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Integrazione: banda multietnica rapina 82enne

LAMEZIA TERME – Uno ha atteso come vedetta, l’altro ha agito prendendo di mira una signora di 82 anni alla quale ha tentato con violenza di strappare la catenina d’oro che portava al collo. Protagonisti dell’azione criminale sono stati, secondo le indagini dei carabinieri, Giuseppe Coccimiglio, 22 anni, e Mohamed Hajji, 21, entrambi arrestati con l’accusa di tentata rapina e lesioni.
L’attività investigativa dei carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ha permesso di identificare gli autori della tentata rapina, avvenuta lo scorso 26 settembre a Lamezia Terme. L’anziana donna, di ritorno dalla spesa, era stata aggredita e fatta cadere rovinosamente a terra, al punto da procurarle alcune lesioni. Il rapinatore aveva dovuto desistere dal tentativo di rapina perché la vittima si era messa ad urlare, attirando l’attenzione dei residenti.
A quel punto sono scattate le indagini che hanno permesso di ricostruire l’accaduto e rintracciare gli autori, con Coccimiglio che avrebbe fatto da “palo”, mentre Hajji sarebbe stato l’autore materiale della tentata rapina. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

http://www.ilquotidianoweb.it/news/cronache/721835/Buttano-a-terra-anziana-per-rubare.html

Nell’ambito del crimine, l’integrazione funziona.

Roma, rapinano anziana e poi scappano: arrestato un tunisino … – ilVelino/AGV NEWS


Roma.OggiNotizie.it

Roma, rapinano anziana e poi scappano: arrestato un tunisino
ilVelino/AGV NEWS
La vittima, una 77enne italiana, dopo essere stata avvicinata da due uomini, è stata rapinata della catenina in oro che portava al collo. È accaduto ieri pomeriggio in via Enrico Valperga, a San Paolo. Gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato
ROMA: DOPO AVER RAPINATO ANZIANA, ARRESTATO DALLA AgenParl – Agenzia Parlamentare

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Scippa donna ma perde documento. Arrestato giovane albanese – Il sito di Firenze


La Repubblica Firenze.it

Scippa donna ma perde documento. Arrestato giovane albanese
Il sito di Firenze
Era riuscito a rapinare una collana d'oro, strappandola dal collo di un'anziana, ma nella fuga ha smarrito il documento d'identita', recuperato dalla vittima. Cosi' quando ieri e' stato bloccato, dopo un tentativo di furto su un'auto insieme a un
Strappa collana d'oro ad anziana ma nella fuga perde la carta d FirenzeToday
Strappa collana ad un anziano, bloccato a Firenze dagli agentiPadovaOggi

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Pisa: è escalation di rapine ai danni di anziane, zingari scatenati

Ha afferrato la borsa di un’anziana signora di 79 anni, gettandola a terra. Messa in fuga, è stata fermata dalla pattuglia dei vigili che controlla la zona di Corso Italia
In questo ultimo periodp la Polizia Municipale ha messo in campo pattuglie in divisa e in borghese, oltre a personale specializzato in centrale operativa per l’osservazione in tempo reale delle telecamere

Pisa 7 settembre 2013 – Il comunicato della Polizia Municipale – Negli ultimi giorni si è verificata una vera e propria escalation di rapine nella centralissima zona di ponte di Mezzo e corso Italia, dove ben quattro persone si son viste strappare la catenina d’oro dal collo. Dallo studio delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza si sono cercati di ricostruire volti, atteggiamenti, orari e percorsi dei rapinatori. La Polizia Municipale ha messo in campo pattuglie in divisa e in borghese, oltre a personale specializzato in centrale operativa per l’osservazione in tempo reale delle telecamere. L’impegno profuso ha dato in breve i suoi frutti. Si è così riusciti a intervenire nell’immediatezza dell’ennesimo tentativo di rapina messo in atto da una giovane di origini macedoni ai danni di una anziana signora che stava recandosi dal medico proprio in corso Italia.
Sulimanovic Sharon, infatti, ventiquattrenne senza fissa dimora, ma orbitante nei campi nomadi della periferia pisana, con innumerevoli precedenti penali per rapina e reati contro il patrimonio, dopo avere rubato con destrezza un maglioncino presso il negozio Strass & Co., si è diretta nell’androne dell’attiguo studio medico ove ha atteso la sua vittima. Un’anziana signora pisana 79enne, con borsa zaino a tracolla, deve esserle sembrata quella giusta. La ragazza, afferrata la borsa ha gettato a terra l’anziana e l’ha strattonata fino in fondo alle scale, poi ha aperto la borsa e le ha sottratto il portafogli. Solo l’intervento e le grida di un’altra cliente dello studio medico ha messo in fuga la rapinatrice. Ma la fuga è stata brevissima, perché l’immediato intervento di una pattuglia della Polizia Municipale, dislocata a pochi metri proprio per contrastare il fenomeno, ha tratto in arresto la giovane ma esperta delinquente. Questa mattina l’udienza di convalida dell’arresto e il processo per direttissima. Proseguono gli accertamenti per giungere alla identificazione dei responsabili dei precedenti episodi.

http://www.pisainformaflash.it/notizie/dettaglio.html?nId=15064

Genova: passeggia, incappucciata e rapinata tra la folla

Anche la splendida passeggiata Anita Garibaldi di Nervi, è ormai un campo di battaglia. Una donna di 61 anni, è stata Incappucciata e rapinata da due immigrati in pieno pomeriggio, tra l’indifferenza generale.

Un vero e proprio incubo quello vissuto dalla genovese aggredita da due giovani rapinatori proprio sulla promenade del levante genovese. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due stranieri, probabilmente maghrebini, hanno cinto al collo la donna con una maglietta e poi le hanno strappato la collanina d’oro fuggendo tra l’indifferenza generale.

Ormai Genova è fuori controllo.

http://voxnews.info/2013/09/01/genova-incappucciata-e-rapinata-tra-la-folla/

Genova: clandestino accoltella ragazzo, africano aggredisce uomo


GenovaToday
Aggressione in via Maddalena, arrestato marocchino

Doppio intervento della polizia nel centro storico genovese. Intorno alle 19.55 una volante si è recata in via della Maddalena, dove ha arrestato un marocchino di 39 anni. L’uomo irregolarmente presente in Italia, si era scagliato contro un giovane ferendolo al collo con un coccio di bottiglia.

I poliziotti sono intervenuti ed hanno bloccato lo straniero prima che riuscisse ad infierire ulteriormente sulla vittima che, soccorsa dai militi del 118, è stata trasportata presso l’ospedale Galliera dove è stata medicata con una prognosi di 10 giorni.

Non si conoscono per il momento le cause che hanno scatenato la violenta aggressione. Il marocchino è stato arrestato e condotto presso il carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Poco più tardi, altro intervento della polizia, questa volta in vico della Vena. Qui un 68enne originario del levante ligure, ieri sera, è stato vittima di una rapina. Mentre percorreva il vicolo nel centro storico cittadino è stato avvicinato alle spalle da un nordafricano che con un pretesto lo ha bloccato strappandogli con violenza la catenina d’oro che portava al collo.

Dalla reazione della vittima è scaturita una colluttazione che non ha tuttavia impedito al rapinatore di darsi alla fuga. Gli agenti delle volanti intervenuti, dopo aver raccolto elementi circa la descrizione del malvivente, si sono attivati nelle ricerche senza trovarne traccia.

Potrebbe interessarti:http://www.genovatoday.it/cronaca/aggressione-via-maddalena-arresto.html

Perugia: pensionato aggredito e scippato da una banda multietnica

Perugia agosto 2013 – La Squadra Mobile e la Squadra Volante stanno indagando su un altro scippo avvenuto nel tardo pomeriggio del 12 agosto. Stavolta la vittima è un anziano pensionato che stava percorrendo via Magno Magnini a Madonna Alta. E’ stato assaltato da due giovani: uno lo avrebbe distratto mentre l’altro da dietro ha strappato la catenina dal collo dell’anziano. Poi si sono dati alla fuga verso la farmacia di via Cortonese. Un testimone, uno straniero, ha dato una descrizione dei due scippatori alle forze dell’ordine sia su abbigliamento e su altre caratteristiche. Al momento sarebbe state rintracciate tre persone già con precedenti specifici: si tratta di un moldavo, un romeno e un albanese. 

http://www.perugiatoday.it/cronaca/via-magnini-scippato-anziano-12-agosto-2013.html

 

Magrebini aggrediscono donna e bambino brandendo una catena

Non c’è pace in via Emilia ovest, in quell’area che termina con il cavalcavia della Madonnina e che vede affacciarsi il parco Ferrari, il purtroppo famoso palazzo Lamba, via San Cataldo, laterali e parallele. In questi giorni il degrado che già parla da solo si condisce di episodi criminosi. È ancora “fresco” il tentato stupro ad una ventunenne in via Guerrazzi, “colpevole” soltanto di essere uscita dal lavoro e di essersi incamminata per raggiungere la casa del fidanzato, che già è stato commesso un altro reato. Sempre ai danni di una donna, una mamma con il suo bambino di nove mesi e sempre di sera, non a notte fonda. Prima delle 22 dell’altra sera infatti era arrivata una chiamata molto preoccupata alla centrale della polizia che fa scattare sul posto una Volante. Un residente aveva spiegato come di fronte al palazzo Lambda, in strada, s’era creato un fitto capannello di gente. Un principio di rissa fra stranieri ed italiani, un mix piuttosto esplosivo. Il capannello si era formato invece perché una donna aveva subìto una aggressione a scopo di rapina: le sue urla, le sue richieste di aiuto avevano fatto scendere gente in strada.
La donna di 40 anni, come poi ha spiegato lei stessa agli agenti, era andata a fare una passeggiata nel parco Ferrari e stava rientrando a casa, con il bambino di nove mesi nel passeggino. Quando è stata all’altezza del palazzo Lambda è stata affrontata da due maghrebini. Uno aveva una lunga catena per chiudere le biciclette e la brandiva con fare eloquente, l’altro era entrato in azione, cercando in più tentativi di strapparle la catenina d’oro che portava al collo.
La mamma ha fato resistenza, ha urlato, si è formato il capannello di gente, è arrivata la Volante. Uno dei due banditi ha saltato la recinzione del palazzo e si è subito dileguato, l’altro ha avuto la brillante idea di infilare le scale dell’edificio. È stato così inseguito sino al quarto piano quando un agente l’ha raggiunto, sulla balconata, e gli ha infilato le manette ai polsi. Si tratta di un tunisino di ventisei anni, residente a Campogalliano: è stato pertanto arrestato per tentata rapina aggravata e per ubriachezza molesta. Tre mesi fa durante un controllo venne sorpreso, sempre ubriaco, alla guida senza la patente e con attrezzi da scasso ed alcuni coltelli. Con lui c’era un passeggero: magari potrebbe risultare il complice della rapina dell’altra sera. Ci sono pure le telecamere del palazzo che possono fornire indicazioni utili in questo senso, visto che i due sono stati immortalati. I dati del passeggero, infatti, sono già noti alla polizia dopo appunto quel controllo di maggio.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/08/10/news/mamma-con-un-bambino-aggredita-da-rapinatori-1.7561533

Firenze: immigrato la pesta per rapinarla

La vittima e’ una cinquantenne pratese, aggredita mentre stava per entrare nella ditta dove lavora. Uno straniero armato di coltello le ha intimato di consegnargli le due collane d’ oro che portava al collo. La donna si e’ rifiutata, ma il rapinatore l’ha percossa facendola cadere a terra. Poi l’ha colpita con calci e pugni al volto fino a che non e’ riuscito ad appropriarsi delle due collane e ascappare via. La donna e’ stata soccorsa da un’ambulanza che l’ha accompagnata al pronto soccorso. Le ricerche della polizia nella zona dove e’ avvenuto il fatto non hanno dato alcun esito. Si cerca un nordafricano.

http://voxnews.info/2013/07/25/firenze-vile-aggressione-sul-lavoro/

Marocchino lo deruba e poi lo aggredisce

 

Prima ha  rubato un marsupio lasciato da un turista di Lecco, 36 anni, sotto l’ombrellone, riuscendo a fuggire nonostante fosse inseguito dalla vittima.

 

Poi, quando lo stesso turista, tornando dall’aver fatto denuncia, lo ha trovato lungo la strada e lo ha riconosciuto come l’autore del furto, ne è nata una lite conclusasi con un’aggressione ai danni del 36enne. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Viareggio.

 

Il presunto autore del furto, un marocchino di 23 anni, clandestino, è stato alla fine arrestato dai carabinieri. Il turista si è fatto medicare in ospedale: per lui 12 giorni di prognosi perché il marocchino gli avrebbe strappato una catena d’oro che portava al collo.

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