Category: Reggio Emilia

Nigeriano pestava a sangue moglie e figli

«Aiutatemi, mio padre ogni giorno picchia me e mio fratello». Inizia con una telefonata che è un grido di aiuto l’ennesima vicenda che racconta di violenze dietro le mura domestiche e che ha portato alla denuncia di un cittadino nigeriano di 44 anni, per maltrattamenti in famiglia.

Indovinate chi da oggi manterrà la famiglia del nigeriano?

 

 

Picchia un agente e tenta d’investirlo

Picchia un agente e rischia d’investirlo
Gazzetta di Reggio
Per ben due volte cerca di fuggire a bordo della sua auto, dando vita ogni volta a rocamboleschi inseguimenti da parte della polizia, e infine, rischianto pure di investire un agente. È accaduto intorno alle 2 di stanotte, quando una volante che altro »

Famiglie ‘migranti’: coppia di nigeriani si pesta a sangue in casa

Reggio Emilia, 18 novembre 2013 – Ancora un episodio di violenza contro una donna: vittima una donna nigeriana, trovata dalla polizia scalza, con in braccio la figlia e seduta sulle scale d’ingresso di un appartamento di viale dei Mille.
Al 113 era arrivata la segnalazione di una furiosa lite, con urla e rumori di oggetti scagliati. Ben visibili i segni delle botte: graffi sanguinanti, uno zigomo e le labbra gonfie. E’ stata accompagnata in ospedale con la piccola, e ha una prognosi di 8 giorni.

La donna ha raccontato di essere stata picchiata senza motivo con calci e pugni dal convivente, un 19enne nigeriano, rientrato a casa ubriaco, davanti alla bambina (che non è figlia del convivente stesso).

Il giovane nigeriano, quando ha aperto la porta agli agenti, era in chiaro stato di ubriachezza, mentre per in casa erano evidenti i segni della lotta, con oggetti e mobili rovesciati. Quello di ieri sera non era un episodio isolato, già in passato la donna aveva subito maltrattamenti. L’uomo, con diversi precedenti di polizia, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2013/11/18/983969-violenza-donne-botte-nigeriana.shtml

SUZZARA: CARABINIERI, ARRESTATO 32ENNE MOLDAVO PER … – AgenParl – Agenzia Parlamentare

SUZZARA: CARABINIERI, ARRESTATO 32ENNE MOLDAVO PER
AgenParl – Agenzia Parlamentare
(AGENPARL) – Suzzara,13 nov – Oggi a Suzzara militari della locale Stazione Carabinieri, a parziale conclusione delle indagini, deferivano in stato di libertà C.I. 32enne moldavo residente a Suzzara, nullafacente, pregiudicato, responsabile di furto in 

Reggio Emilia: coltellate tra spacciatori nigeriani

Reggio Emilia, 2 nov. - (Adnkronos) – I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia hanno arrestato il 24enne N.C., nigeriano, abitante in via Dalmazia di Reggio Emilia finito protagonista di un regolamento di conti a colpi di coltello ieri mattina. L’accusa è di lesioni aggravate. Restano ancora da chiarire i motivi che hanno innescato l’efferata lite culminata con il ricovero in gravi condizioni di un cittadino nigeriano. Vanno in questa direzione le indagini dei Carabinieri reggiani che vogliono evitare “eventuali” faide tra opposti gruppi nigeriani.

Secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri erano da poco dopo passate le 9 di ieri quando un 21enne cittadino nigeriano abitante in città, ora ricoverato in ospedale, armato di due coltelli e accompagnato da due connazionali ha bussato alla porta del 24enne N.C. cercando di colpirlo con un fendente. Quest’ultimo è riuscito a schivare il colpo afferrando il coltello e ferendosi alla mano.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1343320/Reggio-Emilia–regolamento-di-conti-a-coltellate–un-arresto.html

Assistente sociale stuprata da clandestino a festa multietnica

REGGIO EMILIA, 24 OTT – Ha violentato un’assistente socio assistenziale trentenne dopo una festa multietnica organizzata dal comune di Reggio Emilia, nella zona della stazione.
Ieri, a quattro mesi dal fatto, gli investigatori della squadra mobile, diretti da Domenico De Iesu, hanno arrestato a Rapallo il responsabile. Si tratta di Buojemaa Es Sahly, 32 anni, nordafricano clandestino e senza fissa dimora. Il fatto accadde il 16 giugno scorso.

http://www.imolaoggi.it/2013/10/24/stupra-lassistente-sociale-arrestato-clandestino-nordafricano/

Sorpreso a rubare in casa, arrestato un altro georgiano

Sorpreso a rubare in casa, arrestato 42enne
Reggionline
Il sospettato, identificato nel 42enne georgiano Djalmat Guelbiani, pregiudicato, è stato perquisito. Addosso aveva ancora svariati grimaldelli e altri strumenti utilizzati in genere per scassinare le porte degli appartamenti oltre a un orologio d'oro
Reggio Emilia: gli agenti di una Volante bloccano l'autore di un furto Sassuolo 2000

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Uomo sventrato con machete: arrestato cinese

Reggio Emilia, 14 ottobre 2013 – Un cittadino cinese e’ stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un connazionale, un 33enne residente a Rovigo, accoltellato in strada in via Turri a Reggio Emilia nella tarda serata dello scorso 6 ottobre. L’uomo era finito in gravi condizioni in ospedale (dove è ancora ricoverato), perdendo parte dell’intestino: nonostante questo, non aveva riferito agli inquirenti di aver cenato quella sera con l’uomo che poi lo aveva colpito, cosi’ come poi emerso dalle indagini. In zona, era state ritrovate la armi usate per l’aggressione, un machete e un grosso coltello.
Le indagini del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Reggio Emilia hanno portato al fermo di Yusheng He, 37 anni, residente a Reggio Emilia. La ‘svolta’ era gia’ nell’aria da alcuni giorni, dopo il ritrovamento nella zona dell’agguato del machete e del grosso coltello usati per l’aggressione di Yongjin Hu, 39 anni, residente in provincia di Rovigo, trovato in un pozza di sangue lungo via Turri con circa un metro d’intestino fuori dalla pancia. Ricostruito dagli inquirenti il quadro in cui e’ maturato il tentato omicidio: vittima e aggressore avevano passato la serata in un ristorante cinese nei pressi della stazione ferroviaria, facendo uso smodato di bevande alcoliche. Usciti dal locale, per cause ancora da accertare, i due sono venuti alle mani: l’aggressore si e’ poi allontanato dal luogo, per ritornare armato e colpire l’uomo fino ad arrivare a provocarne l’eviscerazione.
Yusheng He, messo di fronte alle proprie responsabilita’, davanti al proprio legale ha ammesso i fatti. L’episodio di via Turri riporta la memoria dei reggiani alla ‘mattanza’ del luglio del 2003: nella stessa zona due cinesi furono ammazzati a colpi di accetta e coltelli da un gruppo di loro connazionali, poi arrestati e condannati con pene esemplari.

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2013/10/14/965423-sventrato-coltello-machete.shtml

Sgominata banda di spacciatori

Reggio Emilia, 10 ott. – (Adnkronos) – Nove persone arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tra cui tre italiani, una persona sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., 3 persone indagate in stato di libertà, centinaia di cessioni di cocaina documentate, circa un chilo di marijuana ed una trentina di grammi di cocaina sequestrati oltre a circa un migliaio di euro provento dello spaccio. Questi i numeri dell’operazione antidroga denominata ‘Boiardo’ messa in atto dai Carabinieri di Reggio Emilia.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, è iniziata l’estate 2012 con la documentazone di decine di cessioni di cocaina, negli ambienti ‘bene’ del posto. La svolta è avvenuta quando meccanico reggiano sommerso dai debiti e incalzato dalle banche ha deciso di rompere il muro del silenzio raccontando il dissesto economico causatogli dalla cocaina da cui dipendeva.

I militari sono così risaliti al cittadino albanese, risultato il capo della banda. L’indagine non solo ha rivelato il linguaggio criptico usato dagli indagati (chiamavano la cocaina vomito, formaggio, caffè, fotografie e ragazze) ma ha consentito anche di delineare i ruoli dei componenti tra cui un quello del custode e depositario dello stupefacente che occultava nel maneggio di famiglia. Non mancava il cassiere addetto alla raccolta di denaro tra i rampolli della città.

http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1328108/Reggio-Emilia–sgominata-banda-di-spacciatori–9-arrestati-dai-Carabinieri.html

 

Strangolata e gettata per terra da marocchino sorpreso a rubare

Casalgrande (Reggio Emilia), 6 ottobre 2013  – Grazie alle indagini dei Carabinieri di Casalgrande, è stato arrestato il malvivente che sorpreso nella tarda mattinata di ieri dalla proprietaria, una casalinga di 35 anni, a rubare nelle pertinenze della sua abitazione e non ha esitato ad aggredirla strozzandola per poi sbatterla violentemente a terra. La donna è stata portata in ospedale e dimessa con una prognosi di 7 giorni per i traumi riportati, il malvivente invece identificato e rintracciato a casa dai carabinieri che l’hanno arrestato con l’accusa di rapina. In manette nel tardo pomeriggio di ieri è finito il cittadino marocchino Khalid Laassal, 46enne residente a Scandiano.

Ieri poco dopo le 13, una pattuglia della stazione di Casalgrande, su input dell’operatore del 112 allertato dalla vittima, è arrivata nella frazione Salvaterra di Casalgrande dove era stata aggredita una donna. La donna ha raccontato che uno sconosciuto, sorpreso a rubare un televisore vicino al garage dell’abitazione, ha aggredito la donna afferrandola al collo e stringendogli le mani, l’ha strattonata sino a quando l’arrivo del marito che era andato a prendere i figli a scuola l’ha portato a fuggire. La donna ha anche raccontato che aveva visto in precedenza l’uomo rubare motori di frigorifero dalla vicina isola ecologica, i carabinieri hanno quindi esaminato il sistema di videosorveglianza che ha consentito di leggere la targa dell’auto alla guida del malvivente. L’uomo è stato quindi rintracciato, è stata recuperata la refurtiva ed è stato arrestato.

http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/provincia/2013/10/06/961303-casalgrande-rapina-violenta.shtml