Category: Milano

EMERGENZA PIZZAIOLI EGIZIANI STUPRATORI A MILANO: TURISTA VIOLENTATA

“Apro la pizzeria solo per te”. Così Mohamed M.M.A., un egiziano irregolare di 24 anni, ha convinto un’inglese di 27 anni, senza fissa dimora, a seguirla nel locale dove poi l’avrebbe stuprata. La violenza si nascondeva dietro un invito a cena galante tra sconosciuti. Lui l’ha avvicinata alle 3 di notte in via Broglio, a Milano con la promessa di una pizza e lei ha accettato.

Una volta arrivati davanti alla pizzeria che si trova nella stessa via, il ragazzo ha riaperto il locale, ormai chiuso, per lei. I due hanno cenato e dopo aver mangiato la pizza l’uomo ha tentato un approccio. Di fronte al rifiuto di lei però ha preso un coltello e l’ha costretta a un rapporto sessuale.

È stata la ragazza a dare l’allarme e a far arrivare la polizia. In ospedale la violenza subita è stata confermata e refertata. Il pizzaiolo è stato rintracciato e fermato con l’accusa di violenza sessuale. Gli agenti attraverso le informazioni raccolte dal datore di lavoro hanno scoperto che l’egiziano era senza permesso di soggiorno, perciò hanno anche denunciato il titolare della pizzeria per sfruttamento di manodopera clandestina.

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/milano_invita_mangiare_pizza_violenta/notizie/1396218.shtml

VITTIMA DI AL FANO E DELLA PROPAGANDA ‘SIAMO TUTTI UGUALI’ CHE IMPERA ANCHE NEL REGNO UNITO

MAROCCHINO PESTA DONNA ITALIANA A SANGUE: FIGLIA 3 ANNI SOTTO CHOC

Un pregiudicato marocchino di 47 anni e’ stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti della moglie da cui si sta separando e che ha picchiato davanti alla figlia di tre anni.

R.M. e’ stato bloccato attorno alle 17 di lunedì dopo che le urla della coniuge, italiana, 40 anni, hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno chiamato i militari. Il fatto è accaduto a Cassano d’Adda.

Il marito, da cui si e’ allontanata da pochi giorni, si e’ presentato alla sua porta colpendola con forza fino a quando e’ entrato in casa passando dalla finestra del piano rialzato. Una volta dentro l’ha picchiata alla presenza della figlia. La donna e’ stata accompagnata all’ ospedale di Melzo dove e’ stata dimessa in serata con una prognosi di sette giorni.

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Milano: “Dammi tutto o ti massacro”

Milano: rapina un uomo in piazza Duomo, la folla interviene: arrestato

Le urla della vittima e la folla che interviene per bloccare il malvivente, poi arrestato dalla polizia. E’ successo intorno alle 22 di domenica nel centralissimo McDonald’s di piazza Duomo, a Milano.

La vittima è un cittadino di 23 anni che stava consumando un panino all’interno del fast-food. Secondo il suo racconto, ad un certo punto, il malitenzionato si è avvicianto e gli ha sussurrato all’orecchio: “Stai zitto e dammi tutto quello che hai o ti massacro”. Lui, per la paura, ha immediatamente urlato chiedendo aiuto, mentre il bandito gli ha strappato dal collo una collana in oro ed ha cercato di fuggire.

Gli altri clienti non sono stati a guardare e sono intervenuti, bloccando l’uomo, mentre una volante di passaggio lo ha tratto in arresto per rapina.
E’ un cittadino egiziano di 19 anni. Con sé aveva la refurtiva e in uno zainetto nascondeva della coca, pochi grammi, ed altri monili in oro, probabilmente frutto di altri furti.

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Nel campo nomadi la banda delle truffe internazionali

Si riunivano in alberghi e ristoranti di lusso nel pieno centro di Milano, dove arrivavano a bordo di berline di grossa cilindrata.

Se riuscivano a concludere con successo i propri affari, festeggiavano nei night club più esclusivi della zona del Duomo.

Una banda di rom che faceva base nel campo nomadi di Baranzate di Bollate, nel Milanese, è nel mirino degli investigatori per quello che si presume un giro di truffe internazionale di dimensioni tali da essere rinominato per l’appunto “internazionale rom”.

Come racconta il Corriere della Sera, i rom provenienti dall’hinterland milanese avevano contatti con altri nomadi in tutta Europa, dalla Francia alla Germania, per organizzare vendite truffaldine di case, terreni, gioielli e macchine di lusso. Clienti di mezza Europa venivano agganciati con l’offerta di prestiti di denaro a condizioni agevolate, fino a cinquantamila euro, spesso erogati in franchi svizzeri. E per questi servizi si facevano pagare cospicui anticipi. Naturalmente si tratta di soldi falsi, così come le case e i terreni, che nella maggior parte dei casi non esistono.

Per rendere il tutto più credibile, ai potenziali clienti venivano inviati via mail falsi certificati ed atti notarili, e quindi diramati in noti locali del capoluogo ambrosiano, dove finalizzare gli accordi. Una macchina apparentemente perfetta, fino all’intervento degli inquirenti.

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_01/truffe-soldi-falsi-hotel-lusso-affari-dell-internazionale-rom-3266f4e6-0838-11e5-b4ea-8178709faaab.shtml

Disabile presa a sassate: è stata banda multietnica di ragazzini

Episodio di bullismo domenica sera a Milano, dove un gruppo di 13enni ha preso a sassate una coetanea affetta da un lieve handicap mentale: è successo intorno alle 19.50 in via Gonin, zona Lorenteggio, in un parchetto dove la ragazzina era andata a giocare. Il gruppo di bulli ha iniziato a prenderla in giro e le ha poi scaricato contro diverse pietre. Inizialmente sembrava che a scagliarsi contro di lei fossero quattro-cinque ragazzini ma, a seguito delle indagini della polizia, è emerso che si è trattato di una decina di ragazzi sia italiani che stranieri.

È comunque possibile che siano stati la metà quelli coinvolti direttamente nell’aggressione e che gli altri abbiano solo assistito. Inoltre, secondo quanto emerso finora, la 13enne avrebbe subito i loro scherzi già altre volte e negli ultimi giorni era stata particolarmente vessata con nomignoli e frasi ingiuriose.

La vittima – in lacrime – ha subito telefonato alla madre, che ha avvertito il 118 e la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul posto la gang si era già data alla fuga. La ragazzina è stata condotta in codice verde all’Ospedale San Paolo, dove le sono stati diagnosticati 4 giorni di prognosi a causa dei lividi riportati sulla schiena. L’Ufficio di Prevenzione Generale sta lavorando per identificare i ragazzi e procedere nei loro confronti.

http://www.milanopost.info/2015/05/26/lorenteggio-banda-di-bulli-si-scaglia-a-sassate-contro-ragazzina-disabile/

Ecco chi, sempre che siano ‘italiani veri’ (più probabile siano ‘nuovi italiani), si integra con gli immigrati.

Detenuto in permesso premio tenta strage

Prima l’evasione, dal carcere di Como. Poi una notte di ordinaria follia nel milanese. Due spari in aria. Il sequestro di persona. Una rapina. La fuga dalle gazzelle dei carabinieri sul Sempione e l’arresto, a Nerviano. È successo nella serata di martedì 26 maggio. Protagonista del fatto: un extracomunitario di 36 anni che non era rientrato in carcere dopo un permesso temporaneo.

Sono le 22.45 e il malvivente è in mezzo a via Roma a San Vittore Olona, armato di pistola (successivamente rivelatasi a salve). Ferma un’automobile qualificandosi come carabiniere. Non ci riesce, il conducente — impaurito — scappa lasciandolo a piedi. Lui non demorde: alza il braccio in aria ed esplode due colpi.

Impone l’alt a un altro veicolo, questa volta l’auto si ferma. Sale a bordo e ordina al guidatore di andare verso uno sportello bancomat, prelevare 200 euro e di portarlo a Milano. Lui obbedisce, sotto la minaccia della pistola.

Scatta l’allarme. I cittadini segnalano l’accaduto alla forze dell’ordine. Inizia la caccia all’uomo. Il delinquente viene individuato sul Sempione. A bordo dell’auto c’è ancora il proprietario del veicolo, spaventato. Scatta l’operazione. Le gazzelle gli tagliano la strada. Non ha più vie di fuga. Lo fermano e lo ammanettano, mentre lui si dimena.

Il malcapitato è terrorizzato, ma sta bene. Per il malvivente scatta l’arresto, viene trasferito nel carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Deve rispondere dei reati di rapina, tentata rapina, sequestro di persona, evasione e usurpazione di titolo.

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Trova nordafricano nell’ascensore: coltello alla gola

Una 49enne è stata rapinata assieme alla figlia in via Betti la sera di lunedì.

Ad allertare la polizia è stata la donna stessa, riferendo di essere stata aggredita da un uomo presumibilmente nordafricano. L’aggressore l’ha seguita in strada fino all’ascensore del suo appartamento per poi minacciarla con un coltello da cucina e rubarle la borsa.

Secondo una prima ricostruzione, la donna era in compagnia della figlia, nessuno è rimasto ferito, la borsa conteneva documenti e 70 euro in contanti.

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Peruviano ubriaco picchia autista: “Mi hai svegliato!”

Un macchinista Atm è stato aggredito da un uomo di 40 anni che era stato “svegliato” poichè ancora addormentato al capolinea. Era stato notato sonnecchiare durante l’ispezione prima di riportare il treno in deposito. E’ accaduto sulla linea rossa, l’altra notte, a Rho-Fiera.

L’uomo, ubriaco fradicio e con alcune birre nello zaino, secondo una prima ricostruzione, avrebbe inveito contro l’addetto dell’azienda trasporti, reo di “averlo disturbato”. L’aggressore, di nazionalità peruviana, come riporta Milanopost, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, aggressione, lesioni e interruzione di pubblico servizio.

Un collega della vittima ha chiamato le forze dell’ordine e il 118 mentre l’esagitato cercava di dare calci e pugni al macchinista. I carabinieri hanno riportato alla calma la situazione portando via il sudamericano in manette.

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La falsa mendicante per allocchi – VIDEO

La donna non è anziana, né invalida. Ha semplicemente trovato un modo furbo per racimolare qualche soldo in più. Una truffa bella e buona.

Ma ci pensa un video a smascherare il trucco. A fine giornata, o a fine turno si potrebbe dire, la donna si libera dei panni dell’anziana mendicante e torna a vestire i suoi, quelli di una donna al massimo di mezza età di etnia rom.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mendica-fingendosi-invalida-video-smaschera-1132605.html

Peruviano stupra 2 bambine di 12 anni

Caso di pedofila in provincia di Milano. Un uomo di origini peruviane ha abusato di due ragazzine, mesi per inanellare le prove e oggi l’arresto.
La polizia locale di Bareggio, in provincia di Milano, ha arrestato un cittadino peruviano di 44 anni con l’accusa di abuso su minori. Si sarebbe approfittato di due ragazzine che oggi hanno 14 e 12 anni. L’indicazione è arrivata della Procura di Milano che da oltre un anno stava indagando sull’uomo, sulla cui posizione vige il più assoluto riserbo da parte delle autorità. I fatti infatti risalirebbero ad un anno e mezzo fa. Per incastrarlo, l’agente ha finto di dover notificare una contravvenzione, quando in realtà c’era da eseguire un arresto. Una scusa banale per entrare senza dare nell’occhio e senza creare scalpore tra i vicini di casa. L’uomo non ha opposto alcuna resistenza. L’uomo è stato portato a San Vittore.

http://www.corrierequotidiano.it/8065-cronaca/lombardia-news/violenta-due-ragazzine-arrestato-nel-milanese