Tag: periferico

Ius Soli in azione ad Anzio: commercialista aggredito da ‘italiani’

Se l’è vista brutta il commercialista di Anzio aggredito l’altra sera a Colle Cocchino, un quartiere periferico della cittadina del litorale.

L’AGGRESSIONE – L’uomo aveva appena chiuso la porta di casa quando all’improvviso è stato aggredito alle spalle da un rapinatore con il volto coperto da un passamontagna, che armato di pistola gli ha intimato di stare fermo e di riaprire la porta della sua abitazione. Il commercialista ha però reagito colpendo il rapinatore. Aveva avuto la meglio quando alle sue spalle è intervenuto un altro uomo complice del rapinatore, che con un bastone lo ha colpito alla testa e alle spalle.

LA FUGA – Dopo alcuni momenti di paura e grazie al suo sangue freddo, l’uomo però è riuscito a scappare e a chiedere aiuto ai vicini di casa. A quel punto i due malviventi, molto probabilmente nazionalità ‘italiana’, si sono dati alla fuga. Il commercialista è stato medicato, per le ferite alla testa, al pronto soccorso dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno.

ENNESIMO TENTATIVO DI FURTO – Solo due giorni fa era fallito un altro tentativo di furto, arrivato a un passo dal linciaggio. Il fatto è accaduto in zona Tor Pignattara a un giovane di 20 anni, beccato da quella che avrebbe dovuto essere la vittima di una sua rapina e sottratto dalle autorità alle mani di alcuni testimoni inferociti, in difesa del concittadino, pronti a pestarlo. Il ragazzo, evaso dagli arresti domiciliari e con numerosi precedenti per furto, è nato in Italia ma risiedeva in un campo nomadi di Roma e fu arrestato a settembre dello scorso anno, sempre per rapina, proprio dagli stessi agenti di Tor Pignattara.

IL FATTO – L’uomo, S.S., si è introdotto nella tarda serata di lunedì 10 febbraio in un’abitazione di via Sabaudia, aggirando i controlli domiciliari e passando per il balcone della casa; il proprietario lo ha colto in flagrante mentre armeggiava con alcuni strumenti per forzare la finestra e lo ha costretto alla fuga. La vittima ha inseguito il ragazzo all’interno del parco Villa Gordiani, all’interno del quale alcuni agenti di polizia, insospettiti dalle circostanze, hanno fermato il ladro e l’hanno condotto presso l’autovettura di servizio.

IL TENTATIVO DI LINCIAGGIO – Durante il tragitto da villa Gordiani alla macchina, i poliziotti si sono imbattuti in un gruppo di persone intenzionate a linciare il ladro per il tentativo di reato. Il colpevole è stato protetto dalle guardie, non senza fatica, e letteralmente salvato da un violento pestaggio. Dopo gli accertamenti il pregiudicato è stato ammanettato e arrestato per l’ennesima volta.

LE ACCUSE – L’uomo dovrà rispondere ora delle gravi accuse di tentato furto in abitazione ed evasione dagli arresti domiciliari, avendo sulle spalle anche altri arresti e denunce per casi analoghi.

http://www.cinquequotidiano.it/cronaca/litorale/2014/02/12/comune-di-anzio-aggressione-bastonate-commercialista-due-rapinatori-caccia-ladri/#.Uvvz3UA01VM

Roma: aggredita da immigrato abortisce

Se fosse in vigore la legge targata Pd, questo crimine sarebbe stato commesso da "italiani"

Una 46enne romana, incinta di tre mesi, ha perso il suo bambino dopo essere caduta dalle scale perché spintonata da un immigrato. La donna, che si trovava nella sede del suo ufficio, nel quartiere periferico di Spinaceto, è stata ricoverata all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Attualmente ricercato l’autore del gesto.
“Stavo salendo le scale quando ho visto quell’uomo seduto che mi intralciava – ha raccontato la 46enne a chi l’ha soccorsa – gli ho detto ‘spostati’ e lui si è alzato e mi ha spintonata facendomi cadere”. Dopo la donna, che non è in gravi condizioni, è tornata in ufficio ed ha avuto un malore. Si è recata in bagno e lì ha avuto l’aborto spontaneo.

Nei pressi del luogo dove lavora la donna si trovano alcune strutture abitate da stranieri: è lì che si sta cercando l’uomo descritto dalla 46enne.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1078408/spintonata-sulle-scale-46enne-cade-e-abortisce-era-incinta-di-tre-mesi-si-cerca-uno-straniero.shtml