Category: Salerno

Viaggiava con oltre 90 kg ai hashish in auto: arrestato marocchino

Salerno – Novantatre chili di hashish: è l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato dalla Polizia di Stato nell’ambito di un’operazione antidroga eseguita ieri dalla Squadra Mobile di Salerno. La droga, suddivisa in 90 panetti confezionati in tre pacchi da circa 30 kg ognuno, era occultata nel bagagliaio di un’autovettura condotta da un 27enne di nazionalità marocchina che è stato arrestato per il reato di traffico di stupefacenti.

L’uomo è il fratello dei due cittadini marocchini già arrestati dalla Squadra Mobile lo scorso novembre quando vennero sorpresi mentre, in un quartiere periferico del capoluogo, stavano cedendo 20 kg di hashish a due giovani pregiudicati salernitani.
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2015/02/14/salerno-oltre-hashish-auto-arrestato-enne-marocchino-video_IitXvHTDbPEWmWTuFBd72M.html
L’immigrazione è stata una manna dal cielo per il traffico di droga:
http://www.qelsi.it/2011/droga-l%E2%80%9983-degli-spacciatori-e-immigrato/

Chiude bar alle 3 di notte, rom e immigrato lo massacrano di botte perché ‘è presto’

AGROPOLI – Stava per chiudere il bar e si è rifiutato di servire da bere a quattro persone che lo hanno aggredito mandandolo in ospedale. La vittima dell’aggressione, Mario R., è il titolare del bar “No Name”, che si trova nei pressi del porto di Agropoli. In base alla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Agropoli, guidata dal capitano Giulio Presutti, il barista, intorno alle 3.15 di domenica, dopo una lunga giornata di lavoro, e quando ormai tutti i clienti erano andati via, si accingeva a chiudere i battenti. È stato allora che sulla porta si sono presentate quattro persone, tre zingari del locale gruppo rom e un extracomunitario. I quattro hanno chiesto al barista che gli servisse da bere. Questi ha spiegato che il bar stava per chiudere. Ma i quattro, anziché andare via, hanno insistito, nonostante lui continuasse a spiegare che era troppo tardi. Ne è iniziata una lite verbale degenerata in un’aggressione nei confronti del titolare del bar, preso a calci e a pugni. L’uomo, cercando di sottrarsi all’aggressione, è riuscito ad afferrare il telefono cellulare e a chiamare i carabinieri. Nella colluttazione è stato lesionato anche un vetro. Quando i militari, pochi minuti dopo, sono arrivati sul posto, tre di loro si erano già allontanati, il quarto era ancora lì e ha cercato di spiegare ai carabinieri che non aveva partecipato all’aggressione. Intanto è stata chiamata anche un’ambulanza del 118 che ha trasportato il barista all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Ha riportato un trauma cranico, contusioni al collo e in altre parti del corpo. La prognosi stilata dai sanitari che lo hanno preso in cura è di dieci giorni. L’uomo è intenzionato a sporgere querela contro i suoi aggressori. Un episodio analogo, ad Agropoli, è accaduto nella notte di Natale quando un ventiseienne, nel corso di una lite in un bar del lungomare San Marco, venne alle mani con uno zingaro che era lì assieme ad altri due amici. Il ventiseienne finì in ospedale con la frattura del setto nasale e altre ferite al volto. 

http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/barista_picchiato_chiudendo/notizie/1130408.shtml

Ragazzo ucciso e fidanzata stuprata: è l’integrazione

Non ce l’ha fatta Natalino Migliaro. Dopo due mesi di agonia ha cessato di battere il cuore del giovane che rimase vittima di una violenta aggressione il 5 ottobre scorso in litoranea mentre era in compagnia della sua fidanzata. E’ deceduto al centro riabilitativo di Campolongo (Eboli) a causa di un arresto cardiaco. Era stato trasferito nella struttura dopo il ricovero all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Era la notte fra il 4 e il 5 ottobre quando il giovane, 30 anni, di Battipaglia, venne aggredito e malmenato, mentre era in compagnia della ragazza. Le indagini finora non hanno portato a identificare i responsabili. La fidanzata parlò di due uomini dal forte accento dell’Est.

La fidanzata di Natalino Migliaro – il giovane deceduto in ospedale dopo essere stato massacrato di botte la notte tra il 4 e 5 ottobre scorsi – è stata violentata dai malviventi incappucciati che hanno sorpreso la coppia nella loro auto dopo che si erano appartati.

I due si trovavano sull’Aversana, nel Salernitano, quando è avvenuto il fatto. Gli investigatori ipotizzano che l’aggressione sia scattata dopo il tentativo di rubare la vettura, una Lancia Musa. I malviventi però, a causa del cambio automatico, non sono riusciti a inserire la retromarcia per fuggire: in quel momento si sarebbe scatenata la furia dei due che hanno violentato la ragazza, 26enne di Eboli, e massacrato di botte il fidanzato.

Il giovane venne trasportato nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dove è stato prima in rianimazione e poi nel reparto di degenza. Le condizioni del ragazzo, dopo una fase molto critica, sembravano essere in lieve miglioramento, tanto che, in un secondo momento, Natalino è stato trasferito al Campolongo Hospital di Eboli, centro di medicina fisica e riabilitazione.

Il trentenne, invece, è deceduto per arresto cardiaco. Sul caso indagano il Nucleo Investigativo provinciale dei carabinieri e i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Capitano Giuseppe Costa. Subito sono emersi alcuni punti oscuri nella ricostruzione dell’aggressione. Non è ben chiaro come mai i due giovani si trovassero in una zona così buia e non certamente adatta ad una coppia, per di più non era certo il luogo adatto per trascorrere un compleanno (quella sera Natalino compiva gli anni).

L’aggressione, infatti, è avvenuta in una stradina di campagna in un campo di mais. Nella zona non vi sono telecamere di sorveglianza che abbiano potuto riprendere gli assalitori e chiarire alcuni punti non ancora definiti. Anche il ragazzo, che era stato ascoltato dai carabinieri, non aveva fornito indizi utili per identificare gli aggressori.

Muore dopo 15 giorni di agonia: scaraventato a terra da abusivo

SARNO. Travolto da un senegalese muore dopo due settimane di agonia. Non ce l’ha fatta A.D.L., 65 anni, che lo scorso 16 ottobre era stato colpito in pieno da un ambulante extracomunitario che tentava di sottrarsi ai controlli dei vigili urbani. L’uomo, insieme alla moglie, si trovava al mercato settimanale di Sarno, in via San Valentino, quando il senegalese, sfuggito alle forze dell’ordine aveva tentato la fuga tra la gente.

Nella corsa l’ambulante aveva colpito la coppia e l’uomo era finito a terra battendo violentemente la testa. Da subito le sue condizioni erano parse disperate, tanto da richiedere l’immediato trasferimento al reparto di neurochirurgia dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Troppo gravi le ferite con una importante frattura regionale parietale ed emorragia cerebrale. È spirato dopo due settimane.

http://www.ilmattino.it/SALERNO/sarno-pensionato-agonia/notizie/984806.shtml

Compleanno romeno: niente alcolici, invitati prendono le asce…

Buonabitacolo – No alcol no party. E’ quello che hanno pensato gli invitati ad una festa di compleanno, che la scorsa notte hanno deciso di protestare con gli organizzatori in maniera decisamente “singolare”, impugnando le armi. Tutto questo è successo a Buonabitacolo, dove i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, hanno denunciato alla procura di Lagonegro, tre rumeni, con l’accusa di porto di arma bianca e detenzione abusiva di munizioni. I carabinieri sono stati avvertiti nel cuore della notte da una telefonata arrivata al centralino del 112, che segnalava una rissa in corso, e tra i partecipanti vi erano anche tre rumeni armati. Immediato l’intervento degli uomini dell’arma, che sono giunti sul posto ed hanno evitato il peggio, bloccando subito gli autori della lite. Una volta sedati gli animi, i carabinieri hanno cercato di ricostruire la vicenda. Secondo le testimonianze raccolte sul luogo, il diverbio sarebbe nato per la mancanza di alcolici ad una festa di compleanno, che avrebbe scatenato la rabbia di tre dei cinque cittadini rumeni protagonista della spiacevole vicenda. Nello specifico i tre cittadini, poi fermati dai carabinieri, si sono scagliati contro altri due connazionali provenienti dalla Basilicata, armati di asce, perché si erano presentati alla festa senza aver portato gli alcolici. I carabinieri, dopo aver sequestrato le asce, hanno perquisito anche l’abitazione di uno dei denunciati, ritrovano all’interno anche tre cartucce calibro 7.65, anche queste poste sotto sequestro. – See more at:

http://salerno.ottopagine.net/2014/10/10/compleanno-senza-alcol-gli-invitati-con-le-asce-contro-gli-organizzatori/#sthash.SmidUcbJ.dpuf

Duro colpo alla banda dei furti in appartamento: sono georgiani…


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Pontecagnano: duro colpo alla banda dei furti in appartamento
Salernonotizie.it
Sono georgiani i due topi di appartamento catturati ieri sera dai Carabinieri della stazione di Pontecagnano mentre tentavano di aprire con l’uso di chiavi alterate un appartamento sito nel centro cittadino per fare razzia di quanto avrebbero trovato

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Salerno: sgomberato accampamento di Rom

Salerno, sgomberato a via Torrione un accampamento di romeni
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Dormivano in una baracca realizzata all’uscita della Lungorino in via Torrione, dove nei giorni scorsi è stato inaugurato l’ultimo tunnel che collegherà la zona a via Vinciprova. Lì alcuni romeni avevano creato il loro accampamento, scoperto dagli

Montoro, rissa davanti al bar: denunciati quattro romeni

Montoro, rissa davanti al bar: denunciati quattro romeni
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In particolare i Carabinieri della Stazione di Montoro Inferiore, allertati da alcuni cittadini, intervenivano prontamente innanzi al predetto bar, dove quattro pregiudicati romeni, in evidente stato di ebbrezza e per futili motivi, aveva iniziato a altro »

Salerno, ancora un colpo al Maximall: arrestati due georgiani – Il Mattino


Il Mattino

Salerno, ancora un colpo al Maximall: arrestati due georgiani
Il Mattino
Ancora un furto e ancora arresti al centro commerciale Maximall di Pontecagnano. A finire in manette, questa volta, due giovani georgiani che, ieri pomeriggio, tentavano di uscire dall’ipermercato Carrefour, sito all’interno del centro commerciale
Tentano di rubare scarpe e alimentari al Maximall: arrestati due SalernoToday
Pontecagnano Faiano: arrestati due stranieri per furto al centro Salernonotizie.it

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Filippino aggredisce agenti

Ha aggredito un carabiniere in caserma a Salerno mentre era stato fermato per aver preso a calci la porta di casa di una sua connazionale che si rifiutava di farlo entrare. L’uomo, un filippino con regolare permesso di soggiorno è stato tradotto in carcere per lesioni e aggressioni nei confronti di un pubblico ufficiale. Evidentemente in preda ad un vero raptus di follia, l’uomo durante il riconoscimento in caserma ha perso le staffe colpendo il militare e mandandolo all’ospedale.

http://www.salernonotizie.it/2014/08/01/salerno-filippino-aggredisce-carabiniere-in-caserma-arrestato/