Tutti i Crimini degli Immigrati

Alle 9:23 di ieri mattina a seguito di una segnalazione, l’equipaggio del distaccamento Porto dell’Humanitas di Salerno si è precipitato in un appartamento in via Del Mercato, nei pressi del bar Palumbo: una scena agghiacciante, dinanzi ai soccorritori. Un’anziana, infatti, piangeva disperatamente, mentre la sua badante di nazionalità ucraina, O.C. del ’60, si era barricata in una stanza, distruggendo ogni cosa. In evidente stato di agitazione, la badante ha aggredito anche due dei soccorritori dell’Humanitas, in quel momento, peraltro, nelle vesti di incaricati di pubblico servizio. Nonostante le difficoltà del caso, i sanitari sono riusciti a bloccarla, in attesa di un’ambulanza della Croce Rossa inviata dal Saut come rinforzo, con a bordo il medico Leo che è riuscito a calmare la donna, per consentirne il trasporto in ospedale, per le cure del caso. Prima che la situazione si appianasse, però, O.C. ha colpito e ferito anche un volontario della Croce Rossa: tre, in totale, i soccorritori spediti a loro volta in ospedale dalla badante, con ferite guaribili tra i 3 e i 5 giorni.

Un episodio agghiacciante che avrebbe potuto provocare una vera e propria tragedia. Indagano i carabinieri.

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Pugni, calci e sprangate violentissime. Un’aggressione feroce, avvenuta a Capaccio, in provincia di Salerno. L’uomo, residente nella frazione DI Licinella, era in compagnia di un amico davanti alla propria abitazione, quando è stato insospettito dalla presenza di un uomo nei pressi dell’ingresso. Alla richiesta di spiegazioni, quest’ultimo, probabilmente originario dell’Est Europa, ha detto di aver bisogno di alcuni cavetti elettrici per la sua auto in panne. Allontanatosi, ha quindi fatto ritorno in compagnia di altre tre persone, tutti armati di spranghe e attrezzi metallici.

Pochi istanti, e i quattro si sono lanciati sul malcapitato, colpendolo con furia al volto e al corpo, prima di fuggire. Il 73enne è ora ricoverato nell’ospedale di Battipaglia per trauma cranico e numerose ferite lacero contuse, ma non corre pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione. Non si esclude che i quattro sconosciuti stessero tentando di mettere a segno un furto in zona, forse proprio nell’abitazione della vittima dell’aggressione.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/salerno_capaccio_calci_aggressione/notizie/411705.shtml

Aveva segregato in casa da tre mesi la moglie, impedendole di uscire, e
la frustava con una cinta di pelle. Un immigrato tunisino di 34 anni, e’
stato arrestato a Palma Campania dai carabinieri, dopo una
segnalazione al 112. I militari hanno sorpreso l’ immigrato nella sua
abitazione mentre con una cinta di pelle stava frustando la moglie, una
tunisina di 32 anni, dopo averla aggredita a calci e pugni.
Per bloccarlo i carabinieri hanno dovuto ingaggiare una colluttazione.
La donna ha riferito ai militari che il marito la picchiava quotidianamente e, negli ultimi 3 mesi aveva preso l’ abitudine di
chiuderla in casa. L’ immigrato è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.

http://www.campanianotizie.com/cronaca/salerno/78609-frustava-moglie-per-impedirle-di-uscire-34enne-arrestato-a-palma-campania.html