie della polizia ha riportato la situazione alla normalità.

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Ancora aggressione di zingari a Torino: è emergenza

RAGAZZINA APPENA USCITA DA SCUOLA, OSA RIPARARSI SOTTO UNA TETTOIA: AGGREDITA E PESTATA DA “NOMADI”

Prima l’hanno circondata e poi aggredita con coltelli e spranghe nel tentativo di rubarle un cellulare e pochi centesimi.
La vittima di questa ennesima storia di violenza gratuita è una ragazza di appena 17 anni. Una disavventura sfociata in pieno giorno, verso le ore 13.

Ero appena uscita da scuola, si è messo a piovere e io non avevo l’ombrello – racconta la giovane vittima -. Così per evitare il temporale mi sono rifugiata qualche minuto sotto una tettoia”. Ed è proprio in quel punto che accade l’impensabile.
In cinque adocchiano la ragazza. Tre sono uomini, due sono donne. Due però sono anche ubriachi e si avvicinato alla 17enne con fare sospetto. Ma a bloccare il braccio della ragazza è una delle donne. “Dammi tutti i soldi che hai tasca altrimenti ti accoltello”. Il gesto non spaventa la minorenne che si dimena e tenta di scappare. Ma è in quel momento che interviene il resto della banda, armata fino ai denti con coltelli e spranghe. Un vero e proprio incubo. “Mi hanno minacciata più volte – ricorda la ragazza -. In giro non c’era nessuno perché pioveva a dirotto. Ho cominciato a urlare. Uno ha cercato di tenermi ferma per il braccio sinistro, l’altro mi ha stretto una mano attorno al collo”.

Ma dopo qualche secondo di lotta la sventurata riesce a liberarsi dalle grinfie dei nomadi e a fuggire facendo perdere le sue tracce. Ma la sua corsa, a seguito di denuncia, è terminata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco dove è arrivata con una mano insanguinata.
I sanitari l’hanno curata e poi dimessa in giornata con tanto di microfrattura al polso. “Quei tagli sulla mano mi fanno ancora male – conclude la giovane -. Ho vari lividi sul collo e sul corpo ma sono riuscita ad uscirne viva, senza consegnare loro soldi e telefono”. La denuncia della giovane è poi stata diffusa anche attraverso il vasto mondo dei social network, ripresa dalla pagina del movimento “Generazione Identitaria”.

http://www.torinotoday.it/cronaca/aggressione-nomadi-spranghe-coltelli-lungo-dora-agrigento.html

Ormai a Torino l’arroganza dei “nomadi” è fuori controllo; e non potrebbe essere altrimenti, quando come sindaco hai un fassino che taglia a tutto, ma non fa mai mancare nulla ai “poveri rom”. Il clima di impunità è imperante, il degrado e la violenza all’ordine del giorno.
Benvenuti nel “futuro”.

Controllore chiede biglietto a immigrato: aggredito in stazione della metro

Agli onori della cronaca c’è ancora un’aggressione, l’ennesima, subita dai dipendenti del Gruppo Torinese Trasporti. Nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle ore 18, un assistente alla clientela è stato colpito in metropolitana con calci e pugni solo per aver chiesto il documento di viaggio ad un ragazzo poco più che ventenne di origine marocchina che, evidentemente, ne era sprovvisto. Un’aggressione che ha portato anche alla sospensione del servizio della metro per tre minuti, dalle 17.54 alle 17.57, giusto il tempo di far uscire il giovane “portoghese” dalla carrozza in cui si era nascosto credendo di farla franca fuggendo dagli operatori che lo inseguivano.

Ma andiamo con ordine. I fatti si svolgono all’interno della stazione “XVIII Dicembre”. Tre sono gli assistenti alla clientela in servizio nei pressi dei tornelli. Loro sono i cosiddetti controllori. Il giovane ventenne prova a passare senza avere il biglietto e quando uno degli operatori glielo chiede lui inizia ad agitarsi e ad insultarlo.

Dalle parole si passa ai fatti quando il ragazzo approfitta di un varco aperto per correre verso la banchina, il controllore lo insegue e quando lo raggiunge viene preso a calci e manate in faccia. Il ventenne riesce così a dileguarsi e a nascondersi in una carrozza della metropolitana, ma questa non riparte perché bloccata per motivi di sicurezza. In soccorso alla vittima arrivano altri due suoi colleghi e, in attesa che giunga sul posto anche la Polizia, in banchina scendono ancora due dipendenti Gtt e una guardia giurata.

All’arrivo delle forze dell’ordine il giovane è ancora agitato. Neanche i due agenti riescono a placarlo e quasi a fatica lo tengono fermo in attesa dell’arrivo di una seconda volante che lo possa accompagnare in Questura per l’identificazione, visto che era sprovvisto di documenti. Dopo qualche minuto altri due poliziotti arrivano in stazione e portano via l’aggressore, rimasto tutto il tempo a qualche metro dall’assistente alla clientela colpito poco prima. Quest’ultimo ad oltre un’ora dall’aggressione portava sul volto e sul braccio destro i segni delle botte ricevute.

“Parliamo di un’altra aggressione avvenuta ai danni dei dipendenti Gtt – dice il sindacalista Rsu dell’Ugl Salvatore Russo -. Queste aggressioni avvengono sempre più spesso e a rischio c’è la sicurezza di tutti i lavoratori della metropolitana e del servizio su bus e tram. Fondamentale anche questa volta è stato l’intervento della vigilanza – evidenzia Russo -, un servizio che si sta dimostrando sempre efficiente e che invece vorrebbero ridurre”.

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Scontri etnici in campo nomadi, tra famiglie rivali

I Carabinieri della Compagnia di Moncalieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato due donne e denunciato una terza mentre 4 uomini, fuggiti poco prima dell’arrivo dei militari, sono stati deferiti in stato di irreperibilità.
Ad avere la peggio un uomo medicato per una ferita alla fronte e due Carabinieri rimasti coinvolti nel tentativo di dividere i contendenti.

http://www.obiettivonews.it/piemonte/torino/2014/06/29/cronaca-torino-rissa-campo-nomadi/#.U7Apovl_t5Y

Torino, scontri etnici: residenti affrontano immigrati spacciatori, coltellate

Rissa in via Baltea, africano accoltellato da un residente

Torino 24 giugno 2014 – Sono stati attimi di paura quelli vissuti domenica pomeriggio dai residenti di via Baltea. Sono le ore 16 quando tra corso Palermo e piazza Foroni scoppia improvvisamente una rissa che vede coinvolti alcuni uomini. Spacciatori da una parte e residenti dall’altra. Un episodio increscioso che si sarebbe potuto trasformare in una tragedia se un anziano non avesse immediatamente avvertito le forze dell’ordine. I contendenti, infatti, hanno deciso di sfidarsi in mezzo alla strada e la lama di un coltello – partita da un cittadino italiano – ha ferito uno dei numerosi pusher che ogni giorno tengono sotto scacco il quartiere. Ma nella colluttazione non sono mancati schiaffi e spintoni a ripetizione.

“Ho sentito delle urla, mi sono affacciato e ho visto due che litigavano – spiega un residente -. Ho immediatamente chiamato polizia e carabinieri. Pensavo ci scappasse il morto”. Solo l’arrivo delle volanti ha calmato gli aggressori. Ma la rissa in via Baltea ha riporta nuovamente il malumore in Barriera di Milano. Spaccio e delinquenza continuano ad essere un problema, spesso collegato alla presenza dei locali. E già dalle prime ore del mattino i venditori di morte rendono impossibile la vita a chi abita dalle parti di via Montanaro e via Scarlatti. “Siamo stufi di vivere in mezzo a persone che mettono a repentaglio le nostre vite – continua Giuseppe, un altro cittadino -. Oltre alle liti dobbiamo sopportare un continuo via vai di spacciatori e tossici. Molti negozi gestiti da stranieri rimangono aperti fino a tardi, nessuno controlla. E io mi chiedo che fine abbiano fatto le istituzioni”. La situazione, domenica, è tornata alla normalità soltanto verso le ore 7, dopo tre di tafferugli e caos. Ma da giorni, va detto, una delegazione di residenti sta cercando di opporsi al degrado della vecchia Barriera. Sono quasi mille le firme raccolte da alcuni cittadini, compresi commercianti e ambulanti, in un banchetto in piazza Foroni. Una petizione che verrà presto consegnata in Comune di Torino.

http://www.torinotoday.it/cronaca/rissa-droga-spaccio-accoltellamento-via-baltea.html

Fassino paventava una città ‘sempre più multietnica’: eccola. Tutta la nostra solidarietà ai residenti.

 

Marocchino con l’ascia a caccia di passanti

Torino, 23 giu. (Adnkronos) – E’ successo intorno alle 12.40 di oggi. Il 36enne, colpito alla scapola destra ma non in modo grave, ha tentato di scappare inseguito dal 33enne marocchino che dopo aver tentato un nuovo affondo è scappato. L’uomo è stato rintracciato poco dopo da alcune pattuglie della polizia municipale accorse sul posto. Portato in caserma, è stato sottoposto a fermo. Il 36enne è stato medicato sul posto. Ancora sconosciuti i motivi della lite.

http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/-/4517282