Tag: tempo fa

Spaccio nel parcheggio de "Il Globo", tre marocchini in manette – Monza Today


Monza Today

Spaccio nel parcheggio de "Il Globo", tre marocchini in manette
Monza Today
Un 23enne di nazionalità marocchina è stato arrestato dai carabinieri di Vimercate e Trezzo perchè in possesso di droga ai fini di spaccio. L'indagine era partita qualche tempo fa grazie alle segnalazioni di diversi cittadini che erano stati testimoni
Busnago, vendeva cocaina al Globo Preso lo spacciatore del Il Cittadino di Monza e Brianza

tutte le notizie (3) »

Bambina stuprata dal domestico filippino per anni

Secondo il pm avrebbe approfittato della piccola quando i genitori non erano in casa.

Le accuse sono pesanti: violenza sessuale su una minore di 14 anni. Gli abusi risalgono a qualche tempo fa, quando la bambina aveva meno di dieci anni. Per mesi la piccola si è tenuta per se il segreto, poi lo ha confidato ai genitori, che si sono rivolti alle forze dell’ordine. Ed è scattato l’arresto, portato a termine con grande riserbo qualche giorno fa a Cagliari. La procura è intenzionata a chiedere il giudizio immediato.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2014/01/03/abusi_sessuali_su_una_bimba_arrestato_domestico_filippino-6-348055.html

Dramma a Milano: africano irrompe in auto mentre parcheggia e l’accoltella

Ha tentato di salvare la borsetta dalle mani di un rapinatore ed è stata ferita da alcune coltellate di striscio alle mani e al volto. Vittima una donna italiana di 61 anni, aggredita mentre era ferma con la sua auto in via Fava, l’altra notte alle 2.30. Secondo il racconto della malcapitata alla polizia intervenuta, lei si trovava al volante, ferma nel parcheggio. Come spesso accade a molte donne che guidano, aveva sistemato la borsetta sul sedile passeggero anteriore. Era lì ferma ad aspettare alcuni amici. All’improvviso un botto sordo e il vetro della portiera destra è finito in mille pezzi. Era stato infranto da un nordafricano. L’uomo, dopo aver rotto il finestrino, ha allungato la mano e ha afferrato la borsa. A questo punto la reazione della sessantunenne è stata istintiva: anche lei ha afferrato il manico della borsetta, per evitare che gliela portassero via.

Una mossa che il rapinatore non ha gradito. E per avere la meglio sulla vittima ha estratto di tasca un coltello, ferendola al volto e alle mani. Solo allora la donna ha lasciato la presa e il malvivente si è allontanato saltando in sella a una bicicletta. Lanciato l’allarme, sul posto è arrivata una volante, mentre un altro equipaggio ha cercato di intercettare il rapinatore, descritto di carnagione scura, «probabilmente un magrebino». Gli agenti hanno medicato sul posto le ferite della donna, che non ha voluto essere accompagnata in ospedale.

Purtroppo episodi di questo tipo sono abbastanza frequenti nonostante si consigli di non tenere la borsa sul sedile davanti oppure il braccio con un orologio al polso fuori dal finestrino. Solo poche volte al rapinatore è andata male. È accaduto poco tempo fa in corso Buenos Aires, quando hanno tentato di rubare la borsetta a una donna di 58 anni, ex pilota di rally. Dopo la rapina, lei ha ingranato la marcia e ha cominciato l’inseguimento facendo arrestare l’aggressore, un dominicano di 23 anni.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_settembre_2/rapinata-auto-reagisce-ferita-coltellate-2222862141478.shtml

Padova, blitz contro accattonaggio molesto: cacciati immigrati, applausi della folla

Padova 28 apr 2013 – Continuano tra l’entusiasmo dei padovani i pattuglioni anti mendicanti del week end. Una squadra interforze guidata dal commissario capo Valeria Pace e composta da nucleo cinofili della questura, da poliziotti di quartiere e vigili urbani ieri mattina, tra le 9.30 e le 12.30, ha identificato una decina di persone, tra cui una coppia di serbi, beccati a mendicare con i figli piccoli tra piazzetta San Nicolò e Capitaniato. Un’operazione che i cittadini, commercianti e fruitori delle piazze, soprattutto anziani, hanno accolto con entusiasmo, complimentandosi con le forze dell’ordine fermate per la strada mentre allontanavano i mendicanti: «bravi», «è ora che la smettano», i commenti dei presenti. C’è scappata anche qualche stretta di mano e, racconta chi c’era, anche qualche applauso.

Ad essere particolarmente soddisfatti, a un mese dall’avvio delle pattuglie di sorveglianza, in campo il venerdì e il sabato, proprio i commercianti che, qualche tempo fa, stanchi dell’assalto dei mendicanti che scoraggiavano i clienti, avevano cominciato a pensare di tutelarsi con vigilantes privati. Proprio loro ora, ammettono di avere assistito a un miglioramento significativo delle condizioni di vivibilità e sicurezza delle piazze. Complessivamente, il pattuglione che ha operato nelle piazze Signori, Erbe, Frutta, Capitaniato, San Nicolò e soprattuttuo in zona Salone, ha portato all’identificazione di dieci persone, tutti rumeni a parte i due serbi e un nigeriano, quest’ultimo bloccato in via Manin: tutti sono stati multati per accattonaggio molesto dalla polizia municipale.

I due serbi, entrambi ventenni, sono stati individuati mentre chiedevano l’elemosina, lui con il bimbo di tre anni per mano, lei con quello di un anno in braccio a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro: risultano residenti nel campo nomadi di via Tassinari.I due sono stati identificati prima di essere rimessi in libertà: operazioni come queste, spiegano le forze dell’ordine, oltre a far perdere la giornata di guadagno, servono soprattutto a fotosegnalare gli individui – in particolare donne – che, in diversi casi, risultano coinvolti anche nei furti nelle abitazioni o in altre attività illecite. Queste operazioni permettono, quindi, di tenere la situazione sotto controllo, espellendo gli extracomunitari senza permesso di soggiorno e mappando gli spostamenti degli altri.

«I cittadini apprezzano l’operato delle forze dell’ordine soprattutto quando intervengono sul campo per tutelare i cittadini» sostiene Massimiliano Pellizzari, del ComRes «del resto, in centro ci sono alcune zone ad elevata criticità. Questo riguarda anche via San Fermo dove gli spacciatori ne approfittino per depositare la droga nelle fioriere. Le forze dell’ordine fanno quello che possono, il problema è la legge: servono norme più severe. Non è possibile che queste persone vengano individuate e arrestate e poi, nel giro di un giorno, siano di nuovo per la strada libere di proseguire con i loro traffici».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/04/28/news/mendicanti-allontanati-dalle-piazze-i-cittadini-applaudono-la-polizia-nbsp-1.6965740