VENEZIA – Ben 59 clandestini sono stati segnalati a bordo di un traghetto greco partito da Corinto e diretto a Venezia: è stato il comandante della nave, domenica alle 22, a informare le Capitanerie di porto degli extracomunitari. La nave con a bordo dei clandestini è il cargo greco Hellenic Trader che ha attraccato al porto commerciale di Venezia in mattinata. A bordo le forze di polizia, Guardia costiera e Guardia di finanza – hanno individuato 59 persone che si erano nascoste in un semirimorchio telonato. Attualmente i clandestini sono in fase di identificazione negli uffici dello scalo marittimo. Ad individuare i clandestini era stato lo stesso comandante della nave, partita da Corinto con un carico di autotreni e container, che ha fatti intervenire, una volta entrato nelle acque italiane, la motovedetta V.5009 della Guardia di finanza. Il mezzo italiano ha scortato la nave greca fino in porto e quindi sono intervenute le forze dell’ordine che, bloccati i clandestini, hanno avviato le procedure di rito.
Saranno respinti nel loro paese i 59 clandestini afghani arrivati clandestinamente al porto di Marghera, a Venezia, con il cargo Hellenic Trader partito domenica da Corinto. I clandestini, 49 dei quali giovani tra i 22 e i 25 anni e dieci minorenni, sono in buone condizioni di salute e si sono rifocillati mangiando le arance del camion-frigo in cui si erano nascosti. L’autista del mezzo, un greco, è in queste ore sentito dagli agenti della Polizia di Frontiera che hanno preso in carico anche i clandestini.
Il cargo greco, che trasportava camion e trailer, è stato scortato in porto dai mezzi della guardia di finanza di Venezia che l’avevano intercettato in mare dopo la segnalazione del comandante. Quest’ultimo era stato avvisato da un marittimo che si è accorto della presenza dei clandestini a bordo. Il comandante ha accudito i clandestini, ospitandoli in alcune stanze del cargo fino all’arrivo a Venezia.
