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Trinitapoli, sorpreso all’interno azienda agricola a rubare, arrestato
StatoQuotidiano.it Trinitapoli – I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato T.I., nigeriano, 44 anni,, per il reato di furto aggravato, in quanto sorpreso all’interno dell’azienda “La Fenice” ubicata nell’omonima contrada, mentre si impossessava di … Trinitapoli, “visita” un’azienda: arrestato africanoDaunia Newstutte le notizie (2) » |
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Rissa a Marsala, arrestati sei romeni L’accusa: tentato omicidio – Live Sicilia
Si24 – Il mondo visto da Palermo |
Rissa a Marsala, arrestati sei romeni L'accusa: tentato omicidio
Live Sicilia MARSALA (TRAPANI) – Sei romeni sono stati arrestati dai carabinieri di Marsala per tentato omicidio in concorso e porto illegale di arma da taglio. Secondo l'accusa, sono i protagonisti di una rissa avvenuta la sera di Natale in contrada Pastorella. Marsala, in manette sei romeni per rissa |
Dal Campo Nomadi alle razzie e poi ritorno
In trasferta dal campo rom per rubare nel brindisino: arrestate due minori
LECCE – In trasferta per rubare. Erano partite dal campo nomadi “Panareo”, sulla Lecce-Campi Salentina, dove risiedono tra i connazionali della comunità rom, per raggiungere Carovigno, in provincia di Brindisi. Obiettivo, ripulire le abitazioni di denaro e preziosi.
Solo che questa volta a due minorenni è andata male. Molto meglio alla vittima del furto, sicuramente, che ha potuto recuperare denaro e oggetti preziosi per un valore di 3.500 euro. I carabinieri della stazione di Carovigno, infatti, hanno individuato e poi arrestato la coppia di ragazze. Entrambe dovranno rispondere di furto aggravato. Nel frattempo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno compiuto un’altra trasferta, ma questa volta da Brindisi presso il centro di prima accoglienza di Bari.
Le giovani rom sono riuscite a introdursi nell’abitazione di un 36enne del luogo, alla periferia di Caroviglio, in contrada “Urso”. Una volta dentro, approfittando dell’assenza del proprietario, hanno rubato monili di oro e denaro contante per un valore che si aggira intorno a 3.500 euro. Arraffato il bottino, si sono date alla fuga. Durata davvero poco.
Da quelle parti hanno infatti incrociato una pattuglia dei carabinieri, i quali si sono insospettiti non poco notando le due ragazze allontanarsi dall’abitazione con fare sospetto. Così sono state raggiunte e fermate per un controllo. Ed ai militari è parso subito evidente che la coppia stava tentando di fare perdere le tracce perché addosso entrambe avevano qualcosa che scottava: la refurtiva frutto del furto che avevo compiuto poco prima. Bottino che è stato interamente riconsegnato al proprietario dai carabinieri.
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Dipendente romeno piazza autobomba sotto azienda
Il rumeno ha usato un’auto rubata – Il rumeno è in fuga a bordo di una Fiat Punto rubata ad una maestra della scuola di infanzia che sorge a meno di cento metri dallo stabilimento. La donna, Alessandra Amichetti, era appena arrivata davanti alla scuola (i bambini non c’erano ancora): all’improvviso si è trovata di fronte l’aggressore, che per impossessarsi dell’utilitaria l’ha minacciata con un coltello e le ha gettato dello spray urticante sugli occhi e in bocca. La maestra è stata portata in ospedale ed è ancora al pronto soccorso.
Tentano il furto di cavi Telecom: arrestati 7 romeni nel Siracusano – BlogSicilia.it (Blog)
Tentano il furto di cavi Telecom: arrestati 7 romeni nel Siracusano
BlogSicilia.it (Blog) Sette romeni sono stati arrestati la notte scorsa dai carabinieri a Carlentini, in provincia di Siracusa, perchè sorpresi in contrada Sabuci mentre tentavano di rubare cavi telefonici della Telecom. Sono accusati di tentativo di furto aggravato. Gli … |
Rubano anche i cavi del telefono: arrestati sette Rom
BlogSicilia.it (Blog) |
Tentano il furto di cavi Telecom:
BlogSicilia.it (Blog) Sette romeni sono stati arrestati la notte scorsa dai carabinieri a Carlentini, in provincia di Siracusa, perchè sorpresi in contrada Sabuci mentre tentavano di rubare cavi telefonici della Telecom. Sono accusati di tentativo di furto aggravato. Gli … |
Arrestati due spacciatori tunisini – Corriere del Mezzogiorno
Corriere del Mezzogiorno |
Arrestati due spacciatori tunisini
Corriere del Mezzogiorno RAGUSA – Due tunisini, Imed Yousfi, di 36 anni, e Anjs Bouajila, di 18, sono stati arrestati dai carabinieri a Vittoria, in provincia di Ragusa, perchè sorpresi, in contrada Montecalvo, mentre cedevano un grammo di ad un 47enne di Niscemi … |
TERME VIGLIATORE: TUNISINO ARRESTATO PER FURTO DI … – Nebrodi e Dintorni (Blog)
![]() Nebrodi e Dintorni (Blog) |
TERME VIGLIATORE: TUNISINO ARRESTATO PER FURTO DI …
Nebrodi e Dintorni (Blog) In tale contesto operativo, alle prime ore di ieri, nella Contrada Granciotta del Comune di Terme Vigliatore (ME), i militari componenti una pattuglia dell'Arma di terme Vigliatore hanno tratto in arresto CHETOUI Abdessalem, nato in Tunisia, cl. 1975 … Terme Vigliatore (Me): colto in flagranza mentre rubava gasolio, in … |
Servizio ginecologico per mogli di criminali in “attesa”
Canicattì, i carabinieri arrestato tre rumeni e aiutano la moglie di uno di questi a partorire pubblicato da Redazione su12 marzo 2013 | 0 Comment I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicattì hanno arrestato per ricettazione e interruzione di pubblico servizio Viorel Munteanu, 26 anni, ed altri due suoi connazionali incensurati M.G., 28 anni e S.V., 23 anni. Intorno alle 4 della notte i rumeni notati dai militari a bordo di un’autovettura, su una strada di campagna, hanno cercato di fuggire, ma, dopo un breve inseguimento, sono stati fermati e controllati. A bordo del veicolo sono stati rinvenuti 140 chili di cavi di rame, 2 cesoie di grandi dimensioni, ed un kit per la lavorazione dei vetri. Gli accertamenti hanno consentito di accertare che il materiale in rame era stato sottratto dalla tratta ferroviaria Canicattì – Montedoro e da una linea elettrica dell’Enel in contrada “Cannemasche” di Canicattì. Accompagnati in caserma, durante gli accertamenti, è giunta al telefono di uno degli arrestati una telefonata di aiuto da parte della moglie che stava per partorire. Pertanto, una pattuglia del Nucleo Radiomobile si è portata immediatamente presso l’abitazione della donna, che è stata accompagnata all’Ospedale di Canicattì, dove ha dato alla luce una bimba.