Tag: VIOLENZA

Bologna: circondati e pestati a sangue da rapinatori nordafricani

Bologna 06 febbraio 2014 – Altro grave episodio di violenza è stato registrato ieri sera, in città. Una coppia è finita nel mirino di due malviventi, che li ha malmenati per derubarli. E’ successo in zona Universitaria, su via delle Belle Arti. Le vittime, una 34enne originaria di Roma e un 42enne del Trentino, stavano passeggiando quando si sono imbattuti in  due nordafricani, che li hanno avvicinati intimando loro di consegnare telefonini e portafogli. Ne è nata una colluttazione, all’indirizzo della coppia sono stati sferrati calci e pugni. Poi, una volta che i malintenzionati sono riusciti a recuperare il ‘bottino’, ovvero un cellulare, sono scappati via, tra le urla di aiuto dei malcapitati. Allertati sul posto polizia e un’ambulanza del 118. Le due vittime, sanguinanti per le ferite riportate al volto, sono stati trasportati all’ospedale Maggiore, per le cure del caso.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/coppia-aggredita-via-belle-arti.html

Cade la linea: immigrato devasta phone center

Dovrà rispondere di una ricca varietà di accuse l’uomo di 31 anni protagonista ieri pomeriggio di un vero e proprio raptus di follia, nei pressi di un call center di Ghedi, dove ha dato in escandescenze distruggendo prima parte del negozio, aggredendo poi il proprietario e pure i Carabinieri, giunti sul posto per ‘sedarlo’.

Tutta colpa di una linea telefonica mal funzionante, o perlomeno momentaneamente sospesa: l’uomo, di origini magrebine, ha preso di mira la struttura interna dell’attività commerciale, distruggendo una ad una tutte le cabine, le postazioni telefoniche e i telefoni stessi.

Il titolare dell’esercizio, giustamente spaventato, è corso a nascondersi nel suo ufficio, dopo aver avvisato i militari in zona: ma l’aggressore non ci ha pensato due volte, ha sfondato la porta vetri della stanzina e ha minacciato il proprietario brandendo un coltello.

A fermarlo, più o meno, ci ha pensato un altro giovane immigrato presente in sala, che lo ha momentaneamente bloccato. All’arrivo dei Carabinieri l’uomo si è però divincolato, fino ad aggredirli: solo con l’intervento di una seconda pattuglia la situazione è tornata alla (quasi) normalità. Arrestato, dovrà rispondere di danneggiamento, lesioni e aggressione, violenza, resistenza a pubblico ufficiale.

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Albanese arrestato per violenza, resistenza, lesioni a pubblico … – La Gazzetta di Lucca


La Gazzetta di Lucca
Albanese arrestato per violenza, resistenza, lesioni a pubblico
La Gazzetta di Lucca
I carabinieri di Pieve di Compito che ieri lo hanno arrestato sono convinti faccia parte di una banda dedita all’attività seriale di furti, come dimostrerebbero i vari prodotti, di cui parzialmente dev’essere ancora scovata la provenienza, rinvenuti
Fuggono, cercano di investire i carabinieri e fanno un incidente Lo Schermotutte le notizie (2) »

Coppie miste e violenza: picchia e accoltella la moglie sudamericana

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Capodanno choc, picchia la moglie e poi l’accoltella
PERUGIA – La follia esplode fra le mura domestiche di un appartamento in zona via della Pescara nel primo giorno dell’anno: un marito violento prima picchia la moglie e poi l’accoltella.

E’ iniziato nel peggiore dei modi il 2014 per una donna di 33 anni, originaria dell’Ecuador, vittima della violenza del compagno nel primo pomeriggio di oggi. Secondo quanto riferisce l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera, per motivi che i carabinieri stanno accertando l’ uomo ha assalito la donna con calci e pugni, facendo anche uso di un’arma da taglio con l’obiettivo di ferirla al volto.

Trasportata in ospedale dagli operatori dl 118, alla donna sono state riscontrate lesioni al volto, dietro l’orecchio sinistro e al naso con frattura delle ossa nasali con necessario intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni e la donna è stata ricoverata presso la clinica di Otorino laringoiatria.

 

Due carabinieri aggrediti da un tunisino violento: arrestato – CorrierediRagusa.it


Telenova Ragusa

Due carabinieri aggrediti da un tunisino violento: arrestato
CorrierediRagusa.it
Aggredisce due carabinieri in caserma, procurando lesioni ai militari. Una bestiale violenza che ha condotto all'arresto di Maher Jemmali (foto), 26 anni, d'origine tunisina, residente a Scicli, disoccupato, che risponderà davanti al giudice dei reati
Scicli. Tunisino va in escandescenze: prende a calci auto e Ondaiblea (Blog)
Prende a calci transenne e auto in sosta, fermato dai Carabinieri li RagusaNews
SCICLI, PRENDE A CALCI TRANSENNE E AUTO IN SOSTA Telenova Ragusa

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Bologna: prova di ‘banlieus”, bande di ‘nuovi italiani’ mettono a ferro e fuoco quartiere

Bologna – ARMATI di catene e bastoni hanno danneggiato tre auto, un cassonetto della spazzatura e lanciato in aria alcune sedie di plastica fuori da un bar. Poi hanno pestato due cittadini intervenuti per fermarli. La violenza torna a manifestarsi fra i giovani immigrati: questa volta il teatro non sono i Giardini Margherita, ma la zona attorno alla Lunetta Gamberini. Protagonista una decina di ragazzini tra i 14 e i 17 anni, ecuadoriani, che ha messo a ferro e fuoco il quartiere.

TUTTO inizia intorno alle 21 di ieri sera. Il gruppo di giovani, tutti a volto scoperto, in maglietta bianca e pantaloncini, in preda ai fumi dell’alcol, in largo Lercaro si avvicina a un’auto e infrange i fari anteriori. Poi si sposta in via Cavazza, vicino al civico 2, dove prende di mira un’altra vettura. A questo punto i giovanissimi si dirigono verso un bar in via Romagnoli, il ‘Qui ci torno’: il pubblico esercizio stava chiudendo proprio in quegli istanti e i ragazzini ben pensano di lanciare le sedie esterne. Poi, una volta all’interno del bar, cercano di tirare una sedia alla madre del titolare, che si trova dietro al bancone.

La donna fortunatamente non viene colpita: «E’ successo tutto in pochissimi attimi, sentivamo le urla avvicinarsi sempre più forti, poi quei ragazzi sono entrati ed è stato il caos — dice il barista —. Non li avevo mai visti, un fatto del genere non era mai accaduto. Forse sono ragazzi che frequentano la Lunetta Gamberini».

NON PAGHI, i componenti del gruppo si dirigono in via dei Lamponi dove si accaniscono su una Smart bianca. I bastoni e le catene vengono usati per infrangere i vetri e l’auto è quasi distrutta. E’ in questo momento che un gruppo di cittadini, esasperati dalla scorribanda notturna, esce da un condominio e cerca di fermare gli ecuadoriani scatenati. Residenti e vandali si affrontano e sono i secondi ad avere la meglio: due dei tre cittadini intervenuti con maggiore veemenza vengono soccorsi dal 118 e portati al policlinico Sant’Orsola-Malpighi in osservazioni. Uno dei due ha riportato una ferita lacero-contusa al capo. Non sono però in condizioni gravi. Sul posto intervengono le volanti, che hanno ricevuto svariate chiamate dai residenti della zona, impauriti dalle violente e insensate azioni del gruppetto di ragazzini terribili. I giovani, però, si sono già dati alla fuga.

Integrazione a Chiuduno: ancora scontri tra immigrati dopo morte dottoressa

Ancora i lampeggianti dei carabinieri, i mezzi del 118, un’arma e il sangue di un ferito. Ancora a Chiuduno. A due settimane esatte dalla tragedia di via Kennedy, al pestaggio e poi all’investimento di Kamur Baldev e della dottoressa Eleonora Cantamessa, torna la violenza fra stranieri a Chiuduno.

Teatro dell’episodio la via Montanari, zona ad alta concentrazione di residenti extracomunitari, dove poco dopo 19,30 di ieri un giovane di nazionalità pakistana è rimasto accoltellato al termine di una discussione successivamente sfociata in un violento litigio. Il confronto tra immigrati è divampato nei pressi di un negozio gestito da stranieri in via Montanari, la diagonale che dalla provinciale porta al centro congressi. Dalle parole si è passati ai fatti ed è spuntata una lama. Ad avere la peggio è stato un pakistano di 24 anni.

Il ferito non sarebbe in pericolo di vita e si trova ricoverato all’ospedale di Calcinate. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della stazione di Grumello del Monte, i quali mantengono il più stretto riserbo sui fatti. Ma nella serata di ieri in stato di fermo alla stazione dell’Arma della Valcalepio sarebbero finiti due indiani, i quali potrebbero essere coinvolti nella lite terminata con l’aggressione del pakistano. Per cercare di chiarire le circostanze che hanno portato alla lite i carabinieri in serata hanno proceduto a sentire alcuni parenti dell’uomo rimasto ferito nella colluttazione. L’obbiettivo è cercare di capire se questa violenza sia scaturita da un contrasto accidentale oppure vi siano altre motivazioni dietro.

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/395066_ancora_sangue_a_chiuduno_lite_fra_immigrati_un_ferito/

Evidentemente, le fiaccolate non servono a nulla.

Fa elemosina: mendicante lo massacra di botte

Dà qualche spicciolo al mendicante e lui lo aggredisce e lo rapina


banditiUn anziano originario di Mugnano del Cardinale è stato aggredito brutalmente da un mendicante che è fuggito con il portafoglio dell’uomo. l’episodio è accaduto nel weekend a Treviso. Una donna straniera, passando per caso, ha notato il corpo a terra. Dal volto tumefatto dell’anziano non ci ha messo molto a immaginare che si trattava di un’aggressione. E ha subito chiamato i carabinieri.
Un brutale e selvaggio pestaggio, con la scusa dell’elemosina. È stata la stessa vittima, il pensionato 86enne Pasquale Bianco, ex dirigente dell’Ufficio Iva, a raccontare ai militari che cosa era accaduto. L’uomo, che abita in via dei Dall’Oro, a poca distanza dal luogo dell’aggressione, verso le 18,30 stava tranquillamente passeggiando. Due passi, come ogni sera, vicino casa. A un certo punto è stato avvicinato da uno sconosciuto. La via in quel momento era deserta. Quell’uomo, apparentemente sui cinquant’anni, corpulento e con accento straniero, gli si è accostato supplicandolo di dargli qualche spicciolo. Bianco, persona affabile, nota per la sua generosità, non ha esitato ad accontentarlo. L’altro ha agito in maniera fulminea. Ha sferrato un pugno a quell’uomo esile che lo stava aiutando, facendolo volare a terra. Poi, impossessatosi del suo portafoglio, con dentro un centinaio di euro, è fuggito. Nessuno ha assistito alla violenza. Via Castelmenardo, nel cuore storico della città, è del resto poco frequentata per via di un cantiere aperto per lavori a un edificio. Insomma il posto ideale per un malintenzionato che facilmente può balzare addosso ad una persona anziana e indifesa. Tanto più sotto le mentite spoglie di un accattone con la mano tesa. Il pensionato è stato trasportato all’ospedale. Scioccato per l’accaduto, lamentava forti dolori ad una gamba: gli esami hanno accertato la frattura del femore. La notizia dell’aggressione all’anziano si è subito sparsa per tutto il “quadrato” di piazza d’Annunzio, sollevando indignazione e tanta paura.

http://www.irpinianews.it/Cronaca/news/?news=125157

“Sono ‘migrante’, devi darmi la tua auto”: e aggredisce autisti

Ferma le auto per strada e al rifiuto di farlo salire inveisce contro conducente e veicolo: inseguito dai militari aggredisce anche loro

Gualdo Tadino, rumeno aggredisce carabinieri: inseguimento per strada e Tso
E’ accaduto a Gualdo Tadino nella serata di ieri.

Alcuni particolari In località Gaifana un rumeno di 35 anni è in stato di agitazione in mezzo alla carreggiata e ferma un veicolo chiedendo di salire a bordo. Ma al rifiuto della persona alla guida inveisce contro di lei e contro l’automobile. Ma ai fatti assiste un carabiniere in divisa che scende dall’auto per accertarsi dei fatti.

L’evoluzione Il militare viene anch’egli aggredito dal rumeno mentre quest’ultimo riesce a fermare un altro veicolo e darsi così alla fuga in direzione di Gualdo Tadino. Intanto il carabiniere si mette al suo inseguimento e chiama rinforzi. In breve tempo l’uomo è bloccato. Ma aggredisce anche i tre carabinieri che lo fermano.

Il fermo Trattenuto dai carabiniei l’uomo continua a esercitare violenza fino al punto che i militari hanno chiesto l’ausilio di personale medico che dopo una visita decidono per un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, mentre per lui sarà celebrato il rito direttissimo in tribunale a Spoleto.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-rumeno-aggredisce-carabinieri-inseguimento-per-strada-e-tso/212477.html

Siena: in due tentano di stuprarla

Due maghrebini hanno tentato di violentarla dopo averla immobilizzata. La vittima è una ragazza senese che all’indomani ha denunciato il fatto ai carabinieri e si è fatta refertare al pronto soccorso. Un pericolo scampato stavolta per fortuna, perché la ragazza è riuscita a sfuggire ai due aggressori dopo una colluttazione. Resta comunque la gravità del fatto. Resta l’allarme che destano notizie del genere. In questo caso la tentata violenza è avvenuta in via dei Pittori, in pieno centro, alle 3 della notte fra giovedì e venerdì.

http://voxnews.info/2013/09/21/emergenza-stupri-a-siena-ragazza-aggredita-in-pieno-centro/