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Furti in appartamento: arrestati 4 albanesi
Crimeblog.it (Blog) Quattro cittadini albanesi di età compresa tra i 30 e i 38 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Verbania al termine di una lunga indagine, cominciata nel maggio scorso, che ha permesso di far luce su una serie di furti in appartamenti … Furti in appartamento, arrestati dai carabinieri quattro albanesi Furti tra Piemonte e Lombardia: in manette banda di albanesi Verbania: furti in abitazione, sgominata banda di albanesi |
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Furti in appartamento: arrestati 4 albanesi – Crimeblog.it (Blog)
Novara, sgominata banda dei furti in casa – RaiNews24
Quotidiano.net |
Novara, sgominata banda dei furti in casa
RaiNews24 La banda dei georgiani finisce in manette. I carabinieri del comando provinciale di Novara hanno arrestato 10 cittadini georgiani ed un ucraino perché responsabili di una serie di furti in abitazione commessi principalmente in Piemonte e Lombardia. Furti in oltre duecento abitazioni del Nord, sgominata banda a Novara Furti in abitazione, sgominata la banda 251 i colpi messi a segno I carabinieri sgominano banda dedita ai furti in casa nel Nord Italia |
Puglia, sgominata cellula terroristica islamica: incitavano jihad contro Italia
Bari 30 apr 2013 – Una cellula terroristica di matrice islamista, operante in Puglia, è stata sgominata grazie ad un’operazione dei carabinieri del Ros.
I militari stanno eseguendo sei ordinanze di custodia cautelare in Italia e all’estero nei confronti di sei presunti affiliati al gruppo, accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale ed istigazione all’odio razziale.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, la cellula pugliese, caratterizzata da un acceso antisemitismo e da un’aspra avversione verso gli stati “infedeli”, quali gli Usa e l’Italia, sarebbe in stretto contatto con personaggi di spicco del terrorismo internazionale. Le indagini hanno inoltre consentito di documentare “la diffusa attività di proselitismo e di indottrinamento di nuovi affiliati, anche con documenti audio-video incitanti alla jihad e ad azioni suicide in occidente e nelle ‘zone di guerra’.
Gli arresti riguardano persone che vivono in Italia (Puglia, Lombardia e Sicilia) e in Belgio: a quanto si è saputo per ora, sarebbero di nazionalità marocchina e tunisina. L’indagine è diretta dal sostituto procuratore di Bari Renato Nitti ed è stata avviata nel 2007, tramite il monitoraggio di alcune attività dei migranti e tendendo d’occhio i loro call center e internet point.
http://www.baritoday.it/cronaca/terrorismo-islamico-arresti-puglia-bari-30-aprile-2013.html
Torino, presi 47 “migranti” africani: spacciavano morte ai giovani italiani
TORINO – Una maxi operazione antidroga dei Carabinieri di Torino che ha portato all’arresto di 47 persone tra Piemonte, Lombardia e Veneto. Le organizzazioni criminali sgominate (una senegalese e una nigeriana) si occupavano di importazione di eroina e cocaina dall’Africa e dall’America latina. La droga, prima di arrivare in Italia, transitava dall’Ecuador, dalla Spagna, dalla Francia e dalla Guinea.
Secondo quanto accertato dai militari cocaina ed eroina riuscivano ad oltrepassare il territorio nazionale grazie ad alcuni corrieri che ingerivano la droga, o che la trasportavano nascosta in utensili da cucina. L’importazione e il successivo traffico erano operazioni ad alto rischio e, proprio per questo motivo, una delle due organizzazioni si avvaleva della consulenza di uno stregone che prevedeva il momento giusto in cui inviare i corrieri in Italia.
Gli arresti sono avvenuti 17 in flagranza e 20 su ordinanza del gip di Torino. Sono ancora ricercate invece 23 persone e indagate a piede libero altre 30. I proventi del traffico di stupefacenti era reinvestito nei paesi di provenienza in nuove costruzioni e in attività commerciali.
http://www.torinotoday.it/cronaca/arrestati-trafficanti-droga-piemonte-lombardia-veneto.html
Maxi operazione antidroga tra Liguria e Lombardia: 25 arresti – Genova OggiNotizie
![]() Genova OggiNotizie |
Maxi operazione antidroga tra Liguria e Lombardia: 25 arresti
Genova OggiNotizie Le organizzazioni sgominate erano una italo-colombiana, specializzata nel traffico di grandi quantitativi di cocaina provenienti da Colombia, Ecuador e Brasile e introdotti in Italia e Olanda attraverso la Spagna e una algerina, che era collegata alla … |
Droga: due marocchini arrestati – L’Eco delle Valli
Droga: due marocchini arrestati
L’Eco delle Valli Ieri, 10 febbraio 2013, alle ore 10:30, i militari del nucleo operativo di Vallio Terme e la radiomobile della Legione Carabinieri Lombardia, compagnia di Salò, nel corso di una specifica attività finalizzata alla repressione dei reati inerenti gli … Con la droga sulla Smart |
Lombardia, controlli a tappeto nella notte: 77 arresti e 132 denunce – Yahoo! Notizie
![]() Yahoo! Notizie |
Lombardia, controlli a tappeto nella notte: 77 arresti e 132 denunce
Yahoo! Notizie I controlli di questa notte, che fanno parte di un'attività più ampia per contrastare reati predatori come furti e rapine in abitazione e lo spaccio di droga nei locali, ha portato all'arresto di 77 persone (di cui 39 stranieri) per vari reati e alla … |
La costringono a prostituirsi per pagare le cure al figlio malato: magistrato li manda ai domiciliari
Intorno alle due della notte scorsa i carabinieri hanno sottoposto a fermo un cittadino albanese di 28 anni e una romena di 20 con l’accusa di estorsione in concorso. Le manette sono scattate a seguito della denuncia di una connazionale della donna che l’ottobre scorso, dopo aver perso il lavoro come governante, ha chiesto aiuto alla conterranea. La 26enne per racimolare i soldi, circa 2mila euro, necessari a coprire le spese per le cure mediche del figlio nel suo paese d’origine, ha accettato anche di battere il marciapiede di via Pistoiese. Ma anche per vendersi c’era una tassa da pagare: cinquanta euro a sera da consegnare alla coppia per prostituirsi. La vittima ha provato a ribellarsi all’imposizione del ‘tributo’ ma è stata minacciata di morte.
A dicembre, racimolata una somma consistente, la donna è rientrata in Romania. Una volta sul posto ha capito che i denari per le cure del figlio non erano ancora abbastanza. Per questo è tornata sulle strade italiane. Ma la coppia aveva alzato la tariffa, il pizzo del marciapiede non era più 50 euro ma il doppio, 100 euro a sera.
La romena ha provato a ribellarsi fino alla notte scorsa quando a seguito di un suo rifiuto è stata portata in auto fino a una zona isolata e poi picchiata. A questo punto la donna ha deciso di chiamare il 112. Alla pattuglia del Radiomobile intervenuta, la 26enne ha raccontato la sua storia fornendo informazioni utili a rintracciare la coppia. Nella casa dell’uomo, in via Lombardia, sono stati sequestrati una pistola a gas e 1400 euro oltre a due coltelli a serramanico trovati a bordo della sua auto. Il PM di turno ha disposto gli arresti domiciliari per la coppia.
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Ladri di auto arrestati: sono immigrati
RUBAVANO IN CONCESSIONARIE NORD ITALIA, ARRESTATI 5 RUMENI
GRADISCA D’ISONZO (GORIZIA), 31 GEN – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gradisca d’Isonzo hanno arrestato in flagranza di reato 5 cittadini rumeni, nei cui confronti sono stati poi emesse altrettante ordinanze di custodia per furto aggravato continuato ed associazione per delinquere. L’operazione – ‘Diagnostic’ – è scattata in seguito a furti commessi in concessionarie di veicoli della provincia di Gorizia e altre città dell’Emilia Romagna e della Lombardia, per complessivi 250 mila euro. Le indagini si sono estese a tutto il centro Nord Italia e già lo scorso mese di maggio furono arrestati in flagranza due cittadini romeni, di 28 e 23 anni, per aver rubato costose apparecchiature tecnico diagnostiche da due concessionarie di Sedico (Belluno); refurtiva del valore di 60 mila euro, poi recuperata. Il 16 dicembre scorso, a Parma, sono stati arrestati gli altri tre – di 46, 22 e 26 anni – mentre rubavano materiale vario da una ditta del luogo. La banda giungeva in Italia in auto e si tratteneva per due o tre giorni compiendo furti in più concessionarie anche distanti 300 chilometri l’una dall’altra. Al termine rientravano in Romania.
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/171654/Dalla_Romania_allItalia_per_rubare_nelle_concessionarie%3A_5_in_manette_La_banda_ha_colpito_anche_a_Parma.html