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Tentativo di stupro, individuato autore: è un immigrato marocchino

VITTORIO VENETO 28 settembre 2013 – Tentata violenza sessuale: questa l’accusa a carico di un giovane marocchino di 19 anni, K.G., nullafacente, residente a Miane. I carabinieri lo hanno denunciato a piede libero dopo il riconoscimento fotografico di quella che avrebbe dovuto essere la sua vittima, una studentessa di 22 anni, F.G, nata in Germania ma residente in città. Il suo tentativo, avvenuto ancora lo scorso 26 aprile, fortunatamente è stato inibito, e dolorosamente per lui, proprio dalla ragazza che gli ha scaricato sul volto e negli occhi un potente liquido urticante, quando il giovane ha tentato di metterle le mani addosso.
K.G. aveva atteso quella notte, erano le 2.30, la ragazza di ritorno da una serata musicale nell’impianto di atletica, sulla pista ciclabile lungo il Meschio. La studentessa aveva denunciato il giorno dopo di essere stata raggiunta da un giovane extracomunitario nordafricano che l’afferrava per i polsi e la spingeva contro un muro facendogli delle proposte oscene.

La giovane, molto sveglia, capito cosa stava succedendo ha preso tempo, fingendo di assecondare l’aggressore. Ciò ha permesso alla studentessa di estrarre repentinamente dalla borsetta lo spray urticante. Ha spruzzato tutto il contenuto sul volto dell’extracomunitario che ha accusato nettamente il colpo, ha iniziato a urlare, accecato dal dolore, fuggendo verso la vicina via De Nadai, e facendo perdere momentaneamente le tracce. Sulla base della descrizione fornita dalla vittima agli investigatori, sono state avviate subito le indagini, sul posto dell’aggressione e non trascurando una capatina al pronto soccorso, pensando che il giovane potesse ricorrere alle cure mediche per le ferite procurate agli occhi.

E infatti è stato accertato che proprio K.G., la sera seguente si era presentato in ospedale per problemi agli occhi. Non è stato possibile inchiodarlo subito perché nel frattempo la ragazza vittima della tentata aggressione era tornata in Germania dove è rimasta fino a pochi giorni fa per motivi di studio. Al rientro, nei giorni scorsi, è stata chiamata per una individuazione fotografica che ha permesso dunque di identificare con certezza K.G. come il responsabile della tentata violenza sessuale e quindi denunciarlo alla magistratura.

Fonte: gazzettino.it

Reati predatori in riviera, un arresto e due denunce in stato di libertà – picenotime


picenotime

Reati predatori in riviera, un arresto e due denunce in stato di libertà
picenotime
Mercoledì 28 Agosto, alle ore 10,30, a San Benedetto del Tronto, in via Pasubio, un'altra pattuglia del N.O.R., durante un controllo alla circolazione stradale, ha fermato una donna di etnia rom di 31 anni, nata a Roma, ma dichiaratamente senza fissa

«La rissa per una partita a cricket» – Corriere della Sera


Corriere della Sera

«La rissa per una partita a cricket»
Corriere della Sera
BARI – Un litigio durante una partita di cricket, così è nata la maxi rissa nel Cara che ha causato la morte del 26enne curdo, Haimane Hajar. La Squadra mobile di Bari, coordinata nelle indagini dal pm Renato Nitti, ha arrestato i due presunti autori 
Immigrati: omicidio in Cara Bari, rissa nata da dispetti durante partitaLiberoQuotidiano.it
Immigrati: omicidio in centro accoglienza Bari, terzo fermoLa Repubblica Bari.it

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Piacenza, scontri etnici: maxi rissa tra 40 immigrati, tunisini contro egiziani

Piacenza 26 magg 2013 – Maxi rissa verso le 22 del 25 maggio in via Capra. Circa una quarantina, tra tunisini e egiziani, gli extracomunitari coinvolti. La scintilla che ha fatto scattare tutto sembra sia da ricercarsi in problemi di ospitalità. Alcuni dei coinvolti pare che abbiano chiesto ad altri di lasciare un appartamento per l’arrivo imminente di alcuni parenti. Questa richiesta ha fatto scaldare gli animi e in mezzo a via Capra è nata una maxi rissa. Sul posto è intervenuta la polizia e in ausilio anche due gazzelle dei carabinieri. Si è reso necessario anche l’arrivo del 118: 3 infatti sono stati i feriti che sono stati portati al pronto soccorso. La posizione di alcuni extracomunitari è al vaglio delle polizia.

http://www.ilpiacenza.it/cronaca/rissa-via-capra-extracomunitari-polizia.html

 

Perugia: prostituzione in centro massaggi, un arresto dei Nas – Campanianotizie


Campanianotizie

Perugia: prostituzione in centro massaggi, un arresto dei Nas
Campanianotizie
I carabinieri del Nas di Perugia, a conclusione di un'indagine, denominata ''Massaggi Hard'', hanno arrestato una cinese per sfruttamento della prostituzione. L'attivita' investigativa, nata nel febbraio scorso dalla pubblicizzazione, con annunci in
'Massaggi hard' nel centro estetico, arrestata la titolareLa Nazione
Perugia, massaggi hard in centri estetici: arrestata cineseTMNews
Perugia, prostituzione in un centro-massaggiGiornale dell’Umbria
InfoOggi –ANSA.it
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Rissa religiosa tra “nuovi italiani” per il velo

Una studentessa straniera di 14 anni ha strappato il velo a due compagne di classe che hanno reagito.

Ne è nata una rissa sedata dall’intervento dei bidelli. È successo ieri, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, in un istituto superiore di Bologna. Lo scontro, a suon di spinte, schiaffi e graffi, ha richiesto anche l’intervento delle volanti della polizia e dei sanitari del 118.

Protagonista una ragazzina marocchina, già nota ai docenti per qualche intemperanza, che all’uscita dall’aula per la ricreazione si è lanciata su due compagne, una tunisina e una bengalese, che stavano parlando e ha tentato di strappare loro il velo islamico che indossano abitualmente.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bologna-strappa-velo-alle-compagne-classe-scoppia-rissa-916225.html

Sembrerebbe una barzelletta – ci sono una marocchina, una tunisina e una bengalese – invece è la drammatica realtà dell’Italia nell’anno 2013. Questa società può solo implodere.

Famiglie di Zingari dedite al crimine

ROMA – Pagine e pagine di precedenti – la sua specialità è il borseggio sui mezzi pubblici della Capitale – una lunga serie di arresti in flagranza di reato e altrettante gravidanze che l’hanno tenuta fuori dalla galera. Questa volta, però, per la “Mamma-Chioccia”, una ragazza nomade nata nell’ex Jugoslavia 31 anni fa, sono scattate le manette ai polsi in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma il 13 marzo scorso. Rintracciata dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo a bordo di un convoglio della metropolitana, alla fermata della linea A “Ottaviano”, la “Regina del borseggio” è stata portata in caserma dove i militari le hanno notificato il provvedimento: in virtù del suo curriculum, è stata condannata a 5 anni, 7 mesi e 29 giorni di carcere. La donna, in avanzato stato di gravidanza, è stata portata in ospedale dove è attualmente piantonata dai Carabinieri.

La 31enne, però, non è l’unico componente della sua numerosa famiglia ad essere conosciuto alle forze dell’ordine per il vizietto del borseggio: anche le prime figlie della “Regina”, una 13enne e una 14enne, sono già state pizzicate svariate volte dai Carabinieri di Roma “in azione” sui mezzi pubblici.

Immigrato ruba creme anti-età, poi picchia i dipendenti della Coop

Ruba poi picchia i dipendenti della Coop, arrestato

Shampoo e creme antinvecchiamento per un valore di oltre 100 euro. Se ne era imbottito tasche e giacca con il chiaro intento di uscire dal supermercato senza pagarle. Ma i dipendenti della Coop locale hanno subito notato lo “strano” rigonfiamento della giacca di quel cliente, Said Zaimi, 52 anni, residente a Reggio e incensurato. L’uomo, appena è stato fermato da un addetto alla sicurezza per un controllo, ha iniziato a dare in escandescenza. Ne è nata una collutazione durante la quale barattoli e creme rubate sono piovute dalla giacca sul pavimento, confermando così il furto fino a quel momento solo sospettato.

Ma questo non è servito a bloccare l’ira del ladro che ha finito per dare addosso anche a un altro dipendente accorso per cercare di bloccarlo. Addetto alla sicurezza e commesso alla fine hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Scandiano dal quale sono stati dimessi con una prognosi ciascuno di 5 giorni.

In loro aiuto sono accorsi i carabinieri della stazione locale che intanto erano stati avvisati della presenza del ladro. Sono stati loro a bloccare Zaimi e a condurlo in caserma dove poi è stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni. Ai militari dell’Arma il 52enne ha raccontato di avere rubato per fame, nonostante le sue attenzioni si fossero soffermate solo sui prodotti cosmetici poi restituiti al punto vendita.

Ieri mattina l’udienza di convalida in cui Zaimi è stato rimesso in libertà in attesa del processo che sarà celebrato tra qualche settimana.

Ragazza ubriaca violentata, arrestato – Corriere della Sera


TGCOM

Ragazza ubriaca violentata, arrestato
Corriere della Sera
La giovane, di origine peruviana ma nata a Milano, si è risvegliata in ospedale dopo aver superato il coma etilico. Quella sera ha lasciato un locale già in stato evidente di alterazione alcolica, senza borsetta e cappotto. Non si esclude che sia stata
Abusi su 20enne ubriaca, arrestatoTGCOM

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Sette anni ai rapinatori immigrati di Merotto

Sette anni ai rapinatori di Merotto

I rapinatori, vistosi scoperti, avevano tentato la fuga: uno verso i vigneti, l’altro verso la strada. I militari si erano messi all’inseguimento. Dopo averne raggiunto uno (Aziz), ne era nata una colluttazione al termine della quale il marocchino era