Category: Cremona

Bastonate in testa e urla: immigrati terrorizzano bambini al parco

CREMONA – Poche parole che diventano subito urla. Poi l’esplosione di violenza, che a un tratto sfocia in una raffica di bastonate, anche in testa, senza pietà. Tutto questo a pochi metri da alcuni bambini increduli e spaventati. Una resa dei conti che ripropone, con forza, il tema del degrado e dell’insicurezza, quella avvenuta intorno alle 18.30 di mercoledì 30 marzo in via dei Classici, in prossimità di via dei Navaroli, l’incrocio che delimita parco Sartori, porzione della città da anni al centro di problemi di ogni tipo: dai bivacchi notturni ai furti e alle rapine messi a segno nel supermercato In’s, dal comportamento sopra le righe di molti stranieri agli schiamazzi notturni, spesso provocati da ragazzi che si mettono a giocare a basket ben oltre mezzanotte. Tre, tutti stranieri, probabilmente originari dell’Est Europa, i protagonisti dell’episodio violento di ieri, ai quali si è aggiunto un giovane. L’uomo colpito alla testa a un tratto è salito su un’auto e se n’è andato. Sulla scia di quella scena, l’edicolante e il giostraio hanno chiuso le rispettive attività, forse per timore di un altro round a breve termine. Nel frattempo è c’è stata una chiamata alla centrale operativa della polizia locale. Quando gli agenti sono giunti a parco Sartori, i protagonisti della resa dei conti si erano dileguati. Ma la vicenda è tutt’altro che chiusa. Gli uomini del comando di piazza Libertà, infatti, possono contare sulle immagini registrate grazie alle telecamere del circuito di videosorveglianza installato in zona. In più oggi gli agenti torneranno al parco per raccogliere eventuali testimonianze. Già a pochi minuti dai fatti, alcuni residenti sono tornati a chiedere più controlli e più sicurezza.

http://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/138587/Lite-e-bastonate-davanti-ai-bambini.html

Gay pestato a sangue da immigrati: “Al nostro paese li uccidiamo” – VIDEO

Non lo lasciano molestare, profugo prende agenti a calci e pugni

La Provincia
CREMONA – Un richiedente asilo di 24 anni, originario del Mali (C.A.S le iniziali), ospite della Casa dell’Accoglienza della Caritas, ha aggredito poliziotti e carabinieri davanti al supermercato Carrefour di via san Tomaso. 
Ai poliziotti che gli hanno chiesto le generalità, l’africano ha rifilato strattoni, pugni e pedate. Il profugo non era solo sabato sera in piazza Lodi, davanti al Carrefour di via san Tomaso. 
«Una gruppo di persone sta lanciando bottiglie contro i passanti ad altezza d’uomo». Questa è la segnalazione arrivata alla centrale operativa della questura. In via San Tomaso sono arrivate le pattuglie della squadra volante. E sono arrivati anche i carabinieri visto che la segnalazione parlava di «un gruppo di persone». Poliziotti e militari se ne sono trovati davanti circa una ventina, stranieri. Altri venti erano all’interno del supermercato. Alla vista delle divise si sono ‘squagliati’, fuggendo e sparpagliandosi nelle vie limitrofe.

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Cremona, marocchino strangola a mani nude la moglie

 
È stata strangolata a mani nude dal marito Saddike Chabli di 58 anni, Nadia Guessous, marocchina, 45 anni. La donna è stata trovata vestita nel letto dai carabinieri. In casa non ci sono segni di violenza, anche se l’omicidio, secondo quanto ha Cremona, strangola la moglie in casa e dice di volersi uccidereCorriere della Sera Cremona, strangola la moglie a mani nude poi scrive: “Voleva La Repubblica Cremona: strangola la moglie, poi scriveUltime News Zazoom Blog tutte le notizie (11) »

Cremona, marocchino ricatta e aggredisce un gay dopo un ‘incontro’


il Giornale

Cremona, marocchino ricatta e aggredisce un uomo dopo un
il Giornale
Al momento di salutarsi, un uomo cremonese ha avuto dal marocchino la richiesta di soldi. È stato aggredito e minacciato con un coltello davanti al volto. È stata una notte da dimenticare quella vissuta tra domenica e ieri da un cremonese finito in

Nigeriane si prendono a bastonate per strada

CREMA – Due nigeriane si sono prese a bastonate. Il fatto è avvenuto in via Crispi. Dopo la chiamata di soccorso è intervenuta la polizia insieme al personale del 118. Le due donne sono state medicate all’ospedale Maggiore. E’ stata una anziana che abita in un condominio che si affaccia sulla strada a dare l’allarme.

Pare che la lite sia nata per una questione di soldi. Le due donne si sono affrontate in strada. Una avrebbe sottratto un bastone ad un anziano colpendo la connazionale. Se le sono date di santa ragione fino a quando è arrivata la pattuglia del commissariato.

http://www.inviatoquotidiano.it/articolo.php?title=due-nigeriane-si-prendono-a-bastonate-in-strada

SCONTRI A BOTTIGLIATE NEL PARCO DOVE BIVACCANO GLI AFRICANI

CREMONA – Prima i bivacchi, con gli avanzi di cibo, le bottiglie e le lattine abbandonati ovunque, e gli angoli della piazza trasformati in vespasiani. Poi, come sempre capita quando l’alcol scorre per ore e ore, anche la violenza: una rissa che poteva concludersi in maniera drammatica, con tanto di cocci di vetro branditi per fare male, se non ci fosse stato il rapido intervento delle forze dell’ordine. Una serata di ordinaria follia quella andata in scena, poco prima delle 22 di martedì 11 agosto, alle montagnole di piazza Roma.

L’eplosione di violenza è avvenuta al termine di un crescendo: un utilizzo sempre più sopra le righe da parte di un gruppo via via più nutrito di stranieri, quasi tutti nordafricani. Alla vista dei lampeggianti, gli artefici della rissa se la sono filata a gambe levate. I carabinieri e i poliziotti, intervenuti sul posto, hanno fermato e identificato una dozzina di nordafricani.

Nella mattinata di mercoledì 12 agosto i tecnici del Comune sono intervenuti per una pulizia generale della zona. Per dare ancora più forza al precedente intervento, nella tarda mattinata i carabinieri sono tornati alle montagnole ed hanno identificato un’altra mezza dozzina di stranieri.

http://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/122771/Giardini-pubblici–dopo-i-bivacchi.html

Cosa fanno, 3 indiani a Cremona? Spacciano…

CREMONA – I carabinieri della Compagnia di Cremona hanno arrestato tre cittadini indiani ritenuti responsabili di una vasta attività di spaccio di eroina.
I tre indiani, S.A. di anni 32 di Cremona, S.T. di anni 26 di Pieve d’Olmi (CR) e S.B di anni 31 di Urago d’Oglio (BS), dal mese di gennaio 2014 avevano organizzato una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti indirizzata prevalentemente in favore di connazionali. L’episodio che ha dato il via alle indagini risale ad un primo controllo operato dai militari alle Colonie Padane. Addosso ai quattro occupanti un veicolo sospetto i militari avevano trovato una rilevante somma di denaro di cui non sapevano giustificare la provenienza e a casa di S.A., uno degli arrestati, veniva effettuato il primo ritrovamento e sequestro di cinque involucri contenenti eroina per circa 6 grammi.
Ulteriori indagini permettevano di accertare che il terzetto, dopo aver fissato luogo dell’incontro per la cessione, quasi sempre nelle vicinanze di via Lungo Po Europa e della Stazione ferroviaria in modo da confondersi facilmente con i viaggiatori, spacciava sistematicamente eroina a connazionali, all’incirca mezzo chilo alla settimana. Il consumo avveniva direttamente a casa di S.A., per evitare i controlli delle Forze di Polizia.
Il GIP, proprio in virtù della pluralità delle cessione di eroina documentate, della rete capillare di distribuzione gestita dai tre e l’attualità della condotta illecita, riteneva necessaria la custodia cautelare in carcere. Si tratta di una delle prime ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a carico di cittadini indiani per reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti e sia perché si è riusciti ad ottenere le testimonianze più rilevanti ai fini investigativi proprio dai connazionali degli arrestati, solitamente molto chiusi e difficilmente permeabili in occasione fatti criminosi dove sono coinvolti altri indiani.
I tre sono stati reclusi presso la Casa Circondariale di Cremona.

http://www.laprovinciacr.it/news/cremona/112492/Spacciavano-eroina-a-Po-e-in.html

Lo spaccio era gestito da ‘badante’ marocchino

Spacciatore marocchino 31enne individuato e arrestato dai carabinieri di Casalbuttano dopo un’indagine che ha ricostruito un vasto giro di spaccio tra le zone di Soresina, Annicco, Castelleone, Soncino e Paderno Ponchielli. L’uomo, giunto in Italia nel 2009 e secondo gli accertamenti successivamente regolarizzato come badante grazie a un lavoro temporaneo nel 2012 a Soncino, stando al quadro accusatorio ha intrapreso la strada dello smercio di hascisc arrivando a gestire anche 400 contatti telefonici al mese con una cinquantina di clienti, tra i 18 e i 50 anni e di varie nazionalità. L’operazione è stata delineata mercoledì pomeriggio dal capitano Livio Propato, comandante della compagnia cremonese, e dal luogotenente Alberto Artioli, a capo della stazione dell’Arma di Casalbuttano.

L’indagine è partita a febbraio del 2014, quando un cittadino egiziano è stato trovato in possesso di hascisc. Partendo dai contatti gli investigatori sono risaliti fino al marocchino e al suo “giro” di clienti (poi segnalati come assuntori alla Prefettura) le cui testimonianze, davanti all’evidenza degli elementi raccolti dai militari, sono state importanti per mettere insieme un quadro probatorio definito “corposo” dal capitano Propato. L’uomo (note le iniziali: E.J., con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona) non avendo una dimora fissa (sulla carta risulta ancora residente a Soncino, ma è già avviata la pratica di cancellazione) era difficilmente rintracciabile (anche in virtù del possesso di una patente italiana e della disponibilità di una macchina). Mercoledì mattina, però, dopo alcuni giorni di ricerche e di appostamenti, come spiegato dal luogotenente Artioli, i carabinieri lo hanno bloccato all’interno dell’abitazione di connazionali, a Soresina, prima di formalizzare l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare e attuare il trasferimento in carcere (il pm è Fabio Saponara, il giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Beluzzi). I militari stimano una commercio di hascisc di circa un chilo a settimana.

http://www.cremonaoggi.it/2015/03/04/vasto-giro-hascisc-ex-badante-marocchino-arrestato-dai-carabinieri/#more

Cremona: maxi rissa nel campo nomadi che aggrediscono agenti, arrestati e poi rimessi in libertà

zingaracce

Cremona: rissa al campo nomadi, tutti rilasciati

C’è anche un 28enne di Manerbio tra i cinque arrestati a seguito di una maxi rissa, scoppiata giovedì sera nel campo nomadi di via Zocco a Cremona.

Una violenza tale che ha spinto alcuni passanti a chiedere l’intervento della polizia, giunta sul posto con due agenti a loro volta aggrediti con calci e pugni mentre cercavano di riportare la calma, poi costretti a farsi medicare in ospedale assieme a tre residenti del campo, uno dei quali ferito in modo grave con un trauma cranico facciale.

Sembra che all’origine della lite ci siano futili motivi amplificati dall’abuso di alcol. I cinque fermati sono stati processati per Direttissima e subito rilasciati dopo due giorni di camera di sicurezza in caserma. Hanno patteggiato pene dai quattro agli undici mesi e sono tornati in libertà.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/cremona-rissa-campo-nomadi.html