Continuano i furti in zona Centro Europa e Gerbido. E i residenti non ne possono più. Sono decine le segnalazioni di furti e di truffe che vengono riportate dai cittadini. Alcune anche molto amare: Giovanni V., residente, racconta che in via Induno una coppia di anziani ha trovato il suo appartamento svuotato dei preziosi e dei soldi. “E non è l’unico caso, spesso per le scale dei palazzi si vedono strani figuri che salgono piano per piano”.
La situazione è critica anche davanti al supermercato Lidl di corso Tazzoli, presso via Crea e via Allason: qui, una donna è stata derubata delle sue borse appena pochi giorni fa.
Eugenio Plazzotta, consigliere della Lega Padana Piemont in Circoscrizione Due, ha presentato un’interpellanza chiedendo di sapere dal sindaco, al presidente della Circoscrizione e al coordianatore competente in quale modo intendano agire per arginare il problema dei rom. E già, perché il nocciolo della situazione è sempre quello.
I nomadi del campo di corso Tazzoli sono al centro delle segnalazioni dei cittadini, che li incolpano di tutti i piccoli e grandi atti criminali del quartiere. Con atti che vanno anche all’estremo della decenza: Giovanni V. racconta che sono soliti farsi il bagno al toret di via Cimabue, davanti alla gente che passa.
I furti e i furtarelli sono all’ordine del giorno: Plazzotta racconta anche che nelle scorse sere un gruppo di persone sono state scacciate dai cittadini, mentre erano intente a prendere a picconate un tombino, in via Guidobono angolo via Rubino, con l’evidente intento di sradicarlo completamente. “Non se ne può più: ormai non si limitano nemmeno a portarsi via il tondino dei tombini, vogliono sdradicarli completamente – dichiara Plazzotta – Per quanto mi riguarda, ritengo che la situazione sia arrivata da molto tempo al limite della sopportazione. Occorre una presa di posizione efficace”.
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