In trasferta dal campo rom per rubare nel brindisino: arrestate due minori
LECCE – In trasferta per rubare. Erano partite dal campo nomadi “Panareo”, sulla Lecce-Campi Salentina, dove risiedono tra i connazionali della comunità rom, per raggiungere Carovigno, in provincia di Brindisi. Obiettivo, ripulire le abitazioni di denaro e preziosi.
Solo che questa volta a due minorenni è andata male. Molto meglio alla vittima del furto, sicuramente, che ha potuto recuperare denaro e oggetti preziosi per un valore di 3.500 euro. I carabinieri della stazione di Carovigno, infatti, hanno individuato e poi arrestato la coppia di ragazze. Entrambe dovranno rispondere di furto aggravato. Nel frattempo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno compiuto un’altra trasferta, ma questa volta da Brindisi presso il centro di prima accoglienza di Bari.
Le giovani rom sono riuscite a introdursi nell’abitazione di un 36enne del luogo, alla periferia di Caroviglio, in contrada “Urso”. Una volta dentro, approfittando dell’assenza del proprietario, hanno rubato monili di oro e denaro contante per un valore che si aggira intorno a 3.500 euro. Arraffato il bottino, si sono date alla fuga. Durata davvero poco.
Da quelle parti hanno infatti incrociato una pattuglia dei carabinieri, i quali si sono insospettiti non poco notando le due ragazze allontanarsi dall’abitazione con fare sospetto. Così sono state raggiunte e fermate per un controllo. Ed ai militari è parso subito evidente che la coppia stava tentando di fare perdere le tracce perché addosso entrambe avevano qualcosa che scottava: la refurtiva frutto del furto che avevo compiuto poco prima. Bottino che è stato interamente riconsegnato al proprietario dai carabinieri.
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