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Rubano anche Gesù Bambino: lo staccano da presepe a Firenze
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Ieri pomeriggio sono finiti in manette due cittadini stranieri trovati in possesso di numerosi gioielli rubati in un appartamento durante le festività. Gli uomini della V Squadra Volante hanno fermato l’insolita coppia a bordo di un’autovettura in viale Strozzi. I due stranieri, provenienti da due paesi lontani ma entrambi con diversi precedenti di polizia, parlavano tra di loro in lingua italiana. Uno è infatti un 29enne georgiano – con alle spalle diverse denunce per furti messi a segno in varie città italiane – l’altro, un cittadino tunisino di 38 anni – anch’egli ben noto alle forze dell’ordine nell’ambito degli stupefacenti e dei reati contro il patrimonio. Notati subito alcuni strumenti da effrazione – cacciaviti, chiavi inglesi e guanti – riposti nell’abitacolo della macchina, gli agenti hanno deciso di verificare a fondo i loro sospetti. Sul sedile posteriore era infatti poggiato un voluminoso zaino contenente un ferro da stiro, alcuni asciugamani e, sotto a tutto, diversi oggetti in oro. In una tasca gli operatori hanno trovato anche un mazzo di chiavi attaccate ad un portachiavi con inciso un indirizzo. Gli inquirenti sono così risaliti ad un appartamento di proprietà di una famiglia, in questi giorni fuori Firenze per le festività Natalizie. La titolare delle chiavi, rintracciata dalla Questura, ha riconosciuto tra gli oggetti recuperati molti dei suoi gioielli. La polizia ha poi accertato che la donna, durante la sua assenza, era stata vittima di un furto con scasso nel suo appartamento in zona Cure. I due fermati sono stati scortati al carcere fiorentino di Sollicciano per rispondere del reato di ricettazione in concorso. Durante le fasi del fermo, il cittadino georgiano ha tentato anche di fuggire strattonando violentemente gli operatori. Un poliziotto è rimasto contuso. Per lo straniero è scattata anche l’accusa di “resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” mentre per il magrebino quella di “reingresso illegale nel territorio Italiano” dal quale era stato espulso lo scorso aprile.
Prima l’hanno staccato con la forza da dove era collocato provocandone anche la rottura, poi l’hanno portato via. È quello che è accaduto nella notte al Gesù Bambino del presepe in piazza Donatello. La riproduzione, realizzata da Amalia Ciardi Dupré, faceva parte del presepe allestito dagli artisti del Gruppo Donatello visitato il 13 dicembre dal cardinale Betori e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale dal presidente del consiglio Eugenio Giani. Un presepe d’autore, formato da una novantina di sagome in legno a grandezza naturale che 45 pittori dell’associazione artistica hanno dipinto, ritraendo, tra i personaggi, anche numerosi commercianti della zona. Questa mattina il presidente Giani si è recato in piazza per vedere di persona la situazione e parlare con gli artisti del gruppo Donatello. “Si tratta di un vergognoso atto di vandalismo ed un oltraggio non soltanto al sentimento religioso ma anche alla coscienza civica della città – dichiara il presidente Giani – . Per chi compie atti di questo genere non può esserci altro che la più netta e forte condanna da parte dei cittadini. Ho cercato di convincere gli artisti a lasciare le opere in piazza, ma lo sdegno era tale che hanno deciso di rimuovere le sagome da loro realizzate per il presepe. A loro va la nostra sentita solidarietà. Il prossimo anno dovremo attrezzarci per garantire un sistema di controlli che impedisca episodi di questo genere”. Il presidente Giani ricorda che il presepe in piazza ha riscosso un grande consenso da parte dei cittadini e sottolinea come rappresenti “un nuovo modo per gli artisti di entrare in contatto con le persone, al di fuori delle galleria d’arte e degli studi. È un’esperienza originale nata a Firenze e non possiamo permettere che muoia così” conclude Giani.
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Roma: zingare derubano turisti, ai domiciliari nel campo nomadi comunale!
ROMA 22 settembre 2013 – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nel corso di un normale servizio, hanno arrestato una 28enne, zingara, nata in Francia, ma domiciliata presso il campo nomadi di via Pontina, già nota alle forze dell’ordine con l’accusa di furto con strappo in concorso e denunciato per lo stesso reato un 13enne, ‘nomade’ proveniente dallo stesso campo nomadi. I due ieri mattina in via del Teatro Marcello, a pochi passi dal Campidoglio, nell’asportare il portafogli ad una turista, della Corea del Sud, in Italia per turismo, sono stati sorpresi da quest’ultima ed inseguiti, con la collaborazione della guida turistica. I militari in transito in via del teatro Marcello, notata la scena, sono intervenuti immediatamente riuscendo a bloccare la nomade nel momento in cui stava per consegnare il portafogli al 13enne. Portati in caserma sono stati successivamente riaccompagnati presso il campo nomadi dove solo la 28enne è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo mentre, il minorenne non imputabile, è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Roma.
http://www.mnews.it/2013/09/turista-e-guida-turistica-inseguono.html
Controllo amministrativo della polizia municipale al campo nomadi … – gonews
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gonews La soglia di attenzione dell'Amminstrazione Comunale sulla situazione del Campo Nomadi di Via delle Tagliate a Lucca continua a rimanere elevata. Dopo la risistemazione dell'area e gli interventi di ripristino dell'impianto fognario, idrico ed … |
Rom dalla Pontina a via Salviati, la lettera: "Marino non faccia come … – RomaToday
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RomaToday Le famiglie rom che lo scorso luglio hanno occupato un terreno in via Salviati, accanto al campo nomadi già esistente, il Salviati 1, sono ancora lì. Con buona pace dell'ordinanza comunale che prevedeva lo sgombero forzato entro il 12 agosto. Premesso … |
Discariche, i Rom del campo di Giugliano: “Qui non si può vivere … – NapoliToday
NapoliToday |
Discariche, i Rom del campo di Giugliano: “Qui non si può vivere …
NapoliToday A lanciare l'appello è una delegazione di Rom del campo comunale di Giugliano, che nei giorni scorsi ha incontrato i commissari prefettizi del Comune per chiedere il trasferimento lontano da alcune discariche da cui, denunciano, "continuano a … |
Continui arrivi nel campo nomadi – MilanoToday
MilanoToday |
Continui arrivi nel campo nomadi
MilanoToday I nomadi di cascina San Francesco sono quasi raddoppiati negli ultimi mesi. La comunità di 60 romeni che nel dicembre scorso è stata anche al centro di un sopralluogo da parte dell'amministrazione comunale, in base alle ultime verifiche è infatti … |
Le rubano la borsa: la ritrova al campo nomadi comunale
Una 51enne residente a Lucca deve aver pensato che in questa vita non si può sempre aver paura e, forse inconsciamente, anche ma non solo per il luogo in cui si è recata, quanto per il suo volersi improvvisare detective, ha fatto visita al campo nomadi del parco fluviale. Il motivo è semplice: un paio di mesi fa, in via delle Piagge, la portiera della sua auto, in sosta, era stata forzata e dall’abitacolo rubata una borsetta contente denaro e documenti.
Non tanto per il valore economico della borsa trafugata quanto piuttosto per quello affettivo, la donna si è quindi recata a chiedere informazioni a persone che secondo lei potevano saperne qualcosa. Tutto ciò senza prima informare le forze dell’ordine del furto subito. Giunta al campo nomadi in evidente stato di agitazione, descrivendo la propria borsa, alcune ragazze lì domiciliate le sono arrivate vicino per cercare di tranquillizzarla – false – affermando che le avrebbero dato una mano nella ricerca.
Si sono quindi allontanate con la donna alla ricerca della refurtiva, mentre altre giovani, controllando i movimenti della derubata da poco distante, hanno fatto razzia dei suoi averi. Questo è successo perché, in effetti, la borsa l’avevano rubato loro poco prima, e dovevano ancora dividersi il bottino. Arraffato il possibile prima che la donna capisse che qualcosa non andava in tutta quella gentilezza e fretta di farla allontanare, hanno gettato la borsa sul ciglio della strada un attimo prima che la 51enne tornasse sui propri passi.
La derubata ha notato subito la borsetta, così come aveva ben presente che prima, in quel punto, non c’era assolutamente. Al suo interno ha ritrovato il portafoglio, ma ovviamente dei soldi nemmeno l’ombra. Si è allora recata dai carabinieri, spiegando la vicenda e descrivendo le ragazze che secondo lei potevano aver compiuto il furto.
I militari dell’Arma, dopo un’attività d’indagine atta ad accertare i fatti, hanno quindi denunciato G. L. e G. B., rispettivamente di 22 e 27 anni, per furto aggravato in concorso, ai sensi degli articoli 624, 625 e 110 del codice penale.
http://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2013/06/va-al-campo-nomadi-e-si-fa-ridare-la-borsa/
Torre Chianca: residenti in rivolta contro il degrado rom
Torre Chianca, venti di “secessione”. Il campo nomadi fa saltare i nervi
Lecceprima.it La pietra dello scandalo è il campo di sosta per un gruppo di famiglie nomadi che è stato improvvisato nelle adiacenze del campo di calcetto comunale: un’area di residenza temporanea che si rigenera a ciclo continuo nonostante interventi periodici … Commercianti e residenti di Torre Chianca in rivolta, “Degrado piu …Giornale di Pugliatutte le notizie (2) » |
Alba, controlli al campo nomadi: case e discarica abusive – targatocn
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Alba, controlli al campo nomadi: case e discarica abusive
targatocn Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Alba, in collaborazione con funzionari dell'Ufficio Tecnico comunale ed Agenti della Polizia Municipale, stanno eseguendo una serie di controlli e verifiche al campo nomadi Pinnot … |