Category: Bologna

Xenofila fa comunella con immigrato: aggredita e derubata

Bologna: derubata e spinta a terra, vittima 42enne salentina. Preso straniero

BOLOGNA – Una donna di 42 anni originaria di Lecce, ma residente a Bologna, è stata aggredita da un tunisino 30enne che avrebbe così agito per derubarla del telefono cellulare. Il fatto è avvenuto la notte scorsa nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo felsineo. L’arresto è stato eseguito dagli agenti di polizia delle volanti della questura bolognese, chiamati da due guardie giurate.

Stando alle ricostruzioni – la notizia è stata ribattuta dall’Ansa regionale dell’Emilia-Romagna -, i due si sarebbero conosciuti poco prima dell’aggressione. La vittima si era recata presso la stazione, per prendere un treno. Durante l’attesa, però, sarebbe stata avvicinata dall’uomo.

I due avrebbero iniziato a chiacchierare, poi lui le avrebbe offerto da bere qualcosa. Riuscito a convincerla a non partire, l’avrebbe infine accompagnata in un garage di viale Masini, non lontano dalla stazione, per riprendere l’auto.

Una volta lì, però, lui le avrebbe sfilato dalla borsa il telefono cellulare. Decisa a riprenderlo, la donna a quel punto sarebbe stata spinta malamente, cadendo per terra. Chiesto soccorso, il 30enne è stato trovato ancora nel garage, con il cellulare della 42enne, da due vigilanti. E quando è arrivata anche la polizia, sono scattate le manette per rapina impropria. Per la donna, lievi ferite.

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Tentano il furto alla sede della Uisp: un arresto – Romagna Noi


Romagna Noi

Tentano il furto alla sede della Uisp: un arresto
Romagna Noi
CASTE SAN PIETRO – Un 19enne moldavo, domiciliato a Bologna è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Castel San Pietro Terme per tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di grimaldelli. Alle 2.30 di ieri notte, la

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Clandestino ruba auto dal carrozziere, guida ubriaco e si schianta: era anche senza patente

Ruba auto dal carrozziere, guida ubriaco e si schianta: era anche
BolognaToday
I Carabinieri di Bologna hanno arrestato un venticinquenne moldavo per ricettazione, guida senza patente, guida in stato di ebbrezza e inottemperanza al provvedimento di espulsione. I Carabinieri lo hanno identificato in seguito a un incidente stradale 
Bologna: ubriaco e senza patente si schianta con auto rubataTiscalitutte le notizie (3) »

Riduce in schiavitù le donne: 1 anno di galera

2 nov – Bologna, Destinatario di un ordine di carcerazione per reati inerenti la prostituzione, finisce in manette per un pezzo di formaggio.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un rumeno di 45 anni residente a Bologna, responsabile di riduzione in schiavitù e induzione e sfruttamento della prostituzione. L’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri in un supermercato di via Saragozza, dove è stato bloccato e arrestato per furto dopo che aveva rubato un pezzo di formaggio dal frigorifero del locale.

Il 45enne, gravato da altri precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato condotto presso la Casa Circondariale della Dozza dove, in relazione ai reati inerenti la prostituzione, commessi 4 anni fa a Bologna, dovrà scontare una pena detentiva pari a 1 anno, 11 mesi e 27 giorni di reclusione.

http://www.imolaoggi.it/2013/11/02/riduzione-in-schiavitu-e-sfruttamento-della-prostituzione-romeno-arrestato/

Tra fanatici islamici,  stupratori e sfruttatori della prostituzioni che vengono dall’est, i pericoli per la situazione della donna in Italia, vengono più che prevalentemente dall’immigrazione: non si può dire, ma è così.

E mentre con leggi oltre i limiti della costituzionalità, si arriva ad invertire l’onere della prova nei casi di violenza domestica (favorendo il vergognoso fenomeno della false accuse che getta discredito sugli stessi abusi in famiglia ), un “uomo” che schiavizza le donne, viene condannato a un anno di galera…. E’ il mondo alla rovescia dei 68ini.

Zingaro armato di accetta rincorre il figlio

Bologna, 28 ott. – Dopo una violenta lite avvenuta all’interno del campo nomadi, ubriaco, minacciando il figlio di spaccarli la testa, lo ha rincorso in strada con un’accetta in mano: la scena e’ stata vista da una pattuglia dei carabinieri che e’ intervenuta evitando il peggio. E’ successo sabato sera a Bologna, lungo Via Erbosa. L’uomo, un nomade di 49 anni, con precedenti di polizia, alla vista dei militari ha gettato l’arma in un canale. E’ stato denunciato per minaccia aggravata e porto di arma atta ad offendere, nonche’ sanzionato per ubriachezza molesta. L’arma e’ stata recuperata.

http://www.agi.it/bologna/notizie/201310281519-cro-rt10221-nomade_insegue_il_figlio_con_un_accetta_denunciato_a_bologna

Bologna: rissa etnica, italiani aggredita da immigrati


Corriere Salentino
Bologna: tre salentini coinvolti in una rissa con stranieri. Uno è grave

Avrebbero ingaggiato una vera e propria rissa con tre salentini all’esterno di un locale nel centro di Bologna. L’episodio s’è consumato nel pieno della notte scorsa in via De’ Castagnoli, traversa di via delle Belle Arti, nel cuore della città vecchia
Rissa in via de Castagnoli: 28enne ferito al collo, grave al S. OrsolaBolognaToday
Rissa tra pugliesi e stranieri a Bologna, 28enne salentino grave in Corriere Salentino
Rissa a Bologna, ragazzo leccese ferito al collo con una bottiglia di il Paese Nuovo
LecceSette –Corriere della Sera
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Bologna pensa ai gay: donna aggredita e palpeggiata a fermata bus

Violenza sessuale alla fermata di via Irnerio: 30enne aggredita e palpeggiata da immigrato

Violenza ai danni di una giovane donna nel centro di Bologna. Questa mattina, intorno alle otto e un quarto una trentenne che si trovava all’altezza della pensilina di via Irnerio, in attesa dell’arrivo dell’autobus, è stata aggredita da un uomo che la palpeggiava nelle parti intime: dopo essersi difesa con un calcio la vittima, impaurita e in lacrime, ha telefonato il 112 raccontando quello che le era successo. Un episodio simile era già accaduto qualche tempo fa a Sasso Marconi.

L’ARRIVO DEI CARABINIERI E L’ARRESTO DEL 38ENNE. Una pattuglia ha raggiunto la ragazza e le ha chiesto una descrizione dell’uomo che si era dato alla fuga. I Carabinieri lo hanno rintracciato in via Borgo San Pietro. L’uomo, 38enne ucraino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e condotto alla Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Bologna: quartiere sotto l’assedio dei Rom, auto danneggiate nelle notte

Raid notturni ai danni delle auto parcheggiate: vetri rotti e sfregi sui cofani in via Ferrarese
Nella zona ci sono due edifici abbandonati in cui abitano abusivamente nomadi.

“Una situazione che sta diventando davvero pesante e insopportabile”: così uno dei nostri lettori comincia la descrivere di una sfilza di episodi di vandalismo che da oltre un anno si ripetono ogni notte in via Ferrarese, nei pressi del centro commerciale Minganti, con una notevole intensificazione dopo l’estate. “Qualcuno ogni notte incide delle grandi ‘x’ sui cofani delle auto parcheggiate, mentre ad altre vetture vengono rotti i vetri. A me hanno rovinato la macchina già tre volte”.

DI GIORNO RUBANO NELLE CANTINE, DI NOTTE CI DANNEGGIANO LE AUTOMOBILI. “L’auto a noi serve per andare a lavorare e guadagnare quei soldi che ci consentono di vivere e pagare la marea di tasse che lo stato ci impone! Questo per chiedere che ci sia sorveglianza e sicurezza, non è possibile che questa gente di notte ci danneggia le auto e di giorno mentre siamo a lavoro entra nelle nostre cantine. Ora basta, la situazione sta diventando davvero insopportabile è arrivato il momento di ribellarsi!”

Ma di che zona stiamo parlando? “Di fronte al centro commerciale – prosegue il nostro lettore – c’è un grande parcheggio che collega via Ferrarese a via di Saliceto ed esattamente accanto c’è il Parco Zucca. In questi due luoghi si concentrano ubriachi, zingari e vagabondi che passano la notte in completa libertà danneggiando auto, portoni e qualsiasi cosa. Ho piú volte segnalato la situazione al quartiere consigliando, a parere mio, di chiudere e comunque sorvegliare la notte il parco che diventa un dormitorio di gente pericolosa”.

“Di giorno la situazione non è migliore perchè entrano nei portoni danneggiandoli e fanno la spesa nelle nostre cantine (vedi la mia bicicletta) rivolgendosi ai passanti alcuni sottovoce Ho tutto, ti serve qualcosa? E altri ubriachi, che in una donna incutono terrore. Quando hanno rotto il vetro alla mia macchina ho avuto modo di parlare con una signora (che ad oggi ha la macchina sfregiata) che per la quarta volta subiva lo stesso danno. Altra gente con cui ne parlo è praticamente passiva perché dice che nessuno ci ascolta ed è inutile stare a lamentarsi, io invece insisto perche abito qui e a differenza di altri che scappano vorrei rimanere e non lasciare allo sbando tutto.

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Magistratura criminale: poliziotti condannati a 2 anni di carcere per ‘perquisizione di senegalesi’

Il magistrato che ha condannato i poliziotti con cravatta

Con cravatta, il magistrato che ha condannato i poliziotti

Bologna, 12 ottobre 2013 – Il tribunale di Bologna presieduto da Michele Leoni ha condannato due poliziotti dalle Volanti della questura per falso ideologico e perquisizione arbitraria.

Il capopattuglia M.L., 40 anni, e il collega S.V., 33, per i quali l’accusa aveva chiesto 3 anni, sconteranno invece 2 anni e 3 mesi di reclusione, pena non sospesa.
I fatti in questione risalgono al 2009, quando la Volante identificò tre senegalesi in zona Montagnola. Al terzo controllo, sebbene lo straniero avesse esibito una carta d’identità e la fotocopia del permesso di soggiorno, fu costretto a svuotare le tasche. Inoltre, gli fu chiesto di sottoporsi a controlli più approfonditi, che rifiutò di fare all’aperto.
Quindi, fu portato in questura, dove fu fatto spogliare e gli fu chiesto di fare delle flessioni. Infine, fu denunciato per rifiuto di declinare le proprie generalità, ma non gli fu rilasciato nessun verbale di perquisizione. Per questo l’immigrato sporse denuncia. L’inchiesta fu affidata alla Pm Rossella Poggioli, che ottenne prima il rinvio a giudizio, poi la condanna dei due agenti.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/10/12/964524-perquisizione-arbitraria-condannati-poliziotti.shtml

Cosa aspettano le Forze dell’Ordine a prendersi ‘cura’ dei magistrati che commettono questi crimini contro il buon senso?
Agli abusivi che violano la legge come questi tre senegalesi nulla, ai poliziotti che li controllano 2 anni e 3 mesi di galera? Amnistia a stupratori e assassini e carcere a chi ci difende? Per cosa? Per avere fatto due flessioni al senegalese?

E poi, ‘pena non sospesa’, quando la sospendono agli stupratori? Basta.

Maghrebini aggrediscono ragazza e la rapinano

Bologna, 11 ottobre 2013 – Prima è stata avvicinata con la richiesta di una sigaretta, poi è stata sbattuta contro un muro e rapinata. Vittima dell’aggressione, avvenuta giovedì, alle 21.30 circa in via Lame, è una studentessa ventenne di Monza che risiede in città.

Stava camminando sotto il portico, ha raccontato la ragazza nella denuncia alla polizia, quando si è sentita chiedere una sigaretta da un ragazzo, descritto come magrebino. Neanche il tempo di rispondere negativamente, che un secondo straniero è sbucato da un’auto in sosta, l’ha buttata contro il muso e ha cercato di portarle via la borsa, che però la giovane è riuscita a trattenere. Il ragazzo le ha quindi strappato di mano il cellulare, poi i due aggressori sono fuggiti a piedi. La studentessa, incolume, ma molto spaventata, ha denunciato l’accaduto alla polizia.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/10/11/964208-aggredita-via-lame-studentessa.shtml