La Stampa |
Controlli e sequestri nei campi nomadi
La Stampa Otto veicoli sequestrati, dodici contravvenzioni per varie violazioni al codice della strada, una denuncia: sono i numeri del controllo di stamattina nel campo nomadi abusivo di via Germagnano. Alle 8, una ventina di agenti della polizia municipale e …altro » |
Category: Torino
Torino: controlli e sequestri di auto rubate nei campi nomadi del Comune
Ospedale: clandestino perseguita medico, pretende pizzo per posto auto
TORINO, 30 SET – Un parcheggiatore abusivo è stato fermato dalla polizia nella zona degli ospedali, a Torino.
L’uomo, un pregiudicato marocchino di 40 anni, ha minacciato in due circostanze un dirigente medico del Cto per farsi pagare il posto auto. E’ accusato di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e inottemperanza a un precedente ordine di espulsione spiccato nei suoi confronti dal questore di Biella.
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2014/09/30/torino-arrestato-parcheggiatore-abusivo_5c68de88-cabc-4213-b3ba-f77e3bc3f26d.html
Torino: ondata scippi alle fermate del bus, sono stati africani
TorinoToday |
Scippi alla fermata del 4 e a Porta Palazzo, arrestati due africani
TorinoToday Scippi alla fermata del 4 e a Porta Palazzo, arrestati due africani. Un cittadino marocchino è stato individuato dalla polizia a seguito del furto di una collanina. La vittima era stata scippata in corso Giulio Cesare. Redazione 28 settembre 2014 … |
Torino: arrestati 11 romeni per furto di rame
ObiettivoNews |
CESANA (TO) – ARRESTATI 11 ROMENI PER FURTO RAME
ObiettivoNews CESANA T.SE (TO) – I Carabinieri hanno arrestato 11 romeni, colti in flagrante mentre stavano rubando rame all’interno della pista olimpica da bob di Cesana Torinese. cavi-rame I ladri sono stati sorpresi mentre smontavano cavi e altre strutture in … Furto alla “pista di Armin”. 11 arresti a Cesana Cesana, pista olimpica da bob come una miniera di rame: 11 ladri … Torino: furti di rame da pista olimpica bob Cesana, 11 arresti (2) |
Torino: arrestati due spacciatori, anche un malese…
Flash Torino: arrestati due spacciatori. Polizia Municipale
SenzaBarcode L’auto è stata messa sotto sequestro ed i due accompagnati al Comando con l’accusa di spaccio e, nel caso del giovane malese, di resistenza a pubblico ufficiale: l’italiano è ora agli arresti domiciliari ed il suo complice nelle camere di sicurezza del …altro » |
Torino: albanese accoltella ‘compagna’, è grave
Al culmine di una lite ha accoltellato
la compagna in un appartamento del
quartiere San Donato a Torino. La don-
na, colpita da diversi fendenti versa
in gravi condizioni anche se non do-
vrebbe essere in pericolo di vita.L’uo-
mo avrebbe tentato di colpire anche il
figlio ventenne, senza riuscirci.
L’aggressore,un albanese di 47 anni,do-
po aver accoltellato la compagna, una
romena di 46, si è dato alla fuga per
poi costituirsi poco dopo.
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=989515&pagina=801&sottopagina=01
TORINO. Furti in appartamento, tre georgiani arrestati
TORINO. Furti in appartamento, tre georgiani arrestati
Giornale La Voce Tre georgiani di 28, 31 e 32 anni sono stati arrestati la scorsa notte dalla polizia mentre stavano compiendo un furto in casa nel quartiere Barriera di Nizza a Torino. Due di loro sono stati sorpresi dal proprietario dell’appartamento, la cui … |
Sotto assedio: costretti a costruire un muro contro i ladri ‘nomadi’
Il filo spinato sopra un muro che lascia poco spazio all’immaginazione. Scene da film insomma, peccato che le vittime di questa storia poco hanno a che vedere con un copione già scritto. Per tenere lontani personaggi indesiderati e predoni si può arrivare anche a trasformare delle comunissime aziende in vere e proprie caserme. Dalle parti di corso Orbassano, a Mirafiori, filo spinato e telecamere rappresentano quasi la norma. Negli ultimi anni i tentativi di intrusione sono aumentati a dismisura arrivando a creare non pochi disturbi al personale. Dai “semplici” danni al furto di materiale che per una ditta non può rappresentare un problema di poco conto.
La colpa – sostengono senza troppi giri di parole nella zona – è da attribuire soprattutto ai vicini di casa. Quei rom che da anni vivono abusivamente in corso Tazzoli e che dalle aziende della borgata distano sì e no uno o due isolati. “Da quando si sono insediati loro i furti sono aumentati a vista d’occhio” afferma deciso una delle vittime che preferisce rimanere nell’anonimato.
Ma le intrusioni, incredibile ma vero, si sarebbero verificate anche di giorno. “Più volte li abbiamo beccati con le mani nella marmellata – racconta Pino, il nome è di fantasia -. E così ci siamo visti costretti ad aumentare l’illuminazione e a piazzare un reticolato”. Qualcuno si è trovato anche il muro sfondato dalle irruzioni dei ladri, qualcuno soltanto le macchinette saccheggiate.
Chi ha chiuso, invece, ha lasciato dietro di sé una scia di degrado e devastazione con fabbriche di tutto rispetto, ex cuore operaio della città, trasformate in cumuli di macerie e ritrovo di delinquenti. Per non parlare del problema igienico con le vie attorno al campo trasformate in latrine a cielo aperto. “Comune e prefettura hanno dimenticato questa zona – accusano da corso Orbassano -. Per noi non è più vita. Ci sono circa mille persone a spasso per Mirafiori. Le istituzioni hanno perso completamente il controllo della situazione e se la gente è disperata forse ci sarà un motivo”.
Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/cronaca/furti-muro-cemento-ladri-corso-orbassano.html
E’ così che il PD tratta la (ex) classe operaia.
Topi d'appartamento arrestati dalla polizia, nel bagagliaio tutta la … – TorinoToday
TorinoToday |
Topi d’appartamento arrestati dalla polizia, nel bagagliaio tutta la …
TorinoToday Il primo blitz sabato in via Sabaudia dove gli agenti della squadra volante del commissariato Borgo Po hanno fermato una Nissan Primera con a bordo tre cittadini georgiani.Nel portabagagli dei tre gli agenti hanno rinvenuto numerosi arnesi atti allo … |
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Gli rapiscono i cuccioli: costretto a pagare riscatto
Aveva lasciato cinque cagnolini nell’auto, lasciata aperta, per sbrigare la commissione di un minuto, e tanto è bastato perché alcuni zingari gli rapissero tre dei suoi cani dalla macchina. È successo a Torino nell’aprile scorso, Paolo – questo il nome di fantasia del proprietario di un piccolo negozio di animali nel torinese che vuole mantenere il più stretto anonimato – ha cominciato a cercare i suoi cani: prima nel grande bazar di Porta Palazzo recuperandone due per una piccola cifra, poi addirittura nel campo nomadi di Borgaro, dove ha trattato un riscatto da mille euro per l’ultimo dei “sequestrati”. |
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