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Profughi: ospite del centro di lusso per immigrati spacciava in città

Catania. Nel primo pomeriggio di ieri, personale del Commissariato Ps Centrale,
nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio finalizzata al
contrasto dell’illegalità diffusa, ha arrestato M.M. nato in Ghana, 26enne
domiciliato al Cara di Mineo
. L’uomo, all’atto del controllo effettuato in via delle
Finanze, è stato trovato in possesso di un contenitore che usava per sminuzzare
sostanze stupefacenti di tipo erbaceo nonché di 320 euro in banconote di vario
taglio, delle quali non ha saputo fornire giustificazione. Durante il controllo, dopo
aver strattonato gli agenti, l’uomo ha tentato di scappare, ma è stato bloccato poco
dopo con l’ausilio di personale della Squadra Mobile. Nella mattinata odierna sarà
giudicato con rito direttissimo dalla competente.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-estradizione-bahar-kimyongur.html

Romeno: pistola in tasca e granata a casa

www.romatoday.it

La scoperta dopo le indagini della polizia. In casa anche un’altra arma clandestina senza matricola e 240 munizioni di vario calibro

Sfruttamento della prostituzione, nove romeni in arresto – Castellinews.it


Castellinews.it

Sfruttamento della prostituzione, nove romeni in arresto
Castellinews.it
Sfruttamento della prostituzione, nove romeni in arresto. Tra Pomezia, Ardea e Albano. Gli stranieri sono responsabili, a vario titolo, reclutamento, induzione e allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile. Redazione. Sfruttamento della

Sommossa immigrati al Cara di Mineo: poliziotti feriti a sassate

Catania 14 giugno 2013 – Una ventina di immigrati originari del Mali, ospitati (sarebbe meglio dire mantenuti) nel Centro accoglienza richiedenti asilo di Mineo, ha lanciato sassi contro gli agenti di polizia. Sei agenti sono rimasti feriti. E’ stato fatto uso di lacrimogeni per mettere in sicurezza il personale della struttura, che ospita (mantiene con i soldi degli italiani) 2.800 extracomunitari in attesa dello status di rifugiato politico. I rivoltosi hanno anche danneggiato alcune strutture e dato fuoco a cassonetti dell’immondizia. Motivo della sommossa il fermo di un connazionale accusato di aver aggredito alcuni esponenti delle forze dell’ordine, i tempi lunghi di attesa per il riconoscimento dello status di rifugiato.

”La situazione oggi è ben lontana da quella esistente al momento dell’inaugurazione – ha dichiarato il rappresentante del Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia (Coisp), Gaetano Anastasio –  Questa inizialmente fu infatti ben accolta dai residenti locali che speravano in vantaggi economici e di visibilità. Speranze presto infrante dal clima di vero e proprio incubo che attualmente gli abitanti del luogo stanno vivendo”.

Anastasio sottolinea come all’interno del centro Cara di Mineo ”si assista giornalmente a tantissime anomalie e situazioni illegali causate dalla mancanza di attenzione sugli ospiti” sottolineando come la maggior parte di essi ”vive nell’ozio e non viene coinvolta in attivita’ di gruppo quali sport, scambi culturali e spesso il non far nulla si traduce in momenti di tensione che sfociano in vere e proprie rivolte mettendo a repentaglio l’incolumita’ sia degli abitanti del centro che di quanti, a vario titolo, vi lavorano”. ”E’ assurdo – dice Anastasio – che per controllare una comunita’ di circa 2.800 persone siano presenti soltanto 30 operatori di Polizia. Chiaramente lo stato d’animo dei poliziotti prestanti servizio e’ a terra e la situazione avvilente, considerato che sono troppo pochi e rischiano seriamente la propria incolumita’ fisica”. ”La vita – aggiunge il sindacalista – e’ molto difficile anche per quella gran parte di ospiti che continuamente subiscono angherie e soprusi di ogni genere a parte di altri individui che con arroganza e violenza dettano legge all’interno della struttura stessa: il tutto senza che le Forze dell’Ordine se ne accorgano ad eccezione di qualche caso in cui sono stati individuati i responsabili dei reati”. ”E questo – conclude – non a causa di negligenza da parte di queste ultime, ma per via della gravissima carenza di uomini”.

http://www.cataniatoday.it/cronaca/cara-mineo-protesta-feriti-14-giugno-2013.html

sgominata banda di moldavi rubava moto e le riciclava all’estero – Il Messaggero

sgominata banda di moldavi rubava moto e le riciclava all'estero
Il Messaggero
ROMA – Al termine di un'ampia indagine, denominata "operazione horses" gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Prenestino, diretto da Mauro Fabozzi, hanno fermato quattro cittadini moldavi, tre uomini e una donna, responsabili a vario

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L’immigrazione è un business: arresti per immigrazione clandestina, prostituzione e riciclaggio

L’Arena
Sono stati arrestati 11 soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati associativi di tipo mafioso, di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e alla prostituzione, di usura e di riciclaggio. I beni sequestrati, costituiti anche da immobili, un altro »

Roma: setacciato campo nomadi, trovato di tutto

ROMA: CC PASSANO AL SETACCIO CAMPO NOMADI FORO
AgenParl – Agenzia Parlamentare
A finire nei guai è stato un cittadino romeno di 19 anni, domiciliato nel campo nomadi e già conosciuto alle forze dell'ordine: nella sua baracca i Carabinieri hanno trovato merce di vario genere, soprattutto generi alimentari, prodotti cosmetici e per

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Prato: puttana spacciatrice immediatamente scarcerata da magistrato compiacente

 

Ufficialmente faceva la massaggiatrice ma ai clienti offriva anche un servizio extra a base di sostanze stupefacenti

Magistratura eversiva

Nel corso del pomeriggio di ieri i carabinieri del Nucleo Investigativo di Prato hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di tali sostanze una 37enne cinese clandestina ma domiciliata a Prato.
Nell’abitazione della donna i militari hanno trovato dieci dosi di stupefacente per complessivi 12 grammi di ketamina e due pasticche di ecstasy, materiale vario per il confezionamento delle dosi stesse, una bilancina di precisione e 670 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio. Parte della droga era nascosta sotto la soletta di alcune scarpe.
La donna è stata anche denunciata a piede libero per possesso di banconote falsificate.
Stamani la donna è comparsa davanti al giudice per la direttissima ed è stata condannata a un anno di reclusione e 3mila euro di multa con la sospensione condizionale della pena e l’immediata scarcerazione.

http://www.notiziediprato.it/2013/03/droga-nascosta-anche-sotto-le-scarpe-arrestata-massaggiatrice-clandestina-il-giudice-la-condanna-e-la-scarcera-subito/

Ladri di auto arrestati: sono immigrati

RUBAVANO IN CONCESSIONARIE NORD ITALIA, ARRESTATI 5 RUMENI 

GRADISCA D’ISONZO (GORIZIA), 31 GEN – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gradisca d’Isonzo hanno arrestato in flagranza di reato 5 cittadini rumeni, nei cui confronti sono stati poi emesse altrettante ordinanze di custodia per furto aggravato continuato ed associazione per delinquere. L’operazione – ‘Diagnostic’ – è scattata in seguito a furti commessi in concessionarie di veicoli della provincia di Gorizia e altre città dell’Emilia Romagna e della Lombardia, per complessivi 250 mila euro. Le indagini si sono estese a tutto il centro Nord Italia e già lo scorso mese di maggio furono arrestati in flagranza due cittadini romeni, di 28 e 23 anni, per aver rubato costose apparecchiature tecnico diagnostiche da due concessionarie di Sedico (Belluno); refurtiva del valore di 60 mila euro, poi recuperata. Il 16 dicembre scorso, a Parma, sono stati arrestati gli altri tre – di 46, 22 e 26 anni – mentre rubavano materiale vario da una ditta del luogo. La banda giungeva in Italia in auto e si tratteneva per due o tre giorni compiendo furti in più concessionarie anche distanti 300 chilometri l’una dall’altra. Al termine rientravano in Romania.

http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/171654/Dalla_Romania_allItalia_per_rubare_nelle_concessionarie%3A_5_in_manette_La_banda_ha_colpito_anche_a_Parma.html