Category: Cuneo

Mondovì, richiedente asilo pesta un vigile e fugge

Mondovì, profugo ferisce un vigile a Breo e fugge: arrestato. Si è conclusa poco fa una lunga operazione che ha coinvolto la polizia locale, i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118: un extracomunitario ha dapprima scavalcato un parapetto, gridando frasi prive di senso logico. Poi è iniziato il dialogo con le forze dell’ordine, culminato nell’aggressione ad un agente della municipale, soccorso dai sanitari

Si è conclusa poco fa una lunga operazione che ha coinvolto la polizia locale, i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118: un extracomunitario ha dapprima scavalcato…

L’eroina viaggia sui bus di linea, corriere pakistano con 55 ovuli

L’eroina viaggia sui bus di linea, corriere pakistano beccato con 55 ovuli

Profugo picchia e tenta di violentare prostituta che era appartata con un cliente

Si è avvicinato all’auto in cui erano appartatati una prostituta di 23 anni e il suo cliente e ha trascinato fuori la donna aggredendola con un bastone. Poi ha tentato di violentarla e l’ha rapinata.
Richiedente asilo di 30 anni arrestato dai carabinieri e tradotto nel carcere di Asti. L’uomo, originario della Sierra Leone, era ospite presso una struttura ricettiva nell’albese

Migrante ospite Croce Rossa spaccia droga davanti scuola elementare

In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, in Saluzzo, hanno arrestato uno straniero di origini africane, domiciliato presso il campo migranti allestito presso il Foro Boario, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Già da tempo, infatti, i Carabinieri avevano raccolto concordanti informazioni circa la presenza di uno sparuto gruppo di soggetti africani dimoranti nel campo migranti del Foro Boario, dediti ad attività illecita di spaccio, posta in essere, evidentemente, approfittando della massiccia presenza di numerosi connazionali in cerca di lavoro stagionale o utilmente impiegati presso aziende agricole del territorio.

I conseguenti servizi di osservazione avevano confermato il continuo andirivieni di soggetti, molti dei quali minorenni, che si recavano al campo per acquistare sostanze stupefacenti. Svariati sono stati i sequestri di stupefacente da parte dei militari a riscontro di quanto sopra.

Sabato pomeriggio, i militari del Nucleo Operativo, nel corso di un ulteriore servizio, notavano un giovane italiano recarsi circospetto verso il campo del Foro Boario. Gli operanti decidevano, quindi, di osservare i suoi movimenti: l’uomo raggiungeva l’ingresso posteriore del campo, in corrispondenza di una scuola elementare, e si fermava a conversare brevemente con alcuni africani che si trovavano lì seduti; uno degli stranieri si alzava e, dopo avere scambiato qualcosa con gli altri compagni, la consegnava nelle mani del soggetto appena giunto. Questi si allontanava dal luogo, venendo subito fermato e controllato da una pattuglia di Carabinieri: sulla sua persona veniva rinvenuto un involucro contenente circa un grammo di marijuana.

Immediatamente i militari provvedevano a bloccare lo spacciatore che veniva accompagnato in caserma. Qui, al termine degli accertamenti, veniva dichiarato in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente aggravato dall’avere commesso il fatto in prossimità di un istituto scolastico.

L’arrestato veniva poi ristretto in camera di sicurezza, a disposizione della competente A.G.

A carico dell’acquirente, invece, veniva inoltrata apposita segnalazione alla Prefettura di Cuneo per la violazione amministrativa di detenzione di droga per uso personale.

http://www.targatocn.it/2017/11/21/sommario/saluzzese/leggi-notizia/argomenti/cronaca-1/articolo/arrestato-giovane-africano-domiciliato-al-campo-migranti-del-foro-boario-di-saluzzo.html

 

Algerino spacca 10 vetrine e vandalizza auto, era “nervoso”

È stato un brutto risveglio quello di stamattina per i commercianti di via Garibaldi a Borgo San Dalmazzo: vetrine spaccate e auto danneggiate.

Questa notte, intorno alle 3.20, un uomo – trentacinquenne di origine algerina e residente a Borgo – ha sradicato un paletto di ferro a bordo strada e cercato di sfondare le vetrine della gioelleria Ti Adoro. Non è riuscito a entrare ma ha provocato ingenti danni accannendosi in maniera furiosa contro tutte e quattro le vetrine.

I residenti, svegliati dal rumore, hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti con una gazzella.

Al loro arrivo l’uomo, di statura imponente, si è lanciato contro i militari. Ha danneggiato seriamente l’auto dei carabinieri e, nel tentativo di fuggire, ha colpito altri negozi. Ha frantumato la vetrinetta informativa della farmacia, ha sfondato il vetro di una Mini parcheggiata in strada e colpito una vetrina dell’Ortopedia Dalmazzo e due vetrine della Fonte del Rustico.

Finalmente i militari sono riusciti a fermarlo e ad arrestarlo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e danneggiamento. Molto probabilmente gli verrà contestato anche il tentativo di furto. L’uomo è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti.

Anche i due militari, che hanno riportato leggere contusioni, sono ricorsi alle cure del pronto soccorso.

http://www.targatocn.it/2017/10/24/leggi-notizia/argomenti/cuneo-e-valli/articolo/notte-di-follia-a-borgo-san-dalmazzo-frantuma-vetrine-e-danneggia-auto-dei-carabinieri-arrestato-3.html

Arrestato a Busca 32enne albanese ricercato da anni per omicidio


Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) (Blog)
Arrestato a Busca 32enne albanese ricercato da anni per omicidio …
Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) (Blog)
Riceviamo dai carabinieri di Cuneo e pubblichiamo: “I carabinieri del Comando provinciale di Cuneo hanno svolto una serie di attività investigative e di controllo …

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Marocchino ubriaco e drogato aggredisce 5 persone alla stazione


TargatoCn.it
Marocchino ubriaco e drogato aggredisce 5 persone alla stazione …
TargatoCn.it
I Carabinieri della compagnia di Bra e della stazione di Narzole, al comando del maresciallo Silvio Maria Pierantozzi, hanno arrestato l’altro pomeriggio alla stazione ferroviaria di Bra, S.A. 21enne, disoccupato, di origine marocchina abitante a Bra

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Bra: maltratta e minaccia moglie e suocera, 40enne romeno


Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) (Blog)
Bra: maltratta e minaccia moglie e suocera, 40enne romeno nei guai
Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) (Blog)
Riceviamo dai carabinieri di Cuneo e pubblichiamo: “Quattro casi di violenza sulle donne si sono verificatisi negli ultimi giorni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Bra, i carabinieri hanno denunciato gli autori e le vittime sono state tutte trasferite in
CUNEO. Minaccia moglie e suocera con coltello, denunciatoGiornale La Voce

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Cuneo: 35enne pachistano cerca di dare fuoco a barella ospedale


Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) (Blog)
Cuneo: 35enne pachistano al S. Croce cerca di dare fuoco alla barella
Cuneocronaca.it (Comunicati Stampa) 
“I carabinieri del radiomobile della compagnia di Cuneo hanno arrestato in flagranza di reato un pakistano, trentacinquenne senza fissa dimora, ritenuto responsabile del reato di danneggiamento aggravato di alcune attrezzature ospedaliere.

In particolare, i militari in servizio di controllo del territorio, erano stati allertati dalla centrale operativa che aveva segnalato un intervento urgente presso l’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo per l’agitazione di un paziente ricoverato il quale, in quel momento, stava mettendo in pericolo l’incolumità dei sanitari e degli altri pazienti presenti.

Giunti sul posto, i militari intervenivano presso il D.E.A. del nosocomio dove i medici stavano cercano di immobilizzare il violento pakistano che, in preda ad una intossicazione acuta da alcool, aveva appena danneggiato la barella su cui era disteso, tramite un accendino a gas che aveva utilizzato per incendiare le cinghie che lo tenevano legato al lettino, andando subito dopo in escandescenza per l’evidente situazione di instabilità mentale dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.

Prima che lo straniero potesse quindi provocare seri pericoli per la sua stessa incolumità fisica e quella degli altri pazienti, i carabinieri provvedevano subito a bloccarlo e a condurlo in caserma, consentendo ai medici di riprendere la loro attività bruscamente interrotta dall’esagitato alcolista.

L’intervento risultava così tempestivo ed efficace, in considerazione anche del fatto che il pakistano, al momento dell’intervento, stava ancora utilizzano l’accendino per dare fuoco alle altre cinghie del lettino su cui era stato adagiato, in una posizione abbastanza vicino alle apparecchiature dell’ospedale che erogano ossigeno terapeutico e quindi creando una evidente apprensione per i sanitari presenti a causa del concreto pericolo di un possibile incendio dell’intero reparto interessato.

Lo straniero veniva in conclusione arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente”.

 
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UCCISO DAL FIGLIO DELLA NUOVA MOGLIE MIGRANTE

Un ventenne romeno, Y.P., è stato fermato dai carabinieri di Alba per un omicidio avvenuto nel corso della notte. La vittima è Valerio Sottero di 55 anni ucciso da numerosi fendenti nella notte nella sua abitazione di Guarene, nel Cuneese. A dare l’allarme la compagna della vittima che rientrando a casa lo ha trovato riverso a terra. Sul posto i sanitari del 118, che hanno inutilmente tentato di rianimarlo, e i carabinieri.

Il ragazzo fermato è il figlio della compagna della vittima. Il giovane, sotto choc, è ricoverato all’ospedale di Alba, piantonato dai carabinieri. Secondo le prime testimonianze raccolte, avrebbe accoltellato il compagno della madre al culmine di un violento litigio.

Il delitto nell’abitazione di strada Sotteri, a Guarene, dove con la vittima viveva anche la compagna di origini romene, due figli di quest’ultima, tra cui il giovane fermato, e l’anziano padre dell’uomo ucciso.
La vittima è un commerciante noto nella zona, titolare del negozio ‘Tutto Zoo Garden’, specializzato nella vendita di prodotti per animali domestici e toelettatura animali in regione Vaccheria, a poche centinaia di metri da casa. Il figlio della compagna della vittima è stato fermato dai carabinieri di Alba in evidente stato confusionale non distante dal luogo dell’omicidio. I carabinieri stanno ascoltando anche alcuni testimoni. La casa è stata posta sotto sequestro.

E’ morto dissanguato Valerio Sottero, il 54enne ucciso nella notte a Guarene, nel Cuneese, per cui i carabinieri hanno fermato il figlio ventenne della compagna di origini romene. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, il giovane lo ha colpito con almeno tre coltellate, una delle quali gli ha reciso la giugulare senza lasciargli scampo. L’uomo è morto dissanguato. La scientifica sta setacciando la villetta, che è stata messa sotto sequestro, alla ricerca dell’arma del delitto. E’ probabile che il giovane, fermato dai carabinieri nei pressi dell’abitazione dopo che per alcune ore era stato irreperibile, si sia allontanato dalla casa proprio per disfarsene. Ascoltati dai militari dell’Arma, alcuni testimoni hanno riferito di un violento litigio tra la vittima e il giovane intorno alla mezzanotte. Forse una questione di soldi finita in tragedia, anche se i motivi della lite, e della successiva aggressione, non sono ancora del tutto chiari.

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2016/04/03/uomo-ucciso-a-coltellate-nel-cuneese-fermato-il-figlio-della-compagna_baa8d0c7-b839-40a1-8dc2-fb7dae9f56d7.html