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Albanese ubriaco contromano: rischiata ennesima strage sulla strada

ASTI – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Asti, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale XHONI Vasiu, albanese 34enne pregiudicato e senza fissa dimora (dettagli anagrafici forniti dai Carabinieri)Asti. Nella nottata di domenica, l’uomo, alla guida di un’ autovettura, nel percorrere Corso Alessandria, a causa dello stato di ebrezza, ha invaso la corsia opposta, rischiando di andare a collidere frontalmente con l’autoradio sulla quale stavano viaggiando i militari che, grazie alla pronta reazione del militare autista, hanno così evitato l’impatto. Dopo un breve inseguimento, i Carabinieri hanno fermato l’autovettura in fuga, constatando che l’uomo era alla guida in forte stato di ebrezza alcolica. Alla richiesta dei militari di esibire i documenti e di sottoporsi al controllo con l’etilometro, l’uomo ha assunto un atteggiamento violento, scagliandosi con calci e pugni e frasi ingiuriose contro gli operanti che a quel punto lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebrezza alcolica

http://www.tuononews.it/2013/12/31/news/marocchino-ubriaco-rischia-frontale-Carabinieri-scappa-aggredisce-calci-pugni-Arrestato-718255/detail.aspx

Aspetta bus: ragazzina palpeggiata da Senegalese che vuole stuprarla

Milano – I Carabinieri hanno tratto in arresto un senegalese di 21 anni che la scorsa notte, in Via Torino, intorno alle 2, ha molestato sessualmente una 17enne. La ragazza era ferma alla fermata del tram quando è stata avvicinata e molestata dall’uomo. La pronta reazione della vittima ha destato l’attenzione dei passanti i quali hanno allertato i militari dell’Arma che intervenuti, hanno arrestato il senegalese.

Africani a caccia: ragazza si salva da stupro sul treno

GENOVA – Un uomo, nordafricano, ha tentato di violentare una studentessa di 23 anni in uno scompartimento del treno regionale Torino-Genova. Solo la ferma reazione della ragazza e l’aiuto di altri passeggeri ha evitato il dramma.
L’aggressore è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Genova alla stazione di Principe.
Ha 33 anni e, come molti ‘migranti’ è senza fissa dimora ma non viene espulso.

http://voxnews.info/2013/09/29/genova-ragazza-si-salva-da-stupro/

Integrazione: immigrato gli stacca un pezzo di carne a morsi

TORRI DI QUARTESOLO. Come dice la Kyenge il “cinema aiuta l’integrazione”. «Mi ha aggredito mordendomi alla base del collo. Mi ha addirittura strappato un pezzo di carne». È il drammatico racconto di uno dei protagonisti della violenta lite che sabato scorso ha visto come teatro la sala 5 del multisala “The Space Cinema” di Torri di Quartesolo. Si tratta di un uomo di 55 anni di Vicenza il quale, anche sulla scia del dibattito innescatosi sul sito internet del Giornale di Vicenza, ha voluto rendere nota la propria versione dei fatti. Nel frattempo, ieri, ha sporto denuncia in Questura a Vicenza per minacce e violenza. «Gli agenti mi hanno mostrato alcune foto, in una delle quali ho riconosciuto il mio aggressore», spiega. Secondo il suo racconto, sabato sera, alla fine del primo tempo del film “Elysium”, stava parlando con la moglie quando ha visto la coppia che sedeva vicino a loro scambiarsi di posto. «Vicino a me si siede il ragazzo che, in maniera del tutto inaspettata, mi sferra una gomitata. A questa reazione io chiedo spiegazioni e per tutta risposta lui mi dice che per tutto il tempo avevo “monopolizzato” il bracciolo della poltrona senza lasciare spazio alla sua ragazza – spiega l’uomo -. A queste parole lo invito, senza mai offendere, ad un comportamento più educato chiedendogli comunque scusa semmai avessi fatto qualche cosa di sbagliato. Per tutta risposta lui, alzandosi in piedi, ha cominciato a picchiare ed io, mio malgrado, ho dovuto in qualche modo cercare di difendermi». Una scena allucinante, a cui hanno assistito gli altri spettatori, mentre la moglie dell’uomo urlava chiedendo aiuto. Secondo il racconto del vicentino, mentre il film riprendeva ma le luci restavano accese, ad un certo punto il suo aggressore, all’apparenza di origine ispanica, gli è saltato addosso mordendolo alla base del collo, «non mollandomi più». Altri spettatori sono riusciti a dividerli e a portare il ragazzo all’esterno. «Io e mia moglie siamo usciti dalla sala per andare assieme al personale del cinema a medicarci in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine – continua il racconto del vicentino -. Scendendo, però, mia moglie ha notato l’aggressore fuori dal cinema; appena l’ha vista ha cercato nuovamente di aggredirla. Fortunatamente questa volta però è stato prontamente bloccato da persone che in quel momento stavano assistendo al nostro dramma». L’uomo si è quindi recato con la moglie al pronto soccorso dell’ospedale di Vicenza, dove sono stati curati. «Mia moglie si ritrova con un forte shock emotivo e una mano e un braccio tumefatti, nonché 89 euro di ticket da pagare». A causa del morso, il vicentino, come di prassi in questi casi, sta assumendo degli antibiotici e dovrà sottoporsi ad una serie di analisi per scongiurare l’eventuale contagio da infezioni. «Mi chiedo – continua amareggiato – come un tranquillo sabato sera possa trasformarsi in un incubo che, speriamo, solo il tempo potrà guarire.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/557638_morso_al_collo_dallaggressore_al_cinema/

Interessante sia capitato durante la proiezione del film Elysium. Che narra di una Los Angeles post-immigrazione, in preda alla totale anarchia e abitata quasi esclusivamente da messicani, e con i ricchi bianchi – sui bianchi poveri il film non dice nulla, ma sappiamo benissimo la fine che avranno fatto – per mantenere il proprio benessere, fuggiti in una stazione geostazionaria.

Tenta stupro e strangolamento armato di coltello

Lavinio – Tenta di stuprarla minacciandola con un coltello. Ma la vittima, benché picchiata, riesce a scappare. In seguito l’aggressore è stato arrestato dalla polizia. Il fatto, l’ennesimo, è accaduto ieri mattina a Lavinio.  Una donna di origine marocchina mentre si trovava nella località marina ha incontrato un conoscente con il quale in passato aveva diviso un appartamento ad Anzio  insieme al suo fidanzato. Approfittando della circostanza, gli ha chiesto di poter riprendere degli effetti personali lasciati nella casa. L’uomo, che si è subito dimostrato disponibile, le ha offerto un passaggio a bordo della sua moto per andare a casa insieme e restituirle ciò che era suo. Una volta a bordo del mezzo, la donna  si è però ben presto resa conto che le intenzioni dell’uomo erano altre.

Durante il tragitto infatti,  H.R., 29 anni, marocchino, ha improvvisamente fermato lo scooter in prossimità di un boschetto e  dopo aver  preso un coltello ha iniziato a minacciare la donna puntandoglielo alla gola. Alla sua reazione, ha iniziato a picchiarla fino a stringerle le mani  intorno al collo. L’ha così obbligata a togliersi la gonna e, dopo essersi a sua volta spogliato, ha tentato di avere con lei un rapporto sessuale. Approfittando del fatto che ad un certo punto gli è caduto il coltello dalle mani, la vittima, è riuscita a scappare.  Inseguita e raggiunta dall’aggressore l’uomo ha continuato a minacciarla dicendole di non denunciare quanto accaduto.

Tornata a casa la donna ha raccontato tutto al fidanzato che, dopo averla accompagnata in ospedale,  l’ha convinta a chiamare il 113. Agli agenti del commissariato di Anzio, diretto dal dottor Fabrizio Mancini, la poveretta ha riferito l’accaduto fornendo la descrizione dell’aggressore e indicando loro anche l’abitazione dove vive. Sono così scattate immediate le ricerche dell’uomo. In un primo momento non è stato rintracciato né a casa né sul posto di lavoro.  Gli agenti delle volanti non si sono però persi d’animo e dopo un’attenta attività di indagine sono giunti  alla stazione di Lavinio dove hanno individuato l’uomo, bloccandolo. Accompagnato negli uffici del commissariato e riconosciuto anche dalla vittima quale autore dell’aggressione, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e accompagnato presso la casa circondariale di Velletri, dovrà rispondere di tentata violenza sessuale, lesioni gravi e minacce aggravate. La donna, giudicata guaribile in 25 giorni, a seguito del tentativo di strangolamento, ha riportato l’emorragia congiuntivale bilaterale, trauma della trachea ed ecchimosi cutanee con lividi sul collo.

http://www.ostiatv.it/lavinio-tenta-stupro-minacciandola-coltello-arresto-0051998.html

Immigrati rapinano turista fingendosi poliziotti

Rimini 10 agosto 2013 – Intorno alle 2 di sabato a Rimini, i Carabinieri, hanno arrestato, in flagranza di reato, per rapina aggravata in concorso, due stranieri, un 21enne di origine marocchina e un 22enne di origine equadoregna, entrambi residenti nella provincia di Ravenna. I due stranieri, nel parcheggio di una nota discoteca, spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine, hanno rapinato del denaro contenuto nel portafogli un giovane turista vicentino, poi aggredendolo davanti alla sua reazione.

Il personale del locale, oltre a soccorrere la vittima, ha immediatamente allertato i Carabinieri che sono riusciti a fermare i malviventi mentre cercavano di dileguarsi tra la folla. La refurtiva, circa 45 euro, è stata restituita al proprietario, mentre per i due rapinatori si sono aperte le porte del carcere di Rimini.

http://www.riminitoday.it/cronaca/rapinano-un-giovane-in-auto-poi-lo-aggrediscono-perche-reagisce-arrestati.html

 

Modena: donna aggredita da 3 nordafricani

MODENA – Una donna di 50 anni di Modena è stata aggredita da tre nordafricani ieri pomeriggio alle 17,30 in via Medaglie d’Oro, nella zona della stazione piccola. Era a piedi quando i tre si sono avvicinati in bicicletta. Uno le ha afferrato la collana per strapparla, ma la donna ha resistito afferrando a sua volta la collana. Una reazione che ha sorpreso i tre scippatori, che hanno desistito dileguandosi. Indaga la polizia.

http://www.modenaonline.info/notizie/2013/07/26/donna-aggredita-resiste-allo-scippo_38393#.UfLMDNJYeuI

Roma: esce col cane, cingalese tenta di stuprarla per strada

Nomentana, donna aggredita da cingalese in via di Sant’Agnese

Stava portando a spasso il proprio cane in via di Sant’Agnese, quartiere Trieste. Nei pressi dell’incrocio con la Nomentana l’incubo, con un uomo che l’ha prima aggredita e poi, dopo essersi denudato, ha tentato di violentarla. A salvarla lo spray urticante che teneva nella borsetta. Vittima dell’episodio una 41enne roma. Ad aggredirla un 34enne cingalese con numerosi precedenti penali, anche specifici.

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I FATTI – Il 34enne ha seguito la sua vittima a piedi per alcune decine di metri e quando la donna è giunta nel punto  più isolato della strada, si è  denudato e ha tentato di violentarla. Dopo aver tentato di immobilizzarla per abusare di lei, è stato messo in fuga dalla reazione della vittima che, tirato fuori dalla borsetta uno spray urticante,  lo ha spruzzato sul viso  del suo aggressore.

LA FUGA – È stato proprio grazie a quest’ultimo disperato gesto della donna che l’uomo ha desistito dal suo intento ed è fuggito. Subito dopo il fatto, la signora ha chiamato il 113 e dato l’allarme. Nel contempo, prima di riagganciare, seppur scossa, ha trovato la forza di dare all’operatore della Sala Operativa  una parziale descrizione del suo aggressore, indicando anche  la direzione di fuga.

LA POLIZIA – Pochi minuti e alcune auto della Polizia erano già sul posto. Intanto, l’equipaggio dell’autoradio del Commissariato San Lorenzo, ha comunicato via radio di aver bloccato, non distante dal luogo dove si erano verificati i fatti, un uomo molto somigliante alle descrizioni fornite dalla vittima. Accompagnato in Commissariato al fermato, sprovvisto di documenti di identità, è stato chiesto di declinare le proprie generalità e lo stesso ha risposto con scherno, indicando  il nome di un politico italiano.

Successivi accertamenti, portati a termine anche grazie al contributo della Polizia Scientifica della Questura, hanno permesso di identificare l’arrestato in un cittadino cingalese di 34 anni, con numerosi precedenti penali, anche specifici. Lo straniero, che è risultato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata presso una comunità terapeutica, aveva fatto perdere le proprie tracce nel marzo scorso ed era tuttora ricercato. Al termine delle verifiche l’uomo è stato arrestato. Violenza sessuale e false attestazioni sull’identità le accuse da cui dovrà difendersi davanti ai giudici. 

La donna invece, che a causa dell’aggressione era caduta in terra riportando delle lesioni, è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari.

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Badanti: “Dammi 1.500 euro”, al diniego scatta l’aggressione

UDINE. Una badante che lavora a Udine è finita nei guai a seguito di un movimentato episodio avvenuto venerdì pomeriggio all’interno della tintoria udinese “Pulexpress”, al Villaggio del Sole.

La donna, Ioana Tocu, 55 anni, di origine romena, incensurata, è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Martignacco con l’accusa di rapina. E ora si trova al suo domicilio su disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ecco la prima ricostruzione dei fatti effettuata dai militari dell’Arma che hanno lavorato sotto il coordinamento del tenente Luca Morrone, responsabile del Nucleo operativo e radiomobile di Udine. Verso le 17 Ioana Tocu è entrata nel negozio e ha richiesto alla titolare  la somma di mille euro: soldi che, a suo dire, le spettavano. «Non so di cosa tu stia parlando» ha risposto la negoziante alla conoscente, scatenando così una sua violenta reazione.

La titolare della pulitura è stata, sempre seguendo la ricostruzione preliminare degli investigatori, afferrata al collo e presa per i capelli. Si è vista strappare collana, braccialetto e orecchini. Gli stessi gioielli (il cui valore stimato si aggira intorno ai 1.500 euro) che i carabinieri hanno trovato nella borsetta di Ioana Tocu, rintracciata poco dopo sempre nella zona di Villaggio del Sole.

I contorni della vicenda, comunque, sono ancora tutti da definire e ulteriori accertamenti sono in corso, anche per stabilire se ci siano motivazioni che risalgono nel tempo all’origine della colluttazione. I fatti saranno valutarti nei prossimi giorni dal sostituto procuratore Annunziata Puglia .

Intanto, prosegue l’attività di controllo dei carabinieri allo scopo di prevenire i furti nelle abitazioni e nei locali. I servizi della pattuglie sono stati intensificati, sia di notte, sia di giorno. Ed è stata probabilmente la maggiore presenza di militari sul territorio a consentire, qualche giorno fa, l’arresto in flagranza di una delle persone sospettate d’aver messo a segno un furto alla birreria Gambrinus di Corte Borgo Mercatovecchio, in pieno centro a Udine. Poche ore più tardi gli investigatori hanno rintracciato anche il presunto complice. Per entrambi, accusati di furto aggravato in concorso, il giudice per le indagini preliminari del tribunale udinese Roberto Venditti ha poi disposto la custodia cautelare in carcere.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/06/15/news/rapina-in-pulitura-a-udine-badante-arrestata-con-i-gioielli-in-borsa-1.7264271

Romeno ubriaco si scaglia su auto in transito

NOVOLI (Lecce) – Dà in escandescenza e si scaglia su auto, passanti e forze dell’ordine con calci e pugni. Autore dell’accaduto è Gogu Tudor, rumeno disoccupato residente a Novoli, che è stato arrestato dai carabinieri della stazione locale, intervenuti, con l’ausilio degli agenti del nucleo radiomobile della compagnia di Campi Salentina, per bloccare la follia del 29enne già noto alle forze dell’ordine.

Ieri in serata l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, avrebbe senza motivo minacciato i passanti e dato pugni a diverse autovetture in transito per le strade di Novoli. Alla vista degli agenti, l’immediata reazione di Tudor sarebbe stata quella di scagliarsi contro di loro scalciando contro un veicolo di servizio, tentando ripetutamente di colpirli con delle testate e minacciando di morte i militari e i loro familiari.

Una volta immobilizzato, con non poche difficoltà, lo straniero è stato arrestato con le accuse di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Terminate le formalità di rito, Gogu Tudor è stato condotto alla casa circondariale di Lecce.

http://www.ilpaesenuovo.it/2013/05/15/ubriaco-si-scaglia-su-auto-in-transito-e-passanti-aggredisce-anche-i-militari-in-manette/