Saronno – Attimi di paura nella serata di martedì 18 inpiazza Cadorna, di fronte alla stazione Saronno centro: gli ultimi pendolari della giornata e alcuni dei residenti hanno assistito a un’improvvisa rissa scoppiata tra un gruppo di sette – otto immigrati, che avrebbero d’un tratto iniziato a rincorrersi, anche brandendo mazze e bastoni. “Erano circa le 23.15, io avevo appuntamento nella zona della stazione con un amico – racconta un testimone dell’accaduto – In quel momento non c’era molta gente quando, improvvisamente, abbiamo visto spuntare dalla zona vicina al sottopassaggio di via Primo Maggio un gruppo di stranieri che si inseguivano tra di loro. L’inseguimento è proseguito verso piazza San Francesco e corso Italia, ma a quel punto abbiamo deciso di togliere le tende per evitare di andarci di mezzo”. “Sarebbe necessario – aggiunge un altro testimone – contare su una maggior presenza delle forze dell’ordine, almeno nelle ore serali e notturne”. Risse, pestaggi e rapine sono purtroppo all’ordine del giorno in zona stazione. |
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Mazze e bastoni, scontri etnici in stazione tra immigrati: panico tra i pendolari
“Sono immigrato, non ho bisogno di biglietto”: “Ora vi uccido!”
ECUADORIANO UBRIACO SENZA BIGLIETTO MINACCIA …
Liguria Notizie … linea 1 senza biglietto, ha reagito nei confronti dei controllori AMT insultandoli e minacciandoli di morte. In aiuto a questi ultimi è intervenuta una volante. Anche di fronte agli agenti l’uomo, un 25enne ecuadoriano con precedenti di Polizia, in … Voltri, ubriaco minaccia di morte i controllori Amt e poi aggredisce …Genova24.it Ubriaco, minaccia i controllori AMT e aggredisce poliziotti: arrestatoPrimocanale Genova, ubriaco minaccia controllori bus e aggredisce poliziotti …Adnkronos/IGN OggiNotizie tutte le notizie (6) » |
Uccise tre persone a picconate, Kabobo vuole sconto di pena
Milano, 10 dicembre 2013 – La difesa di Adam Kabobo, il ghanese che lo scorso maggio ha ammazzato a colpi di piccone tre passanti a Milano e recentemente ha tentato di strangolare il compagno di cella, ha chiesto il giudizio abbreviato, condizionato a un approfondimento della perizia psichiatrica. In merito deve decidere il giudice per l’udienza preliminare Manuela Scudieri. In ogni caso i legali che assistono Kabobo hanno chiesto in subordine l’abbreviato semplice, che in caso di condanna concede lo sconto di un terzo della pena. PERIZIA PSICHIATRICA – Kabobo si trova, sin dall’inizio della sua detenzione, nel reparto psichiatrico del carcere. “Appena arrestato era stato messo in una cella da solo – aveva chiarito l’avvocato – ma poi gia’ da pochi giorni ha avuto altre persone con lui”. Secondo il difensore, pero’, “il pericolo che accadessero episodi violenti” di aggressione era stato evidenziato chiaramente nella perizia psichiatrica che ha messo nero su bianco, oltre alla sua “pericolosita’ sociale”, sia il rischio di gesti suicidiari e autolesivi che di atti “eterolesivi”. Perizia che pero’, sul fronte processuale, ha descritto Kabobo come capace di partecipare al procedimento penale e “capace di volere” al momento del fatto, tanto che pochi giorni fa il gip Andrea Ghinetti, accogliendo la richiesta del pm Isidoro Palma, ha disposto per il ghanese il processo con rito immediato, fissando l’udienza per il 28 gennaio in Corte d’Assise. |
Governo clandestino: in 500 invadono Lampedusa in un giorno
Maxi sbarco a Lampedusa: un peschereccio, con a bordo 398 sedicenti siriani, è approdato sull’isola dopo che le motovedette della Guardia costiera lo hanno soccorso a 70 miglia a Sud dalla costa e lo hanno scortato fino al molo Favarolo. Poco dopo altri 111 clandestini sono giunti sull’isola dopo essere stati trasbordati sulle motovedette della Capitaneria di porto mentre si trovavano ancora al largo.
Complessivamente, nell’arco di poche ore, sono approdati sull’isola 507 invasori.
Emergenza nel centro di accoglienza – Al centro d’accoglienza di contrada Imbriacola si trovano, al momento, 1.250 clandestini a fronte di una capienza massima prevista per 350. In nottata sulle coste del siracusano erano stati soccorsi dalla Guardia Costiera altri 200 invasori.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/articoli/1119480/maxi-sbarco-a-lampedusa-oltre-500-immigrati.shtml
Tutti vengono mantenuti a spese nostre. Intanto, questo governo ridicolo litiga su un miliardo per non aumentare l’Iva, mentre tra soccorsi in mare, stipendi ai soccorritori a pagamento e traditori della GC e mantenimento dei clandestini brucia un punto di Iva in pochi giorni.
Siena non è una città per donne: è allarme stupri
Qualche giorno fa ho raccolto la drammatica testimonianza di una giovare ragazza senese che, intorno alle 3 di notte di un tranquillo giovedì settembrino, è stata aggredita da due balordi che le hanno tentato violenza dopo averla immobilizzata. Fortunatamente la ragazza è riuscita a fuggire ma oltre alle escoriazioni provocate dalla colluttazione, nei suoi occhi si leggeva una grande rabbia per una città, Siena, che stenta a riconoscere.
Purtroppo Siena non è nuova a questi tristi eventi: ricordiamo tutti il tragico episodio di circa due anni fa, fuori Porta Pispini, quando una giovane ragazza senese viene brutalmente violentata per oltre due ore. Il colpevole venne arrestato dagli agenti dopo poche ore ma le ferite psicologiche che si aprono in queste sventurate non hanno una così rapida guarigione.
“Dove è finita la Siena che credevo di conoscere ?” mi ha chiesto sarcasticamente la ragazza, quando mi raccontava di aver urlato, inutilmente, senza che nessuno da quelle finestre anche solo si affacciasse a vedere cosa succedeva. Ed a fronte di queste tragiche notizie, come possono i genitori senesi stare tranquilli davanti ad una amministrazione praticamente immobile sul tema della sicurezza, troppo distratta tra “nomine e bilancio” ?
Forse qualcuno ancora vive nella illusoria percezione che “a Siena si sta bene” e che certi episodi, sporadici, non debbano comunque stravolgere le sonnacchiose consuetudini cittadine: io credo che non possiamo più permettercelo e che dobbiamo, per quanto doloroso sia, prendere atto che la città è cambiata e sta ancora cambiando, certo non in meglio. E dobbiamo anche reagire, perché questi tristi episodi sono dolorose ferite per la nostra bella città.
Per questo ho deciso di chiedere al Sindaco, ed alla Giunta, cosa intendono fare perché simili fatti non accadano più: vi è una evidente lassità nel presidio della città che potrebbe essere risolto, a breve termine, anche con l’uso di telecamere di videosorveglianza in alcune delle zone “cardine”. Sarebbe anche opportuna una visione di lungo periodo, con una serie di strategie atte a riavvicinare il più possibile i senesi al centro della città, ripopolandola, restituendo il territorio ai suoi cittadini.
Michele Pinassi, Consigliere capogruppo MoVimento Siena 5 Stelle
http://www.oksiena.it/pinassi-ragazza-aggredita-siena-non-%C3%88-pi%C3%99-sicura-come-una-volta-31485.html
Ecco il mercato dei ricettatori rom: l’area gestita da «Zorro» – Il Messaggero
Il Messaggero |
Ecco il mercato dei ricettatori rom: l'area gestita da «Zorro»
Il Messaggero ROMA – Quando la pattuglia Sigma 3 svolta su via della Vasca Navale, l'autista non ha molta scelta e deve inchiodare. Una frenata, di fronte a un muro di disperati, protetti da auto in doppia e tripla sosta, che si danno appuntamento in questa striscia … Romanews – Blitz dei vigili al mercato clandestino dei Rom a Marconi |
Ecco il mercato dei ricettatori rom – Il Messaggero
RomaH24 |
Ecco il mercato dei ricettatori rom
Il Messaggero Quando la pattuglia Sigma 3 svolta su via della Vasca Navale, l'autista non ha molta scelta e deve inchiodare. Una frenata, di fronte a un muro di disperati, protetti da auto in doppia e tripla sosta, che si danno appuntamento in questa striscia di … Romanews – Blitz dei vigili al mercato clandestino dei Rom a Marconi |
Detenuto maghrebino tenta suicidio: si rischia strage
“Un giovane detenuto di origine magrebina, del carcere di Rimini, sezione Cassiopea per detenuti tossicodipendenti, ha inalato il gas della bomboletta che aveva legittimamente per cucinare e riscaldare cibi e bevande. Solo grazie al pronto intervento dell’agente della polizia penitenziaria in servizio nel reparto l’uomo non è deceduto”. Che fortuna.
Lo riferisce Giovanni Battista Durante, segretario aggiunto Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria).
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi. ”Il medico del carcere – aggiunge Durante -, intervenuto subito, ne ha disposto l’invio in ospedale. Nonostante il sollecito intervento ed i soccorsi il detenuto è entrato in coma e si trova tuttora ricoverato. Ciò dimostra ulteriormente come sia fondamentale ed insostituibile la presenza della polizia penitenziaria, ormai assolutamente insufficiente a gestire la sicurezza nei reparti, a causa della mancanza di assunzioni. Mancano circa 7000 unità a livello nazionale e circa 600 in Emilia Romagna. Nonostante ciò, a fronte degli oltre 1000 agenti che vanno in pensione ogni anno ne vengono assunti circa il 30 per cento. Quest’anno è stato bandito un concorso per meno di 200 agenti che dovrebbero essere distribuiti sul territorio nazionale. Inoltre, sarebbe opportuno vietare l’uso delle bombolette di gas, considerato che il cibo viene fornito dall’amministrazione”
http://www.altarimini.it/News59577-rimini-detenuto-magrebino-tenta-il-suicidio-con-bombola-di-gas.php
Arrestato l’autore della rapina in farmacia – MilanoToday
MilanoToday |
Arrestato l'autore della rapina in farmacia
MilanoToday Un uomo di 35 anni, di origine algerina, stazionava di fronte alla farmacia di via Ticino a Cusano Milanino, come è entrato all'interno dell'esercio non ha fatto in tempo ad agire che è stato fermato dai carabinieri di Sesto San Giovanni. E' stato … |
Rissa tra immigrati con coltello ai Quattro Mori: due feriti gravi
Rissa con coltello ai Quattro Mori: due feriti gravi
Il Tirreno Un giovane in gravi condizioni e un altro ferito in una violenta rissa con accoltellamento che si è scatenata sul lungomare, di fronte ai Quattro Mori, dove ci sono i banchi del pesce (VIDEO). E’ successo intorno alle 16. In base a quanto ricostruito, … |