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Coppia rom scatenata: due rapine in dieci minuti

Un 30 enne e una 19 enne, entrambi di origine bosniaca, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma dopo aver compiuto, in soli dieci minuti, una rapina al gestore di un chiosco di fiori in via della Magliana e uno scippo ad una donna di 67 anni in via dell’Impruneta, facendola rovinare in terra. I due, che si muovevano a bordo di un’auto, e a caso sceglievano le loro vittime.

Dopo il colpo all’anziana donna è scattato l’allarme alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri che ha dato le ricerche dell’auto dei rapinatori. Carabinieri di pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma hanno rintracciato il mezzo mentre stava per entrare al campo nomadi di via di Candoni e l’hanno bloccato. I due rapinatori sono usciti dall’abitacolo e hanno tentato di dileguarsi, ingaggiando una violenta colluttazione con i Carabinieri che sono comunque riusciti a bloccarli. All’interno dell’auto sono stati ritrovati il portafogli scippato alla donna e il denaro rapinato al gestore del chiosco. Entrambi i fermati sono stati arrestati con l’accusa di rapina, furto, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e si trovano ora in carcere.

http://www.affaritaliani.it/roma/coppia-rom-scatenata-due-rapine-in-dieci-minuti-03012014.html

Gemelline scomparse, le ricerche ripartono da un campo nomadi – Il Resto del Carlino


Il Resto del Carlino

Gemelline scomparse, le ricerche ripartono da un campo nomadi
Il Resto del Carlino
L'uomo ha raccontato al legale di aver ascoltato in cella la conversazione tra nomadi che riferivano che le gemelle erano state affidate a una famiglia rom che vive in un campo nomadi dell'isola. Ieri c'è stato un blitz dei carabinieri del Ros in un
Alessia e Livia, ripartono da un campo nomadiCorriere della Sera
Gemelle Schepp, blitz in un campo nomadiTGCOM
Blitz dei carabinieri in un campo nomadiL’Unione Sarda
YouReporter NEWS –Infoinsubria
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Reggio Emilia: dominicano aggredisce ragazzo e lo manda in coma, catturato

La sera dello scorso 9 settembre in via Emilia Ospizio a Reggio Emilia nei pressi di un noto bar è stato brutalmente aggredito un cittadino italiano ad opera di un altro cittadino dominicano datosi immediatamente alla fuga.
L’uomo, ferito e immediatamente soccorso è stato trasportato al Santa Maria ove attualmente risulta ricoverato in prognosi riservata versando in stato di coma ed in pericolo di vita.
Alcuni clienti del bar , riferivano di aver udito altre persone litigare fra loro nella parte posteriore del bar, tre sudamericani di cui due donne e un ragazzo e un italiano.
A seguito della discussione l’italiano cadeva in terra colpito al volto dal ragazzo sudamericano il quale successivamente fuggiva in sella alla sua bicicletta in direzione via Vecchi.
Le immediate indagini svolte dalla squadra mobile, che provvedeva anche a visionare le immagini riprese da un circuito di videosorveglianza nonche’ ad assumere le testimonianze di alcuni passanti permettevano l’esatta ricostruzione della dinamica dell’accaduto e l’identificazione dell’autore dell’aggressione.
Le ricerche serrate degli investigatori hanno indotto l’indagato a consegnarsi spontaneamente.
Al termine degli accertamenti il dominicano è stato deferito in stato di liberta’ alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di lesioni personali aggravate ex art
582-583 c.p. in considerazione del pericolo di vita in cui versa la vittima.
Le indagini hanno permesso di accertare che la lite e’ scaturita da motivi banali.

http://www.sassuolo2000.it/2013/09/14/reggio-emilia-aggredisce-uomo-e-lo-manda-in-coma-nei-guai-dominicano/

Roma: “Sono immigrato, dammi il tuo iPhone” e la aggredisce

I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno arrestato un 25enne cittadino marocchino che la scorsa notte, in via del Pigneto, ha aggredito una 30enne romana, rubandogli l’Iphone e fuggendo poi a piedi. Alcuni testimoni che hanno notato la scena hanno immediatamente allertato il 112. I Carabinieri giunti sul posto dopo brevi ricerche in zona, grazie anche alle descrizione raccolte dai testimoni, hanno rintracciato e bloccato poco dopo il rapinatore. Il 25enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato in caserma dove ha trascorso la notte in attesa di essere processato con il rito per direttissima e dovrà rispondere di rapina. L’i-phone invece, recuperato dai militari dell’Arma, è stato restituito alla vittima.

http://www.romadailynews.it/cronaca/aggredisce-una-donna-e-le-ruba-liphone-arrestato.php

Aggredita con cacciavite: preso marocchino

Perugia, 7 ago. – Verso la fine di luglio una donna a Citta’ di Castello era stata aggredita da un uomo per strada e minacciata con un cacciavite. Fortunatamente la donna era insieme al marito che l’aveva difesa, non riuscendo pero’ a bloccare del tutto il rapinatore che l’aveva colpita e le aveva strappato la catenina dal collo. Adesso per quella rapina, i carabinieri della compagnia di Citta’ di castello hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 26enne marocchino con le accuse di rapina aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

La coppia rapinata si era rivolta subito ai carabinieri della stazione Citta’ di Castello. Le immediate ricerche del malvivente avevano dato esito negativo. La donna era dovuta ricorrere alle cure dei sanitari che le avevano riscontrato alcuni traumi guaribili fortunatamente in pochi giorni. Le indagini condotte dai militari hanno permesso in poco tempo di identificare il responsabile. Si tratta per l’appunto di un 26enne nordafricano, residente a Citta’ di Castello, in possesso di permesso di soggiorno e gia’ ben conosciuto alle forze dell’ordine per vicende legate all’uso e allo spaccio di stupefacenti.
I militari del nucleo operativo della compagnia Citta’ di Castello e della locale stazione hanno individuato l’uomo in viale Moncenisio, nei pressi dell’abitazione di alcuni familiari. Subito bloccato, il 26enne ha opposto una violenta resistenza al fine di impedire ai Carabinieri di eseguire una perquisizione personale e domiciliare. Per tale motivo, oltre ad essere sottoposto a fermo di indiziato di delitto per la rapina aggravata, e’ stato altresi’ arrestato in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e portato nel carcere di Perugia Capanne.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Umbria/Aggredita-con-cacciavite-e-scippata-un-fermo-a-Citta-di-Castello_32467869376.html

Anziana in stampelle aggredita e derubata per strada da immigrato

SULMONA – Un giovane di 20 anni, G.S., di nazionalità macedone, residente a Raiano (L’Aquila) è stato denunciato nel tardo pomeriggio di ieri dagli agenti del commissariato di Sulmona (L’Aquila).

Il ragazzo, poco prima, aveva avvicinato una anziana di 75 che stava attraversando la strada con una stampella e le aveva strappato violentemente la catenina con un ciondolo d’oro che portava al collo.

I testimoni presenti hanno subito allertato i carabinieri che hanno raccolto la descrizione dell’autore del furto da parte della donna e hanno comunicato i dati anche alla polizia, per il concorso nell’individuazione del ladro.

Dopo circa mezz’ora, una pattuglia della squadra Anticrimine, che con la Volante era impegnata nelle ricerche dello scippatore, ha individuato, presso una fermata degli autobus, un giovane che corrispondeva all’identikit fornito dalla vittima.

Grazie all’attività di indagine svolta si è riuscito a dimostrare che il macedone, privo di precedenti penali e in regola con la normativa sul soggiorno, era effettivamente l’autore del reato commesso a Sulmona.

Il maltolto è stato recuperato e restituito alla signora, mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto con strappo aggravato, in quanto commesso con destrezza.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/scippa-anziana-con-stampella–denunciato-20enne-a-sulmona/521833-4/

Savona: arrestati due tunisini con l’ accusa di furto aggravato – Savona news


Savona news

Savona: arrestati due tunisini con l' accusa di furto aggravato
Savona news
Il secondo malvivente, dopo assidue e continue ricerche, è stato rintracciato ed arrestato alle ore 1,30 successive presso un locale sito in questa Via Gramsci; quest'ultimo è risultato gravato da precedenti di Polizia ed un'espulsione dal territorio

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22/04/2013 – BECCATO A RUBARE RAME, 25ENNE ARRESTATO … – Primonumero.it


Primonumero.it

22/04/2013 – BECCATO A RUBARE RAME, 25ENNE ARRESTATO
Primonumero.it
L'immigrato era in compagnia di altre persone che dopo l'arrivo delle forze dell'ordine si sono date alla fuga. Sono subito partite nel ricerche nelle campagne, e il 25enne è stato immobilizzato mentre stava salendo a bordo di una Volkswagen Passat

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Terni, Georgiani rubano in un appartamento, ma i vicini danno l’allarme

Terni, rubano in un appartamento, ma i vicini danno l’allarme
Umbria 24 News
Le ricerche e l’arresto Immediata la telefonata ai carabinieri che hanno subito attivato le ricerche in tutto il territorio. La macchina segnalata è stata fermata a Orte. A bordo c’era il 35 georgiano, riconosciuto e arrestato dai carabinieri del luogo  

Immigrati aggrediscono ragazzina alla fermata del bus

Pisapia: "nessun problema sicurezza"

Rapinano una ragazzina alla feramta del bus ma vengono arrestati

Una ragazzina, rapinata del telefonino mentre si trovava in compagnia di un’amica, è riuscita a far catturare i propri aggressori. Infatti, dando subito l’allarme e descrivendo minuziosamente gli autori ne ha permesso l’arresto.E’ accaduto in piazzale Lotto, nella periferia Ovest della città, quando la giovane, che ha 15 anni ed era in compagnia di una coetanea, appena scesa da un autobus, è stata costretta a consegnare il cellulare a due sconosciuti che l’hanno minacciata strappandole il cellulare.Le due amiche, dopo un attimo di smarrimento, hanno fermato una volante della polizia di passaggio. Gli agenti, dopo pochi minuti di ricerche, hanno trovato i due, con ancora il telefonino, in metropolitana. Si tratta di un marocchino di 31 anni e di un algerino di 29, senzatetto con precedenti.