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Immigrati tentano di stuprarle, uno già libero: la lettera sdegnata delle ragazze

FOLLONICA – «Scriviamo questa lettera per sottolineare che quello che ci è accaduto è un’esperienza che nessuno dovrebbe subire». Inizia così la lettera inviata alla nostra redazione dalle ragazze che sono state aggredite in spiaggia da due extracomunitari la sera tra sabato 10 e domenica 11. «Ricordiamoci che ciò che differenzia una violenza da una tentata violenza è solamente la conclusione di essa. Noi siamo state fortunate, ma ciò che ci è accaduto lascerà comunque un segno dentro di noi.

Oltretutto a peggiorare il nostro stato d’animo è la poca sensibilità e la superficialità delle persone, che non evitano commenti poco rispettosi e tantomeno intelligenti a riguardo. Per non parlare dell’erronea divulgazione delle notizie. Erano le 4:30, l’ora di chiusura del Subway e i clienti stavano abbandonando il locale per dirigersi alle proprie auto; un tentato stupro è stato il prezzo da pagare per essersi solo affacciate sulla spiaggia.

È un attimo quello, in cui capisci che il tuo diritto e quello di tutte le donne che siano figlie, madri, sorelle, di essere libere e sicure, viene calpestato. È un attimo quello, in cui ti rendi conto che ogni volta che uscirai di casa ti porterai dietro la paura, anche nella piccola città dove sei cresciuta.

Le ragazze dell’aggressione nella notte tra Sabato 10 e Domenica 11 maggio».

http://www.ilgiunco.net/2014/05/17/violenza-sessuale-ci-porteremo-dietro-la-paura-le-ragazze-raccontano-laggressione/

E poco rispettoso anche il magistrato che ha liberato uno dei due ‘potenziali’ stupratori.

Perugia, non si fermano all’alt e buttano droga dal finestrino – Il Messaggero


La Nazione

Perugia, non si fermano all'alt e buttano droga dal finestrino
Il Messaggero
Si tratta di un tunisino di 35 anni, già indagato in passato per rissa, guida in stato di ebbrezza e reati in materia di immigrazione, e di un algerino di 25, arrestato già due volte quest'anno per stupefacenti dagli agenti della Mobile e indagato in
Perugia, gettano un etto di 'fumo' dal finestrinoLa Nazione
Perugia, inseguimento fra Ponte Rio e Ponte Felcino: arrestati due Umbria 24 News
Ponte Rio, inseguimento sulla superstrada: presi due pusherPerugiaToday

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Molesta passeggeri e aggredisce Poliziotti: già libero

Un tunisno di 37 anni è stato arrestato ieri sera dagli agenti della polizia ferroviaria con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo straniero, che era ubriaco e senza biglietto, viaggiava su un treno che da Ventimiglia era diretto verso Sestri Levante e dava fastidio agli altri passeggeri. Il capotreno, poco prima dell’arrivo del convoglio a Savona, ha contattato la polfer e raccontanto quello che stava accadendo. Quando così il treno si è fermato alla stazione Mongrifone, i poliziotti sono saliti a bordo e hanno bloccato il tunisino che a quel punto si è scagliato contro di loro. Questa mattina, l’uomo ha patteggiato una pena di 5 mesi di reclusione con la condizionale.

http://edizioni.lastampa.it/savona/articolo/lstp/24932/

Arrestato e già scarcerato albanese

Arrestato e scarcerato albanese
Il Giornale di Ragusa
Compagnia Carabinieri di Ragusa hanno arrestato un uomo per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni. Nel tardo pomeriggio di sabato, un albanese di cinquantadue anni, residente a Ragusa
Ubriaco in ospedale sbaglia reparto e litiga con i medici. ArrestatoLa Gazzetta Iblea

Ladri già arrestati prima della denuncia – ANSA.it


ANSA.it

Ladri già arrestati prima della denuncia
ANSA.it
E' accaduto a Merano, dove l'attività di controllo del territorio ha permesso ai carabinieri di individuare e catturare tre cittadini albanesi che avevano appena svaligiato due abitazioni a Merano e a Lana. Al momento dell'arresto dei tre albanesi le

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Europa senza frontiere: tredicenne costretta a prostituirsi dalla sorella

Europa senza frontiere

VERONA – Tredici anni e già costretta a vendersi sulla strada dalla sorella e da un’altra giovane romena. E’ l’agghiacciante realtà portata alla luce dalla polizia municipale di Verona che ha arrestato con le accuse di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione due ragazze romene di 18 e 23 anni. Grazie alla segnalazione di un’agente, il nucleo di polizia giudiziaria martedì mattina è riuscito a scoprire quel che avveniva nelle vicinanze di un distributore di via Palladio, a pochi metri di distanza dalla stazione di Porta Nuova. La ragazzina veniva continuamente avvicinata da clienti di ogni età e provenienza che si mettevano d’accordo con le due più grandi per la prestazione. Dopo circa un’ora di appostamenti gli agenti hanno visto che la piccola saliva sull’auto di un cliente, diretta verso un campo isolato in località Spianà.

Era lì che la ragazzina viveva insieme ai genitori e alla sorella, in quel momento assenti. Ed era lì dove si sarebbe consumato il rapporto se i vigili non fossero intervenuti tempestivamente. Per il cliente è scattata la denuncia a piede libero, mentre le due sfruttatrici sono state arrestate e si trovano ora in carcere a Montorio. Dagli accertamenti effettuati è emerso che la ragazzina, analfabeta e incapace persino di distinguere i numeri, si vendeva in strada da almeno una settimana “Ma nessun cittadino ci ha mai segnalato nulla – ha commentato amaramente il comandante Luigi Altamura -. Questo è un fatto agghiacciante e gravissimo, credo senza precedenti a Verona”. Grazie al rapido intervento dell’Unità di Crisi e Valutazione della Regione, ente specializzato nell’assistenza alle vittime della tratta, la piccola è stata immediatamente affidata a un centro specializzato nel Padovano. Ma nella mattinata di ieri è riuscita a scappare senza lasciare tracce ed è ora ricercata. La polizia municipale sta svolgendo accertamenti per identificare gli altri clienti che avrebbero approfittato della giovane nei giorni scorsi. Nel mirino dei vigili anche i genitori, due nomadi già noti al comando per l’attività illecita di accattonaggio. Si sta cercando di capire se fossero o meno a conoscenza di quanto accadeva a quella piccola all’interno di quel casolare che è già stato demolito.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/2-novembre-2012/tredicenne-costretta-prostituirsi-due-arresti-era-sorella–2112533822629.shtml

Questa è l’immigrazione, caro “corrierino della sera”. Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
E’ la vostra adorata “libera circolazione” che permette ai Romeni di portare le loro figliolette in Italia a battere, inutile poi scandalizzarsi. Senza frontiere, il mondo è questo.

I Caritas-boys: rubano 50mila euro di piumini

Monza – Erano già riusciti a asportare capi di abbigliamento marchiati Colmar per un valore di 50mila euro, ma all’esterno della ditta di via Olimpia, al confine con Lissone, hanno trovato ad attenderli i carabinieri. Erano le 4 di mattina di domenica. In carcere in flagranza di reato per furto sono finiti due cileni, un 37enne residente a Buccinasco già noto alle forze dell’ordine e un 28enne senza fissa dimora incensurato. Tutto per i due era fino a quel momento filato apparentemente liscio: dopo aver divelto la grata di protezione e forzato la serratura di una porta finestra si erano introdotti nella ditta asportando capi abbigliamento per un valore complessivo di 50.000 euro. Un’escursione segnalata dall’impianto di allarme della azienda collegato con una ditta di vigilanza privata che ha allertato la centrale operativa dei carabinieri. All’arrivo dei militari i due stavano tentando di dileguarsi a bordo di autovettura carica della refurtiva. I due si trovano in carcere a Monza in attesa del processo fissato per l’8 novembre.

http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/325435_in_auto_50mila_euro_in_piumini_colmar_monza_ladri_arrestati_dai_carabinieri/

Spaccia a Campo Marzo Arrestato nigeriano Era già stato espulso – Il Giornale di Vicenza

Spaccia a Campo Marzo Arrestato nigeriano Era già stato espulso
Il Giornale di Vicenza
Spaccia a Campo Marzo Arrestato nigeriano Era già stato espulso. 29/09/2012. e-mail; print. Zoom Foto. Richard John Okogie. Già espulso, senza permesso di soggiorno, già finito nei guai con la giustizia anche per spaccio. Richard John Okogie, nigeriano

Pilotta, 3 nigeriani arrestati con 100 grammi di erba: già in libertà – ParmaToday


ParmaToday

Pilotta, 3 nigeriani arrestati con 100 grammi di erba: già in libertà
ParmaToday
Arrestati tre nigeriani senza fissa dimora e irregolari, classe 1986, 1991, 1984, con successivo patteggiamento di un anno e sei mesi per uno e di un anno e otto mesi per gli altri due. Uno dei tre, il ragazzo di 25 anni, ha cercato di opporre
Piazzale della Pace, spaccio in pieno giorno carabinieri arrestano 3 La Repubblica

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Perugia, l’accoltellatore pazzo tunisino è già libero. Cittadini e commercianti inferociti.

Il tunisino accoltellatore pazzo è già a piede libero, esplode la rabbia di residenti e commercianti.

PERUGIA – Rimesso in libertà con obbligo di firma, in attesa del processo. Dovrà presentarsi ogni giorno in questura, sperando che basti a farlo star buono. Il tunisino accoltellatore pazzo è già a piede libero La rabbia esplode fra piazza Grimana e corso Garibaldi, direttissima come il processo andato in onda ieri mattina in tribunale. Il tunisino preso mercoledì pomeriggio con il coltello in una mano e il limoncello nell’altra, mentre spaventava decine di persone che passavano a piedi sotto l’arco etrusco, al fondo di un paio di settimane di residenti e commercianti terrorizzati, nemmeno 48 ore dopo è di nuovo in giro.
Di nuovo là, in quel pezzo di centro storico che considera il suo personalissimo campo di battaglia. Del resto, la legge è legge. Ma per la gente che aveva esultato al momento dell’arresto di un individuo pericoloso dopo furti, intimidazioni e confronti a coltellate, è difficile capire tutti i risvolti e i cavilli della legge. Fatto sta che alla notizia di un elemento già arrestato tempo fa, in grado di beccarsi anche una denuncia in carcere per aver provocato diverse difficoltà agli agenti di Capanne, la gente schiuma di rabbia. La legge è legge e non si discute, ma è difficile non comprendere il malumore.

http://www.ilmessaggero.it/umbria/umbria_perugia_accoltellatore_piazza_grimana_corso_garibaldi_tunisino_coltello_limoncello_coltellate_furti_centro_storico/notizie/218272.shtml