Category: Pistoia

Spaccio nel parco, arrestati altri 3 profughi

  1. Spaccio nel parco, arrestati altri 3 profughi  Il Tirreno
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Ragazza sfugge a violenza sul treno: “Non riesco più a prenderlo”

http://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/aggressione-treno-1.3511650

Montecatini 5 novembre 2017 –  E’ sfuggita a una violenta aggressionementre si trovava a bordo del treno che la stava riportando a casa da Lucca. Una ragazza di vent’anni è riuscita a togliersi dalle grinfie di un uomo grazie all’arrivo di altri due viaggiatori, altrimenti avrebbe potuto rischiare pesanti conseguenze. La vicenda risale ad alcuni giorni fa, quando la giovane, che lavora a Lucca, ha preso il treno delle 21.30 per tornare a casa, come tante altre volte. “A quell’ora – racconta – cerco di prestare la massima attenzione alle persone che trovo a bordo, perché, purtroppo, la linea Firenze-Lucca è piuttosto mal frequentata, soprattutto la sera. Così, cerco un posto vicino al macchinista e riesco a viaggiare in modo tranquillo. Quella sera il treno era pieno di gente e, così, mi sono seduta nel primo posto libero che ho trovato. La gran parte dei viaggiatori, però, è scesa adAltopascio e io mi sono trovata quasi da sola a bordo”.

La ragazza è stata presa di mira da un giovane magrebino che si trovava con lei nello stesso scompartimento. A bordo del treno, sono iniziati momenti di paura e tensione interminabili “Guardava con insistenza la borsa che avevo lasciato nel posto accanto al mio – prosegue – così l’ho presa e me la sono messa sulle gambe. Quando siamo arrivati a Pescia, il ragazzo si è messo davanti a me, in piedi, con le mani su due sedili e ha iniziato a importunarmi con varie domande. Ho cercato di non rispondergli, sperando che si stancasse”.

L’angoscia della ragazza ha iniziato a crescere, mentre l’uomo si faceva sempre più aggressivo nei suoi confronti. “Dopo un po’si è messo a sedere accanto a me – prosegue la giovane – sulla mia giacca e la mia sciarpa. Voleva sapere qual’era il mio nome e cosa facessi. Terrorizzata, ho risposto a monosillabi, sperando che non commettesse qualche pazzia. Quando mancava poco a Montecatini, ho iniziato a mettermi la sciarpa, ma lui ha iniziato a sistemarmela intorno al collo. Poi, all’improvviso, mi ha sbattutocontro la parete dello scompartimento, tenendomi fermi i polsi”.

Allora, la ragazza, terrorizzata, ha iniziato a urlare, richiamando l’attenzione di due ragazzi che si trovavano al piano superiore dello scompartimento. “Mentre scendevano a vedere cosa fosse successo – spiega – sono riuscita a liberarmi e a scendere alla stazione Montecatini Centro, in piazza Gramsci, dove c’erano i miei familiari. Sono rimasta molto scioccata da questa terrificante disavventura. Poi, dopo essermi ripresa, ho sporto denuncia alla Polfer di Lucca”.La giovane, per qualche giorno, non è stata più in grado di montare a bordo di un treno. “Ho provato – spiega – ma iniziavo a tremare ed ero colta da attacchi di panico. Rivedevo sempre la faccia del mio aggressore”.

Stuprata in un centro profughi: “Era solo una prostituta”

Pistoia, 7 ott. – Una donna nigeriana di 23 anni ha denunciato di avere subito una violenza sessuale da parte di un suo connazionale di 25 anni, ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di via Brennero a San Marcello-Piteglio (Pistoia). La ragazza, che alloggia in un centro di accoglienza di Pistoia, avrebbe conosciuto il connazionale nella mattinata di ieri a Pistoia e con lui si sarebbe introdotta abusivamente all’interno del centro dove sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coltello. La ragazza dopo il fatto, che non avrebbe pero’ riferito ai responsabili della struttura, i quali accortisi della sua presenza la invitavano ad allontanarsi, non avendo titolo a trattenersi, avrebbe avvisato telefonicamente il marito che da Prato e’ arrivato insieme ad alcuni conoscenti all’Abetone, insieme ai quali ha affrontato il presunto stupratore. Poiche’ la situazione minacciava di degenerare e’ stato richiesto l’intervento dei militari. Completamente diversa la versione del 25enne, che ha riferito che la presunta violenza sarebbe stata inventata dalla giovane, stizzita per il mancato pagamento di una prestazione sessuale concordata. I carabinieri al momento non hanno acquisito elementi testimoniali e medico legali tali da consentire l’adozione di provvedimenti nei confronti del 25enne.

Profugo insegue bambina e la palpeggia

A Pistoia

L’uomo, 35 anni, è agli arresti domiciliari nella struttura di accoglienza di cui era ospite

Bastonato e morso da immigrati, ma il suo Rolex è falso

(ANSA) – MONTECATINI TERME (PISTOIA), 6 SET – Picchiato, preso a bastonate e poi, dopo che aveva accennato una reazione, morso all’orecchio fino a staccarne un pezzo (poi non più ritrovato). Il tutto per rubargli un orologio Rolex, poi rivelatosi falso e quindi lasciato a terra dai rapinatori. E’ successo poco dopo le 21 di lunedì in una strada di Montecatini (Pistoia): vittima un turista romeno, trentenne, residente in Inghilterra, che con la fidanzata era in visita alla città termale dove vive la mamma di lei. In due lo hanno immobilizzato e, senza farsi tanti scrupoli, hanno mollato anche un paio di cazzotti alla ragazza, che aveva tentato di intervenire. La fuga dei due è però durata poco: la polizia è riuscita prima a individuare l’auto con la quale si erano dileguati e poi, poco dopo mezzanotte, a fare irruzione nelle loro abitazioni di Montecatini (in una sono stati trovati vestiti sporchi di sangue in lavatrice): si tratta di due albanesi di 48 e 25 anni, che sono stati arrestati per rapina e violenza aggravata.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/09/06/bastonato-e-morso-per-rubare-rolex-falso_ddc5b2c2-1a45-4d7d-a191-91811228f9f8.html

Pistoia, brutale rapina in villa, coppia minacciata di morte: 4 albanesi in fuga


Il Secolo d’Italia
Pistoia, rapina in villa, coppia minacciata di morte: 4 albanesi in fuga …
Il Secolo d’Italia
Ennesima rapina in villa nei pressi di Pistoia. 4 albanesi in fuga. Hanno imbavagliato un connazionale che faceva da badante a un anziano.
Pistoia: rapina in villa, quattro albanesi armati minacciano …Firenze Post
Rapina a mano armata in un’abitazione di BuggianoTVL Tvlibera (Comunicati Stampa) (Blog)

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PISTOIA: Profugo pakistano brucia donna in casa


La Repubblica Firenze.it

Femminicidio, bruciata viva nella sua casa sulla montagna pistoiese …
La Repubblica Firenze.it
L'uomo è un pachistano di 29 anni, Hussain Afzal, ospite di un hotel che accoglie un'ottantina di richiedenti asilo e che si trova proprio vicino all'abitazione della vittima. Secondo le ipotesi degli investigatori della polizia, i due si erano
Morta carbonizzata, fermato l'amico. Ha confessatoLa Nazione
Morta nel rogo di Sammommè: fermato un uomo per omicidiogonews
Muore in rogo casa,un fermo per omicidioANSA.it
Il Secolo d’Italia –Toscana Media News –AlgheroNewsGroup
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Pistoia: profugo beccato a spacciare ingoia dosi

http://www.reportpistoia.com/pistoia/item/39449-pistoia-vende-eroina-per-strada-arrestato-richiedente-asilo.html

È successo nella tarda mattinata di ieri in via Del Piloto a Pistoia. Protagonista un giovane nigeriano di 23 anni, richiedente asilo e ospite di una struttura d’accoglienza all’Abetone. Il giovane al momento dell’arresto ha dichiarato di avere ingerito cinque dosi dello stesso stupefacente che sono state recuperate nel pomeriggio presso il Pronto Soccorso del San Jacopo. Dopo la formalizzazione dell’arresto è stato accompagnato al carcere di Pistoia.

Immigrati irrompono in Pronto Soccorso: pestato centralinista, sangue

MONTECATINI. Un ferito gravissimo e un contuso è il bilancio di una furibonda aggressione scoppiata poco dopo le 5 di questa mattina, domenica 10, davanti e dentro il Soccorso pubblico di Montecatini, in via Manin. La lite è scoppiata per motivi in corso di accertamento nei pressi del vicino locale fra un gruppo di cittadini di origine straniera, dalle descrizioni pare si trattasse di un gruppo di sudamericani da una parte e nord-africani dall’altra. Ad avere la peggio è stato un tunisino di 36 anni, B.H.M. domiciliato a Montecatini, che è stato inseguito e picchiato selvaggiamente. Dalle telecamere di sicurezza visionate dai carabinieri di Montecatini, intervenuti al primo allarme, si nota che dal bar vicino al Soccorso pubblico è uscita una ventina di persone, molte delle quali evidentemente ubriache, che litigavano tra loro. Spintoni e offese.

Ad un certo punto si è notata una persona sola che usciva dal bar e ha puntato diritto contro il tunisino, aggredendolo selvaggiamente con pugni e calci. Quando l’uomo è caduto per terra, l’aggressore ha raccolto una pietra iniziando a colpirlo in testa e sulla faccia, senza che intervenisse nessuno. Secondo la testimonianza di alcuni soccorrittori, l’uomo avrebbe prima stordito il tunisino con uno spray al peperoncino, poi lo avrebbe colpito con una bottiglia e non con una pietra.

Ed è così che si passa alla seconda parte dell’episodio che ha scosso la notte montecatinese e che vede coinvolti, loro malgrado, gli operatori del Soccorso Pubblico. Quando l’aggressione è finita, gli amici del ferito sono andati al Soccorso pubblico, ma la porta era chiusa. Così hanno iniziato a battere sulla porta con violenza, chiedendo soccorso per l’amico, anche se non volevano che fossero coinvolte le forze dell’ordine. Da dentro non hanno aperto, temendo il peggio anche per via di precedenti esperienze. Erano solo in tre di turno a quell’ora, come hanno riferito ai carabinieri, e avevano paura.

Ma il gruppo alla fine ha sfondato la porta entrando nel presidio sanitario. Uno di loro, come hanno riferito gli operatori, si è avventato contro il centralinista, un ragazzo di 20 anni residente a Montecatini, che stava chiamando le forze dell’ordine: gli hanno sferrato alcuni schiaffi e pugni. Sempre dal racconto degli operatori, il malcapitato sarebbe scappato fuori dal Soccorso Pubblico e sarebbe stato inseguito con un bastone, ma poi è riuscito a scappare e chiamare un taxi per tornare a casa. Il giovane poi, in mattinata, è stato medicato e visitato dall’otorino per problemi ad un orecchio. E’ andata molto peggio al tunisino colpito a sangue: un’ambulanza della Misericordia di Montecatini lo ha trasportato direttamente in codice rosso all’ospedale di Careggi per le ferite riportate. E’ in prognosi riservata, ma non sembra in pericolo di vita. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri e la polizia, i contendenti si erano dati alla fuga.

Ma l’aggressore si vede bene dai filmati e i carabinieri lo stanno cercando per tentato omicidio. Si cercano anche i compari che hanno assistito all’aggressione senza intervenire per dividere i contendenti e soccorrere il ferito. Un episodio molto simile è successo nella stessa zona nel luglio 2015 e gli operatori del Soccorso Pubblico sono comprensibilmente stufi, oltre che molto scossi per quanto è accaduto.

http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2016/04/10/news/aggredito-a-colpi-di-pietra-davanti-al-soccorso-pubblico-1.13271987?ref=fbfti

Riconoscono figlia donna che li ha denunciati: 4 Rom pestano ragazzina a sangue

PISTOIA. Quando hanno scorto la ragazzina davanti alla stazione ferroviaria, l’hanno subito riconosciuta: era lei, la figlia quattordicenne di quella donna che qualche tempo prima, aveva testimoniato contro uno di loro, autore di uno scippo. E i quattro Rom hanno deciso di fare scontare a lei la “colpa” della madre. Prima gli spintoni, poi i pugni e i calci quando in sua difesa è intervenuto il fidanzatino di appena due anni più grande di lei. E alla fine, anche i colpi alla schiena inferti con una sorta di uncino metallico.

Sono stati momenti di paura nel pomeriggio di martedì 5 aprile in piazza Dante Alighieri, a Pistoia. I due adolescenti, entrambi pistoiesi, sono stati trasportati all’ospedale San Jacopo e ricoverati soprattutto per le ferite subite alla schiena, non gravi ma da tenere sotto controllo. Il ragazzino è stato operato nella notte ma le sue condizioni non sono preoccupanti. La prognosi per entrambi è di 30 giorni. Mentre tre dei loro aggressori – un ragazzo e due ragazze, tra i venti e i venticinque anni, residenti al campo nomadi di Sant’Agostino – sono stati rintracciati e portati in caserma dai carabinieri del Norm. Un’altra ragazza, loro coetanea, sempre dello stesso nucleo familiare, era, ad ieri sera, ancora ricercata.

L’inquietante aggressione è avvenuta attorno alle 17. In base a quanto sono riusciti a ricostruire i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pistoia, si è trattato, come detto, di una sorta di vendetta trasversale. Qualche tempo fa, infatti, uno dei quattro Rom in questione era finito nei guai con la giustizia dopo aver commesso uno scippo. Testimone del fatto, la madre della ragazzina poi aggredita. La donna, dopo che lo scippatore era stato rintracciato, aveva testimoniato contro di lui riconoscendolo ufficialmente.

Ieri, mentre si trovava davanti alla stazione ferroviaria, il gruppetto di Rom ha riconosciuto la malcapitata quattordicenne. I quattro le si sono avvicinati, offendendola e poi prendendola a spintoni. A quel punto è accorso in sua difesa il fidanzatino sedicenne. E la violenza si è fatta ancora più selvaggia. I due adolescenti sono stati presi a pugni e calci, e a un certo punto è spuntato una sorta di uncino, tipo quelli utilizzati nelle macellerie ma, pare, di dimensioni alquanto più ridotte. Ed è stato con quello che, mentre cercavano di ripararsi dai colpi, i due ragazzini sono stati feriti ripetutamente alla schiena.

In un batter d’occhio, all’accorrere dei passanti, i quattro aggressori si sono dileguati, mentre i due adolescenti sono stati accompagnati in ospedale.

Immediata la caccia agli aggressori da parte delle pattuglie dei carabinieri. Il giovane è stato rintracciato quasi subito nella zona, mentre due delle tre ragazze sono state trovate nel loro campo nomadi. Portati in caserma, sono stati denunciati a piede libero per lesioni personali aggravate.

http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2016/04/06/news/pistoia-fidanzatini-feriti-da-quattro-rom-per-vendetta-trasversale-1.13245076?ref=fbfti