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“Sono immigrato, la spiaggia è mia”: venditore abusivo pesta donna

CERVIA – Brutta avventura per Natascia Zoffoli, proprietaria del bagno Touring di Milano Marittima. Insieme ad un dipendente la donna sarebbe stata aggredita mercoledì pomeriggio da un venditore abusivo, che dopo essere stato invitato ad abbandonare il lettino su ci si trovava, avrebbe aggredito entrambi. L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri.
L’Ascom di Cervia ha inviato una lettera alla famiglia Zoffoli in cui ha espresso ai due piena solidarietà “per l’incresciosa aggressione”.
“Siamo rammaricati per il motivo che, nonostante l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, sia ancora presente sul nostro arenile il fenomeno dell’abusivismo che prolifera, in particolare, nelle zone meno soggette ai controlli – si legge nel documento-. Non è accettabile che i venditori abusivi, già gravemente in difetto nei confronti della legge, giungano addirittura a compiere atti di intimidazione e di violenza verso operatori come voi che esercitano la propria attività con serietà e professionalità.
Ci auguriamo che l’episodio avvenuto nel vostro stabilimento resti un caso isolato e che tutti voi possiate proseguire il lavoro con serenità, ma nel contempo ci impegniamo come associazione ad evidenziare alle autorità competenti l’assoluta necessità di elevare il livello della sicurezza”.

http://www.ravenna24ore.it/news/cervia/0035456-cervia-aggrediti-un-venditore-abusivo

Jesolo: bagnanti organizzano ronde in spiaggia, troppi furti compiuti da immigrati

VENEZIA 24 luglio 2013 – Allarme furti sotto l’ombrellone sulla spiaggia di Jesolo (Venezia). La denuncia arriva da un gruppo di turisti della provincia di Treviso, con il posto spiaggia compreso tra piazza Mazzini e piazza Aurora. Nell’ultima settimana hanno subìto già 3 furti, tanto da doversi organizzare con un loro servizio di vigilanza: un gruppo di genitori va in acqua con i figli e un altro rimane a “controllare” tra gli ombrelloni. Anche perché per vedersi sparire borsa, portafoglio o marsupio basta davvero poco: un attimo di distrazione o appunto il classico tuffo in mare. «Così, vista la situazione – spiegano i turisti – ci siamo organizzati in questo modo: mentre il gruppo va in mare, un genitore a turno rimane tra gli ombrelloni. Certo, questo non è il modo migliore per vivere la vacanza, ma è sempre meglio che ritrovarsi senza portafoglio».

I furti tra ombrelloni e lettini avverrebbero soprattutto nel tardo pomeriggio, quando i primi bagnanti iniziano a lasciare la spiaggia: «Perché così i ladri possono muoversi con più agilità tra i lettini – dicono alcuni dei villeggianti – Nel nostro piccolo abbiamo sorpreso un paio di ragazzi a rovistare tra le borse: di fronte alle nostre urla si sono dileguati in tutta fretta. Con molta probabilità si tratta di nordafricani, in alcuni casi sono gli stessi che fanno i venditori ambulanti. Di certo, secondo la nostra esperienza, la situazione in città è peggiorata rispetto agli anni passati: i furti in spiaggia sono aumentati notevolmente. Per evitare queste situazione l’alternativa è quella di andare a casa già dopo le 18». Eppure la vigilanza a Jesolo non manca non solo da parte delle forze dell’ordine, ma anche con la presenza costante dei bagnini e degli steward: «Questi ultimi però possono solo fare attività informativa e allontanare i venditori ambulanti – concludono i turisti – e spesso quando camminano in un lato sul lato opposto del consorzio ci sono i venditori abusivi. Secondo noi il Comune ed i vari responsabili della spiaggia, devono pensare ad una vigilanza più concreta».

http://www.gazzettino.it/nordest/venezia/furti_sotto_ombrellone_a_jesolo_i_turisti_organizzano_ronde_in_spiaggia/notizie/307995.shtml

Dovrebbe trattarsi delle stesse spiagge in cui si è tentato di evitare di assumere donne nella sicurezza per non urtare la sensibilità degli abusivi islamici, poco inclini a farsi rimproverare da donne.

Stuprata in spiaggia da immigrato sudamericano

PORTO SANT’ELPIDIO (FERMO), 1 GIU 2013 – Una studentessa spagnola di 23 anni, arrivata in Italia con il progetto Erasmus, ha denunciato ai carabinieri di Porto Sant’Elpidio di essere stata violentata lungo la spiaggia della cittadina balneare da un ragazzo sudamericano conosciuto poche ore prima durante una festa in uno chalet. A chiamare i soccorsi e’ stata la ragazza, accompagnata poi nell’ospedale di Fermo: i medici non avrebbero riscontrato lesioni ma uno stato di choc. Del ragazzo nessuna traccia.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/marche/2013/06/01/Studentessa-spagnola-denuncia-stupro_8804444.html