Category: Palermo

Società Multietnica: albanese pluripregiudicato evade dal carcere, era stato condannato per omicidio.

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Evaso dal carcere Pagliarelli di Palermo Valentin Frrokaj

PALERMO – Come in un film, ha spezzato le sbarre della cella e si è calato con un lenzuolo. Valentin Frrokaj, albanese 36enne condannato all’ergastolo per omicidio, è fuggito ieri pomeriggio dal carcere Pagliarelli di Palermo. E ora è caccia all’uomo, che indossa un paio di jeans e una maglietta bianca.

Nel febbraio del 2013 Frrokaj era evaso di via Burla a Parma segando le sbarre della cella e calandosi con delle lenzuola. Poi era stato nuovamente arrestato a Cassano D’Adda, nel milanese, ad agosto. Con lui scappò anche Taulant Toma, il “re” delle evasioni, un rapinatore di 29 anni che era già evaso dal penitenziario di Terni nell’ottobre 2009 e poi da quello belga di Liegi.

Frrokaj 36 anni, era stato condannato per l’omicidio di un suo connazionale albanese, Elton Llaho, il 23 luglio 2007 a Brescia. Secondo la ricostruzione all’origine del delitto vi fu una lite tra alcuni uomini che si sarebbero poi ritrovati casualmente in un bar di Brescia e lì si sarebbero presi a botte. Il giorno successivo Elton Llhao e un connazionale incontrarono Frrokaj e il suo amico Ndreu Ded, e vennero entrambi feriti gravemente. Llhao morì, nei giorni successivi.

http://www.today.it/citta/evaso-carcere-palermo-pagliarelli.html

Non paga pizzo a bengalese: parcheggiatore aggredisce uomo e figlio di 10 anni

Nuovo episodio di violenza e minacce tra un automobilista e un posteggiatore abusivo a Palermo. Questa volta è successo in via Ugo La Malfa dove, al rifiuto di pagare da parte di un uomo di 42 anni, il parcheggiatore, un 37enne di origini bengalesi, ha iniziato a spingere e minacciare l’automobilista.
A quel punto l’uomoimpaurito, anche per la presenza del figlio di 10 anni, ha deciso di chiudersi in macchina e di chiamare il 113. Gli agenti di polizia, giunti tempestivamente sul posto, hanno arrestato l’extracomunitario con l’accusa di di tentata estorsione.

Un copione già visto, purtroppo, che si ripete ciclicamente e sempre più spesso. Solo una settimana fa, a piazzetta della Canna, infatti, una donna era stata aggredita da un parcheggiatore tunisino dopo essersi rifiutata di pagare. In quell’occasione, l’automobilista si era chiusa in macchina, ma il posteggiatore aveva iniziato a prendere a calci e pugni l’autovettura finché non era intervenuta la polizia per arrestarlo.

http://www.palermomania.it/news.php?palermo-minaccia-e-aggredisce-automobilistabrin-manette-posteggiatore-abusivo&id=61851

Parcheggiatori abusivi aggrediscono donna e danneggiano auto

L’ennesima vicenda di una storia già sentita e vissuta sin troppe volte dai cittadini palermitani. Pagare il “pizzo” ai parcheggiatori abusivi è diventato un obbligo, perché il rischio di subire insulti, minacce o danneggiamenti alla propria auto è una possibilità davvero concreta.

È successo anche venerdì sera nel centro di Palermo, vicino piazzetta della Canna, quando una donna si è rifiutata di ricompensare il “servizio”, quello di controllare l’auto, offerto da due tunisini che sono andati su tutte le furie. I parcheggiatori, dopo aver insultato e minacciato la donna, che nel frattempo si era chiusa nuovamente all’interno della propria auto, hanno sferrato calci e pugni sulla vettura provocandole dei danni.

I poliziotti dell’Ufficio Ppevenzione generale e Soccorso pubblico, chiamati dalla stessa donna comprensibilmente impaurita, sono riusciti ad arrestare uno dei due uomini, un pregiudicato di 54 anni, che adesso dovrà rispondere del reato di estorsione e danneggiamento.

Sono tuttora in corso, invece, le indagini per risalire all’identità dell’altro parcheggiatore abusivo.

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Appena sbarca da motovedetta, siriano fa 3 rapine

PALERMO – Un siriano, Boukala Aymen, 32 anni, è stato fermato dalla polizia. Secondo gli inquirenti Aymen avrebbe messo a segno tre rapine: il 25 novembre del 2013, il 26 marzo e il 7 aprile scorsi.
Nel primo caso, Aymen avrebbe rapinato un bar in via Maqueda gestito da extracomunitari, luogo di ritrovo di nord-africani residenti in città. Ha portato via i soldi sia al titolare che ai clienti. Un marocchino si è opposto e ha ricevuto una coltellata all’avambraccio. Il 26 marzo il siriano avrebbe rubato il cellulare a una giovane studentessa, mentre il 7 aprile Aymen avrebbe fermato un coppia di nord-africani in vicolo Santa Rosalia sulla soglia del portone di casa. Dopo aver colpito con una bottiglia il marito, lo ha derubato di 250 euro. La polizia indaga per capire se il fermato è responsabile di altre aggressioni e rapine.

http://www.gds.it/gds/sezioni/notizie-brevi/dettaglio/articolo/gdsid/335430/

Insegue il figlio e gli recide tendine a colpi di mannaia

Ha inseguito il figlio 21enne in strada colpendolo con una mannaia: con l’accusa di tentato omicidio è stato arrestato a Catania un ristoratore cinese di 51 anni.
Il giovane, ferito a una gamba, è stato ricoverato all’ospedale Garibaldi: i fendenti gli hanno provocato seri danni a un tendine.

http://www.ilsitodipalermo.it/content/452-insegue-il-figlio-strada-e-lo-aggredisce-colpi-di-mannaia-arrestato

Rapinò 2 turisti: arrestato tunisino – Live Sicilia

Rapinò 2 turisti: arrestato tunisino
Live Sicilia
Ben Abdelali Anis, 25 anni, avrebbe rapinato due turisti olandesi in via del Celso a Palermo. Nel corso della colluttazione il turista si ruppe un braccio e finì a terra battendo la testa. Refurtiva rinvenuta in un magazzino a Ballarò e restituita ai
Aggredì e rapinò due turisti, arrestato tunisino a PalermoGiornale di Sicilia

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Trenta rapine ai turisti nella zona del centro storico: fermata banda … – PalermoToday


PalermoToday
Trenta rapine ai turisti nella zona del centro storico: fermata banda
PalermoToday
Il personale della sezione “Contrasto al Crimine diffuso” ha arrestato B. A. A., un 25enne cittadino tunisino senza fissa dimora, che pochi giorni aveva aggredito una coppia di turisti olandesi in via del Celso. L’aggressione, molto violenta, aveva
Rapine ai turisti, tre arresti. Recuperato il tablet di Riccardo CostaLa Repubblicatutte le notizie (3) »

Palermo: latitante tunisino arrestato al porto – Stretto web


Stretto web

Palermo: latitante tunisino arrestato al porto
Stretto web
E' finita cosi' la latitanza di Kacem Guendil, 26 anni, bracciante agricolo tunisino, domiciliato a Vittoria, ricercato per droga. Il giovane e' stato tratto in arresto per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico, allo spaccio e
Arrestato un latitante su una naveRagusaNews
OPERAZIONE “DUAL BAND”: ARRESTATO SULLA NAVE UN radiortm.it

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Catturato un tunisino: aveva messo su operazione Mare Nostrum personale


Si24 – Il mondo visto da Palermo
Immigrazione, catturato un tunisino a Palermo Aveva creato una rete
Si24 – Il mondo visto da Palermo
Permetteva l’ingresso e il passaggio di clandestini in Europa dalla tratta Tunisi-Palermo-Salerno. La polizia di frontiera marittima di Palermo ha arrestato il tunisino Jamel Ben Belgasem, 27anni, residente a Grezzana (Venezia), colpito da un mandato
Trafficante di esseri umani arrestato a Palermo: aveva creato una Resapubblica
Ricercato per traffico di esseri umani, in manette un tunisino 27ennePalermoToday
Fa parte di un’organizzazione che trafficava esseri umani: tunisino in Il Sito di Palermo
LiberoQuotidiano.it
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Spaccia, arrestato pusher ghanese – PalermoToday


PalermoToday

Spaccia erba a Casa Professa, arrestato pusher ghanese
PalermoToday
A insospettire i carabinieri è stato il suo atteggiamento guardingo e sospettoso. Così i militari lo hanno osservato a lungo e poi sono entrati in azione. Ad essere arrestato, la notte scorsa, è stato un pusher ghanese di 25 anni, disoccupato. Le
"Pusher" ghanese fermato dai carabinieri con droga e soldi in Il Sito di Palermo
PALERMO: CONTRASTO ALLO SPACCIO SOSTANZE MNews.IT

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