Tutti i Crimini degli Immigrati

Prima ha aggredito e molestato una giovane mamma, pedinata mentre tornava dall’ asilo con il figlio. Poi, quando la ragazza è riuscita a fuggire barricandosi in casa, si è avventato su un’ altra donna tentando di strapparle dalle braccia la figlioletta di 3 anni. Un pomeriggio di follia e sotto gli effetti dell’ alcol che è costato al protagonista, A.J.E.B., 51 anni, originario dell’ Ecuador, incensurato, il fermo per violenza sessuale, tentata violazione di domicilio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’ episodio è accaduto lunedì pomeriggio nel quartiere popolare di via Rinaldo Cavalli, a Locate Triulzi. Secondo i carabinieri della stazione di Pieve Emanuele l’ uomo potrebbe essere il responsabile di almeno altri due episodi simili di molestie e palpeggiamenti ai danni di giovani mamme della zona avvenuti tra novembre e dicembre. L’ altro pomeriggio, il cinquantenne si è appostato davanti ai cancelli della scuola materna nell’ orario di uscita dei bambini. Ma la sua attenzione era tutta rivolta alle mamme. Ha puntato una ragazza brasiliana che stava uscendo con in braccio il bimbo di 4 anni. «Ma che bel bambino che hai, posso tenerlo in braccio?» le ha chiesto. La donna si è spaventata e si è allontanata a piedi stringendo a sé il figlio, seguita dall’ ecuadoriano. Inutile anche l’ incontro con un’ amica che l’ ha accompagnata fino a casa. Arrivate davanti al condominio di via Cavalli le due donne sono fuggite per le scale seguite dal cinquantenne che è riuscito a bloccare la ragazza e l’ha palpeggiata pesantemente incurante della presenza del figlio. Le donne sono riuscite a barricarsi nell’ appartamento di una delle due e l’ uomo ha iniziato a gridare e a colpire la porta con calci e pugni per farsi aprire. Quando ha capito che non l’ avrebbero fatto entrare, ha sceso le scale del condominio come una furia. È stato allora che ha incontrato un’ altra mamma, italiana, che rientrava a casa con la figlia di 3 anni in braccio. Le si è avventato addosso e ha tentato di strapparle la bambina. Le grida della donna e della piccola hanno richiamato il marito e alcuni condomini che sono usciti sul pianerottolo e hanno bloccato l’ aggressore in attesa dell’ arrivo dei carabinieri. L’ uomo ha insultato e colpito con calci e pugni anche i militari.

http://archiviostorico.corriere.it/2012/febbraio/01/Ubriaco_aggredisce_una_giovane_mamma_co_7_120201032.shtml

I carabinieri della stazione di Montevarchi hanno tratto in arresto un 41enne, extracomunitario, senza fissa dimora, per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché molestia o disturbo alle persone.
L’uomo, durante un controllo, dopo aver tentato la fuga, si avventava contro un militare provocandogli lesioni guaribili in dieci giorni. Ieri il tribunale di Arezzo lo ha condannato a 10 mesi di reclusione. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Firenze-Sollicciano.

http://www.arezzonotizie.it/home/dalle-vallate/valdarno/item/79139-aggredisce-un-carabiniere-e-lo-manda-allospedale-arrestato

PREGANZIOL — Sorpresa nel sonno da due individui che, puntandole in volto una torcia, le hanno prima intimato di consegnare le chiavi della cassaforte per poi bloccarla tra le coperte mentre rovistavano ovunque. Vittima della rapina in casa, sabato scorso, una 60enne derubata di contanti e gioielli per circa 100 mila euro. Grave recrudescenza della criminalità nella Marca, che in pochi giorni ha registrato preoccupanti episodi tra i quali, sempre a Preganziol, la spaccata con tentativo di furto ai danni di un negozio di macchine per ufficio. In manette la banda composta da due 18enni e un minore, tutti pregiudicati.

In piena notte Un’aggressione brutale, quella all’anziana, che ha lasciato la donna sconvolta e sotto choc. Erano più o meno le 2 della notte tra sabato e domenica quando la pensionata, che vive sola in una casa in località Le Grazie, è stata svegliata di soprassalto. Appena ha aperto gli occhi, ancora intontita dal sonno si è trovata dentro un incubo. Nella sua stanza da letto c’erano due uomini, entrambi incappucciati. Uno dei due brandiva una torcia e gliela puntava sul volto, urlandole «dacci le chiavi della cassaforte».

Paralizzata dalla paura I due malviventi, sono entrati in casa forzando la porta d’ingresso e dopo aver rovistato nelle altre stanze, hanno raggiunto la camera da letto. Prima di svegliare la proprietaria, erano riusciti a trovare, nascosta sotto ad un quadro su una parete, una cassaforte a muro. Alle urla dei malviventi, la donna in preda al panico ha cercato di spiegare che in quel momento non ricordava dove aveva riposto le chiavi. I rapinatori si sono allora spazientiti, uno dei due la spinta sul letto e le ha buttato addosso le coperte tenendola con forza fino quasi a farle mancare l’aria. Intanto l’altro rovistava nei cassetti e nell’armadio. Poi, così com’erano entrati, sono spariti in un lampo. La 60enne è rimasta a lungo sotto le coperte, schiacciata dalla paura e incapace di muovere un muscolo. Solo dopo un po’ ha trovato la forza di alzarsi e chiedere aiuto. Sul posto in pochi minuti sono arrivate una volante della polizia e una pattuglia dei carabinieri della stazione di Mogliano Veneto che stanno ora indagando per cercare di dare un volto ai rapinatori. Ingente il bottino trafugato dai malviventi che, prima di sparire nel nulla, sono riusciti a rubare non solo la borsa della vittima, contenente qualche centinaio di euro in contanti, maanche un sacchetto nel quale custodiva i suoi gioielli del valore di circa 100 mila euro.

La spaccata La notte scorsa ad essere presa di mira è stato invece il negozio «Service Copy» di via Puccini a Preganziol. A dare l’allarme, intorno alle 3.30 della notte, una residente svegliata dai forti rumori che provenivano dalla strada. Affacciandosi la donna ha visto due giovani armeggiare davanti alla vetrina del negozio, in parte infranta con un tombino di ghisa e ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri: «In pochi minuti una pattuglia ha intercettato il «palo» della banda – spiega il capitano Claudio Papagno -, un 17enne marocchino sorpreso mentre in bicicletta fermo ad un incrocio parlava al telefono. I militari lo hanno seguito senza farsi vedere e lui li ha condotti dagli altri due». Arrestati con l’accusa di tentato furto due 18enni, Nicolaj Triboli moldavo ed il marocchino Anas Souiad, ed un 17enne moldavo che è stato trasferito nell’istituto minorile di Santa Bona. «Questi arresti sono il risultato di un’attività costante di controllo del territorio potenziato nell’orario serale e notturno – commenta Gianfranco Lusito, comandante provinciale dell’Arma -. Crediamo di aver sgominato una banda dedita ai furti e non escludiamo che i tre ragazzi si siano resi responsabili di altri episodi simili».

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/2-febbraio-2012/aggredita-rapinata-100mila-euro-casa-1903109226156.shtml

Viareggio, 1 febbraio 2012 – «Basta, non se ne può più». I residenti di piazza Dante, davanti alla stazione feroviaria, sono costretti ad asssistere ormai quotidianamente a scene di violenza. Ed è accaduto anche ieri: una zingara picchiata da qualcuno, urla e pianti. In pieno giorno. Questa volta, però, un residente ha filmato tutto. E ha messo il video su You Tube (ora è anche sul nostro sito) per dimostrare cosa accade lì.

«Il video — ci spiega una lettrice — è stato girato alle 15.30 dal vicino di mia mamma 90enne che abita lì dal 1962 e che mai e poi mai si sarebbe immaginata di assistere a scene di questo genere. Anch’io abito lì e se torno con il treno dopo le 20 e voglio attraversare la piazza per andare a salutarla, ho paura! Lei stessa ha subìto uno scippo e una visita dei ladri in pieno giorno: ha paura a uscire. E’ una vergogna».

Ecco come gli Zingari trattano le loro donne, ecco da dove viene la violenza sulle donne.
Prendano appunti l’Opera Nomadi, la Caritas, Riccardi e tutte le teste vuote riboccanti xenofilia.

– Secondo una prima ricostruzione, due uomini armati di pistola sono entrati nel supermercato. Non appena li ha visti, il direttore ha cercato di bloccare uno dei rapinatori che pero’ lo ha prima colpito con il calcio della pistola alla testa e poi ha esploso un colpo ferendolo al ginocchio. I due rapinatori sono fuggiti su un’auto guidata da un complice. Sul posto e’ intervenuta la polizia.

Il direttore del Todis e’ stato soccorso e ricoverato all’ospedale Pertini. Secondo quanto riferito dal direttore i rapinatori sarebbero due uomini dell’est Europa.

http://www.liberoquotidiano.it/news/924089/Roma-rapina-in-supermercato-Casal-de–Pazzi-ferito-direttore-2.html[stextbox id=”info”]

I risultati di Schengen con il il “turismo criminale” dei Romeni che vengono in Italia liberamente per rapinare, stuprare e uccidere perché non ci sono più controlli alle frontiere.

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