Category: Udine

Svaligia casa della convivente italiana

TAIPANA – Un giovane straniero senza fissa dimora, Abdeljalil Bennane, 21enne marocchino, è stato arrestato dai carabinieri di Cividale del Friuli (Udine),per furto aggravato in abitazione per due distinti episodi tra il luglio del 2014 e i primi mesi di quest’anno.

Il ragazzo, regolare, aveva convissuto a Faedis a casa della compagna, una donna friulana e, in quel periodo, avrebbe svaligiato l’abitazione della loro vicina da cui erano spariti preziosi d’oro e d’argento, il televisore, telefoni cellulari, 600 euro in contanti, un tessera Postamat, orologi, scarpe, tessera per buoni benzina, scarpe e altri oggetti. Il Postamat era stato poi usato per acquisti, anche di calzature, a Udine, per una somma di 2.900 euro. Per la vicina di casa un danno complessivo di 10mila euro.

Finita la relazione con la faedese, il marocchino ne ha stretta subito un’altra, con una ragazza di Taipana ed è andato a convivere anche in questo caso nell’abitazione della nuova fiamma. Finito l’amore, il 21enne se n’è andato ma poi, secondo l’indagine condotta dai carabinieri, è tornato per rubarle tutti i suoi gioielli: non solo quelli comprati di recente ma anche monili di famiglia, tra cui gli orecchini della nonna.

Pedinato dai militari dell’Arma della stazione di Faedis e di Taipana, il 21enne è stato poi arrestato, in esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere. Parte della merce rubata è stata restituita, parte è stata venduta o, nel caso dell’oro, fusa. Le indagini continuano per capire se l’uomo possa essere responsabile anche di altri furti.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/taipana_faedis_arrestato_marocchino_furto_ex_convivente/notizie/1349134.shtml

Nascondono 5 kg di hascisc nel parco: arrestati 3 marocchini

UDINE – Avevano nascosto 5 chilogrammi di hascisc in un parco di Udine ma la polizia li ha individuati e li ha arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A finire nei guai 3 cittadini marocchini che erano stati notati dagli agenti durante una serie di controlli straordinari del territorio disposti dal questore Claudio Cracovia.

I poliziotti della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, hanno notato un’automobile sospetta usata a uno dei tre stranieri, un 31enne poi visto in compagnia di due connazionali di 22 e 25 anni. Il gruppo è entrato in un’area verde cittadina e ha nascosto dietro a un cespuglio un pacco, risultato poi contenere l’ingente quantitativo di droga. A quel punto è scattato il controllo della polizia e i tre sono stati arrestati.

 

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/nascondevano_hascisc_parco_udine_arrestati_marocchini/notizie/1339509.shtml

Blitz della polizia al campo nomadi: attrezzi rubati per migliaia di euro

UDINE – Grazie a un controllo eseguito ieri pomeriggio dalla Squadra Mobile nel campo nomadi di via Monte Sei Busi, a Udine, la polizia è riuscita a recuperare numerosi attrezzi da lavoro che in parte erano stati rubati in una nota azienda agricola e vitivinicola di Manzano pochi giorni fa.

Gli strumenti, del valore di diverse migliaia di euro, erano stati bene occultati dentro a un sacco di iuta e nascosti in un’area usata come discarica. Tra il materiale rinvenuto pure delle forbici idrauliche per la potatura, di tipo professionale, del costo, sul mercato, di 2.500 euro. La polizia ha poi recuperato un martello pneumatico di marca Bosch, una motosega tagliamuri e altri accessori.

Ora la Squadra Mobile indaga per risalire ai proprietari di tutti gli altri attrezzi e per individuare eventuali responsabilità per i furti o la ricettazione del materiale. Il controllo, disposto dal questore Claudio Cracovia, è stato eseguito in collaborazione con il Reparto prevenzione crimini violenti di Padova.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/campo_nomadi_udine_trovati_attrezzi_rubati/notizie/1328126.shtml

Scoperti in autostrada con veicoli rubati in Veneto: fermati due romeni

PALMANOVA – Questa mattina, giovedì 30 aprile, la polizia stradale di Palmanova ha fermato un carro attrezzi e un’automobile, lungo la A4, tra Gonars e Palmanova (Udine). Entrambi i veicoli non erano oggetto di ricerche ma i poliziotti hanno scoperto che erano stati prelevati nella notte in un’autofficina di Spinea (Venezia) e in un’abitazione di Mirano (Venezia). Gli ignari proprietari, avvisati dagli agenti, hanno poi confermato il furto subito.

Alla guida dei mezzi due cittadini romeni non residenti in Italia tra cui E.T., 33 anni, che tra l’altro guidava senza patente, mai conseguita, già colpito da un’ordine di cattura emesso dal Tribunale di Venezia per un provvedimento di carcerazione di 9 mesi e 13 giorni. I due romeni sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di ricettazione in concorso e condotti nel carcere di Udine.

 

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/romeni_fermati_palmanova_autostrada_veicoli_rubati_veneto/notizie/1328386.shtml

Arrestato romeno: ci portava afghani

TARVISIO – Questa mattina, 26 aprile, al valico confinario italo-austriaco di Coccau, i carabinieri della Compagnia di Tarvisio comandata dal capitano Massimo Soggiu, hanno intercettato un veicolo sospetto, un furgone Opel Vivaro, con targa romena, condotto da Danut Marian Ginghina, 18enne romeno che trasportava 6 cittadini afghani clandestini di 17, 19, 21, 25, 27 e 28 anni di età.

Ginghina è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotto nel carcere di Udine. Il Vivaro è stato posto sotto sequestro e il minore destinato a una struttura di accoglienza della regione.

L’ultimo rintraccio risale solo a mercoledì scorso quando, a Malborghetto-Valbruna (Udine), nella frazione di Ugovizza, i militari dell’Arma di Tarvisio hanno individuato, appiedati, lungo statale 13 “Pontebbana”, 15 afghani, di cui 7 minori, di età compresa tra i 14 e 22 anni. Erano stati scaricati probabilmente poco prima nei pressi dell’autostrada. Dopo essere stati rifocillati dai volontari della Caritas, sono stati denunciati per ingresso clandestino nel territorio nazionale; i minorenni sono stati accolti in adeguate strutture protette in Friuli. (A spese nostre)

Salgono a 183 i rintracci operati dai carabinieri dall’inizio dell’anno. Gli afghani sono i profughi più numerosi.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/arresto_passeur_tarvisio_immigrati_clandestini_afgani/notizie/1319895.shtml

Ora li manterremo in ‘strutture protette’.

Alunno immigrato massacra maestra a calci e pugni

Di fronte a un rimprovero reagisce in maniera sconsiderata. Aggredisce la professoressa e la colpisce con calci e pugni.

Il grave episodio si è verificato ieri mattina in un’aula di una scuola media della provincia di Udine. Protagonista un ragazzino di origini straniere che frequenta l’istituto.

La scena si è verificata sotto gli occhi sgomenti dei compagni di classe, che si sono radunati intorno alla professoressa, mentre lei cercava di proteggersi dalla furia del ragazzo. Di fronte alla reazione inattesa ha cercato solo di proteggersi. Le braccia a coprire il volto.

Quando il ragazzo si è placato ed è riuscita a sottrarsi alla violenza, la docente ha immediatamente avvisato dell’accaduto i colleghi e il personale della scuola. La dirigenza ha quindi attivato le procedure del caso, segnalando i fatti a chi di dovere. Il tutto mentre l’insegnante è stata costretta ad allontanarsi dalla scuola e a recarsi in pronto soccorso, dove i sanitari le hanno riscontrato ecchimosi agli arti, superiori e inferiori, con qualche giorno di prognosi.

Il ragazzino rischia ora una sospensione e la segnalazione alla Procura.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/ragazzino_aggredisce_prof_calci_pugni/notizie/1316255.shtml

Rischia? Le nostre scuole si stanno lentamente e nemmeno troppo, assimilando a quelle pubbliche americane e francesi.

“Pescava” gasolio dal Tir dei datori di lavoro

CODROIPO. A sorprenderlo è stata una pattuglia dei carabinieri durante un servizio di controllo a Codroipo nei pressi della cava Parussini, mentre stava sottraendo gasolio dall’autoarticolato dell’azienda per la quale stava lavorando.

Si è conclusa con una denuncia per furto aggravato e una per ricettazione l’operazione condotta dai carabinieri nella mattinata di ieri sulla strada regionale 463. Nei guai un 43enne di nazionalità romena, autista dell’azienda di spedizioni internazionali Cesped e un connazionale di 39 anni residente a Pordenone di 39 anni. L’autista aveva accostato il Tir in una zona periferica e aveva prelevato dal mezzo pesante ben 150 litri di gasolio che intendeva rivendere. E proprio per concludere la transazione il connazionale lo aveva incontrato in quel luogo. Insospettiti dalla presenza dei due uomini i militari dell’Arma hanno deciso di effettuare un controllo e hanno sorpreso i due con la taniche di carburante e con il denaro già versato per la transazione. Il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro dai militari dell’Arma, quindi i due uomini sono stati denunciati, il primo per furto aggravato e il secondo per ricettazione.

 

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/04/21/news/pescava-gasolio-dal-tir-dei-datori-di-lavoro-1.11279246

Rubano confezioni di carne al market: denunciate due nomadi

UDINE – Hanno rubato con destrezza diverse confezioni di carne dagli scaffali macelleria del supermercato “Panorama” di viale Palmanova, a Udine, per un valore di circa 100 euro. In negozio non se n’era accorto nessuno, tanto che le due ladre, due nomadi del posto di 24 e 30 anni di età, si sono allontanate dal punto vendita senza essere fermate da alcuno, passando per l’uscita “senza acquisti”.

Una volta fuori dal market hanno cercato di raggiungere il più velocemente possibile la loro automobile, nel vicino posteggio di via Melegnano. A quel punto sono state intercettate da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Udine, comandato dal maresciallo Andrea Riolo. Le due donne hanno cercato allora, maldestramente, di liberarsi dei pacchi di carne che avevano nascosto nello loro borse, gettandoli sotto un’autovettura in sosta. Ma sono state fermate e identificate dai militari dell’Arma che hanno recuperato anche la carne.

Le sue donne non sono state in grado di mostrare lo scontrino e i responsabili del supermercato “Panorama” hanno riconosciuto quelle confezioni come di loro proprietà, non pagate in cassa. Per questo le due nomadi, già note alle forze dell’ordine, con piccoli precedenti, sono state denunciate a piede libero per furto in concorso. È accaduto ieri pomeriggio, giovedì 17 aprile.

 

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/nomadi_udine_denunciate/notizie/1301922.shtml

Immigrato si masturba davanti a scuola: ‘denunciato a piede libero’

Un cittadino malese di 24 anni è stato denunciato a Udine per atti osceni in luogo pubblico. Poco prima delle 11.00 di ieri mattina l’uomo si è nascosto dietro un albero, all’esterno del cortile di una scuola in cui si trovavano un paio di ragazze in pausa studio, e ha cominciato a compiere atti osceni. Ad accorgersene una passante che ha chiamato la Polizia. Una pattuglia delle Volanti, impiegate nei servizi di controllo, è arrivata in breve tempo e lo ha colto sul fatto. Accompagnato in Questura, il giovane è stato denunciato a piede libero.

http://www.telepordenone.tv/news_detail/29710.aspx

Ci sono anche i malesi…

Banda di ‘nomadi’ pesta agenti: avevano fermato la loro Mercedes…

PONTEBBA – I carabinieri li fermano per un controllo su strada a Pontebba (Udine) e loro prendono a calci e pugni i militari dell’Arma, riuscendo a guadagnare la fuga a bordo della loro Mercedes con targa tedesca.

Per dileguarsi rapidamente non si fanno scrupoli: imboccano la A23 in contromano all’altezza di Ugovizza dopo aver guidato come dei folli lungo la statale Pontebbana, rischiando di causare gravi incidenti. Alla fine fanno perdere le loro tracce in Austria, nonostante le massicce ricerche operate dai carabinieri della Compagnia di Tarvisio e della polizia austriaca, con l’impiego dell’elicottero.

È successo questa mattina alle 11, e a finire in ospedale sono stati due militari dell’Arma, per distorsioni e lesioni agli arti superiori giudicate guaribili in 30 giorni. La banda, invece, composta da due uomini e da due donne, romeni di etnia rom, tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, erano stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare dal Gip del Tribunale di Gorizia; sarebbero i responsabili di una serie di rapine perpetrate nelle ultime settimane tra San Daniele e Cividale del Friuli.

http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/UDINE/a23_fermata_a_un_controllo_banda_rom_picchia_carabinieri_e_fugge_contromano/notizie/1222374.shtml