Tag: vittorio veneto

Borseggiatori scatenati su bus e metro: 12 arresti in 48 ore

Roma, 20 mar (Prima Pagina News) Nelle ultime 48 ore, i Carabinieri di Roma, nell’ambito dei quotidiani controlli antiborseggio, a bordo dei mezzi pubblici e nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, in diversi episodi, hanno arrestato 10 borseggiatori, sorpresi a bordo di bus o dei vagoni delle linee metropolitane della Capitale, ad “alleggerire” le loro vittime. I primi a finire in manette sono stati quattro cittadini romeni, rispettivamente di 24, 25, 26 e 35 anni, fermati dai Carabinieri del Comando Piazza Venezia. I quattro, in piazza dell’Ara Coeli hanno alleggerito della borsa una turista giapponese. Nello stesso momento, all’interno della fermata metro ”Vittorio Emanuele”, i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, hanno arrestato due cittadini romeni di 23 e 24 anni, sorpresi dopo aver asportato il portafogli con 50 euro ad un turista italiano di 18 anni. Gli stessi Carabinieri, poco dopo, hanno arrestato un cittadino italiano di 58 anni ed uno algerino di 48 anni, che a bordo del bus linea 571, all’altezza di corso Vittorio Emanuele II, hanno tentato di sfilare il portafogli ad un turista inglese. Una cittadina francese, nomade, proveniente dal campo di via Pontina, di 28 anni, è stata arrestata invece dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo che l’hanno sorpresa all’interno della fermata metropolitana “Termini”, dopo aver alleggerito una turista straniere della macchina fotografica. I Carabinieri della Stazione Roma San Pietro hanno bloccato due cittadine bosniache, di 29 e 38 anni, con precedenti. Le due manolesta, in via Filippo Turati, hanno sfilato il portafogli contenete 50 auro ad una turista italiana. Infine, un cittadino romeno, di 28 anni, proveniente dal campo di via Candoni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, all’interno del Tram “5”, all’altezza della fermata “Piazza Vittorio”, dopo aver tentato sfilare il portafogli ad una anziana donna. I 12 borseggiatori finiti in manette sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Tutti dovranno rispondere di furto aggravato. La refurtiva invece, interamente recuperata dai Carabinieri, è stata restituita ai legittimi proprietari.

 

Bari, immigrati bloccano lungomare: “Vogliamo essere mantenuti nel Cara”

Bari 23 dicembre 2013 – Da tempo dormono per strada, o in stazione, in attesa che venga loro riconosciuto il diritto di asilo politico e che possano essere ospitati all’interno del Cara di Palese. Ma la burocrazia procede a rilento, e accedere alla struttura per richiedenti asilo di Palese è impossibile, poichè i posti disponibili sono già esauriti. Così questa mattina una trentina di immigrati – provenienti da Afganistan, Iraq, Iran e Pakistan – sono tornati a manifestare sul lungomare Vittorio Veneto. Alcuni di loro si sono seduti per terra, a centro strada, bloccando il traffico. Sul posto si trovano polizia e carabinieri.  

http://www.baritoday.it/cronaca/protesta-immigrati-traffico-bloccato-lungomare-23-dicembre-2013.html

 

Senegalese ‘regolare’ e disoccupato molesta donne: ai domiciliari!!

Svuotacarceri all'opera

Svuotacarceri all’opera

VITTORIO VENETO – E’ stato arrestato il “molestatore della pista ciclabile”. 20 anni, senegalese, il giovane residente a Vittorio Veneto aveva aggredito due donne.
I fatti risalgono a luglio scorso. Il ventenne bazzicava in pista ciclabile quando ha fermato una 50enne di passaggio strappandole la borsa. La donna, dopo aver rincorso l’uomo, si è ripresa ciò che le era stato rubato, ma quando è arrivata a casa si è accorta di non avere le chiavi. Per questo è tornata sulla pista ciclabile, alla ricerca del rapinatore: le chiavi, doveva averle lui.
 
Il giovane era ancora lì, solo. E appena la donna si è avvicinata al ragazzo, questo le ha messo le mani addosso, palpeggiandole il seno e tentando di baciarla con la forza. La donna a quel punto ha chiamato le forze dell’ordine, ma vane sono state le ricerche da parte dei militari.
 
Il giovane, comunque, nei giorni successivi è tornato all’attacco: stesso luogo, stesso copione. A finire nelle mire del ragazzo, una badante rumena 45enne, che ha opposto resistenza e si è precipitata al comando dei carabinieri per sporgere denuncia.
Settimane di indagini, ricerche, appostamenti hanno portato a identificare il ragazzo. Celibe, disoccupato, con regolare permesso di soggiorno e senza precedenti penali, il 20enne è stato posto agli arresti domiciliari.

http://www.oggitreviso.it/molestava-le-donne-pista-ciclabile-arrestato-70472

Sono le nuove norme sul ‘femmicidio’.

Libera circolazione: torna dall’Albania carico di droga

VITTORIO VENETO – Le vacanze le aveva passate nel suo paese d’origine, l’Albania. E finita la sua permanenza aveva nascosto mezzo chilo di marijuana in macchina per poi ritornare a Vittorio Veneto, dove vive da tempo in un monolocale nei pressi del Duomo di Ceneda.
Qui, quel mezzo chilo di erba, gli avrebbe consentito di guadagnare soldi facili da spendere al bar e nei videopoker, una delle sue grandi passioni.
L’albanese di 24 anni, operaio in cassa integrazione, però, era tenuto d’occhio dai carabinieri, i quali erano insospettiti dal fatto che nonostante fosse in cassa integrazione avesse una buona disponibilità di danaro, tanto da passare le sue giornate al bar.
 
Raccolti diversi indizi che messi insieme davano la certezza che fosse uno spacciatore con una florida attività, i carabinieri hanno deciso di far scattare la perquisizione a casa, dove hanno trovato il mezzo chilo di marijuana oltre a mille euro in contanti, probabilmente frutto di spaccio.
Ai polsi del giovane straniero sono quindi scattate le manette.

http://www.oggitreviso.it/vacanza-albania-torna-con-mezzo-chilo-di-marijuana-arrestato-70210

Avere tolto l’obbligo di visto agli albanesi è stata una calamità.

“Sono immigrato, posso guidare ubriaco!”

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno arrestato un 37enne ucraino con le accuse di resistenza a P.U., lesioni personali e danneggiamento.

I militari, intervenuti questa notte in via Vittorio Veneto, hanno proceduto al controllo dell’uomo che, in stato di ubriachezza a bordo di un ciclomotore effettuava manovre pericolose per la circolazione stradale. Nel corso delle operazioni di identificazione, ha aggredito i militari procurando loro lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Non contento ha danneggiato anche il tergilunotto dell’autovettura di servizio venendo bloccato e tratto in arresto. Il 37enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso la locale casa circondariale.

http://www.bisceglielive.it/news/Cronaca/224918/news.aspx

Arrestati borseggiatori peruviani


MNews.IT

ALESSANDRINO, STAVANO CARICANDO IN AUTO DUE
MNews.IT
sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, che li hanno “pizzicati” all'interno della fermata metropolitana “Repubblica” dopo aver alleggerito un turista del suo cellulare; due cittadini peruviani entrambi 24enni e

Casier: violenta rissa tra Romeni in un appartamento

Europa senza frontiere

Rissa in appartamento a Casier per una ragazza: 5 fermati
Calci, pugni, spintoni, mobili rotti, vetri infranti e sangue. Sabato sera, poco dopo le 22.30, è scoppiata furibonda rissa tra Romeni in un appartamento di via Vittorio Veneto a Casier.

Tanto violenta da far scappare l’oggetto del contendere, una ragazza, che è scesa in strada chiedendo aiuto..

Per mettere fine alla baronda, che si sentiva da fuori,sono intervenuti due pattuglie dei carabinieri e i medici del Suem 118.

Dalla ricostruzione fatta dai militari, la rissa sarebbe scoppiata durante una cena tra tre ragazzi e due ragazze,tutti romeni e di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Tanto alcol e una parola di troppo avrebbero scatenato la bolgia.

Prima le grida, poco dopo le mani, i tre ragazzi se le sarebbero date di santa ragione, coinvolgendo anche le due giovani e trasformando l’appartamento in un ring.

Spaventata una delle due ragazze è scesa in strada in cerca di aiuto.

I tre immigrati sono stati medicati dai medici del Suem 118 intervenuti sul posto, ma hanno rifiutato il ricovero in ospedale. Sentiti dai carabinieri per ricostruire quanto accaduto, i tre potrebbero essere denunciati.

Rapina: banda di immigrati massacra cagnolina che difendeva i padroni

Svaligiano l’appartamento del vice direttore del Brico di San Martino e bastonano a sangue la sua cagnolina.
Il colpo l’altro pomeriggio in via Raffaello mentre Massimo Atzeni, cagliaritano 41enne, era al lavoro al negozio di bricolage di via Vittorio Veneto, a neanche cento metri da casa.

I ladri durante l’incursione, sono stati affrontati dalla cagnolina dei proprietari. «Faceva freddo ed è stato l’unico giorno che l’abbiamo lasciata in appartamento», spiega ancora il vicedirettore, «la povera bestiola ha cercato in tutti i modi di difendere la casa dagli intrusi, ma loro hanno preso una scopa e l’hanno picchiata selvaggiamente, così tanto da spezzare il manico in due». Quando il dirigente è rientrato a casa ha trovato l’animale in stati pietosi. «Le uscivano lacrime di sangue», testimonia, «tanto da dover ricorrere alla cure del veterinario. È ancora molto scossa dalla violenza che ha subìto».

«Ci hanno ripulito dell’oro, erano tutti i ricordi di famiglia», dice sconsolato il dirigente.Il colpo è stato messo a segno tra le 15 e le 19.30. Per entrare i malviventi hanno scardinato la finestra sul retro della cucina al primo piano. «Hanno rovistato ovunque», racconta Il manager «da un armadio in camera hanno arraffato bracciali, anelli, collane. I gioielli avevano un grosso valore affettivo, erano ricordi di anniversari importanti».

La banda, composta da alcuni stranieri, probabilmente dell’Est, ha tentato di rubare anche al piano inferiore della villetta. È riuscita a strappare la zanzariera da una finestra ma è stata disturbata dall’arrivo della proprietaria.Oltre al furto in casa Atzeni, i banditi hanno tentato di entrare in altre cinque abitazioni della zona. «Siamo molto allarmati per questa nuova ondata di furti», dicono i residenti di San Martino. I raid sono stati denunciati ai carabinieri di Vittorio Veneto, ma finora nessuna traccia dei banditi.

http://voxnews.info/2013/02/03/irrompono-in-abitazione-per-rapina-e-massacrano-la-cagnolina-che-difendeva-i-padroni/

Microcriminalità, ladri da saldi in manette quattro borseggiatori – La Repubblica


La Repubblica

Microcriminalità, ladri da saldi in manette quattro borseggiatori
La Repubblica
Il primo arresto è stato effettuato dai carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto in piazza Barberini, nei pressi della metropolitana, verso le 17. In manette è finito un algerino, di 38 anni, senza fissa dimora, bloccato subito dopo aver

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