Liguria Notizie |
RUBA IN UN NEGOZIO E PICCHIA COMMESSE. ALGERINO …
Liguria Notizie polizia arresto GENOVA. 29 GEN. In un negozio di via De Amicis ha prelevato dagli scaffali una giacca e un paio di jeans, del valore di circa 80 euro, ha rotto in parte le placche antitaccheggio e si è diretto spedito verso l’uscita, facendo però … Genova, titolare e dipendente di un negozio prese a calci e pugni …Genova24.it Rapina negozianti e tenta la fuga, bloccato dai passantiGenovaTodaytutte le notizie (4) » |
Tag: migrante
“Non pago, sono migrante”: pesta commesse ma passanti lo bloccano
“Sono migrante, posso spacciare”: aggredisce agenti
PESCARA: TROVATO CON DROGA, CALCI E PUGNI AI …
PESCARA – Questa mattina i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale Emmanuel Peters, operaio, cittadino nigeriano di 45 anni. L’uomo è stato sottoposto a … |
Arroganza migrante: chiama caserma e sfotte carabiniere, preso latitante romeno
BOLZANO, 16 GEN 2014 – E’ costato caro a un latitante un gesto di sfida, con una telefonata di auguri per capodanno ad un maresciallo dei carabinieri. L’Arma si è subito attivata e lo ha individuato, nascosto sotto il letto nel suo rifugio a Locri. Vittima della sua leggerezza un romeno di 24 anni che aveva chiamato per gli auguri il maresciallo della stazione di Corvara in Alto Adige, proprio colui che a suo tempo aveva sporto la denuncia che gli era costata la condanna, dopo la quale il romeno era fuggito.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2014/01/16/Chiama-carabiniere-auguri-arrestato_9909901.html
“Sono migrante, la tua auto è mia”: e aggredisce proprietario
Tenta di rubare l’auto, colto sul fatto aggredisce proprietario
Arrestato a Sesto San Giovanni un marocchino di 29 anni. L’uomo stava rubando una vettura, ma quando era pronto per metterla in moto ecco l’arrivo del proprietario. L’intestatario dell’automobile, di professione guardia giurata, ha cercato di bloccare il ladro che però ha reagito violentemente per poi darsi alla fuga.
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Sul posto, in via Balilla, sono venuti i carabinieri che, dopo aver ascoltato la vittima, hanno iniziato le ricerche del criminale. I militari hanno individuato l’uomo e arrestato. Il marocchino dovrà rispondere dell’accusa di rapina con aggressione.
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“Sono migrante, posso rubare”: e picchia poliziotto
Genova – Nel corso dell’attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, una volante dell’ufficio prevenzione generale, nel percorrere via Pelio, ha notato due soggetti che stavanoarmeggiando vicino ai veicoli in sosta. Alla vista dell’auto della Polizia, le due persone sono immediatamente fuggite in direzioni differenti,abbandonando a terra un sacco contenente una giacca a vento, una termo fodera e un paio di guanti, tutto probabile provento di furto. Immediatamente sono iniziate le ricerche dei due fuggitivi, uno dei quali, intercettato in via Caprera, ha proseguito la propria fuga saltando per diversi metri attraverso un dirupo nella sottostante via Orlando, dove ha tentato di nascondersi nella pertinenza di un’abitazione privata. Qui però è stato raggiunto dagli agenti della volante. Vistosi in trappola, il fuggiasco ha aggredito i poliziotti, ingaggiando con uno di loro una breve colluttazione, al termine della quale è stato definitivamente bloccato. L’agente aggredito ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, che hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Nel frattempo è stato individuato lo scooter, dal cui bauletto era stato sottratto quanto contenuto nel sacco abbandonato. Il fermato, un cittadino romeno di 26 anni, è stato arrestato per i reati di furto aggravato in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. |
“Sono migrante, non potete fermarmi”: e aggredisce agenti
LA SPEZIA. 17 SET. Una badante è stata fermata dai carabinieri per un controllo mentre era alla guida della sua auto e poi li ha aggrediti.
E’ quanto è successo a La Spezia dove la donna una kenyota di 37enne e altri due uomini extracomunitari sono stati fermati dai carabinieri.
La donna, regolarmente residente a Fivizzano, era visivamente ubriaca e quando i militari hanno iniziato i controlli si è scagliata contro di loro per poi scappare.
Con l’aiuto di una seconda auto i carabinieri l’hanno rintracciata e bloccata e e una volta portata in auto ha danneggiato gli interni della vettura di servizio finendo in manette con l’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
http://www.ligurianotizie.it/i-carabinieri-arrestano-badante-kenyota-37enne-che-li-aggredisce-durante-un-controllo/2013/09/17/100643/
Feccia migrante: osa rimproverarli, pestato da ragazzini
È finito in ospedale un 49enne di Preganziol preso a botte da dei ragazzi kossovari nel tardo pomeriggio di domenica in via Pertini a Preganziol.
Il pestaggio dunque a causa di un rimbrotto di M.B. nei confronti dei giovani, che tenevano la musica dei loro apparecchi a volume alto nella piscina di Preganziol, impendendo all’uomo il sospirato relax.
Per il 49enne varie ecchimosi: sull’episodio indagano i carabinieri. E non sarebbe la prima volta, visto che vi sono state di recente diverse segnalazioni di danneggiamenti.
http://www.oggitreviso.it/pestato-alle-piscine-64301#.Udp2ZVpG0YA.facebook
Truffe migranti: “Aiutateci, nostro figlio ha la leucemia”
Aiutateci, nostro figlio è malato di leucemia e non abbiamo i soldi per curarlo. Due immigrati romeni, pur di non lavorare, avevano inventato questo stratagemma per spillare soldi agli italiani. In molti saranno caduti nella trappola, spinti probabilmente dalla propaganda mediatica che diffonde l’idea del migrante povero e bisognoso d’aiuto. Peccato che fosse solo una truffa e la polizia li ha finalmente smascherati. Due romeni di 35 e 31 anni, entrambi domiciliati a Bergamo e pregiudicati, sono indagati in stato di libertà per il reato di truffa, molestie e abuso della credulità popolare, in concorso. I due immigrati, in località Capezzano Pianore, chiedevano soldi agli automobilisti usando cartellini con stampata una foto di un bimbo da curare con trattamenti costosi. Il consiglio è quello di non dare mai soldi a stranieri che si fingono poveri e bisognosi.
Fonti:
http://www.versiliatoday.it/2013/02/15/nostro-figlio-ha-la-leucemia-aiutateci-ma-e-solo-una-mega-truffa/
http://www.lagazzettadiviareggio.it/cronaca/2013/02/aiutateci-nostro-figlio-ha-la-leucemia-ma-era-una-truffa/
Controlli per proteggere i pellegrini dalla furia “migrante”: arresti e denunce ad Assisi
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Controlli per proteggere i pellegrini: arresti e denunce tra Assisi e …
Vivere Assisi … spaccio di droga, intercettato dai militari a bordo di un’autovettura e acciuffato nonostante il tentativo di fuga. Un altro 33enne di origine tunisina è stato fermato per aver dichiarato false generalità per evitare l’espulsione. Entrambi sono … Sicurezza, controlli nell’assisano: due arresti ed una denunciaPerugiaToday Assisi, i carabinieri intensificano i controlli per S.Francesco: due …Umbria 24 News Controlli per festa San Francesco AssisiANSA.it La Goccia –Terni in rete tutte le notizie (7) » |