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Entra in concessionaria ed ruba una moto: arrestato giovane ghanese – Bsnews.it


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Entra in concessionaria ed ruba una moto: arrestato giovane ghanese
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Lo stesso fermato ed identificato in A. M. nato nel 1974 in Ghana in Italia senza fissa dimora è stato arrestato per il reato di furto aggravato, in quanto poco prima si era impossessato del motociclo asportandolo dalla Concessionaria Honda di via
Va in concessionaria, ma per rubare una motoQui Brescia

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Furto ed evasione dai domiciliari, arrestato due volte in 13 ore

Furto ed evasione dai domiciliari, arrestato due volte in 13 ore
PalermoToday
Arrestato due volte in poche ore. E’ successo a Misilmeri, dove un marocchino di 30 anni, con precedenti per droga, è stato arrestato dai carabinieri mentre cercava di rubare una moto Ape. Il giovane, che era in possesso di una torcia e un coltello, ha
Arrestato due volte in poche oreANSA.it
Misilmeri, evade da domiciliari: arrestato due volte in poche oreGiornale di Sicilia
MISILMERI (PA) : I CARABINIERI ARRESTANO, IN POCHE ORE MNews.IT
Stretto web
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“Sono migrante, la tua auto è mia”: e aggredisce proprietario

Tenta di rubare l’auto, colto sul fatto aggredisce proprietario

Arrestato a Sesto San Giovanni un marocchino di 29 anni. L’uomo stava rubando una vettura, ma quando era pronto per metterla in moto ecco l’arrivo del proprietario. L’intestatario dell’automobile, di professione guardia giurata, ha cercato di bloccare il ladro che però ha reagito violentemente per poi darsi alla fuga.
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Sul posto, in via Balilla, sono venuti i carabinieri che, dopo aver ascoltato la vittima, hanno iniziato le ricerche del criminale. I militari hanno individuato l’uomo e arrestato. Il marocchino dovrà rispondere dell’accusa di rapina con aggressione. 

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PD lo fa uscire dal Cie: clandestino dalla ‘bocca cucita’ terrorizza e devasta quartiere

marocchino
ROMA, 30 DIC – Alla vigilia di Natale nel Cie di Ponte Galeria a Roma aveva partecipato alla protesta delle “bocche cucite”, la scorsa notte, libero ed ubriaco, a calci ha scaraventato a terra 19 motocicli, ribaltato 16 bidoni dei rifiuti in ghisa e danneggiato alcune centraline della rete elettrica. Infine, ha aggredito i carabinieri. L’immigrato, un palestinese 31enne, con precedenti ed irregolare in Italia, è stato arrestato a Roma per danneggiamento continuato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
La domanda è: perché un clandestino era stato fatto uscire dal Cie invece di essere espulso?

Zingari integrati: giovane preso a sprangate e massacrato di botte

Ragazzo italiano massacrato da due componenti del clan Casamonica, entrambi di nome Enrico, di 54 e 56 anni, sono stati arrestati ieri sera, dopo le 22:30, dai Carabinieri di Frascati per aver aggredito con calci, pugni e sprangate un 22enne di Frascati. I due uomini hanno fermato il giovane mentre si trovava a bordo della sua moto e, con l’aiuto di altre persone, lo hanno aggredito causandogli fratture al volto e agli arti. Il 22enne, un Caporale dell’Esercito, al momento si trova al Policlinico Casilino con una prognosi di 40 giorni. Secondo quanto accertato fino ad ora dagli uomini dell’Arma, il ragazzo è stato aggredito per uno scambio di persona. Sembra, infatti, che il branco di malviventi cercasse il responsabile della sparatoria avvenuta ieri sera, intorno alle 20 a Roma, in via Oxford, dove un altro appartenente al clan dei Casamonica, è stato ferito con un colpo d’arma da fuoco ad un piede. La vittima, un 36enne, ha riferito agli agenti del Commissariato Casilino che due uomini a bordo di uno scooter lo hanno fermato e colpito sotto casa.

http://www.castellinews.it/index.asp?id=29932&act=v&201309211026#

Per chi non lo sapesse, i Casamonica sono zingari, di quelli ‘integrati’ e con cittadinanza italiana.

Inseguimento al cardiopalma: arrestato albanese


MNews.IT

Inseguimento al cardiopalma a Torrino-Mezzocamino. Arrestato un
Ostia Tv
Inseguimento al cardiopalma a Torrino-Mezzocamino. Arrestato un albanese per ricettazione. Inserito in: Cronaca. L'uomo, a bordo di una moto risultata in seguito rubata la notte precedente al quartiere Talenti, è stato fermato da una pattuglia dei
INSEGUIMENTO CON ARRESTO DEI CARABINIERI NEL MNews.IT

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CRONACA: Furto in profumeria alla galleria Umberto: polizia arresta … – Napoli Village – Quotidiano di informazioni Online

CRONACA: Furto in profumeria alla galleria Umberto: polizia arresta
Napoli Village – Quotidiano di informazioni Online
NAPOLI- Gli agenti della Sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno tratto in arresto Misha SXILTLADZE, georgiano 30enne, per il reato di furto aggravato.Ieri pomeriggio, una pattuglia di agenti moto montati, nel

Roma, libero dal servizio agente polizia arresta moldavo per rapina – ilVelino/AGV NEWS

Roma, libero dal servizio agente polizia arresta moldavo per rapina
ilVelino/AGV NEWS
Con l'ausilio di una volante il poliziotto ha accompagnato il fermato negli uffici del commissariato San Lorenzo dove è stato arrestato per rapina. Il secondo arresto è avvenuto invece per il furto di una moto. È accaduto ieri notte nel quartiere

Abbaia contro i ladri: cane massacrato da immigrati dell’Est

TREVISO – Il quartiere di Monigo e la frazione di Castagnole sono assediate dai ladri. Svaligiano case, capannoni, giardini, garage e non risparmiano neppure attrezzi da giardino, strumenti da lavoro, biciclette, moto, scooter e oggetti anche di scarso valore. In alcuni casi i malviventi arrivano a mettere ko l’unico sistema d’allarme di cui molte famiglie sono dotate: i cani. E non sempre si limitano a narcotizzarli per avere via libera.

Qualche settimana fa, in effetti, i malviventi sono arrivati perfino a uccidere a badilate, con ferocia, il cane di un noto avvocato trevigiano che abita in via Falzadel. La bestiola, la cui unica colpa era stata di abbaiare per avvertire il padrone, è stata massacrata per rubare una moto dal vialetto d’ingresso. È solo il caso più eclatante di una situazione che sta diventando ingestibile, anche per i residenti, che si sentono abbandonati.

«Abbiamo paura» è una frase che si sente rieccheggiare sempre più spesso nel quartiere e non rappresenta più l’appello di qualche residente, ma si leva come un coro pressochè unanime. E non mancano aspetti di polemica legati alla scarsissima attenzione riservata al quartiere da polizia e carabinieri, anche se la recrudescenza di furti non si spiega solo con la scarsa vigilanza. Il sospetto che ci sia un nesso tra i continui raid e la vicinanza con la Dogana è una convinzione comune tra gli abitanti di Monigo. «Arrivano camion pieni e stranamente ripartono pieni, sono quasi tutti dell’Est. E ogni tanto si vede in zona strana gente mentre si aggira a piedi» dice una giovane residente. Tornando ai colpi, quello degli ultimi tre mesi è un vero e proprio bollettino di guerra.

A dicembre è stato saccheggiato il bed and breakfast Ai Brondi, comprese una decina di abitazioni tra via Sovernigo e via Sant’Anna dove da un capannone sono stati portati via attrezzi agricoli per un valore di oltre 20mila euro. Anche via Casoni non è stata risparmiata, senza contare le due case di via Falzadel, tra cui quella dell’avvocato a cui hanno ucciso il cane. In febbraio le cose non sono cambiate: nei primi giorni di questa settimana i ladri hanno derubato altre tre abitazioni in via Sovernigo. Uno dei furti è stato sventato per una pura casualità: il figlio dei padroni di casa è uscito in giardino notando dei pacchi di materiale in giardino e due giovani vestiti di bianco che si sono dileguati saltando la rete di recinzione. Quella di fronte ai suoi occhi era refurtiva già impilata dopo aver svuotato il magazzino dell’abitazione. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri ma dei malviventi non c’era più nessuna traccia. In ordine di tempo, in questa lunga rassegna di furti, l’ultimo risale a mercoledì sera quando è stata svaligiata un’abitazione di via del Comune, una laterale di via Sant’Anna, a cui probabilmente va la palma di strada più derubata della città.

 

http://www.gazzettino.it/nordest/treviso/abbaia_contro_i_ladri_il_cane_massacrato_a_morte_col_badile_per_rubare_una_moto/notizie/253627.shtml

Minaccia una mamma e i suoi bimbi con coltello: folla inferocita vuole linciarlo

Napoli – Sono stati i poliziotti a salvarlo. Un paradosso perché lui è un rapinatore che aveva preso di mira una donna con bambini al centro di Napoli, sul corso Garibaldi.
Tutto è accaduto poco dopo le 18. Gli agenti hanno così ricostruito la vicenda: una donna, in compagnia dei suoi due bambini di 11 mesi e tre anni, era in auto in attesa del marito che si era da poco allontanato per una commissione, quando l’extracomunitario impugnando un coltello entrava in auto e, sedutosi alla guida, tentava di mettere in moto minacciando la donna con un coltello alla gola.
La vittima riusciva ad aprire la portiera ed ad urlare per attirare l’attenzione del marito e dei presenti. A quel punto, il rapinatore impaurito dalla reazione della donna, scendeva dall’autovettura e scappava inseguito da diverse persone accorse in aiuto della donna.
L’extracomunitario riusciva a liberarsi del coltello ma non della folla inferocita che lo inseguiva, fino all’intervento liberatorio della polizia che lo ha messo in salvo bloccandolo e conducendolo nel carcere di Poggioreale.

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_rapina_donna_extracomunitario/notizie/250976.shtml