15enne rom accoltella uomo, arrestata |
Category: Milano
Milano: 15enne rom ospite del Comune accoltella uomo, arrestata
La pesta a sangue e poi la rincorre per strada
Arrestato per maltrattamenti dai carabinieri di Bollate, in provincia di Milano, un 33enne rumeno mentre stava inseguendo per strada la sua convinvente di 35 anni. L’uomo, poco prima, l’avrebbe picchiata, dopo essere rientrato a casa ubriaco, provocandole un trauma facciale. Gli episodi, secondo quanto spiegato dall’arma, non sarebbero una novità in quanto il rumeno era già stato più volte denunciato per violenza domestica. Alla donna, soccorsa all’ospedale di Bollate, i medici hanno dato una prognosi di 7 giorni. Milano: picchia e insegue convivente a Bollate, arrestatoLiberoQuotidiano.it |
Milano: 86enne picchiata e rapinata da maghrebino
Lunedì sera poco prima delle 19 vicino a via Grosseto una donna di 86 anni è stata aggredita e rapinata degli orecchini mentre stava entrando in casa. Il rapinatore si è successivamente dato alla fuga su via Grosseto. Secondo il racconto della vittima, l’uomo, alto circa 1 metro e 70 e di origine nordafricana, era già stato visto attorno alla chiesa di via Cesare Marcello.
Milano, dell’Est i rapinatori violenti della gioielleria
Leggo.it |
Milano, manette ai presunti rapinatori della gioielleria di via della …
MILANO – «Abbiamo arrestato quattro romeni per la rapina commessa ai danni della gioielleria Franck Muller. Avevamo promesso di prendere gli autori e così è stato». … Le analogie tra i tre colpi sono tante e da subito le indagini si sono concentrate … La figuraccia di Angelino Alfano che rovina l’indagine di polizia e …Giornalettismotutte le notizie (10) » |
Picchia la ‘compagna’ e le sottrae i documenti per «sequestrarla»
Picchia la compagna e le sottrae i documenti per «sequestrarla»
Lei è una 29enne, di nazionalità boliviana; lui un salvadoregno di 36 anni. Stanno insieme da un pezzo. Nel mezzo, anche spesso fisicamente, c’è e c’è stata la loro figlioletta, di nove anni: è capitato infatti che la ragazza venisse aggredita mentre aveva in braccio proprio la piccola. Le indagini, fin qui, hanno appurato altro ancora. Come spiegano i carabinieri, il tizio, ammanettato e spedito in carcere, aveva un’ulteriore brutta abitudine: quella di sequestrare e nascondere il permesso di soggiorno e tutti gli altri documenti della ragazza. Ma per quale motivo mai? Due principali: chiedere del denaro per riaverli indietro; e, comunque, per impedirle di scappare. La ragazza era diventata una prigioniera nel suo appartamento. |
Milano, picchia e ferisce alla testa un amico per un prestito
Milano, picchia e ferisce alla testa un amico per un prestito non …
Adnkronos/IGN Milano, 10 gen. (Ign) – Dopo una lite per questioni di denaro, picchia un amico e lo abbandona in strada con la testa fratturata. Per questo un ventunenne di origine marocchina, irregolare e senza fissa dimora, è stato arrestato ieri dai carabinieri … Milano: ferisce alla testa amico per prestito non restituito, arrestatoLiberoQuotidiano.ittutte le notizie (4) » |
Cinese pesta una donna: non è la prima volta
Milano, 9 gennaio – Ennesimo atto di violenza ai danni di una donna. Un falegname cinese di 52 anni ha picchiato ripetutamente la moglie di 48 anni in via Baveno. Molto probabilmente il motivo del gesto è da collegare alla gelosia. Sono stati i vicini ad allertare le Forze dell’Ordine, le quali hanno arrestato l’uomo. La vittima invece è stata trasportata al Fatebenefratelli da cui poi è stata dimessa.
L’uomo era già stato denunciato varie volte dalla donne nel corso degli anni matrimoniali. La moglie ha raccontato che gli atti di violenza avvenivano a causa dell’abuso di alcol dell’uomo e della sua gelosia ossessiva.
http://www.milanopost.info/2014/01/09/arrestato-cinese-52enne-per-maltrattamenti-nei-confronti-della-moglie/
Natale, sparatoria in via Prè: tunisino arrestato a Milano, stava per … – Genova24.it
Genova24.it |
Natale, sparatoria in via Prè: tunisino arrestato a Milano, stava per …
Genova24.it Genova. Era il tardo pomeriggio di Natale quando in via Prè un uomo sparò a un 23enne tunisino e poi sparì nel nulla. Il colpo di pistola raggiunse la coscia sinistra di Daoui Abdelaziz, con precedenti di polizia per spaccio e reati contro la persona … Gambizzo' connazionale a Genova: tunisino arrestato a Milano |
Allarme Rom: a 8 anni sfondano finestrino e razziano auto, affidati ai ‘genitori’ in campo nomadi
Erano in cinque. Quattro fratelli, il più grande di 16 anni, il più piccolo di 8, e lo zio – bosniaco – sempre di 16 anni. Una piccola banda sorpresa dalla polizia mentre stava «ripulendo» un’auto in sosta dopo aver sfondato un finestrino. Tre ragazzi sono stati denunciati, mentre due troppo piccoli per essere imputati di un reato sono stati riaffidati ai genitori: ‘italiani’ che vivono nel campo nomadi di via Casilino a Roma.
L’ALLARME DI UNA RESIDENTE – Tutto è avvenuto intorno alle 19.40 di sabato in via Monte Velino, a due passi dall’Ortomercato. È stata una residente, una donna affacciata alla finestra, a dare l’allarme al numero unico di emergenza 112. La signora ha visto i cinque ragazzini intorno all’auto. Poi ha notato uno dei giovani, «il più alto del gruppo», avvicinarsi alla Ford Mondeo scura parcheggiata lungo la strada all’altezza del civico 17. Il ragazzino ha sferrato un colpo al finestrino e lo ha mandato in frantumi, poi s’è allontanato rapidamente. Meno di un minuto dopo è comparso un altro ragazzino che ha infilato il braccio nello spazio del finestrino e ha aperto lo sportello dell’auto. Poi sono tornati tutti e cinque e uno s’è infilato nella vettura e ha iniziato a rovistare tra i sedili.
INSEGUITI DALLA VOLANTE – Quando è arrivata la volante i cinque ragazzini si erano già allontanati, ma la signora ha continuato a seguirli a distanza e ha indicato ai poliziotti dove s’erano nascosti. Una volta fermati, uno di loro ha consegnato agli agenti una forbice con la quale aveva frantumato il finestrino. I cinque ragazzi sono stati portati in Questura e identificati: si tratta di quattro fratelli di 16, 14, 13 e 8 anni e del loro zio (fratello della madre) 16enne di origini bosniache. Tre ragazzi, gli unici «imputabili» (i due 16enni entrambi con precedenti e il 14enne) sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso. Tutti sono stati riaffidati ai genitori, così come deciso dal magistrato del Tribunale dei minori. È stata la madre dei quattro fratelli a prendere in carico i ragazzi dagli uffici di via Fatebenefratelli.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_gennaio_06/banda-baby-ladri-lesti-ripulire-auto-sorpresi-polizia-piu-piccolo-ha-otto-anni-28ecce58-76c7-11e3-b5b8-f597f656ab59.shtml
Milano città violenta: due rapine in un’ora
http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1380937/Milano–armati-di-pistola-rapinano-farmacia-e-fuggono-con-mille-euro.html