Category: Pisa

Ferito con un coltello durante una lite: un arresto

PISA. Ferisce a coltellate un connazionale e viene arrestato dalla Polfer. È successo disera martedì 5 maggio in zona Stazione dove gli agenti sono stati chiamati dal titolare di un bar sotto i loggiati di viale Gramsci. Due senegalesi stavano litigando e uno aveva un grosso coltello da cucina. La Polfer ha trovato a terra Hameth Diaw, 46 anni. Perdeva sangue. Il suo assalitore era fuggito, ma dopo una ventina di minuti è stato rintracciato dalla parte opposta del luogo dell’aggressione. Gli agenti lo hanno arrestato grazie anche alle informazioni fornite da alcuni testimoni. Si tratta di Ousmane Mbengue, 33 anni, senegalese. Era scappato verso piazza Vittorio Emanuele II, salvo poi tornare in zona stazione. Lo hanno arrestato per lesioni aggravate, mentre la mattina di mercoledì 6 maggio il ferito è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/05/06/news/ferito-con-un-coltello-durante-una-lite-un-arresto-1.11368266

Furti nelle case, fermata una banda di albanesi

Fermata la banda di ladri per i furti in Valdera a gennaio 2015 (Pisa)

I Carabinieri di Pontedera hanno ricostruito le attività criminose che 6 cittadini di origini albanesi avrebbero condotto nel periodo che va dal dicembre 2014 al gennaio 2015, due mesi di tempo in cui sarebbero stati effettutati circa 20 colpi in Valdera e provincia di Pisa, fra cui San Giuliano Terme, Cenaia, Fauglia, Lari e Asciano. Tre di loro sono gravati da custodia cautelare in carcere, mentre gli altri 3 coetanei risultano denunciati in stato di libertà. Hanno tutti fra i 20 ed i 30 anni. La base di residenza era a Stibbio, frazione di San Miniato.

Il modus operandi era sempre lo stesso: veniva accuratamente selezionato l’obiettivo, una casa o una villetta, che avesse nei dintorni buoni posti per nascondere gli attrezzi da scasso. Poi rubavano un’auto ed eseguivano il colpo, nascondendo la refurtiva in un posto sicuro per recuperarla in un secondo momento. I Carabinieri erano sulle loro tracce da tempo e quando hanno avuto sufficienti elementi sono scattate le manette. Decisivo per l’operazione anche un drone con telecamere termiche, che ha permesso durante gli appostamenti di rintracciare la zona dove la notte veniva portata la refurtiva, poi in parte recuperata, composta da pistole, materiali rubati e contante pari a circa 30mila euro.

http://www.pisatoday.it/cronaca/fermata-banda-ladri-furti-valdera-gennaio-2015-pisa.html

Arrestato in piazza, per spaccio di stupefacenti

PISA. E’ di 43 verbali al codice della strada e di un arresto per spaccio di stupefacenti il bilancio dei controlli dei carabinieri del Comando provinciale nella serata di domenica 26 aprile.

Personale in borghese dei carabinieri, dopo un pedinamento, ha arrestato un cittadino tunisino in Piazza delle Vettovaglie sorpreso a cedere una dose di hashish ad un ragazzo italiano di 30 anni. Il tunisino, presenza abituale negli ultimi mesi in piazza delle Vettovaglie, era già stato arrestato e denunciato più volte sempre per lo stesso reato; l’acquirente ha dichiarato di aver già comprato stupefacente più volte da quel nordafricano. Il pubblico ministero ha disposto per l’arrestato il trattenimento in cella di sicurezza.

I carabinieri hanno anche predisposto un apposito servizio straordinario di controllo del territorio, con posti di controllo e pattuglie a piedi in centro. Obiettivo è stato quello di sanzionare la sosta selvaggia di autovetture e motorini oltre al mancato rispetto di precedenze, corsie preferenziali e semafori rossi. Le zone dove si è concentrata l’attenzione dei militari sono state piazza Guerrazzi, le vie adiacenti a Piazza la Pera e Corso Italia, nonché piazza Sant’Omobono e vie Limitrofe, il lungarno Pacinotti, fino ad arrivare a Piazza Garibaldi.

Alcune auto sono state rimosse e una è stata sequestrata in quanto circolava sprovvista di assicurazione. Due autovetture sono state sanzionate in quanto sostavano sugli spazi riservati ad i portatori di handicap senza esporre l’apposito talloncino. Effettuati anche controlli con l’etilometro al fine di contrastare la guida in stato di ebrezza.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/04/27/news/arrestato-in-piazza-delle-vettovaglie-per-spaccio-di-stupefacenti-1.11316258

Nel CIE non c’è posto: clandestini spacciatori liberi ore dopo lo sgombero

Pontedera, 24 aprile 2015 – A spasso come lo erano fino a martedì mattina, prima del blitz dei carabinieri e della polizia municipale. Gli otto clandestini, trovati in due casolari abbandonati nella zona di Pietroconti, alle porte di Pontedera, non sono stati espulsi dall’Italia, come prevede la legge italiana. Questo perché nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) di tutto lo Stivale italico non ci sono posti dove accoglierli prima di rimpatriarli in Marocco, il Paese da dove sono arrivati tra il 2012 e il 2013 salendo sui «barconi della speranza» trasformatisi troppe volte, come successo anche questa settimana, in trappole di morte nel Mediterraneo.

Gli otto marocchini – tutti con età compresa tra i 19 e i 28 anni – non hanno alcun obbligo nei confronti della giustizia italiana. Non potendo trattenerli in caserma o in questura in attesa che si liberino posti nei Cie, sono stati invitati a presentarsi alla Questura di Pisa per regolarizzare la propria posizione, sempre come prevede la legge sull’immigrazione. Non possiamo esserne certi e neppure avere la presunzione di andare a leggere le intenzioni altrui, ma se questi otto giovani hanno vissuto da clandestini per due o tre anni – pare dedicandosi allo spaccio della droga nelle zone di La Rotta, Montecastello e delle Tre Campane e vivendo in casolari freddi, bui, malsani e abbandonati – che interesse hanno ora a presentarsi per regolarizzare la propria posizione? Solo perché se vengono fermati una seconda volta vengono arrestati? Intanto, per la mancanza di otto posti nei Centri di identificazione e accoglienza italiani, una mattinata di controlli nella campagna intorno a Pontedera e in altre zone della Valdera rischia di esser vanificata. Evidenziando l’urgenza di un cambiamento delle regole.

http://www.lanazione.it/pontedera/non-c-%C3%A8-posto-nel-centro-d-accoglienza-i-clandestini-espulsi-sono-gi%C3%A0-a-spasso-1.884551

Pisa: marocchino rapina donna, tunisini spacciano

PISA. Un marocchino di 38 anni stato arrestato alle 3 di sabato 18 aprile dai carabinieri di Pisa in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di avere rapinato una prostituta romena alcuni giorni prima. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, aveva avvicinato la donna e le aveva strappato la borsetta con poche decine di euro dopo averla minacciata. Il marocchino era stato identificato quasi subito e dopo una denuncia per rapina i carabinieri della compagnia di Pisa hanno convinto la Procura a chiedere e ottenere una misura cautelare in quanto pregiudicato e recidivo per numerosi reati compiuti nello stesso modo ai danni di prostitute.

E sempre i carabinieri hanno sorpreso in una strada del centro cittadino con 24 grammi di eroina e due di hashish due tunisini di 27 e 30 anni poi arrestati per detenzione ai fini di spaccio.

Ci vogliono 4 rapine, per andare in carcere: se sei immigrato

PISA. Sei anni e otto mesi di carcere per un rapinatore senegalese violento che picchiava le sue vittima prima di derubarle. Lo straniero, Mamechekh Diop è stato punito in modo esemplare dopo che i carabinieri di Pisa, dove nel maggio scorso mise a segno quattro colpi a distanza ravvicinata, hanno ricostruito il modus operandi utilizzato dall’africano.

Le indagini, coordinate dal pm Lydia Pagnini, sono state efficaci e rapide. Il primo episodio avvenne di notte quando il senegalese riuscì a farsi dare un passaggio dalla vittima che poi malmenò prima di rubargli un costoso telefono cellulare: stessa tecnica pochi giorni dopo, anche se insieme a un complice rimasto ignoto, con il senegalese che anche in questo caso ruba il telefono cellulare alla sua vittima che gli ha appena dato un passaggio in auto. Anche nelle successive due rapine il senegalese picchia le sue vittime e poi le deruba del cellulare. Le scorribande dello straniero avvennero tutte in poche settimane, ma i carabinieri già dopo il primo episodio erano riusciti a individuarlo e a sottoporlo a fermo, ma il Gip dopo averlo convalidato dispose per l’indagato il solo obbligo di firma e gli inquirenti hanno accertato che in un caso il senegalese si present in ritardo in caserma per firmare proprio perch aveva compiuto la rapina poco prima. Nel giugno scorso il rapinatore fu arrestato a Torre del Lago per un’altra rapina.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/04/11/news/rapinava-le-vittime-dopo-averle-picchiate-condannato-1.11215554

Nascondeva la cocaina nelle parti intime, arrestata in aeroporto

PISA. All’aeroporto “Galilei” i finanzieri del comando provinciale di Pisa hanno arrestato una cittadina di origine ecuadoriana proveniente dalla Spagna e trovata in possesso di circa 300 grammi di cocaina pura.

Ancora una volta a cadere nella fitta rete dei controlli posti in essere dalle Fiamme Gialle nell’area aeroportuale è stato un corriere cosiddetto “ovulatore”.

Il tutto è avvenuto all’interno della sala arrivi internazionali dello scalo dove, nel corso di un’operazione di polizia predisposta per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i militari – insospettiti dall’atteggiamento della giovane donna che tradiva inquietudine e nervosismo – non si sono lasciati convincere dalle contraddittorie e incerte affermazioni riguardo il viaggio appena concluso e la sua permanenza in Italia.

Sospettando che la passeggera potesse nascondere sostanze stupefacenti all’interno del proprio corpo, una volta avvisata la dottoressa Pagnini, sostituto procuratore, la donna è stata portata in ospedale per i controlli. Ma prima di essere sottoposta agli esami radiologici, la giovane ha consegnato spontaneamente l’unico ovulo di cocaina, del peso di circa 300 grammi, che nascondeva nelle parti intime.

Lo stupefacente, una volta tagliato e confezionato in dosi da spaccio, avrebbe fruttato oltre ventimila euro.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/04/10/news/nascondeva-la-cocaina-nelle-parti-intime-arrestata-1.11208143

Profughi inviati da Renzi molestano commesse – VIDEO

PONTEDERA – Chiedono soldi con insistenza ai clienti del centro commerciale Pam, così come dei negozi vicini al megastore di Fornacette. Sono venditori ambulanti abusivi, talvolta parcheggiatori improvvisati. Il loro numero aumenta di giorno in giorno e fa crescere l’insofferenza dei cittadini.

L’ultimo episodio, il 2 aprile mattina, si è concluso con due agenti feriti e le proteste di alcuni testimoni. Uno dei due migranti, mentre veniva bloccato, cercava di riprendere con il suo telefono cellulare il lavoro di chi era intervenuto per controllarli. Alle 9,45 la polizia locale di Pontedera, su richiesta dei colleghi di Calcinaia, intervenuti perché alcuni clienti del supermercato lamentavano la presenza di due nigeriani che nel parcheggio di Pam stavano importunando gli automobilisti, è arrivata a Fornacette.

In pratica i due stranieri (sono profughi assistiti con i progetti di integrazione attivati in provincia) pretendevano la restituzione del carrello della spesa (con tanto di moneta) che i clienti lasciano negli appositi spazi fuori dai centri commerciali. È stata inviata una prima pattuglia della polizia locale (la Valdera Nord) che ha tentato l’identificazione dei due giovani.

http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2015/04/02/news/fermati-due-molestatori-nel-parcheggio-della-pam-di-fornacette-1.11164301

Accoltellano agente perché ‘non li lascia spacciare’

La pineta di Migliarino Pisano si conferma una tappa fissa del mercato della droga. Dopo una recente operazione dei Carabinieri nello stesso luogo, che ha portato all’arresto di 4 cittadini marocchini, il Nucleo Operativo è entrato nuovamente in azione su segnalazione di alcuni operai per verificare la presenza di 3 spacciatori nella zona. Quando il personale in borghese ha verificato la notizia, nei pressi dei binari ferroviari lungo l’Aurelia, si è appostato ed ha chiamato i rinforzi, in attesa dell’intervento.

Quando sono sopraggiunte le gazzelle i 3 nordafricani individuati si sono dati alla fuga. Uno è scappato in direzione Viareggio, gli altri due in direzione sud verso Pisa. E’ qua che i militari in borghese li hanno intercettati, riuscendo a bloccarne uno, mentre l’altro è riuscito a scappare gettandosi nella folta vegetazione. Ne è nata una colluttazione dove lo spacciatore, messo alle strette da 3 Carabinieri, ha estratto un coltello ed ha cercato di colpirne uno. Evitato il ferimento, alla fine l’uomo è stato ammanettato e tratto in arresto per resistenza e minaccia aggravate, oltre che denunciato per porto abusivo di coltello.

Il malvivente è risultato essere un marocchino pregiudicato senza fissa dimora. Il Pubblico Ministero ha disposto la custodia in cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Potrebbe interessarti: http://www.pisatoday.it/cronaca/spaccio-migliarino-pisano-carabiniere-minacciato-coltello.html

Ubriaco non si ferma e aggredisce agenti: libero

BIENTINA — Non si è fermato all’alt. E così i carabinieri l’hanno inseguito e fermato nella piazza centrale del paese.
Si tratta di un 25enne di origini albanesi, domiciliato nel territorio comunale di Casciana Terme Lari.
Barcollante e in evidente stato confusionale per l’alcol, ha cominciato a offendere gli uomini della pattuglia e a rifiutarsi di sottoporsi all’etilometro.
Poi ha lasciato l’auto in mezzo alla piazza, cercando di allontanarsi a piedi, ma è stato nuovamente fermato.
Il giovane allora ha colpito un militare al volto facendogli cadere gli occhiali.
In seguito ha cercato anche di prendere per il collo uno dei carabinieri, offendendo a più riprese il resto della pattuglia.
È stato arrestato e portato al Don Bosco. Il movimentato episodio è avvenuto nella notte a Bientina.

Al processo per direttissima in tribunale a Pisa, il 25enne, incensurato, ha patteggiato un anno di carcere. Ed è stato subito rilasciato.