La Repubblica |
Tassista rapinato a Torino, seconda aggressione in pochi giorni alle …
La Repubblica Tassista rapinato a Torino, seconda aggressione in pochi giorni alle auto bianche Un tassista è stato rapinato a Torino questo pomeriggio. Il proprietario dell'auto bianca, 51 anni, è stato aggredito intorno alla 16.30. La vittima dell'aggressione ha … |
Category: Torino
Tassista rapinato da straniero a Torino, seconda aggressione in pochi giorni
Fumi tossici nel campo rom, vigili intossicati finiscono al pronto soccorso
Due vigili in servizio presso il nucleo nomadi sono finiti all’ospedale dopo aver respirato i fumi tossici del campo rom di via Germagnano.
Mentre garantivano la sicurezza dei lavoratori della ditta che da qualche giorno si sta occupando della bonifica dei terreni i due uomini, di 50 anni, hanno avvertito un forte bruciore alla gola e agli occhi.
I vigili si sono così recati al pronto soccorso dell’ospedale Gradenigo dove i medici hanno diagnosticato loro una intossicazione da fumi tossici. E un totale di con tre giorni di prognosi a testa per i due agenti in servizio.
“Nonostante le sole due ore di servizio – racconta uno degli agenti che si sono sentiti male -, abbiamo avvertito un forte mal di testa causato dalle esalazioni provenienti dal campo. E non siamo riusciti a resistere oltre”.
Su quell’area di via Germagnano pende ancora oggi il sequestro disposto dalla Procura, che indaga per il reato di inquinamento ambientale.
Intanto Nando Minello, dirigente sindacale Silpol, provvederà a denunciare l’accaduto “chiedendo l’immediata sospensione delle attività per quei lavoratori esposti agli effetti delle sostanze inquinanti”.
Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/cronaca/vigili-intossicati-campo-rom.html
Immigrato estorce 60 mila euro a pensionato
Dopo oltre 5 anni di minacce e richieste di denaro la vittima ha trovato il coraggio di denunciare il suo estorsore. Oltre 60mila euro sono finiti nelle tasche del malvivente 35enne rumeno, domiciliato a Torino, che è stato colto sul fatto mentre si faceva consegnare 1.700 euro da un pensionato di Borgaro Torinese.
L’uomo, 65 anni, mercoledì 11 gennaio è stato seguito dai militari in via Ivrea a Torino dove, alle 11, doveva consegnare la somma di denaro al suo aguzzino. Il 35enne è stato arrestato per estorsione, ma le indagini continuano perché il malvivente potrebbe avere estorto denaro ad altre vittime “agganciate” davanti alle chiese, come era accaduto con il pensionato di Borgaro.
I 60mila euro, è stato accertato, sono stati consegnati in più occasioni per mezzo di contanti e bonifici bancari. La vittima in un primo tempo pensava di fare del bene poi si è resa conto del raggiro, anche a seguito delle minacce sempre più insistenti.
http://www.torinotoday.it/cronaca/estorsore-chiesa-pensionato-borgaro.html
AGGUATO CONTRO CROCE ROSSA: AUTO DEVASTATA DA 10 IMMIGRATI – FOTO
TORINO – Aggressione nella notte ai danni di un operatore della Croce Rossa nella zona di Porta Palazzo. Dopo aver terminato il servizio di aiuto per i senza fissa dimora in piazza Massaua, l’uomo stava ritornando in via Bologna, sede della Croce Rossa, quando la Fiat Panda su cui viaggiava è stata fermata da una decina di marocchini, risultati essere in stato di ebbrezza, che senza alcun motivo hanno prima lanciato una bicicletta sul parabrezza e poi hanno colpito e aggredito l’operatore. Un fatto improvviso e gravissimo che, secondo la Croce Rossa stessa, potrebbe non essere casuale ma un vero e proprio agguato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri mentre il ferito veniva medicato. Quanto successo gli è costato un trauma facciale e diversi tagli.
Asl Torino affida malato di mente a Immigrato: lui lo uccide perché “non sapeva come gestirlo”
Ammazza a botte il paziente psichiatrico che assiste, arrestato Peruviano
Ha ammazzato di botte il paziente psichiatrico che seguiva perché troppo problematico da gestire. L’omicidio è avvenuto la mattina dello scorso 18 novembre in corso Belgio 139 ma è stato scoperto solo alcuni giorni fa, dopo l’autopsia. La vittima è Tullio Cantore, 52 anni, morto in seguito alla grave emorragia interna provocata dalle percosse. L’assassino è Manuel Antonio Ramirez Fuentes, peruviano di 53 anni, che ha confessato tutto dopo alcuni giorni di carcere.
Il fermo è stato effettuato venerdì 25 novembre dagli uomini della squadra mobile della questura, dopo che il pm Roberto Furlan ha ricevuto i risultati dell’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi: le lesioni al torace non potevano essere altro che provocate da percosse precise e non da una caduta.
Dopo giorni di silenzio davanti ai poliziotti e al pubblico ministero, lunedì Ramirez è crollato nell’udienza di convalida davanti al gip Anna Ricci. “Ho perso la pazienza, l’ho ucciso io”, ha detto con a fianco l’avvocato Elena Virano. La vittima era sempre stata in comunità per i suoi problemi psichiatrici fino a quando l’Asl, con il progetto Iesa, l’aveva affidato all’omicida e alla sua convivente per 1.030 euro al mese. “Non sapevo più come fare – ha spiegato l’uomo -. Nessuno mi ha mai spiegato come gestire un caso tanto difficile”.
Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/cronaca/omicidio-tullio-cantore-belgio.html#_ga=1.168168609.1840244411.1480785275
Grida Allah Akbar e dà fuoco a camera hotel, arrestato
Ha appiccato un incendio in una camera d’albergo dopo avere gridato “Allah Akbar”.
E’ avvenuto nella serata di ieri, domenica 27 novembre, all’Hotel Bengasi di via Cimabue 6 a Moncalieri, dove sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno spento in breve le fiamme.
I militari dell’Arma hanno arrestato un tunisino di 44anni con precedenti per spaccio. L’uomo ha cercato di aggredirli fino a quando è stato immobilizzato
Potrebbe interessarti: http://www.torinotoday.it/cronaca/incendio-camera-albergo-moncalieri.html
Rom si schianta con auto: morto, altro catturato
E’ stato beccato il passeggero dell’auto, che ieri sera ha provocato la morte del conducente a Nichelino, dopo lo speronamento di un’utilitaria. Si tratta di un nomade di 28 anni, che era fuggito a piedi, incurante della brutta fine che avesse fatto il suo concittadino di 30 anni. Il nomade è infatti deceduto mentre il 118 tentava di portarlo in ospdale. I carabinieri hanno rintracciato poi rintracciato il fuggitivo all’ospedale Cto di Torino, dove si era recato per farsi curare le ferite, e lo hanno arrestato: a suo carico c’era infatti un ordine di carcerazione. Lo schianto ieri sera. La Barchetta è entrata a forte velocità in una rotonda, si è scontrato con un’altra auto ferendo il conducente, una donna, e ha poi terminato la folle corsa contro un palo della luce.
http://www.cronacaqui.it/provincia/nichelino/1644210460_sangue-a-nichelino-rom-sperona-unutilitaria-e-si-ammazza-beccato-il-fuggitivo-era-un-nomade-latitante.html
Non ha biglietto: prende a testate controllore
L’ennesimo caso di aggressione sui mezzi pubblici
Non ha il biglietto del tram e per fuggire, prende a testate uno dei controllori