Category: Milano

Ogni mese costringeva anziana a consegnarle pensione

Milano 5 Luglio – Da quattro mesi mesi obbligava una donna di 82 anni a consegnarle quasi tutta la pensione, che non superava i 450 euro al mese. Per questo gli agenti della Polmetro di Milano hanno seguito e poi arrestato una nomade di 29 anni che da tempo ricattava l’anziana ed era riuscita a sottrarle in tutto 2.000 euro.

La nomade era riuscita a carpire la fiducia dell’anziana, che aveva avvicinato in via Terraggio, dove la signora abita. Le aveva raccontato dell’anziana madre, bisognosa di cure, e di essere incinta di 3 mesi.

http://www.milanopost.info/2015/07/05/costringeva-unanziana-a-consegnarle-la-pensione-arrestata-nomade-29enne/

RICORDATE, ‘CI PAGHERANNO LE PENSIONI’: PER ORE LE FREGANO.

Senza biglietto prende a morsi agente: libero

Sesto San Giovanni (Milano), 4 luglio – Ormai oltrepassare i tornelli era diventato quasi un salto all’ostacolo, per un egiziano già noto alle forze dell’ordine e soprattutto ai controllori della metropolitana. Che, quasi quotidianamente, gli correvano dietro dopo averlo visto scavalcare per dirigersi ai convogli, senza biglietto. L’altra sera, però, alla fermata di viale Marelli si è trovato un addetto che non ci ha pensato due volte a seguirlo per multarlo. Botte da orbi, sono dovuti intervenire due carabinieri della stazione di Sesto. Tuttavia, anche i due militari sono stati picchiati dall’egiziano che, non contento, ha pure morso sul collo uno della coppia.

A quel punto, sul posto è arrivata una pattuglia della polizia di Stato del vicino commissariato di via Fiume: lo straniero è stato denunciato a piede libero. Il controllore è stato portato in ospedale, dove è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.

http://www.ilgiorno.it/sesto/marelli-egiziano-botte-controllore-1.1117445

La banda Rom delle incinte: per non farsi arrestare – VIDEO

Allenate, rapide e capaci di non farsi notare da italiani e turisti che a Milano ogni giorno prendono la metro.

Sono un gruppo di rom bosniache, tutte giovanissime tra i 21 e i 29 anni e con 25 figli a carico.

La loro protezione, dicono, sono proprio i bambini: essere incinte o con figli nei passeggini le permetteva di sentirsi al sicuro dall’arresto.

Non per nulla sono state rinominate “la banda del passeggino”. La polizia locale di Milano ha tenuto sotto occhio le 5 rom per lungo tempo, registrandone le modalità d’azione. Come si può vedere nel video, una donna blocca le porte del treno della metro con un passeggino, un’altra da il palo, la terza distrae la vittima e le ultime due alleggeriscono il malcapitato e si passano la refurtiva. Bastano pochi secondi per portare a compimento il furto.

La polizia le ha arrestate alla stazione centrale della metro 2, tre delle donne avevano al seguito bambini sul marsupio o nel passeggino. Usano i bambini come difesa dall’arresto e strumenti per i furti.

Le cinque rom sono riuscite a collezionare ben 300 precedenti. Ma non basta per finire in galera.

Il giudice infatti, non potendogli dare gli arresti domiciliari perché senza fissa dimora, le ha condannate al divieto di dimora nelle città italiane che hanno una metropolitana, pesante o leggera che sia. Bandite, quindi, da Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Torino, Brescia, Venezia, Catania. Ma probabilmente le vedremo ancora lì, alla linea 2, con 27 figli a carico e altri numerosi furti da mettere a segno.

MILANO: SCONTRI PROFUGHI IN PIENO CENTRO A COLPI DI BASTONE – FOTO

MILANO – Una paurosa rissa a colpi di bastone sotto gli occhi dei passanti. E’ successo in corso Sempione, a due passi dall’Arco della Pace.

Sul selciato sono rimasti alcuni immigrati feriti. Uno in particolare con la camicia bianca completamente insanguinata e un altro a terra è stato soccorso dalla polizia e delle ambulanze.

http://www.leggo.it/NEWS/MILANO/milano_rissa_corso_sempione_bastone/notizie/1439048.shtml

MILANO: violenza tra immigrati in via multietnica

MILANO – Una rissa tra stranieri dell’Est con due feriti rialza la tensione in via Padova, la via multietnica della periferia nord di Milano dove nel febbraio del 2010 ci fu una vera e propria rivolta. Allora un giovane nordafricano era morto per la coltellata di un coetaneo sudamericano, e ne erano seguiti ore di disordini. Nella notte, dopo una lite tra romeni e, pare, bulgari, sono rimaste ferite tre persone, due in gravi condizioni.

http://www.ultimenotizie.net/citta/milano-rissa-fra-stranieri2-gravi-0081026.html

Milano: immigrato nudo si aggira davanti sede Lega

albaneselega

Albanese nudo arrestato nella sede della Lega Nord in via Bellerio – Momenti di tensione in via Bellerio, a Milano. L’uomo è stato fermato dai militari: “uomo parzialmente denudato e ferito che rifiutava le cure mediche”.

Inoltre, durante il fermo l’uomo – si legge nella nota dell Reggimento di Artiglieria a Cavallo a Milano – “ha reagito in maniera violenta”. Così il giovane albanese è stato bloccato e poi identificato, un volto già noto alle forze dell’ordine.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/marocchino-ubriaco-arrestato-nella-sede-lega-bellerio-1146149.html

Sudamericano prende a morsi carabiniere

Vaprio (Milano), 23 giugno 2015 – I carabinieri tentato di immobilizzarlo, lui reagisce a morsi, e ne spedisce uno in pronto soccorso. Protagonista della concitata sequenza davanti a una gelateria di Vaprio d’Adda un cittadino dell’Ecuador, 46 anni, incensurato. Si trovava davanti a una gelateria, in stato di visibile alterazione e probabilmente ubriaco, quando è stato avvicinato dai carabinieri, chiamati da alcuni cittadini. Ha reagito con violenza, e, durante la breve colluttazione con i militari, ha affondato i denti nella schiena di uno di loro, procurandogli lievi lesioni. E’ stato arrestato e si trova in camera di sicurezza.

http://www.ilgiorno.it/martesana/vaprio-morsi-aggressione-1.1086268

FA PROSTITUTA IN PIENO PARCO: “ARROTONDO STIPENDIO DA PROFUGA”

Legnano (Milano) – Sabato verso mezzogiorno. Una coppia che sta consumando un amplesso sessuale in una zona boschiva su di un materasso adagiato a terra.

Si trattava di una prostituta nigeriana, in possesso di un permesso di soggiorno scaduto e rilasciato per asilo politico: “Non ho altro per mantenermi. Quindi faccio la lucciola”. L’uomo invece è della Costa d’Avorio, con un permesso di soggiorno scaduto nel 2012 e mai rinnovato. I due sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, oltre che per le violazioni in materia immigratoria.

http://www.ilgiorno.it/legnano/sesso-1.1082915

“Sei italiana, qui è territorio nostro”: immigrati la cacciano – VIDEO

Milano, piazzale Cadorna. A partire dalle prime luci del giorno, un immigrato, probabilmente africano, si posiziona davanti alla sede di Intesa san Paolo con un cappellino da baseball in mano per chiedere l’elemosina.

Sta lì fino al primo pomeriggio, poi sparisce. Questa mattina, però, qualcosa è cambiato.

Nella tarda mattinata, una donna, forse italiana, si è posizionata davanti alla banca, con un cartello, per chiedere l’elemosina. Una delle tante donne che si trovano camminando in giro per Milano e che chiedono soldi per vere o presunte figlie malate di cancro. In questi casi, comprendere dove arrivi la disperazione di una madre o la non creanza di un’accattona è difficile.

Fatto sta che, dopo pochi minuti che la donna aveva iniziato la sua attività di accattonaggio, è arrivato un gruppo di immigrati e l’ha costretta a spostarsi. E, ovviamente, non l’ha fatto in maniera gentile. Un immigrato, probabilmente il capo della gang, le si avvicina. Le urla in faccia che lei lì proprio non può stare, che quella è la zona dell’immigrato con il cappellino da baseball in mano. La prende per un braccio, la obbliga ad alzarsi, portando con sè il cuscino che usa per inginocchiarsi e chiedere l’elemosina. Sono momenti di tensione. Tre uomini ben piazzati contro una donna indifesa.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/cos-immigrati-gestiscono-racket-dellelemosina-1142568.html

Piccolo Rom si butta sotto la sua auto: adulti la vogliono linciare

Investe un bambino rom di 6 anni e rischia il linciaggio. Stava cercando parcheggio, in una strada stretta e buia, via Gorizia a Baranzate, quando dal nulla è spuntato il ragazzino.

La donna, un’infermiera di 25 anni, a bordo di una Smart, ha frenato immediatamente ma non è riuscita ad evitare l’impatto. Le condizioni del piccolo sono subito apparse gravi. Tant’è che è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza. Intanto la 25enne, che si era fermata a prestare i primi soccorsi, ha rischiato di essere picchiata dai numerosi nomadi accorsi dal vicino campo di via Monte Bisbino, al confine tra Baranzate e Milano, vicino Expo. E sono dovuti intervenire i carabinieri della tenenza di Bollate e del comando di compagnia di Rho per sedare gli animi.

È successo lunedì sera. A determinare l’incidente probabilmente anche la scarsa visibilità dovuta al maltempo. La donna, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, procedeva a bassa velocità, perché era intenta a cercare parcheggio.

Il bambino stava giocando. Non si è accorto dell’arrivo della vettura ed è sbucato in strada: èstato travolto ed è sbalzato contro l’auto, finendo sull’asfalto.

La ragazza sotto choc, ha contattato i soccorsi. Ma sul posto oltre all’ambulanza e all’automedica del servizio 118 sono accorsi numerosi abitanti del campo di via Monte Bisbino che hanno accerchiato la vettura. Per calmarli è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Il piccolo è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.

L’auto è stata messa sotto sequestro.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/investe-bambino-rom-e-rischia-linciaggio-1141829.html

Loro fuggono quando investono con auto rubate. Noi ci fermiamo anche se spuntano da campi nomadi abusivi al buio.