Sequestrati oltre dieci chili di droga
Trentino Corriere Alpi TRENTO. La Guardia di Finanza ed i Carabinieri di Trento hanno sequestrato 10 kg. di hashish e 200 gr. di cocaina, traendo in arresto i corrieri, due cittadini marocchini poco più che ventenni. Nell’ambito di un piano di controllo congiunto del … |
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Sequestrati oltre dieci chili di droga – Trentino Corriere Alpi
Rifiuti, rogo tossico nella Terra dei Fuochi: arrestati due tunisini
Adnkronos/IGN |
Rifiuti, rogo tossico a Casal di Principe: due arresti in flagranza dei …
Adnkronos/IGN … prossima all’abitato di Casal di Principe, notando un denso fumo nero. In prossimità dell’incendio doloso di rifiuti speciali, i carabinieri hanno bloccato e tratto in arresto i due autori, entrambi cittadini tunisini di 29 e 20 anni, già … Incendiano rifiuti, i cittadini chiamano i carabinieri: due arrestiInterno18 Appiccano un rogo, due arresti a Casal di PrincipeLa Repubblicatutte le notizie (28) » |
Nomadi negli spazi pubblici: i vigili fanno piazza pulita – Romagna Noi
Romagna Noi |
Nomadi negli spazi pubblici: i vigili fanno piazza pulita
Romagna Noi FAENZA – Intervento all'alba, questa mattina, per le pattuglie della Polizia Municipale manfreda, impegnate nello sgombero dei nomadi negli spazi pubblici cittadini. L'operazione, che ha avuto inizio nel parcheggio di via Graziola, è proseguita nel … Faenza, maxi blitz per sgomberare i nomadi |
Furti nei supermercati a Pescara, arrestati due romeni – IlPescara
IlPescara |
Furti nei supermercati a Pescara, arrestati due romeni
IlPescara La Polizia di Pescara ha arrestato ieri due cittadini romeni, P.C. di anni 52 e P.C. di anni 31, con l'accusa di furto aggravato. La coppia, madre e figlio, ha rubato generi alimentari in tre supermercati, fra via Rigopiano, via Arapietra e via di … RUBANO CALZE DELLA BEFANA AL SUPERMERCATO, ARRESTATI Furti in tre supermercati Rubano per fame, famiglia straniera nei guai |
Cinesi si compravano falsa residenza: undici arrestati, anche dipendente Comune
False residenze a cittadini cinesi: undici arrestati, anche una …Tra gli arrestati, 11 in totale, una dipendente del Comune di Prato addetta alle certificazioni di residenza: secondo la finanza rilasciava illecitamente certificati di residenza a immigrati provenienti dalla Cina. Contestualmente agli arresti …
False residenze ai cinesi: arresti a Prato. “Pagavano fino a 1500 euro”Quotidiano.net Prato, false residenze a cinesi clandestini: 11 in carcere per …La Repubblica Prato, false residenze ai cinesi in cambio di tangenti. 11 arrestiBlogosfere (Blog) Torino Oggi Notizie –Il Mattino –Il Secolo XIX tutte le notizie (151) » Non c’è peggior individuo di chi tradisce.
Pensare che a Torino Fassino fa tutto questo in ‘grande’ e nessun magistrato indaga.
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Di ritorno da Napoli con 30 grammi di eroina nello stomaco
Di ritorno da Napoli con 30 grammi di eroina… nello stomaco. Due …
H24notizie.com volante-polizia La Squadra Mobile, sezione narcotici, ha arrestato due cittadini extracomunitari, Artafi Samir e Djedaiet Khaled di nazionalità marocchina ed algerina, rispettivamente di 30 e 32 anni, per traffico di sostanze stupefacenti. Artafi Samir … |
Traffico di eroina, due magrebini in manette a Latina – il punto a mezzogiorno
il punto a mezzogiorno |
Traffico di eroina, due magrebini in manette a Latina
il punto a mezzogiorno La Squadra Mobile, sezione narcotici, ha arrestato due cittadini extracomunitari, ARTAFI Samir e DJEDAIET Khaled di nazionalità marocchina ed algerina, rispettivamente di 30 e 32 anni, per traffico di sostanze stupefacenti. ARTAFI Samir è stato … Droga, arrestati due extracomunitari a Latina |
Rubano anche Gesù Bambino: lo staccano da presepe a Firenze
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Ieri pomeriggio sono finiti in manette due cittadini stranieri trovati in possesso di numerosi gioielli rubati in un appartamento durante le festività. Gli uomini della V Squadra Volante hanno fermato l’insolita coppia a bordo di un’autovettura in viale Strozzi. I due stranieri, provenienti da due paesi lontani ma entrambi con diversi precedenti di polizia, parlavano tra di loro in lingua italiana. Uno è infatti un 29enne georgiano – con alle spalle diverse denunce per furti messi a segno in varie città italiane – l’altro, un cittadino tunisino di 38 anni – anch’egli ben noto alle forze dell’ordine nell’ambito degli stupefacenti e dei reati contro il patrimonio. Notati subito alcuni strumenti da effrazione – cacciaviti, chiavi inglesi e guanti – riposti nell’abitacolo della macchina, gli agenti hanno deciso di verificare a fondo i loro sospetti. Sul sedile posteriore era infatti poggiato un voluminoso zaino contenente un ferro da stiro, alcuni asciugamani e, sotto a tutto, diversi oggetti in oro. In una tasca gli operatori hanno trovato anche un mazzo di chiavi attaccate ad un portachiavi con inciso un indirizzo. Gli inquirenti sono così risaliti ad un appartamento di proprietà di una famiglia, in questi giorni fuori Firenze per le festività Natalizie. La titolare delle chiavi, rintracciata dalla Questura, ha riconosciuto tra gli oggetti recuperati molti dei suoi gioielli. La polizia ha poi accertato che la donna, durante la sua assenza, era stata vittima di un furto con scasso nel suo appartamento in zona Cure. I due fermati sono stati scortati al carcere fiorentino di Sollicciano per rispondere del reato di ricettazione in concorso. Durante le fasi del fermo, il cittadino georgiano ha tentato anche di fuggire strattonando violentemente gli operatori. Un poliziotto è rimasto contuso. Per lo straniero è scattata anche l’accusa di “resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” mentre per il magrebino quella di “reingresso illegale nel territorio Italiano” dal quale era stato espulso lo scorso aprile.
Prima l’hanno staccato con la forza da dove era collocato provocandone anche la rottura, poi l’hanno portato via. È quello che è accaduto nella notte al Gesù Bambino del presepe in piazza Donatello. La riproduzione, realizzata da Amalia Ciardi Dupré, faceva parte del presepe allestito dagli artisti del Gruppo Donatello visitato il 13 dicembre dal cardinale Betori e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale dal presidente del consiglio Eugenio Giani. Un presepe d’autore, formato da una novantina di sagome in legno a grandezza naturale che 45 pittori dell’associazione artistica hanno dipinto, ritraendo, tra i personaggi, anche numerosi commercianti della zona. Questa mattina il presidente Giani si è recato in piazza per vedere di persona la situazione e parlare con gli artisti del gruppo Donatello. “Si tratta di un vergognoso atto di vandalismo ed un oltraggio non soltanto al sentimento religioso ma anche alla coscienza civica della città – dichiara il presidente Giani – . Per chi compie atti di questo genere non può esserci altro che la più netta e forte condanna da parte dei cittadini. Ho cercato di convincere gli artisti a lasciare le opere in piazza, ma lo sdegno era tale che hanno deciso di rimuovere le sagome da loro realizzate per il presepe. A loro va la nostra sentita solidarietà. Il prossimo anno dovremo attrezzarci per garantire un sistema di controlli che impedisca episodi di questo genere”. Il presidente Giani ricorda che il presepe in piazza ha riscosso un grande consenso da parte dei cittadini e sottolinea come rappresenti “un nuovo modo per gli artisti di entrare in contatto con le persone, al di fuori delle galleria d’arte e degli studi. È un’esperienza originale nata a Firenze e non possiamo permettere che muoia così” conclude Giani.
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Pestata a sangue sul bus da albanesi
Genova – Una donna di 33 anni è stata vittima di un brutale pestaggio ieri sera a Genova su un autobus di linea. Ad aggredirla, senza alcun motivo, due cittadini albanesi di 26 e 32 anni, che sono stati denunciati per lesioni personali in concorso. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna stava per scendere da un bus della linea 18 in via Buozzi quando uno dei due albanesi le ha sfilato il berretto dalla testa. Alla richiesta di una spiegazione, i due hanno reagito con violenza, aggredendola e malmenandola, per poi scendere dal mezzo. Sul posto è intervenuta una volante della polizia che, dopo aver soccorso la donna, ha perlustrato la zona, rintracciando i due aggressori. La 33enne nel frattempo è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera, dove è stata medicata per le contusioni riportate e giudicata guaribile in 7 giorni.
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Rapinato e minacciato di morte da immigrati romeni
Roma 28 settembre 2013 – “Se chiami i carabinieri ti ammazziamo perchè sappiamo dove abiti”. Questa la minaccia perpetrata ai danni del titolare di un internet point di viale Mazzini in zona Prati, rapinato nel proprio esercizio commerciale nel pomeriggio del 27 settembre. I rapinatori, due cittadini romeni di 20 e 29 anni, sono poi stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale per rapina impropria. I due, ieri pomeriggio, sono entrati nell’esercizio commerciale di viale Mazzini e senza usufruire di alcun servizio sono subito usciti dopo aver rubato il cellulare di un cliente che era stato lasciato incustodito per caricarne la batteria. Quando il proprietario del telefono si è accorto del furto, ha chiesto spiegazioni al titolare dell’esercizio pubblico il quale ha immaginato che fossero stati i due individui che erano usciti poco prima. I due malfattori sono stati raggiunti dal proprietario del telefono che ne ha chiesto la restituzione ma i due hanno risposto, “se chiami i carabinieri ti ammazziamo perchè sappiamo dove abiti” e dopo averlo spintonato sono fuggiti in possesso della refurtiva. Subito dopo sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Roma Trionfale che sono riusciti ad intercettare i due malviventi e a bloccarli. Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Regina Coeli mentre la refurtiva è stata restituita alla vittima.
http://www.romatoday.it/cronaca/rapina-internet-point-via-mazzini.html