Category: Genova

Senegalese aggredisce carabiniere con cacciavite: è grave

Genova, 22 mag – Un maresciallo dei carabinieri del nucleo radiomobile e’ stato ferito gravemente stamani, alle 8, in via Mura degli Zingari da un immigrato senegalese che lo ha colpito al torace con un cacciavite.
Il sottufficiale e’ stato soccorso da personale del 118 e ricoverato in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Galliera; ma si fa sapere che, comunque, il militare non sarebbe in pericolo di vita.
Un altro senegalese, che si trovava insieme a un connazionale, si e’ dato alla fuga dopo avere ferito lievemente anche il collega di pattuglia del carabiniere accoltellato.
Fortunatamente, i due immigrati sono stati immediatamente rintracciati alla stazione Marittima da altri militari accorsi sul posto e tratti in arresto.

http://www.agi.it/genova/notizie/accoltella_con_cacciavite_carabiniere_genova_2_arresti-201505221043-cro-rt10064

In balia della violenza africana. E si può solo immaginare, in caso di reazione dei carabinieri, cosa sarebbe potuto accadere.

Abusivo senegalese prende a pugni nonnina 90enne

GENOVA – Ha aggredito una nonnina che lo aveva rimproverato perché aveva risposto male ai vigili urbani che lo controllavano nell’area dell’Expò.

Per questo un vucumpra senegalese di 45 anni è stato arrestato dalla polizia municipale. I vigili, infatti, intervenuti proprio per difendere l’anziana sono stati a loro volta aggrediti dall’ambulante che ha perso le staffe. Lo straniero è stato arrestato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale

http://www.primocanale.it/notizie/senegalese-aggredisce-nonnina-arrestato-dalla-polizia-municipale-155891.html

Ragazzo preso a bastonate da ecuadoregno

Gli si è avvicinato alle spalle e l’ha colpito con un bastone per impossessarsi del portafoglio e delle chiavi di casa: autore della violenta rapina un 45enne ecuadoriano, che si è accanito contro un 33enne che stava facendo ritorno a casa.

L’episodio è avvenuto intorno alle 3.30 in via Bobbio, nel quartiere genovese di Marassi. La vittima, raggiunta alla testa da una violenta bastonata e ricoverata all’ospedale San Martino in osservazione, è riuscita a riferire agli agenti intervenuti la via di fuga presa dall’aggressore, che è poi stato raggiunto e fermato nei vicini giardini pubblici, dove gli agenti l’hanno trovato in possesso degli effetti personali della vittima.

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Sudamericano picchia e rapina la fidanzata

GENOVA – Dopo una fiesta sudamericana con alcuni amici ha aggredito, picchiato e rapinato la sua fidanzata.

Per questo un ecuadoriano di 40 anni è stato arrestato dalla polizia. I fatti sono avvenuti a Brignole. A chiedere l’intervento della volante è stata la donna, una sudamericana di 30 anni che ha fermato gli agenti in lacrime raccontando loro quanto era accaduto. In particolare la donna ha spiegato di essere stata prima alla festa con il suo ragazzo e all’uscita di essere stata aggredita e malmenata da quest’ultimo che l’ha anche rapinata di tutti i soldi che aveva in tasca. Le volanti hanno rintracciato l’uomo e lo hanno arresto per rapina e lesioni.

http://www.primocanale.it/notizie/picchia-e-rapina-la-sua-fidanzata-arrestato-dalla-polizia-155264.html

Sbarca in porto, con una ferrari rubata

Ferrari rubata sequestrata Porto di Genova

Ha tentato di portare in Italia una Ferrari F430 del valore di circa 200mila euro, ma il viaggio del bolide, risultato poi rubato, si è fermato al Terminal Traghetti di Genova.

A bloccare l’uomo, un cittadino libico proveniente da Tunisi, sono stati i funzionari dell’Ufficio Dogane e i militari della Guardia di Finanza, che hanno individuato l’auto al momento dello sbarco nel capoluogo ligure.

Supercar rubate e pronte per salpare per l’Africa, cinque fermi

Dopo una serie di controlli nelle banche dati internazionali, gli agenti hanno avuto conferma che la Ferrari fosse rubata e hanno provveduto al sequestro, mentre l’uomo è stato denunciato.

http://www.genovatoday.it/cronaca/ferrari-rubata-sequestro-porto.html

Quelli che sbarcano: nigeriano stupra donna per strada

Gli agenti del Commissariato Centro hanno arrestato ieri sera un nigeriano di 18 anni che poco prima aveva aggredito e malmenato una donna di 31 anni. Al rifiuto della donna il nigeriano era andato su tutte le furie tanto da tentare di ottenere con la violenza ciò che voleva.

La donna sentendosi minacciata aveva cercato di divincolarsi dalla presa dell’uomo che dalle minacce era passato ai fatti, colpendola e strattonandola con violenza davanti finestra alla quale si era affacciata per chiedere aiuto.

Nonostante la violenza dell’uomo, la donna era riuscita nuovamente con fatica a divincolarsi mettendo in fuga l’aggressore che nel frattempo si era reso conto dell’imminente arrivo dei soccorsi. Gli agenti delle volanti intervenuti grazie alle segnalazioni dei vicini, dopo una breve ricerca nel palazzo, lo hanno trovato nascosto in una intercapedine del cavedio.

Il giovane nigeriano è stato arrestato per tentata violenza sessuale e trasferito presso il carcere di Marassi. La donna è stata soccorsa da personale del 118 e medicata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Galliera.

http://www.ligurianotizie.it/nigeriano-arrestato-per-violenza-sessuale/2015/04/20/158403/

Occupano casa disabile e lo costringono a servirli per settimane

GENOVA – Hanno occupato la casa di un disabile psichico di 66 anni e lo hanno costretto con la forza a accettare la loro presenza facendosi mantenere economicamente per settimane. E’ successo a Voltri, nel ponente di Genova. Il disabile è stato sottoposto a mille angherie alle quali hanno messo fine i carabinieri di Arenzano che stamani hanno arrestato 4 persone, due uomini e due donne tutti di origine romena e denunciato a piede libero il figlio di una di queste due coppie. Secondo quanto ricostruito dai militari, i cinque che facevano parte di due nuclei familiari oltre a utilizzare per vivere il denaro dell’anziano lo costringevano a subire umiliazioni e dispetti: tra questi anche quello di farlo dormire su per terra mentre loro usavano le stanze da letto. L’indagine dei militari è scattata dopo la segnalazione del tutore dell’ uomo che si e accorto dell’uscita ingente del denaro in questo ultimo mese. I quattro di età compresa tra i 20 e i 32 anni sono accusati di circonvenzione di incapace e violazione di domicilio aggravata. Nell’abitazione i carabinieri hanno trovato a vivere anche due minori di 6 e 8 anni, figli di una coppia, che sono stati affidati ai servizi sociali. (ANSA).

http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/news/2015/04/18/new0-20150418012500-591713

Locale etnico dava cibo scaduto: anche ai dipendenti…

GENOVA – Denunciata a piede libero la titolare di una gastronomia senegalese in piazzetta dello Scalo, nel centro storico di Genova, per le condizioni igieniche del suo locale e per violazione della normativa sul lavoro subordinato degli stranieri. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura, intervenuti dietro segnalazione dell’Osservatorio Prè Gramsci (associazione di cittadini volontari per il presidio del territorio) hanno trovato pesce e riso mischiati a polvere di calce o adagiati sopra attrezzi per l’edilizia: nel locale erano infatti in corso lavori di muratura. Rinvenuti inoltre vari alimenti avariati.

Il personale lavorava completamente in nero, e maneggiava gli alimenti senza i minimi presidi igienici quali guanti, cuffie o grembiuli. Una delle commesse, immigrata clandestina, è stata condotta presso gli uffici per l’immigrazione: all’ingresso degli agenti nel negozio ha negato di prestarvi il suo lavoro, sostenendo di trovarsi lì per caso.

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini dell’Asl 3, che hanno sequestrato i generi andati a male, oltre all’Annonaria della Polizia Municipale e alla Guardia di Finanza, che ha indagato sulla mancata emissione di scontrini fiscali.

http://www.primocanale.it/notizie/cibo-avariato-e-dipendenti-clandestini-nei-guai-commerciante-senegalese-154761.html

Tunisino: “Devi fare sesso con me, sono immigrato”, e la molesta

GENOVA. 13 APR. Ieri pomeriggio una volante della Polizia, nel corso dell’attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, transitando in Via Teglia è stata avvicinata da una donna uscita in tutta fretta da un bar.

La donna, agitata e scossa, ha raccontato agli agenti che pochi istanti prima, mentre stava bevendo un caffè, è stata avvicinata da uno sconosciuto che prima verbalmente e dopo afferrandola e palpandola, le ha richiesto una prestazione sessuale.

Le vittima è comunque riuscita a divincolarsi dalla presa e ad uscire dal locale, dove ha incontrato gli agenti.

I poliziotti sono a loro volta entrati nel bar, trovando l’uomo indicato dalla ragazza che stava consumando una birra al bancone. L’uomo che appariva in evidente stato d’ebbrezza, alla richiesta del documento d’identità ha reagito in maniera violenta, aggredendo e spintonando gli agenti che sono comunque riusciti a contenerlo e a farlo salire sull’auto di servizio.

Condotto in Questura, è stato identificato come un tunisino di 33 anni, in possesso di regolare titolo di soggiorno.

A seguito della denuncia presentata dalla vittima, l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.

Al termine degli accertamenti è stato condotto presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

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Mezzo milione di euro di cocaina, sotto il sedile del passeggero

Cocaina riviera romagnola e ligure, arrestato con sette chili

Durante la notte del 9 aprile scorso gli agenti della Polizia Stradale di Genova Sampierdarena hanno fermato un albanese di 44 anni residente ad Alessandria. Da subito il conducente ha dato segni di nervosismo, segno che su quella Volkswagen Polo qualcosa non andava.

Le indagini sono partite da lontano, da Ravenna, dove gli uomini della squadra mobile sono da tempo sulle tracce di una organizzazione criminale che traffica droga sulle coste romagnole e liguri.

Quella notte la Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, che coordina le indagini, ha deciso di stringere il cerchio e bloccare il 44enne. Gli agenti della Stradale conosco bene quasi tutte le automobili e dopo aver frugato ovunque trovano un piccolo marchingegno sotto il sedile del passeggero che cela una botola sotto il sedile stesso.

Un “tesoro” si pone davanti agli agenti che smontano il sedile del passeggero: sei panetti di cocaina, sette chili in tutto, il cui valore al dettaglio si aggira intorno al mezzo milione di euro.

Non si tratta del primo collegamento criminale scoperto fra la riviera romagnola e quella ligure. Alcuni mesi fa, con un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ravenna, proprio a Genova era stata conclusa un’altra operazione contro il riciclaggio di auto di lusso rubate in tutto il Centro–Nord Italia che, una volta stoccate al porto di Genova, venivano imbarcate su navi dirette vero i porti africani. Anche in quel caso erano stati arrestati dalla polizia i componenti di una banda che riusciva a movimentare decine di veicoli per un fatturato di svariati milioni di euro.

Cocaina riviera romagnola e ligure, arrestato con sette chili
La Polo, ma soprattutto il suo carico, sono stati sequestrati mentre per il 44enne si sono aperte le porte del carcere di Marassi.

http://www.genovatoday.it/cronaca/cocaina-auto-arresto-ravenna.html