Africano insulta e sputa addosso all’autista che è costretto a farlo salire senza pagare

29-04-2021

https://www.lavocedeltrentino.it/2021/04/29/aggressione-autista-rovereto-i-sindacati-difficile-ormai-operare-in-sicurezza/

Autisti in balia di un passeggero straniero irrequieto. Fare l’autista di autobus è diventato un lavoro pericoloso. Le aggressioni sono all’ordine del giorno e gli autisti chiedono più controlli e pene certe per chi sale sul mezzo pubblico e non ha rispetto per nessuno, men che meno dell’ autista.

Nicola Petrolli segretario della Uil Trasporti Trentino denuncia una nuova aggressione ad un’autista.

L’ennesimo episodio è successo ieri sera da Rovereto in direzione Marco. L’autista ha chiesto gentilmente ad un africano di circa 25 anni che stava salendo se volesse fare il biglietto o fosse munito di abbonamento.

Il soggetto senza un motivo apparente ha cominciato ad insultare l’autista e non contento più volte gli ha sputato addosso. «Alla richiesta di biglietto lo straniero mi ha risposto “biglietto un caxxo” e ha cominciato ad insultarmi senza nessun motivo – racconta l’autista  – io ho ribadito molto gentilmente, chiedendo anche scusa, che senza biglietto non poteva salire e lui si è innervosito ancora di più minacciandomi. Poi ha tirato fuori un biglietto stropicciato vecchio di giorni e ha obliterato.

Io sono stato zitto per evitare di rischiare la mia incolumità e portare al termine il servizio senza danneggiare gli altri viaggiatori. Da Via Dante siamo partiti, e nonostante lo avessi fatto salire gratis ha continuato ad insultarmi fino a Lizzana dove mi ha sputato addosso per 4 volte.

Allora ho chiamato i Carabinieri che sono interventi. L’uomo poi è stato caricato in macchina dai militari che mi hanno riferito che era una loro vecchia conoscenza. Qui non possiamo più andare avanti. Dopo le 19.00 di  sera siamo soli e rischiamo la pelle tutti i giorni» – Questo il drammatico racconto dell’autista della Trentino Trasporti.

Sul grave episodio è intervenuto anche il segretario Nicola Petrolli: «Come Uiltrasporti chiediamo alla Provincia di togliere immediatamente dal sussidio le multe che questi personaggi ricevono e non pagano e ritirare per sempre, se in possesso, l’abbonamento»

E ancora: «Domani faremo denuncia e speriamo che i nostri appelli vengano ascoltati. Chi delinque deve pagare e non girovagare per le città aggredendo chi non può difendersi. Gli autisti vorrebbero poter difendersi, alla propria maniera, ma rischiano di passare dalla parte del torto. Si può rischiare la propria incolumità sul lavoro per colpa di queste persone incivili».

EVIDENZA, Trento

RSS Feed Widget

Lascia un commento