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Parma, Pizzarotti chiude il campo nomadi ma scoppia la bufera – il Giornale


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Parma, Pizzarotti chiude il campo nomadi ma scoppia la bufera
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Scoppia la polemica a Parma dopo lo smantellamento di un campo nomadi. Il Comune, guidato dal sindaco del Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, è stato preso di mira dal sito "Voxnews" che dopo Ferragosto titolava: "Il grillino Pizzarotti regala 18

Parma, Pizzarotti chiude il campo nomadi ma scoppia la bufera – il Giornale (Blog)


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Parma, Pizzarotti chiude il campo nomadi ma scoppia la bufera
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Scoppia la polemica a Parma dopo lo smantellamento di un campo nomadi. Il Comune, guidato dal sindaco del Movimento 5 Stelle, Federico Pizzarotti, è stato preso di mira dal sito "Voxnews" che dopo Ferragosto titolava: "Il grillino Pizzarotti regala 18

Svuotacarceri: liberano spacciatore, torna subito a spacciare

PADOVA – Ricevuta notizia dai ferrovieri che c’era movimento di stranieri tra i binari all’altezza di via Sarpi, ieri pomeriggio i poliziotti della Polfer si sono appostati e hanno potuto osservare il tunisino Sabri El Abidi, 27 anni e l’algerino Mohamed Scalota, 36 anni, entrambi clandestini, scavalcare lo steccato che separa la strada dalle ferrovie ed armeggiare in una delle canalette che custodiscono i fili degli apparati elettrici. Immediatamente bloccati, si è scoperto che da un sacchetto contenente 27 grammi di eroina in sasso ne avevano prelevato una parte, pesata con uno dei due bilancini elettrici di precisione e confezionato una dose per la vendita al dettaglio. Entrambi quindi sono finiti in manette. Scalota solo cinque giorni fa è stato scarcerato dopo una condanna per spaccio.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/07/04/news/viene-scarcerato-e-dopo-5-giorni-torna-a-spacciare-eroina-1.7366570

Ius Soli – Arrestato studente marocchino: preparava attentati in Italia

Brescia 12 giugno 2013 – Il capo e fondatore della filiale italiana di “Sharia4”, movimento ultraradicale islamico messo di recente al bando in diversi Paesi europei, è stato arrestato in un’operazione coordinata dall’Antiterrorismo e dalla Digos di Brescia. Il giovane, secondo le indagini, era alla ricerca di obiettivi da colpire in Italia. L’accusa ipotizzata nei confronti del marocchino è addestramento con finalità di terrorismo internazionale.

Boldrini: "gli immigrati sono risorse"

“Chi nasce o arriva in Italia da piccolo è italiano”

Il provvedimento è stato firmato dal Gip di Brescia che ha accolto la richiesta della Dda. Oltre all’arresto del marocchino, un giovane di 21 anni residente con la famiglia in provincia di Brescia fin da quando era piccolo, gli uomini dell’Antiterrorismo della polizia (Ucigos) e della Digos stanno eseguendo una serie di perquisizioni nel Bresciano e a Pordenone nei confronti di altri 4 marocchini.Tutte le persone coinvolte nell’operazione, secondo le indagini, erano affiliate alla branca italiana di Sharia4, un movimento sorto in Belgio nel 2010 ispirato dal predicatore filo-jihadista Omar Bakri che ha gradualmente assunto la struttura di un network internazionale avvalendosi di siti dedicati e canali Youtube. Altre due persone risultano indagate.

Il marocchino arrestato aveva confessato che il suo odio nei confronti dell’occidente nasceva fin dall’adolescenza quando, dopo l’11 settembre, veniva apostrofato con disprezzo come terrorista e talebano. Il giovane aveva rivelato a un utente del suo blog – Sharia4Italy, aperto un anno fa – il desiderio di morire per Allah e si era negli ultimi tempi interessato molto alle vicende siriane, rivelando la volontà di unirsi alle formazioni jihadiste che combattono contro il regime di Assad. Con il suo attivismo, inoltre, il marocchino era riuscito a coinvolgere nel progetto di Sharia4 diversi giovani, tutti secondo le indagini accomunati dall’odio antiebraico e dal desiderio di combattere contro i paesi occidentali. Proprio attraverso il web che il marocchino diffondeva le traduzioni di documenti di natura jihadista e acquisiva istruzioni sull’uso di esplosivi, armi e tecniche di combattimento.

Nel corso dell’indagine sono stati recuperati una serie di testi scritti dal 21enne tra i quali alcuni versi in cui si inneggia al jihad contro l’Italia e la Francia e una sorta di testamento spirituale contenente una raccolta di alcune sue traduzioni. In questi mesi in cui è stato tenuto sotto controllo, il marocchino non ha mai fatto mistero di ammirare il connazionale Mohamed Jarmoune, arrestato a marzo dello scorso anno e condannato dal tribunale di Brescia un mese fa a 5 anni e 4 mesi per reati collegati al terrorismo.

Blitz antiterrorismo, arrestato studente marocchino "Cercava obiettivi … – Il Giorno


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Blitz antiterrorismo, arrestato studente marocchino "Cercava obiettivi
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Tutte le persone coinvolte nell'operazione, secondo le indagini, erano affiliate alla branca italiana di Sharia4, un movimento sorto in Belgio nel 2010 ispirato dal predicatore filo-jihadista Omar Bakri che ha gradualmente assunto la struttura di un
Terrorismo. Arrestato marocchino che aveva creato una cellula Articolotre
Sharia4Italy : blogger marocchino arrestato per terrorismoTech Fanpage
Terrorismo: arrestato marocchino, voleva colpireGiornale di Brescia
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Piacenza: dal Comune 60mila euro l’anno ai Rom

Nomadi, dal Comune 60mila euro l’anno. Unione Padana: Schiaffo
Piacenza24 (Comunicati Stampa) (Abbonamento)
Piacenza – Oltre 60mila euro all’anno per il mantenimento del campo nomadi di Torre della Razza. Lo sostiene il movimento Unione Padana. Una cifra che lascia indignato il movimento, che scrive in una nota: “Il Comune toglie risorse ai Piacentini che altro »