Category: Trento

Migrante sfascia vetrine

https://www.trentotoday.it/cronaca/aggressione-moglie-sfascia-vetrine-albergo-arrestato.html

Baby gang di immigrati massacrano ragazzini italiani

https://www.lavocedeltrentino.it/2022/02/21/dopo-aver-chiesto-lelemosina-baby-gang-straniera-aggredisce-un-altro-18-enne/

Si mette con musulmano e lui la massacra per strada

https://www.lavocedeltrentino.it/2021/11/21/stava-massacrando-la-sua-ex-per-strada-arrestato-a-cognola-36-enne-tunisino-pregiudicato/

Irrompe in scuola e sfascia tutto, poi in una casa vicino

https://cronachedi.it/trentino-aggredisce-e-tenta-di-rapinare-due-donne-a-levico-arrestato/

Circondato e massacrato di botte

https://www.lavocedeltrentino.it/2021/10/09/gruppo-aggredisce-un-giovane-alla-fermata-del-bus-e-lo-rapina-per-il-momento-arrestato-un-tunisino/

Volontaria accoltellata dall’africano che assisteva

https://www.lavocedeltrentino.it/2021/06/07/ranzo-donna-65-enne-accoltellata-e-caccia-alluomo/

Rischio tragedia a Ranzo nel comune di Vallelaghi dove poco dopo le 9.30 una donna di 65 anni è stata accoltellata.

Secondo una prima parziale ricostruzione la donna è stata trovata accasciata sulla strada che porta a Vezzano, vicino alla sua macchina, ferita da un’arma da taglio. Il responsabile del gesto sarebbe stato individuato in un giovane africano ospitato nella canonica del paese, di cui si prendeva cura la stessa donna.

Le forze dell’ordine hanno iniziato la caccia al giovane sulle strade e i boschi della zona. In azione anche l’elicottero dei Carabinieri.

Sul posto con l’elisoccorso i sanitari che dopo aver stabilizzato la 65 enne l’hanno trasferita all’ospedale santa Chiara di Trento in condizioni gravi. Ma dalle prime notizie non sarebbe in pericolo di vita.

La pensionata prestava servizio come volontaria nella canonica del paese e oggi doveva portare il giovane a fare una visita a Trento. Dopo qualche decina di metri il ragazzo è improvvisamente impazzito accoltellando la donna. 

I carabinieri, giunti sul posto hanno trovato gli abiti e le valigie dell’uomo fuori dalla porta e l’edificio sbarrato. Pensando che fosse barricato dentro hanno abbattuto la porta ma di lui non si è trovata traccia. L’africano era conosciuto per dei problemi legati alla tossicodipendenza. I Carabinieri hanno diffuso la fotografia per mettere in allerta la comunità. L’uomo infatti è ancora in possesso del coltello e potrebbe aggredire anche altre persone. 

Islamico la costringe a digiunare per il ramadan

Il Ramadan è unperiodo sacro durante il quale per i musulmani vi è il digiuno. Da questa pratica, però, sono esentate alcune categorie di persone e tra queste ci sono le donne che stanno aspettando un bambino.

Una aspetto, questo, che non sembra essere interessato a un uomo marocchino di 39 anni di Trento che ha obbligato la sua compagna, in attesa del primo figlio, a digiunare. Ma non solo, la drammatica vicenda, finita in tribunale, ha visto anche l’uomo obbligare la donna a tenere in ordine la casa come voleva lui e soprattutto a chiuderla a chiave all’interno.

Una vero e proprio incubo iniziato nel 2017 culminato nel momento in cui l’uomo ha deciso di rinchiudere la donna per alcuni giorni all’interno di una casa senza acqua, luce e gas. Alla fine vi è stata anche la scoperta da parte di quest’ultima che il proprio compagno aveva giù una moglie e anche un figlio.

I continui episodi di aggressione verbale, fisica e psicologica hanno portato la donna, grazie anche ad un’amica, a denunciare il tutto alle forze dell’ordine. La vicenda è finita in tribunale e l’uomo nei giorni scorsi è stato condannato con rito abbreviato a 10 mesi e venti giorni di reclusione.

Africano insulta e sputa addosso all’autista che è costretto a farlo salire senza pagare

https://www.lavocedeltrentino.it/2021/04/29/aggressione-autista-rovereto-i-sindacati-difficile-ormai-operare-in-sicurezza/

Autisti in balia di un passeggero straniero irrequieto. Fare l’autista di autobus è diventato un lavoro pericoloso. Le aggressioni sono all’ordine del giorno e gli autisti chiedono più controlli e pene certe per chi sale sul mezzo pubblico e non ha rispetto per nessuno, men che meno dell’ autista.

Nicola Petrolli segretario della Uil Trasporti Trentino denuncia una nuova aggressione ad un’autista.

L’ennesimo episodio è successo ieri sera da Rovereto in direzione Marco. L’autista ha chiesto gentilmente ad un africano di circa 25 anni che stava salendo se volesse fare il biglietto o fosse munito di abbonamento.

Il soggetto senza un motivo apparente ha cominciato ad insultare l’autista e non contento più volte gli ha sputato addosso. «Alla richiesta di biglietto lo straniero mi ha risposto “biglietto un caxxo” e ha cominciato ad insultarmi senza nessun motivo – racconta l’autista  – io ho ribadito molto gentilmente, chiedendo anche scusa, che senza biglietto non poteva salire e lui si è innervosito ancora di più minacciandomi. Poi ha tirato fuori un biglietto stropicciato vecchio di giorni e ha obliterato.

Io sono stato zitto per evitare di rischiare la mia incolumità e portare al termine il servizio senza danneggiare gli altri viaggiatori. Da Via Dante siamo partiti, e nonostante lo avessi fatto salire gratis ha continuato ad insultarmi fino a Lizzana dove mi ha sputato addosso per 4 volte.

Allora ho chiamato i Carabinieri che sono interventi. L’uomo poi è stato caricato in macchina dai militari che mi hanno riferito che era una loro vecchia conoscenza. Qui non possiamo più andare avanti. Dopo le 19.00 di  sera siamo soli e rischiamo la pelle tutti i giorni» – Questo il drammatico racconto dell’autista della Trentino Trasporti.

Sul grave episodio è intervenuto anche il segretario Nicola Petrolli: «Come Uiltrasporti chiediamo alla Provincia di togliere immediatamente dal sussidio le multe che questi personaggi ricevono e non pagano e ritirare per sempre, se in possesso, l’abbonamento»

E ancora: «Domani faremo denuncia e speriamo che i nostri appelli vengano ascoltati. Chi delinque deve pagare e non girovagare per le città aggredendo chi non può difendersi. Gli autisti vorrebbero poter difendersi, alla propria maniera, ma rischiano di passare dalla parte del torto. Si può rischiare la propria incolumità sul lavoro per colpa di queste persone incivili».

Tunisino devasta auto polizia: a colpi di pietra distrugge lunotto

https://www.rainews.it/tgr/trento/articoli/2020/09/tnt-Sassi-auto-polizia-arrestato-tunisino-Trento-2745f1e2-a1c7-4c17-9780-f09102e32b98.html

Pietre contro due auto della polizia, arrestato un 34enne tunisino già noto alle forze dell’ordine.

È successo in via Torre Vanga, a Trento. La segnalazione è partita dai passanti: l’uomo fuori di sé aveva iniziato a sollevare alcuni tombini di ghisa per strada. 

All’arrivo delle volanti, il 34enne ha scagliato sassi contro le auto, distruggendo il lunotto e un finestrino, ammaccando la carrozzeria e strappando l’antenna.

È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesione e danneggiamento.

Clandestini nudi in strada: “Italiani figli di p….” – VIDEO