Category: Verona

Furti ed evasione dagli arresti domiciliari: tre arresti in poche ore per … – Verona Sera


Verona Sera
Furti ed evasione dagli arresti domiciliari: tre arresti in poche ore per
Verona Sera
Il terzo arresto è stato operato direttamente in Questura dagli Agenti del Corpo di Guardia. Intorno alle 19.40, A.K., 26 anni, un marocchino residente a San Bonifacio si è presentato dichiarando di essere evaso dalla propria abitazione dove stava

“Non potete uscire di casa”: tunisino segregava moglie e figlie


ANSA.it
Tunisino 50enne picchia moglie e figli costringe…
InfoOggi
VERONA, 15 GENNAIO 2014 – Arrestato dai carabinieri di Verona per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesione personale aggravata, un tunisino di cinquant’anni ritenuto responsabile di aver più volte costretto la moglie in casa, e di
Padre-padrone arrestato a VeronaCrimeblog.it (Blog)
Picchiava e sequestrava in camera moglie e figli, arrestato Corriere della Sera
Moglie e figli picchiati e sequestrati, arrestatoTgVerona
AGI – Agenzia Giornalistica Italia –ANSA.it
tutte le notizie (13) »

Picchia la moglie e rapisce i figli

Picchia la moglie, va via
L’Arena
Un albanese di 39 anni, I.M., residente a Valeggio sul Mincio, è stato arrestato dai carabinieri di Peschiera del Garda per maltrattamenti in famiglia. L’immigrato, dopo aver picchiato la giovane moglie, le avrebbe sottratto i loro due figli minori
Picchia la moglie, poi scappa portando con sé i figli terrorizzatiBresciaToday
Maltratta la moglie, arrestato albaneseTgVeronatutte le notizie (4) »

Più volte espulso dall’Italia ma a lui non interessa

 

più volte espulso dall’Italia ma a lui non interessa: lo arresta la

Alla luce di quanto accertato, il moldavo è stato arrestato per il reato di illegale re-ingresso nel territorio dello Stato senza la previa autorizzazione del Ministro dell’Interno e denunciato per il reato di false attestazioni a pubblico ufficiale

 

Verona, rissa tra rumeni al "Noroc" di Bussolengo. La polizia chiude … – Verona Sera

Verona, rissa tra rumeni al “Noroc” di Bussolengo. La polizia chiude
E’ stato notificato giovedì mattina, dai carabinieri della stazione locale, il provvedimento di sospensione della licenza del bar “Noroc” di Bussolengo, emesso dal questore Vito Danilo Gagliardi, a seguito dell’ennesimo episodio di rissa alle 3e30 del  

Verona: picchia a sangue col badile i suoi cani


Verona, picchia con un badile i suoi due pastori tedeschi

Sono stati portati in salvo dalle terribili torture alle quali erano sottoposti dal padrone. Nei giorni scorsi due esemplari di pastore tedesco sono stati tolti dalle grinfie di un 27enne rumeno, residente in città, dai poliziotti del commissariato di Borgo Roma che, a seguito di accertamenti, hanno fatto partire la denuncia dei maltrattamenti subiti da uno dei due animali, ottenendone il sequestro preventivo.

 

A segnalare l’episodio al 113 è stata una dipendente della filiale veronese della Lav, la quale, a sua volta, era stata mobilitata ad intervenire da un cittadino testimone dei maltrattamenti. Quest’ultimo incredulo e indignato dell’accaduto, aveva denunciato maltrattamenti e autore, in quell’occasione verosimilmente ubriaco: secondo quanto riportato, il giovane proprietario dei cani aveva colpito ripetutamente e con violenza il pastore tedesco con un badile.

 

Immediato l’intervento di una pattuglia del commissariato che, intervenuta nell’abitazione dell’uomo, aveva trovato solamente un connazionale, un altro cane della stessa razza, e un badile sporco di sangue. Il proprietario del cane è stato rintracciato poco distante da casa, nei dintorni dell’accesso secondario. Non ci hanno messo molto, i poliziotti, ad accertare la proprietà dei due cani, di cui uno nel cortile, con una ferita sanguinante al muso.

 

Dal giudice per le indagini preliminari è così giunto il sequestro preventivo sia del cane ferito che dell’altro apparentemente sano. Il rumeno proprietario, invece, è stato denunciato in stato di libertà per “maltrattamento di animali”. Ambedue gli animali sono stati affidati alle amorevoli cure della locale Lav.

 

SCOMPARSA – A margine dell’operazione di polizia a Borgo Roma, la Lav ha diramato un appello per ritrovare una cagnolina di nome Laica, scomparsa da Bussolengo. “Laica è sparita da casa dall’11 Novembre, non sappiamo se si è persa da sola dopo essersi allontanata oppure se è stata rubata. E’ una cagnolina di razza Breton con microchip n. 982009106719547. La sua scomparsa è già stata segnalata dai proprietari all’ordine dei veterinari ma nessuna novità è emersa. Per info e contatti chiamare Amedeo Fagiuoli al 339 1345334 o Alessandro Fagiuoli al 347 6450960“.

 

Laika-Sommacampagna-2

 

altro »

Segnalato dai genitori perché riforniva di droga i loro figli, giovani del paese


Verona Sera
Segnalato dai genitori perché riforniva di droga i giovani del paese
Verona Sera
Abid Sabeur Ben Mohamed, 42 anni tunisino, è stato arrestato dai carabinieri di Caprino la sera del 5 dicembre. Su di lui pendeva un ordine di custodia cautelare, ottenuto anche grazie alla collaborazione di alcuni genitori che lo hanno indicato ai  

Bambino muore per le botte: arrestata la madre

VERONA – Il figlio che non si sente bene, la mamma che telefona al 118 dicendo all’operatore che il bimbo avrebbe subito uno choc anafilattico per la puntura di un insetto, l’arrivo dei soccorsi e il ricovero in fin di vita all’ospedale di Borgo Trento. Poi il decesso alle 10.30. E’ accaduto a Verona, nell’abitazione di una donna di nazionalità uruguaiana in via Manara, nel quartiere di Borgo Roma. Siccome però il piccolo, un anno compiuto lo scorso settembre, presentava delle ecchimosi al volto, i sanitari si sono insospettiti e hanno chiamato la polizia che ha subito sentito la donna in questura.

Nel pomeriggio la donna è stata sottoposta a stato di fermo e portata alla casa circondariale di Verona-Montorio. Tra le ipotesi sulle cause del decesso anche quella dei maltrattamenti, ma sarà solo l’autopsia a fornire un quadro chiaro di ciò che è accaduto nell’appartamento. Il piccolo, a causa della nascita prematura era seguito dal reparto di neuropsichiatria infantile. Il marito, e padre del bimbo, non viveva con loro. L’uomo non è stato ancora rintracciato dagli investigatori, ma sarebbe del tutto estraneo alla vicenda.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/4-dicembre-2013/bimbo-muore-casa-giallo-verona-2223744230481.shtml

Verona, picchia e insulta la moglie per mesi poi la chiude in camera


Verona Sera
Verona, picchia e insulta la moglie per mesi poi la chiude in camera
Verona Sera
Sul moldavo di 43 anni, a gennaio scorso, avevano pesato le accuse di maltrattamenti, insulti e umiliazioni. Si sfogava su di lei che doveva sopportare ogni sfuriata. Non solo: di quella casa che si era trasformata in una sala delle torture. Quella  

E’ successo di nuovo: rumeno ubriaco travolge auto e uccide 4 ragazzi

Come una persona di intelligenza non troppo inferiore alla media comprenderà da una rapida lettura del sito, questo raccoglie notizie comunemente pubblicate da giornali on-line. Può capitare, finora non era mai capitato, che errando la fonte della notizia, questa possa finire senza motivo sul nostro sito.

Potrebbe essere questo il caso. Successivamente alla pubblicazione dell’articolo infatti, altre fonti di informazione differenti da quella da noi inserita, hanno rilasciato il nome del responsabile. Nome all’apparenza italiano.  C’è il dubbio che possa essere Sinti.

Questo ovviamente non cambia nulla. Solo gli sciocchi possono pensare che non esistano  italiani che guidano ubriachi, senza patente o assicurazione:  ovviamente ci sono. Quello che noi mettiamo in evidenza, è la  ‘sproporzione’ di questo fenomeno che vede gli immigrati per ‘protagonisti’. E lo stesso può essere detto per qualsiasi altro tipo di reato: sfidiamo chiunque con numeri e dati, a provare il contrario.

Facciamo parlare le statistiche. Questi dati di una ricerca ci dicono che in più del 90% dei casi i protagonisti degli incidenti sono stranieri. ancora più drammatico, il 50% dei pirati della strada e’immigrato. Ricordiamo che questi dati non includono i clandestini, immaginiamoci se li includessimo.
E ricordiamo anche che, gli immigrati sono “solo” il 7% della popolazione generale.

“Abbiamo sempre pensato che l’incidenza della sinistrosità in Italia da parte degli stranieri fosse un pianeta ancora tutto da scoprire e sempre più significativo (si pensi all’incidente di agosto quando un Suv condotto da un albanese ubriaco sulla A26, contromano per 20 km, si schiantò contro la vettura di 4 ragazzi francesi uccidendoli) per questo l’Osservatorio il Centauro-Asaps dall’inizio dell’anno ha raccolto un campione di 1000 incidenti con morti e feriti di rilevante gravità, certamente non esaustivo ma solo indicativo, per capire alcune delle caratteristiche della tipologia di questi incidenti e del coinvolgimento delle varie nazionalità coinvolte”.

Così all’Associazione amici Polizia scendono in campo in un settore delicato perché qui l’ombra delle discriminazioni è sempre in agguato. “Ma non vogliamo sembrare razzisti o fare discriminazioni di nessun genere – spiegano all’Asaps – però i dati parlano chiaro e crediamo siano utili per capire la portata del fenomeno e che ne sia scaturito uno spaccato ovviamente parziale ma significativo”.

I numeri parlano però chiaro: su 1000 incidenti catalogati dal primo gennaio al 23 dicembre 2011 le vittime totali sono state 401 di cui 294 fra i forestieri. I feriti complessivi sono stati 1256. Delle 401 vittime ben 70 sono i pedoni (209 i feriti) di cui 51 proprio fra gli stranieri, e 39 i ciclisti deceduti, un dato che conferma l’elevato rischio di queste categorie anche per gli ospiti del nostro Paese che in molti casi non si rendono sufficientemente visibili. E sono poi 198 le vittime fra i conducenti e i trasportati di auto o autocarri, 94 fra i motociclisti e ciclomotoristi.

La statistica e puntale e precisa: dei 1000 incidenti 783 sono avvenuti di giorno e 217 di notte. In 104 sinistri (10,4%)  i conducenti erano in stato di ebbrezza da alcol (6 avevano assunto droga). I casi di pirateria sono stati 211 (21%) e in 125 episodi il pirata era straniero (12,5%). E in 85 casi l’incidente ha coinvolto veicoli pesanti con targa straniera.

Insomma l’area geografica della sinistrosità degli stranieri in Italia ci dà questo mappa: in 288 episodi lo straniero faceva parte dell’UE (29%), con il record assoluto dei romeni che da soli sono stati coinvolti in 217 incidenti pari al 21,7% del totale e addirittura nel 75,3% degli incidenti con protagonisti dell’area UE. Seguono gli europei extra UE con 259 sinistri (26%), e 11 incidenti dei vicini  elvetici (1,1%). Vengono poi gli extracomunitari del continente africano con 203 (20,3%), gli asiatici con 115 (11,5%), e gli stranieri dell’america latina con 66 (6,6%).
Quattro gli incidenti significativi con coinvolti i nord americani. In 54 impatti non è stato possibile individuare la nazionalità esatta dei protagonisti forestieri.

Le regioni che si sono segnalate per il maggior numero di incidenti, fra i 1000 raccolti da ASAPS con protagonisti gli stranieri, sono: la Lombardia con 198, l’Emilia Romagna con 175, la Toscana 101, il Veneto 89, il Lazio 79. Solo 12 in Molise, 10 in Sardegna e 6 in Valle d’Aosta.

“I dati dell’Osservatorio il Centauro – Asaps – spiegano all’associazione – sulla sinistrosità degli stranieri in Italia non riescono a intercettare la percentuale degli stranieri irregolari. Tuttavia questo particolare capitolo dell’incidentalità merita di essere monitorato con continuità e particolare cura per capire la portata del fenomeno,  il coinvolgimento dei pedoni e dei ciclisti fra gli ospiti del nostro Paese, la qualità e categoria dei veicoli coinvolti e la regolarità dei documenti di guida che in un numero crescente di casi si sono rivelati falsi o autentici ma ottenuti irregolarmente. Un capitolo a parte rimane quello delle validità delle coperture assicurative, aspetto quest’ultimo che sta lievitando in modo vistoso non solo tra i forestieri ma anche fra gli automobilisti italiani”. [Link]

Questo lo dovevamo per chiarezza. Segue articolo con link originale.

 

Ancora non si conosce con precisione la dinamica dell’incidente stradale che è avvenuto questa notte ad Arcole e che è costato la vita a quattro ragazzi.

A provocare l’incidente è stato un uomo di origini romene residente a Veronella, risultato poi in stato di ebbrezza, che con la sua Audi A3 sarebbe piombato frontalmente sulla Golf che stava percorrendo una rotonda sulla strada provinciale 6 in località Macia, a bordo della quale si trovavano cinque persone.

Enrico Boseggia, il guidatore della Golf che avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 18 dicembre, Nico Bottegal, 18 anni residente in via Tosini a Veronella, e Anna Koudiakov, 18 anni residente in via Mabil a Cologna Veneta, sono morti sul colpo. Michael Casarotto, 17 anni e residente in via Leopardi a Zimella, è arrivato in condizioni disperate all’ospedale di Borgo Trento e si è spento nel pomeriggio.

Il quinto passeggero, Sara De Mani Sinigallia di 16 anni, residente in via Marcello a Veronella, è anch’essa ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Civile Maggiore di Verona.

Al guidatore dell’Audi A3 è stata ritirata la patente, ed è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo plurimo e guida in stato d’ebrezza ( la legge prevede questa possibilità, in tali casi).

http://www.veronasera.it/cronaca/incidente-stradale/verona-tragedia-arcole-ubriaco-guida-travolge-auto-uccide-4-ragazzi-10-novembre-2013.html

E’ impossibile tenere il conto di quanti ragazzi ( per giunta giovanissimi) sono stati uccisi in questi ‘incidenti’.
Quegli zingari e rumeni ubriachi, non sono soli quando guidano; vicino a loro c’è chi ha firmato Schengen: c’è la nostra oligarchica e vergognosa classe politica.

P.S. Immancabile il solito sfregio alle famiglie delle vittime, della denuncia a piede libero. Uccidere 4 ragazzi( a quanto pare) non basta per essere considerati ‘pericolosi’, se si fa parte di ‘categorie protette’.