Category: Latina

Abusivo: “Se chiami la polizia ti taglio la gola”

Parcheggiatore abusivo prova ad estorcere soldi ad una coppia con figlio al seguito. “Se chiami la polizia ti taglio la gola”, queste sarebbero state le parole rivolte alla coppia che si trovava nel parcheggio incustodito di piazza Arturo Toscanini a Latina e che è stata costretta a barricarsi nell’auto per sfuggire alle minacce. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti di Polizia che hanno ascoltato la testimonianza della coppia: l’uomo si era avvicinato per mandarli via altrimenti avrebbero dovuto pagare un obolo. Il conducente ha risposto negativamente alla richiesta e il posteggiatore ha dato in escandescenza, insultando la coppia. Lo straniero di 29 anni è stato individuato dalla Polizia è arrestato per tentata estorsione.

http://www.ilcaffe.tv/articolo.php?id=22611

Marocchino molesta pazienti e ruba ambulanza

Scene di ordinaria follia, ieri sera, al Fiorini di Terracina dove un marocchino di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha seminato il panico tra il personale del nosocomio e gli utenti in fila al pronto soccorso. Dopo aver danneggiato gli infissi della struttura, in preda ai fumi dell’alcol, si è scagliato violentemente contro un autista di un’ambulanza, impedendogli di salire a bordo. Facendosi largo con calci e pugni contro chi tentava di bloccarlo, lo straniero è riuscito a salire sul mezzo di soccorso e a porsi alla guida mettendosi in marcia. Fortunatamente gli agenti di Polizia, grazie alla tempestiva segnalazione alla sala operativa del 113 relativa a quanto stava avvenendo al pronto soccorso, erano già arrivati sul posto e, in collaborazione con il personale di vigilanza in servizio presso l’ospedale, sono riusciti ad introdursi all’interno dell’abitacolo, ad arrestarne la marcia e a bloccare il folle guidatore. Immediate le manette per il 35enne, Karim Kessar. Il giudice questa mattina ha convalidato l’arresto per violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio, rapina ed altro, disponendo per lui la misura del carcere. L’uomo è stato quindi accompagnato in via Aspromonte a Latina.

http://www.latinacorriere.it/2016/03/03/terracina-semina-panico-pronto-soccorso-rubare-ambulanza-arrestato/

Ubriaco e senza patente uccide Italiano: multato

Era alla guida ubriaco e senza mai aver conseguito la patente l’uomo, di origine indiana, che ieri pomeriggio a Latina ha tamponato un’auto provocando la morte del conducente. E’ quanto hanno accertato gli agenti della polizia stradale, intervenuti sul luogo del sinistro, avvenuto ieri intorno alle 18.10 sulla via Trasversale, all’incrocio con la strada regionale 156 dei Monti Lepini. La vittima, un uomo di 65 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Goretti di Latina, dove è deceduto alcune ore dopo. Nell’incidente è rimasta ferita la moglie, che viaggiava con lui.
Secondo le ricostruzioni degli investigatori, l’auto guidata dalla vittima, una Matiz, era ferma all’incrocio quando è sopraggiunta a forte velocità una Opel Corsa. L’impatto è stato violento, tanto che la Matiz è stata scaraventata a circa trenta metri di distanza.
Dagli esami eseguiti in ospedale, è emerso che l’indiano aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite consentito dalla legge. Non solo. L’uomo infatti non aveva mai conseguito la patente. Al termine degli accertamenti, per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e omicidio colposo, e una multa di 5mila euro per guida senza patente.

http://www.ilmessaggero.it/latina/incidente_mortale_latina_conducente_auto_ha_tamponato_ubriaco_senza_patente-1562282.html

Ragazzini pestati e rapinati da banda di piccoli Rom: «Se parlate sappiamo dove trovarvi»

Derubati di soldi e telefonini, poi calci e pugni. Mandibola fratturata. La minaccia: «Se parlate sappiamo dove trovarvi»

Torna l’incubo della banda dei minorenni che taglieggia i coetanei in diversi punti della città. Gli ultimi in ordine di tempo a farne le spese sono stati due diciassettenni, studenti all’ultimo anno di liceo, che l’altra sera sono stati avvicinati in via Filzi, in prossimità dell’ex Liceo Artistico, da un gruppo di ragazzi che dopo averli circondati li ha invitati a consegnare soldi e telefonini. Il tentativo di resistenza da parte dei due malcapitati non ha scoraggiato la banda di piccoli rapinatori, che forse non aspettava altro: prima qualche spintone, poi sono partiti i cazzotti, e quando uno dei due diciassettenni è finito a terra gli aggressori non hanno esitato a prenderlo a calci. Sottratti i soldi e i cellulari ai due ragazzi, la banda si è allontanata indisturbata. Mentre uno dei due giovani aggrediti se l’è cavata con qualche escoriazione e tumefazioni in volto, per l’altro si è reso necessario l’intervento dei medici del pronto soccorso, che gli hanno riscontrato una frattura della mandibola. Il mattino successivo, accompagnati dai genitori, i due ragazzi hanno sporto querela contro ignoti in questura.

Stando alla descrizione degli aggressori fornita dai due ragazzi, la banda sarebbe stata composta prevalentemente da zingari, come starebbe a dimostrare il particolare accento della loro parlata, benché uno dei due non abbia escluso che possa trattarsi invece di ragazzini di origine straniera anziché rom.
Ai poliziotti che hanno raccolto le loro testimonianze, i due ragazzi hanno anche riferito di essere al corrente da diverso tempo delle scorrerie di questa banda, avendone avuto notizia in diverse circostanze da coetanei che avrebbero subito delle rapine per strada o negli abituali luoghi di ritrovo degli adolescenti. E’ stato inoltre segnalato che molte vittime delle rapine ad opera di quella banda non hanno mai sporto denuncia, per timore di ritorsioni. Anche i due ragazzi aggrediti e pestati in via Filzi sono stati avvertiti: «Se ci denunciate siete morti – si sarebbero sentiti apostrofare – Sappiamo dove venirvi a cercare».

La denuncia ha messo in allerta la polizia, che ha già disposto una serie di servizi di prevenzione attraverso i quali spera di poter intercettare il gruppetto di teppisti che sta generando un clima di paura tra i giovani che si muovono in città.
Il fenomeno delle cosiddette baby-gang aveva avuto un apice qualche anno fa, con aggressioni quotidiane anche nel centro cittadino, ed era stato arginato con un massiccio lavoro di prevenzione e repressione da parte delle forze dell’ordine, che forse ora dovranno tornare in azione prima che il fenomeno possa dilagare.

http://www.latinaoggi.eu/news/news/11413/Pestati-e-rapinati-da-una-baby-gang.html

Tunisini massacrano uomo a morte

Il Mattino
LATINA – Sono stati fermati nella notte due tunisini, di 22 e 23 anni, ritenuti i responsabili dell’omicidio di Gino Toni Bellomo, il 32enne ucciso la sera di Santo Stefano a Terracina.

I militari della compagnia,  in collaborazione con personale del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina,  avevano individuato sin dalle ore successive alla rissa sfociata nel delitto i nordafricani.

I due extracomunitari   – a seguito di una lite per futili motivi ingaggiata con la vittima all’interno del bar “Artis” di piazza Garibaldi ,  proseguita all’esterno dello stesso locale – avevano aggredito e percosso violentemente, con pugni e calci al volto e al capo, la vittima.

Le  indagini, con attività tecniche, visione delle immagini catturate dai sistemi di video-sorveglianza presenti nella zona e l’ascolto di numerosi testimoni che hanno assistito all’evento  – hanno consentito di risolvere il caso in 36 ore. Ieri mattina i due, ormai braccati, si erano presentati in caserma e in nottata è scattato il provvedimento dell’autorità giudiziaria e i due sono stati tradotti in carcere.
 

Violenta aggressione a Latina, arrestato 26enne romeno – Latinapress.it – tutte le notizie in un click


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Violenta aggressione a Latina, arrestato 26enne romeno
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Personale della Squadra Mobile, grazie alla immediata sinergia investigativa con l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha individuato e denunciato a poche ore dall'accaduto il cittadino rumeno di anni 26 autore di una violenta aggressione

Cercò di palpeggiare 3 ragazzine: Romeno condannato per violenza


Il Caffè.tv

Cercò di palpeggiare 3 ragazzine: 48enne condannato per violenza
Il Caffè.tv
Aveva tentato di palpeggiare tre ragazzine minorenni di 10, 11 e 13 anni sul lungomare di Latina, il 2 giugno scorso: quando la madre di una delle ragazzine è intervenuta in loro difesa, Petru Vionel Furdiuc, 48 anni romeno, aveva tentato di stuprare

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Trovano Rom in casa…a rubare

LATINA – ARRESTATA in via Pietrosanti dagli uomini della Squadra volante.

Era stata segnalata, nel pomeriggio di ieri, la presenza di ladri in un appartamento al nono piano.

Giunto immediatamente sul posto il personale della Squadra Volante arrestava una donna di etnia zingara di origine croate V.S. del ’96 che era stata precedentemente bloccata dalla proprietaria di casa con l’aiuto della figlia .

Le due donne infatti, rientrando a casa, sorprendevano due zingare all’interno dell’appartamento che erano entrate forzando la porta d’ingresso.

All’arrivo dei proprietari le due ladre tentavano una precipitosa fuga che riusciva solo in parte, infatti solo una riusciva a scappare per le scale, la seconda invece veniva bloccata con molta energia e non senza difficoltà dalle due donne sul pianerottolo di casa. Poi l’arrivo dei poliziotti delle “volanti”.

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/trovano_ladre_casa_madre_figlia_polizia_arresto_latina_croata_riescono/notizie/1530471.shtml

Incidente mentre è alla guida drogato, denunciato un romeno

 Nei guai un ragazzo di 29 anni di origini romene residente a Priverno. I fatti nei giorni scorsi a Prossedi; sottoposto ai previsti …

Racket: ora gli immigrati decidono la fila alle Poste


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Gli extracomunitari “strappano” i biglietti numerati per rivenderli al costo di un euro a coloro che non vogliono fare la fila alle Poste

Questo è l’ultimo squallido sistema ideato per racimolare soldi e far saltare la fila alle Poste centrali del capoluogo.

Molti immigrati infatti sono stati notati nei pressi dell’ufficio di Piazzale dei Bonificatori, mentre assegnano i biglietti “elimina code” agli utenti in fila, facendoli pagare un euro l’uno. Dopo aver prelevato un cospicuo numero di ticket, li rivendono a quanti desideravano “azzerare” i tempi di attesa, un business favorito anche dalla circostanza che i numeri per le operazioni terminano molto velocemente.
Molti cittadini in fila a volte però rifiutano tale proposta e vengono aggrediti verbalmente.

Poi dicono che non sono parassiti…cosa sono? Parassitano distributori di biglietti, carrelli dei supermercati, benzinai self-service e ora anche i numeri degli ambulatori e degli uffici: sono una tassa.