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Islamico picchia, morde e accoltella la “convivente” italiana: niente galera

Aveva tentato di imporre in tutti i modi alla sua convivente le usanze musulmane, impedendole di mangiare carne di maiale, prendendola a forchettate e mordendole anche i polpacci. A processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia è finito ieri mattina A.M., trentanovenne di origine marocchina che, difeso dall’avvocato Fabio Crea, ha rimediato una condanna a 8 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

Secondo l’accusa gli episodi di minacce sarebbero proseguiti per oltre due anni: la vittima una quarantenne trevigiana, sua convivente. «Prima o poi mi farai finire in galera, sono pazzo, farai la fine come quella di Castagnole», l’avrebbe più volte minacciata. Uno dei motivi di litigio più frequenti? Il divieto assoluto dell’uomo di mangiare carne di maiale.
La cosa lo avrebbe fatto imbestialire a tal punto da arrivare a ferire la donna alle braccia e al collo con una forchetta, a morderle i polpacci, procurandole ecchimosi e contusioni, giudicate, in un’occasione, guaribili in una decine di giorni. In un episodio, il più grave, avrebbe spinto la donna a terra con violenza, facendole sbattere la testa sul pavimento, spingendola contro le pareti, prendendola a forchettate e picchiandola con un bastone. Siamo nel luglio del 2010: la donna finalmente si era decisa a sporgere regolare denuncia alle autorità.
L’uomo quindi è finito alla sbarra con l’accusa di maltrattamenti in famiglia: ieri, davanti al giudice monocratico, la condanna a 8 mesi di reclusione pena sospesa.

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/picchia-la-compagna-otto-mesi-1.3138445[stextbox id=”info”]

Abbiamo l’ennesima dimostrazione di come, solo individui mentalmente problematici, facciano “comunella” con gli immigrati.
Quale malata di mente, può convivere con un uomo del genere?

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Roma: l’incredibile vicenda dell’immigrato che spaccia con la figlia di 7 anni accanto-romatoday

Droga, spacciava vicino alla figlia di 7 anni in via Prenestina al Pigneto.

La presenza di una bambina in mezzo a un gruppo di uomini, in un punto  noto come piazza dello spaccio e ritrovo di pregiudicati, ha  inevitabilmente attirato l’attenzione di una pattuglia del reparto volanti. Lì  in via Prenestina, nel tratto del Pigneto, la Volante ha rallentato in  prossimità del gruppo, a quel punto le diverse persone riunite intorno a una  panchina si sono dileguate.
I poliziotti hanno bloccato  D.B.S.A.V. 26enne, capoverdiano, che con atteggiamento nervoso ha  cercato di disfarsi di un involucro di plastica, appena ha visto le divise.  Nella plastica era stato avvolto dell’hashish , ma il gesto di gettare lontano  “qualcosa” non è stato l’unico ad insospettire gli agenti, l’uomo toccava con  insistenza le tasche del giaccone e gli agenti hanno voluto  controllarlo.
In un pacchetto di sigarette sono state sequestrate  5 dosi di hashish già confezionate, più altri pezzetti sfusi. altre 5  dosi in una busta di tabacco trinciato, mentre in altre 2 buste di tabacco di  diverso marchio i poliziotti hanno trovato delle dosi di  marijuana.
Accompagnato negli uffici del Commissariato  Prenestino, diretto dal dr. Antonino Mendolia, i poliziotti hanno  scoperto che l’arresto per detenzione di droga ai fini di  spaccio del capoverdiano, si sommava ad una carriera di ladro e spacciatore  maturata dall’uomo in dieci anni di permanenza in Italia, durante il quale è  entrato ed uscito di prigione diverse volte.La bambina è stata affidata alla mamma ed il padre è tornato in  carcere.

http://pigneto.romatoday.it/prenestino/spaccio-via-prenestina-bambina-7-anni.html

Milano: in arrivo l’IMMIGRATION CENTER, calamita di nuovi immigrati – repubblica

Un ‘Immigration center’ come quello di New York. Un luogo fisico in una sede comunale, grande e attrezzata, con personale qualificato che parla le lingue della Milano multietnica. Un punto di riferimento per cittadini stranieri e associazioni, per le comunità e per i singoli immigrati, che qui potranno chiedere semplici informazioni ma — un giorno — anche fare tutti i documenti necessari nella vita quotidiana, a partire dal rinnovo del permesso di soggiorno, appena la legge consentirà, come previsto, di trasferire questa competenza dalla questura all’amministrazione locale.
È il nuovo progetto dell’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, che sul «piano di governo cittadino dell’immigrazione» sta investendo tempo ed energie, facendone uno degli obiettivi dei prossimi mesi. Sul portale del Comune di Milano a breve ci sarà un’apposita finestra per accedere a un sito interamente dedicato agli immigrati e, in particolare, a quelli di ‘seconda generazione’, cioè nati qua. In loro onore, a maggio, Milano ospiterà il primo festival interculturale costruito in collaborazione con la Rete G2.
Dopo la campagna per invitare tutti i diciottenni figli di immigrati, ma nati in Italia, a prendere la cittadinanza, il Comune lancia dunque una nuova sfida. Non c’è ancora l’indirizzo dell’Immigration center, che sarà molto di più del vecchio Ufficio stranieri, riaperto e rimesso in moto da Majorino, dopo gli anni di silenzio e depotenziamento delle giunte Formentini, Albertini e Moratti. «Pensiamo a un luogo bello, accogliente — spiega Majorino — da costruire ascoltando i migranti e le comunità straniere. Sarà la nostra porta verso di loro, che intendiamo accogliere alla luce del sole e che speriamo continuino a vivere a Milano in modo positivo e nella consapevolezza dei diritti e delle regole vigenti».
Di esperienze simili nel mondo ce ne sono tantissime. L’assessore è andato a visitare quelli di Portland, Chicago, New York e sta studiando quei modelli per realizzare la struttura milanese. Da tempo il ministero degli Interni promette di alleggerire il lavoro delle questure lasciando agli enti locali tutte le procedure relative ai permessi e alle carte di soggiorno. «Ci stiamo attrezzando, in previsione di questo — aggiunge Majorino — ma nel frattempo vogliamo mettere in piedi una struttura con spazi e personale adeguato per fare in modo che anche l’immigrato appena arrivato in città sappia quali sono i suoi diritti e dove andare a prendere tutte le informazioni necessarie per vivere a Milano, per mettersi in regola, senza temere di correre dei rischi per questo».
L’Immigration center sarà il terminale dove confluiranno notizie, proposte e servizi di associazioni del terzo settore, sindacati, comunità, luoghi dell’accoglienza, reti di avvocati, di assistenza sanitaria e sociale, ma anche di imprese e università. Qui si potranno per esempio rivolgere le persone che cercano notizie sul sistema sanitario nazionale e su quello privato, sui servizi pubblici cittadini a partire dalle scuole e dalle case popolari, sul welfare milanese e sui modi per accedere alle prestazioni e agli aiuti. Ovviamente, l’idea è di mettere nel grande ‘contenitore’ anche contenuti culturali e quindi di fare di questa struttura il punto di coordinamento di tutte le iniziative messe in campo dal Comune, dalle decine di Ong, scuole per stranieri, reti interculturali e associazioni antirazziste.(03 febbraio 2012)

[stextbox id=”warning”]Ecco un altro fantastico metodo, escogitato dalla giunta xenofila di Milano, per sottrarre risorse pubbliche dalle casse comunali al fine di destinarle alle uniche persone che stanno realmente a cuore agli amministratori milanesi, ovvero gli IMMIGRATI. Un progetto odioso, provocatorio e soprattutto inaccettabile in una fase storica caratterizzata da ristrettezze economiche. I cittadini milanesi si ribellino, no alla Milano multietnica.[/stextbox]

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/02/03/news/a_milano_un_immigration_center_porta_dingresso_per_gli_stranieri-29233235/

Firenze: importavano cuccioli illegalmente e li maltrattavano – repubblica

Importavano cuccioli illegalmente denunciati per maltrattamentiDue ungheresi che avevano in auto 21 cuccioli di Chihuahua e Cavalier king, il cane reso famoso dal film d’animazione ‘Lilli e il vagabondo’, sono stati denunciati per importazione illegale di animali e maltrattamenti.
L’intervento è stato compiuto dagli agenti della polizia stradale di Arezzo martedì scorso lungo la carreggiata sud dell’Autosole. Nei pressi del capoluogo gli agenti hanno bloccato una Opel Astra con targa ungherese. Durante il controllo dell’ auto, gli agenti hanno scoperto nel bagagliaio alcuni scatoloni con 21 cagnolini di pochi giorni di vita, privi di chip e vaccinazioni, stipati uno addosso all’altro, affamati e assetati. I cuccioli sono stati sequestrati e consegnati all’Enpa per le cure e la custodia. Sul posto è intervenuto anche un veterinario della Usl per i controlli sanitari.(02 febbraio 2012)

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/02/02/news/importavano_cuccioli_illegalmente_denunciati_per_maltrattamenti-29215377/

 

Altamura: ruba la pensione ad anziana ma finisce in cella – Giornale di Puglia


Giornale di Puglia

Altamura: ruba la pensione ad anziana ma finisce in cella
Giornale di Puglia
È accaduto ad Altamura, dove i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto il 22enne Albanese Ilir Gjuzi, noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di furto con destrezza. Una 82enne del luogo,
RUBA PENSIONE AD 82ENNE, ARRESTATO ALBANESE AD ALTAMURAAGI – Agenzia Giornalistica Italia
Altamura: Scippa un'anziana, ma viene bloccato da cittadiniAltamuraLife

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Sequestrati al porto di Bari 12 kg di marijuana, arrestato corriere – Adnkronos/IGN


Adnkronos/IGN

Sequestrati al porto di Bari 12 kg di marijuana, arrestato corriere
Adnkronos/IGN
Il conducente del veicolo, un albanese di 39 anni, residente nella provincia di Roma, e' stato arrestato e rinchiuso in carcere per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sul mercato dello spaccio al minuto la marijuana avrebbe fruttato alle
Sequestrati 12 chilogrammi di marijuanaBariLive.it

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Doveva scontare ancora un anno e mezzo: sorpreso in centro è stato … – gonews

Doveva scontare ancora un anno e mezzo: sorpreso in centro è stato
gonews
Disposta la detenzione domiciliare Doveva scontare ancora un anno e mezzo di carcere: è stato arrestato dai carabinieri di Castelfiorentino. L'uomo un 42enne, pregiudicato, di nazionalità albanese, SP, residente nel Comune castellano era stato oggetto

Traffico di droga, arrestato latitante ucraino a Poggiomarino – Metropolis Web

Traffico di droga, arrestato latitante ucraino a Poggiomarino
Metropolis Web
Un autotrasportatore ucraino di 57 anni, sfuggito il 31 gennaio scorso a un'operazione antidroga condotta dalla Guardia di finanza di Taranto sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia di Lecce, è stato individuato ed arrestato a

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Spacciatore minaccia gli agenti con l’ago della flebo: arrestato – PadovaOggi


PadovaOggi

Spacciatore minaccia gli agenti con l'ago della flebo: arrestato
PadovaOggi
Protagonista un tunisino fermato dalla polizia in zona Stazione e portato in ospedale dove ha espulso un ovulo di hashish. Gli agenti sono riusciti a placcarlo nonostante il tentativo di fuga dello straniero con calci e pugni Arresto movimentato,
Ingoia hashish, tunisino ricoverato aggredisce agenti con l'ago CronacaLive
Tenta di ferire gli agenti con l'ago della flebo: arrestatoMattino Padova

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Nasconde droga nei vasi, arrestato tunisino – Qui Brescia

Nasconde droga nei vasi, arrestato tunisino
Qui Brescia
La Polizia Locale di Brescia ha arrestato un tunisino, irregolare, per detenzione e spaccio di eroina, deferito perché in possesso di un coltello in acciaio a serramanico di 15 centimetri e per resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione si è svolta