Immigrati irrompono in Pronto Soccorso: pestato centralinista, sangue

10-04-2016

MONTECATINI. Un ferito gravissimo e un contuso è il bilancio di una furibonda aggressione scoppiata poco dopo le 5 di questa mattina, domenica 10, davanti e dentro il Soccorso pubblico di Montecatini, in via Manin. La lite è scoppiata per motivi in corso di accertamento nei pressi del vicino locale fra un gruppo di cittadini di origine straniera, dalle descrizioni pare si trattasse di un gruppo di sudamericani da una parte e nord-africani dall’altra. Ad avere la peggio è stato un tunisino di 36 anni, B.H.M. domiciliato a Montecatini, che è stato inseguito e picchiato selvaggiamente. Dalle telecamere di sicurezza visionate dai carabinieri di Montecatini, intervenuti al primo allarme, si nota che dal bar vicino al Soccorso pubblico è uscita una ventina di persone, molte delle quali evidentemente ubriache, che litigavano tra loro. Spintoni e offese.

Ad un certo punto si è notata una persona sola che usciva dal bar e ha puntato diritto contro il tunisino, aggredendolo selvaggiamente con pugni e calci. Quando l’uomo è caduto per terra, l’aggressore ha raccolto una pietra iniziando a colpirlo in testa e sulla faccia, senza che intervenisse nessuno. Secondo la testimonianza di alcuni soccorrittori, l’uomo avrebbe prima stordito il tunisino con uno spray al peperoncino, poi lo avrebbe colpito con una bottiglia e non con una pietra.

Ed è così che si passa alla seconda parte dell’episodio che ha scosso la notte montecatinese e che vede coinvolti, loro malgrado, gli operatori del Soccorso Pubblico. Quando l’aggressione è finita, gli amici del ferito sono andati al Soccorso pubblico, ma la porta era chiusa. Così hanno iniziato a battere sulla porta con violenza, chiedendo soccorso per l’amico, anche se non volevano che fossero coinvolte le forze dell’ordine. Da dentro non hanno aperto, temendo il peggio anche per via di precedenti esperienze. Erano solo in tre di turno a quell’ora, come hanno riferito ai carabinieri, e avevano paura.

Ma il gruppo alla fine ha sfondato la porta entrando nel presidio sanitario. Uno di loro, come hanno riferito gli operatori, si è avventato contro il centralinista, un ragazzo di 20 anni residente a Montecatini, che stava chiamando le forze dell’ordine: gli hanno sferrato alcuni schiaffi e pugni. Sempre dal racconto degli operatori, il malcapitato sarebbe scappato fuori dal Soccorso Pubblico e sarebbe stato inseguito con un bastone, ma poi è riuscito a scappare e chiamare un taxi per tornare a casa. Il giovane poi, in mattinata, è stato medicato e visitato dall’otorino per problemi ad un orecchio. E’ andata molto peggio al tunisino colpito a sangue: un’ambulanza della Misericordia di Montecatini lo ha trasportato direttamente in codice rosso all’ospedale di Careggi per le ferite riportate. E’ in prognosi riservata, ma non sembra in pericolo di vita. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri e la polizia, i contendenti si erano dati alla fuga.

Ma l’aggressore si vede bene dai filmati e i carabinieri lo stanno cercando per tentato omicidio. Si cercano anche i compari che hanno assistito all’aggressione senza intervenire per dividere i contendenti e soccorrere il ferito. Un episodio molto simile è successo nella stessa zona nel luglio 2015 e gli operatori del Soccorso Pubblico sono comprensibilmente stufi, oltre che molto scossi per quanto è accaduto.

http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2016/04/10/news/aggredito-a-colpi-di-pietra-davanti-al-soccorso-pubblico-1.13271987?ref=fbfti

EVIDENZA, Pistoia

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