Category: Catanzaro

Sorpreso a spacciare ingoia droga e aggredisce agenti: ai domiciliari…

CATANZARO – Ha aggredito i carabinieri che lo avevano sorpreso a spacciare droga, quindi ha ingerito una dose prima di tentare di fuggire. E’ accaduto la scorsa notte a Catanzaro, dove i carabinieri del Nucleo radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto un cittadino senegalese di 34 anni, Kane Leye, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

La pattuglia dei militari ha notato l’uomo mentre cedeva uno spinello a due giovani. A quel punto è stato bloccato ed è scattata anche una perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati sequestrati 190 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, e 120 euro in banconote da 100 e da 10 euro palesemente contraffatti.

Durante i controlli, però, l’uomo ha strattonato i militari, impossessandosi di una dose che era nascosta sopra una mensola, quindi l’ha ingoiata continuando a spintonare i militare. Una volta bloccato il trentaquattrenne è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari.

http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/735313/Sorpreso-a-spacciare-ingoia-spinello-.html

Non lo vuole: “Ora ti stupro”

Aveva aggredito una ragazza tentando di violentarla dopo essersi visto negare qualsiasi approccio. Rabia El Khattabi, di 25 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale, rapina e lesioni. Il giovane, recatosi lo scorso novembre nell’abitazione della a seguito di un appuntamento, secondo quanto ricostruito dai militari, l’aveva aggredita tentando di avere con lei un rapporto sessuale e sottraendole una somma di denaro. La ragazza, riuscita a divincolarsi, si era presentata dai carabinieri denunciando l’accaduto.

http://www.gazzettadelsud.it/news/121245/Tento-di-abusare–di-una.html

Violenza choc: Marocchino sequestra e stupra ragazzo

CATANZARO, 11 DICEMBRE 2014 – Una chiamata al 113 alle tre di notte di domenica scorsa, una voce affranta di un giovane che, segnala di essere stato sequestrato e di aver subito violenza sessuale, piange, chiede aiuto. Mentre si attiva l’intervento si soccorso, la Sala Operativa mantiene il contatto con il giovane, cerca di confortarlo assumendo ulteriori informazioni e consigliando comportamenti, fino all’arrivo dei soccorsi.

Dopo pochi minuti giunge una prima pattuglia della Squadra Volante, il giovane 24enne riferisce quanto aveva subito e come era riuscito a liberarsi e darsi alla fuga. Viene condotto dagli Agenti al locale Pronto Soccorso, una seconda pattuglia si reca nel luogo dove si erano consumati i reati, mentre una terza Volante coadiuvata da una pattuglia della Polizia Stradale setacciano la zona circostante e, in poche ore grazie un’intensa attività operativa, emergono gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di sequestro di persona e violenza sessuale a carico del presunto reo B.J. 27enne di nazionalità marocchina, che viene individuato e dichiarato in stato di fermo.

Dal puntuale racconto della vittima si apprendeva che lo stesso, nella tarda serata di sabato, dopo essere stato invitato dal B.J. a trascorrere qualche ora insieme per vedere un film e bere una birra nella sua abitazione sita nei pressi del centro storico di Catanzaro, rifiutatosi di cedere alle “avances” veniva di fatto sequestrato, malmenato e violentato dal suo ospite.

Il giovane cerca di difendersi dal sua aggressore e, approfittando di un momento di distrazione durante il quale era stata riaperta la porta della stanza ove era stato rinchiuso e ove aveva subito violenza, riusciva a correre fuori dall’abitazione allontanandosi e riuscendo a chiedere soccorso alla Polizia di Stato.
Nel corso dell’operazione di P.G., con l’intervento di personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, sono state effettuate la perquisizione personale di B.J., e del luogo ove si è svolto l’evento criminoso, luogo risultato abusivamente occupato. Il Pubblico Ministero di turno, notiziato nell’immediatezza, disponeva la traduzione di B.J. presso la Casa Circondariale di Siano.

Nell’udienza del 9 dicembre il Giudice per le Indagini Preliminari, valutate la testimonianza della vittima degli abusi, la documentazione dell’attività svolta degli organi inquirenti, e la condotta dell’indagato, ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere per i reati di sequestro di persona e violenza sessuale, ordinanza eseguita e notificata al B.J. da Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

http://www.infooggi.it/articolo/sequestra-aggredisce-e-violenta-un-ragazzo-polizia-arresta-27enne/74209/

Senegalese pesta donna per farla abortire

CATANZARO – Teneva segregata la moglie in casa e la picchiava violentemente perché non voleva abortire. E’ successo a Botricello località in provincia di Catanzaro. Il marito, un cittadino senegalese di 43 anni, T.D., venditore ambulante residente da tempo in Calabria, voleva che la moglie incinta di tre mesi abortisse.
La donna di 42 anni si è rifiutata e così è stata così segregata in casa e aggredita continuativamente dall’uomo. Le attivita’ dei carabinieri hanno potuto ricostruire le violenze e fermare l’uomo, che al momento di trova agli arresti domicialiari. La vittima, nel frattempo, è stata ricoverata al nosocomio di Catanzaro dove le sono stati diagnosticati 10 giorni di prognosi. Il marito è stato denunciato anche per ricettazione: nella sua abitazione sono state rinvenute decine di borse contraffatte.

http://www.dazebaonews.it/italia/item/30337-lei-non-vuole-abortire-lui-la-picchia-e-la-tiene-segregata-in-casa

Rapina e sequestro di persona, due cinesi in manette – Catanzaro Informa

Rapina e sequestro di persona, due cinesi in manette
Catanzaro Informa
Due cittadini dinazionalità cinese sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ed altri due denunciatie ricercati, perché ritenuti responsabili di una rapina consequestro di persona compiuta ai danni di una loro
Rapina con sequestro di persona, arrestati due cinesiQuotidiano online

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Indiano pesta donna: credeva di essere in India…

(AGI) – Reggio Calabria, 19 lug. – Gli agenti delle Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato un cittadino di nazionalita’ indiana accusato di lesioni aggravate ai danni della compagna e hanno denunciato due dei tre cittadini georgiani, irregolari sul territorio nazionale, fermati per un controllo. In particolare, un equipaggio delle Volanti e’ intervenuto in via Sbarre Superiori dove un 26enne di nazionalita’ indiana, in seguito ad un diverbio legato a motivi sentimentali, ha raggiunto la sua compagna, una connazionale 22enne, nella sua abitazione e, dopo averla minacciata, l’ha colpita alla spalla destra con un coltello. L’immediata reazione della giovane e il tempestivo intervento degli agenti hanno scongiurato il peggio.

La magistratura, convalidato l’arresto, ha disposto per l’uomo la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e dai familiari. L’attivita’ di prevenzione e’ proseguita con il controllo di tre cittadini di nazionalita’ georgiana che, alla vista di una pattuglia, hanno tentato di nascondere un attrezzo e di allontanarsi per le vie limitrofe. Fermati dai poliziotti, i tre stranieri, sono stati trovati in possesso di un grosso cacciavite e, nella tasca di uno di essi, e’ stato rinvenuto un telefono cellulare di ultima generazione sulla cui provenienza non ha saputo fornire spiegazioni sulla provenienza. I cittadini georgiani, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, due dei quali clandestini sul territorio nazionale, sono stati denuniati per i reati di possesso ingiustificato di oggetti atto allo scasso e possessore ingiustificato di cose non confacenti al suo stato e delle quali non giustifichi la provenienza. L’esito finale dell’attivita’ di prevenzione posta in essere dalla Polizia e’ stata completata con la compiuta verifica della posizione dei cittadini extracomunitari su territorio nazionale da parte dell’Ufficio Immigrazione e i successivi provvedimenti amministrativi dell’ordine del Questore di allontanarsi dal territorio nazionale. (AGI) 

http://www.agi.it/catanzaro/notizie/aggredisce_la_compagna_cittadino_indiano_arrestato_a_reggio-201407191915-cro-rcz1062

Cercano di arrestare ladro: agenti circondati da folla di Rom

Dopo la rapina al supermercato Eurospar di Catanzaro nella notte tra martedì e mercoledì, nel giro di poche ora, la Polizia ha fermato il responsabile. Bruno Veneziano, 31 anni. Adesso si rendo noto che giunti nelle campagne circostanti il campo nomadi di via Lucrezia della Valle, la loro attenzione è stata attratta da un uomo con una borsa in mano che, vedendo l’auto della Polizia, ha cercato di disfarsi del contenitore e tentato di allontanarsi. Ma mentre gli stessi agenti erano impegnati a recuperare la borsa con la presunta refurtiva, in pochi attimi si è radunato una folla di persone di etnia rom che hanno accerchiato i poliziotti, urlando e inveendo contro di loro.

Secondo la ricostruzione della Questura, la folla ha agito per consentire la fuga di Veneziano. Due della folla, nel frattempo, sono stati arrestati; si tratta di Francesco e Gianluca Veneziano, rispettivamente di 28 e 26 anni, fratelli di Bruno, accusati di resistenza agli agenti pur consentire al congiunto di divincolarsi dalla presa dei poliziotti. Bruno Veneziano è stato anche deferito all’Autorità giudiziaria per ricettazione.

http://www.strettoweb.com/2014/07/catanzaro-circondano-i-poliziotti-per-agevolare-fuga-fratello-dopo-rapina/155838/

Droga: due immigrati nigeriani arrestati nel Catanzarese – AGI – Agenzia Giornalistica Italia

Droga: due immigrati nigeriani arrestati nel Catanzarese
AGI – Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) – Lamezia Terme (Catanzaro), 21 mar. – I Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo hanno tratto in arresto due persone per detenzione di droga. Si tratta di due immigrati nigeriani. L'attivita' nel merito e' stata condotta nell'ambito di un

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‘Rimesse’: cinese bloccata con 80mila euro in contanti

CATANZARO – Stava per imbarcarsi su un aereo, diretta all’estero, con 81.650 euro in contanti che nascondeva nel bagaglio a mano e nelle valigie, fra gli indumenti. Soldi in banconote di diverso taglio che non aveva dichiarato alla Dogana. La protagonista è una commerciante cinese, segnalata alle autorità competenti. La Guardia di Finanza l’ha bloccata all’aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro) ed ha sequestrato parte del danaro. I militari hanno sequestrato 35.825 euro, pari a metà della somma eccedente il limite di 10.000 euro. Gli inquirenti stanno svolgendo indagini per accertare l’origine e la destinazione dei soldi.

http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/722555/Tenta-di-imbarcarsi-a-Lamezia-con.html

Anziana 83enne stuprata da immigrato romeno: i particolari dell’orrore

Catanzaro 08 febbraio 2014 – Entra in casa di un’anziana signora che si era mossa a carità, ne esce in manette accompagnato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale, violazione di domicilio e lesioni. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido hanno tratto in arresto un cittadino rumeno, Sorinel Plesescu, classe 67, reo di aver usato violenza e costretto con la forza un’anziana donna di 83 anni ad avere un rapporto sessuale con lo stesso.

Sorinel Plesescu, immigrato arrestato per lo stupro di un'anziana

Sorinel Plesescu, immigrato arrestato per lo stupro di un’anziana

L’uomo inizialmente avrebbe approfittato dell’ingenuità della donna, introducendosi illecitamente all’interno dell’abitazione della vicina con la scusa di ricevere  2 euro. Nella circostanza, all’arrivo dei militari unitamente alla locale polizia municipale, l’anziana signora, ancora riversata sul letto, si presentava in evidente stato di shock e con evidenti tracce di sangue presenti sulla biancheria della stessa, sul letto e in altre zone dell’abitazione. La stessa signora totalmente tremante e indifesa, confermava sin da subito l’aggressione subita a sfondo sessuale. L’aggressore aveva, nonostante le urla di aiuto della signora, iniziato col baciarla e palpeggiarla su tutto il corpo, facendole assumere con violenza tutte le posizioni desiderate, costringendola e immobilizzandola, alzandole il vestito e sfilandole l’intimo.

La donna aveva cercato con tutte le forze di difendersi strenuamente dall’attacco del suo vicino, riuscendo ad imbracciare un coltello da cucina, nel tentativo di liberarsi dell’aggressore, il quale riusciva a disarmarla, facendole cadere il coltello sul pavimento e  cagionandole altresì delle lesioni sul polso e sulla mano destra. La violenta azione e abuso del vicino venivano solamente interrotte dall’attenzione dei vicini accorsi a seguito delle urla dell’anziana a cui è tempestivamente seguito l’intervento di tutte le forze dell’ordine che hanno proceduto ad immobilizzare il rumeno, rinchiusosi inizialmente nella propria abitazione, e a dichiararlo a seguito delle formalità di rito, in stato di arresto e condotto successivamente presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

http://www.lameziainforma.it/pgn/news.php?id=3181#.UvZ3DvTuKSo